“Ci sono un paio di modi per evitare la morte. E uno di questi è di essere magnifici.”

 “E adesso levatevi tutti dai coglioni. Siete licenziati. Andate e siate magnifici.”

La recensione celebra Ian Dury come un artista irriverente e coraggioso che, nonostante la poliomielite e la malattia, ha saputo trasformare la sua vita in poesia e musica. Il suo ultimo album 'Mr Love Pants' è un ritorno significativo, capace di rievocare l'energia e l'ironia degli esordi con i Blockheads. La sua carriera è stata fatta di sfide, demoni personali e un talento unico che continua a risplendere anche dopo la sua scomparsa. Scopri il genio di Ian Dury e ascolta Mr Love Pants, un capolavoro di musica e ironia.

 Fatto sta che, una volta ascoltati, è difficile dimenticarsi gli Stigmathe.

 'Italia Brucia è forse l'unico vero classico degli Stigmathe, un reggae bianco ispirato al punk londinese dei tardi '70.'

Questa recensione valorizza gli Stigmathe, band modenese di hardcore italiano spesso dimenticata, ma capace di grande coinvolgimento e scrittura efficace. Il loro EP 'Suoni puri dalla libertà' è un mix potente d'influenze anglosassoni con un suono deciso e testi riottosi. Il brano 'Italia Brucia' spicca come classico unico nel panorama punk. Nonostante la brevità della loro carriera, la band lascia un segno indelebile. Ascolta ora 'Suoni puri dalla libertà' e riscopri il vero hardcore italiano!

 Fatto sta che, una volta ascoltati, è difficile dimenticarsi gli Stigmathe.

 'Italia Brucia è forse l'unico vero classico degli Stigmathe, un reggae bianco ispirato al punk londinese dei tardi '70.'

Questa recensione valorizza gli Stigmathe, band modenese di hardcore italiano spesso dimenticata, ma capace di grande coinvolgimento e scrittura efficace. Il loro EP 'Suoni puri dalla libertà' è un mix potente d'influenze anglosassoni con un suono deciso e testi riottosi. Il brano 'Italia Brucia' spicca come classico unico nel panorama punk. Nonostante la brevità della loro carriera, la band lascia un segno indelebile. Ascolta ora 'Suoni puri dalla libertà' e riscopri il vero hardcore italiano!

 Queste ipnosi del ritmo mescolate ad un portamento decisamente naif sembrano pompare linfa vitale alle classiche weediane cadenze.

 Decisamente consigliato per colorare eventuali fuzze, doomme, mammoth playlists.

La recensione analizza con passione il LP 'Into the Acid Swamp' di Weedruid, un progetto giovanile che propone un mix strumentale di stoner e doom con ritmiche ipnotiche. Sebbene non richieda un ascolto dettagliato, l'album si distingue per i riff espansivi e le atmosfere torbide. Consigliato per gli amanti di playlist fuzze, doom e musica psichedelica dall'effetto rilassante e distorsivo. Ascolta ora 'Into the Acid Swamp' su Bandcamp e lasciati ipnotizzare dal suo groove acido.

 "Non c'era nulla da inventare e nulla è stato inventato."

 "L'unico vagito firmato Vista Chino è un disco che non ci dice nulla sul futuro dello stoner."

Peace dei Vista Chino è un album che riprende con fedeltà lo stile dei Kyuss senza portare innovazioni rilevanti. La formazione, composta da membri originali, propone otto tracce tra chitarre abrasive e atmosfere desertiche. Nonostante alcune linee vocali efficaci, molte parti strumentali risultano anonime e ripetitive. L'album si presenta come un omaggio conservativo al passato stoner rock, lasciando incerto il futuro della band. Ascolta Peace per un tuffo nel classico stoner rock degli anni '90!

 La batteria è un maglio che inesorabile s'abbatterà sui crani dei puri e degli innocenti.

 La voce è la rabbia. È l’odio che degenera in odio.

La recensione descrive l'album "Decline" dei Vermin Womb come un'esperienza sonora brutale e intensa, in cui ogni strumento e la voce esprimono una rabbia viscosa e corrosiva. L'opera è evocata con immagini forti e simboliche che enfatizzano un'atmosfera oscura e disperata. L'autore manifesta un amore e una passione che traspaiono attraverso il testo tormentato, consigliando questo disco come un antidoto lontano dalle mode più leggere. Scopri l’intensità brutale di Decline, ascolta Vermin Womb ora!

 Sono dentro un sogno che sto sognando, decido io le regole di questo mondo, e anche dell’altro.

 Ho provato a registrare i ricordi, non volevo lasciarli andare, prima o poi ne avrei fatto qualcosa. Ma ho prodotto solo altra immondizia tossica.

La recensione di Terminus Radioso di Antoine Volodine è un'immersione in un mondo desolato e mutante dove il tempo e la memoria si dissolvono. Attraverso una narrazione visionaria, il libro affronta temi come l'esistenza, il desiderio e la libertà, evocando un senso di malinconica speranza. L’esperienza di lettura viene descritta come un viaggio intenso e poetico, capace di far volare il pensiero oltre le regole convenzionali. Scopri il mondo visionario di Terminus Radioso, lasciati trasportare dal sogno e dalla riflessione.

 Tre brani che rimbombano l’uno sull’altro, reboanti, per nulla roboanti.

 Ora mi ci sto scartavetrando le orecchie.

Feed the Rats segna il debutto dei Pigs Pigs Pigs, un album che mischia influenze ruvidamente stoner con una vena psichedelica. Il suono è intenso, ipnotico e lascia presagire una carriera promettente. Tre brani dominano con riff rimbombanti e una voglia di evolvere che cattura l'ascoltatore. Una proposta fresca e coinvolgente nel panorama heavy. Scopri il suono potente e ipnotico di Feed the Rats, ascolta ora l'album dei Pigs Pigs Pigs!

 Andrea vuole scolpire la quotidianità, la dimensione più sottile dell’animo umano, ciò che sfugge e ciò che ci annienta.

 Se dovessimo vivere in un fumetto di Pazienza avremo terrore misto a pace con un finale quasi sempre giusto per il ruolo che si riveste.

La recensione racconta l'importanza di Andrea Pazienza nel mondo del fumetto italiano, evidenziando il suo approccio libero e provocatorio in opere pubblicate su Cannibale e Frigidaire. L'autore apprezza come Pazienza rappresenti la società con uno sguardo ironico e dissacrante, rendendo le sue vignette testimonianze emozionanti e profonde. Vengono analizzati temi come la droga, la politica e la vita quotidiana, accompagnati da uno stile unico e da personaggi memorabili. La recensione si chiude con un forte accento sull'eredità artistica e umana lasciata da Pazienza. Scopri ora l'arte rivoluzionaria di Andrea Pazienza su Cannibale!

 Scie d’argento con impalpabili riflessi d’oro, certe canzoni fanno un’incredibile luce.

 Beato chi ha aperto quella finestra. Beato sia quindi Stephen Morissey. Ma anche colui che a quelle parole consentiva il volo, ovvero il signor Johnny Marr, mago della chitarra.

La recensione celebra Hatful of Hollow come un capolavoro degli anni Ottanta firmato The Smiths. Il disco fonde malinconia e lucentezza pop con sonorità jingle jangle anni '60 e testi profondi. Vengono esaltati brani come 'Heaven knows I'm miserable now', 'How soon is now' e 'Reel around the fountain', e l'inconfondibile sintonia tra Morrissey e Marr. Un invito a riscoprire le emozioni cristalline di un'epoca indimenticabile della musica alternativa. Ascolta Hatful of Hollow e riscopri l’essenza indie degli anni Ottanta!

 Morrissey è come un Dorian Gray al contrario; mentre lentamente invecchia, il suo pubblico resta giovane.

 Le parole hanno un ruolo nettamente predominante sul resto della produzione musicale per il disco.

La recensione celebra Morrissey come un artista fedele ai propri ideali e alla propria identità, capace di mescolare testi pungenti a arrangiamenti orchestrali e chitarre pulite. 'World Peace Is None of Your Business' si distingue per la sua schiettezza e per i temi trattati, dal rifiuto dei matrimoni alla critica della società. Morrissey conferma la sua capacità di restare rilevante e di mantenere un pubblico giovane nonostante il passare degli anni. Scopri l'arte provocatoria di Morrissey in questo album unico!

 «L’album si snoda attraverso una sorta di concept... Gli Heaven 17 sono punk nel senso più pieno del termine.»

 «Strappiamo via la maschera e vediamo cosa c’è sotto.»

La recensione analizza 'Penthouse and Pavement' degli Heaven 17 come un album pionieristico del synthpop anni '80, caratterizzato da ritmi funk, elettronica innovativa e una forte critica sociale. Si evidenziano influenze di Robert Fripp ed Eno, e la formazione di British Electric Foundation come modello di indipendenza artistica. L'opera è presentata come un mix tra intrattenimento e riflessione politica, con arrangiamenti futuristici e testi provocatori. L'autore sottolinea l'importanza storica e musicale dell'album, lodandone l'originalità e l'attualità. Scopri l'innovativo synthpop degli Heaven 17 con Penthouse and Pavement!

 «L’album si snoda attraverso una sorta di concept... Gli Heaven 17 sono punk nel senso più pieno del termine.»

 «Strappiamo via la maschera e vediamo cosa c’è sotto.»

La recensione analizza 'Penthouse and Pavement' degli Heaven 17 come un album pionieristico del synthpop anni '80, caratterizzato da ritmi funk, elettronica innovativa e una forte critica sociale. Si evidenziano influenze di Robert Fripp ed Eno, e la formazione di British Electric Foundation come modello di indipendenza artistica. L'opera è presentata come un mix tra intrattenimento e riflessione politica, con arrangiamenti futuristici e testi provocatori. L'autore sottolinea l'importanza storica e musicale dell'album, lodandone l'originalità e l'attualità. Scopri l'innovativo synthpop degli Heaven 17 con Penthouse and Pavement!

 Lo zoppicare e l’andar storto valgono l’andar più dritto e, quando questo accade, il certo lascia volentieri il passo all’incerto.

 Non la Venere del Botticelli, ma ai miei occhi persino qualcosa di più.

La recensione celebra l’arte di Pietro Ghizzardi, pittore naif noto per le sue figure femminili potenti e sensuali, caratterizzate da un’espressione imperfetta ma intensa. Pur non avendo letto il libro 'Mi richordo anchora', l’autore sa di volerlo leggere grazie al forte impatto emotivo del titolo e dello stile dell’artista. La riflessione si concentra sul valore dell’imperfezione come forma di espressione autentica e poetica. Scopri l’arte di Pietro Ghizzardi e lasciati ispirare dalla sua espressione unica!

 Questa edizione è assolutamente imperdibile!!

 Il modo di cantare Rodolfo di Graham Mackay-Bruce è semplice, senza troppi fronzoli.

L'edizione de La Bohème diretta da Tony Britten è un'opera affascinante e contemporanea, che propone un'orchestrazione minimale e la scelta di cantanti provenienti dal mondo dei musical. Le scelte registiche e scenografiche risultano interessanti e innovative, conferendo nuova vita al capolavoro di Puccini. La performance vocale è di alto livello, con Graham Mackay-Bruce e Mary Lincoln tra i protagonisti più apprezzati. Un'edizione che risulta imperdibile per gli appassionati di lirica. Scopri questa innovativa ed emozionante versione de La Bohème e immergiti nel capolavoro di Puccini!

 L’unico grande problema della comunicazione è l’illusione che abbia avuto luogo.

 Tu però siedi affacciato alla tua finestra, e al messaggio dai vita nei tuoi sogni, sul far della sera.

La recensione analizza la parabola breve di Kafka, 'Il Messaggio dell'Imperatore', mettendo in luce il tema centrale della difficoltà e illusione della comunicazione umana. Il messaggero, pur eccezionale, è condannato all'impotenza della sua forma umana, incapace di trasmettere fedelmente il messaggio. Kafka, come Beckett, utilizza allegorie potenti e minimalismo per esprimere l'angoscia esistenziale. Il racconto si chiude con un invito a sognare il messaggio, consapevoli che ogni interpretazione è frutto di illusioni. Scopri la profondità nascosta dietro 'Il Messaggio dell'Imperatore' di Kafka e riflettici sopra!

 I Wolfbrigade non hanno bisogno di presentazioni e Run with the Hunted di una recensione.

 Mi piace immaginare questo disco come il chiaro e conciso "chissenefrega" di una band che può permettersi tutto e che non deve certo cedere al lusso di reinventarsi per risultare credibile.

La recensione di 'Run with the Hunted' dei Wolfbrigade sottolinea l'energia e la coerenza del quintetto svedese, che porta avanti con onore la tradizione d-beat e hardcore senza compromessi. Pur mancando una ventata di novità rispetto al precedente lavoro, il disco si conferma solido e intenso, perfetto per gli amanti del genere. L'album è un chiaro esempio di come fare bene la musica semplice sia una qualità rara e apprezzabile. Scopri l'energia pura di Wolfbrigade con Run with the Hunted!

 I Wolfbrigade non hanno bisogno di presentazioni e Run with the Hunted di una recensione.

 Mi piace immaginare questo disco come il chiaro e conciso "chissenefrega" di una band che può permettersi tutto e che non deve certo cedere al lusso di reinventarsi per risultare credibile.

La recensione di 'Run with the Hunted' dei Wolfbrigade sottolinea l'energia e la coerenza del quintetto svedese, che porta avanti con onore la tradizione d-beat e hardcore senza compromessi. Pur mancando una ventata di novità rispetto al precedente lavoro, il disco si conferma solido e intenso, perfetto per gli amanti del genere. L'album è un chiaro esempio di come fare bene la musica semplice sia una qualità rara e apprezzabile. Scopri l'energia pura di Wolfbrigade con Run with the Hunted!

 KISS THIS ha il pregio di essere il prodotto più completo che sia mai stato pubblicato dopo lo scioglimento della band.

 Il punk (rock) is not dead!

La recensione celebra Kiss This come il lavoro più completo postumi dei Sex Pistols, che include l'intero studio set di Never Mind the Bollocks e le preziose b-sides. Viene sottolineata l'importanza storica del gruppo nell'evoluzione del punk rock e il valore dei brani, con un particolare impulso all'energia e alla sincerità della band. L'album è consigliato soprattutto a chi si avvicina per la prima volta al loro mito e al lato meno commerciale del punk. Scopri l'energia punk autentica con Kiss This dei Sex Pistols!

 Il loro primo 7° EP 400 Fascists è molto probabilmente il primo singolo autoprodotto nella storia della musica punk hardcore italiana.

 The Furious Era 1979-1987 è un tassello indispensabile per chi voglia capire la musica e il contesto culturale underground italiano del periodo.

La recensione racconta la carriera dei Cheetah Chrome Motherfuckers, band simbolo del punk e hardcore italiano degli anni '80. Dalla formazione nel 1979 a Pisa fino allo scioglimento nel 1987, viene evidenziata la loro importanza nel contesto underground, l'urgenza espressiva e i contributi di Dome La Muerte. Il doppio album The Furious Era raccoglie la loro produzione fondamentale, offrendo una testimonianza unica di quel periodo storico. Ascolta ora The Furious Era e scopri le radici del punk italiano!