Non sentivo una band suonare in questo modo da quando ancora ragazzino sono stato introdotto al sound hardcore punk dei Flipper.

 Il loro sound compulsivo e frenetico è costruito interamente su groove vigorosi di basso e tastiere avvolgenti.

La recensione celebra il primo album dei Wax Chattels, giovane trio di Auckland, paragonandoli alla storica band punk Flipper. La band propone un sound hardcore e noise innovativo, basato su basso e tastiere, e prodotto da Jonathan Pearce per la leggendaria Flying Nun Records. Il disco è descritto come ipnotico, oscuro e carico di energia, capace di rievocare atmosfere intense e contaminazioni artistiche. Ascolta Wax Chattels e scopri il nuovo volto dell’hardcore punk da Auckland!

 La sua particolarità sta nel contatto con la cultura aborigena e il legame tra il protagonista e la giovane Thoomi.

 Il quadro si può dire completo: un film che arriva su Netflix e subito è disponibile anche in free streaming.

Cargo è un film zombie australiano disponibile su Netflix, remake di un cortometraggio apprezzato online. La trama segue Andy Rose che, contagiato, cerca di salvare la figlia in un contesto post-pandemico. Nonostante la mancanza di originalità e una sceneggiatura poco brillante, il film spicca per le ambientazioni selvagge e il riferimento culturale agli aborigeni. La riflessione spirituale sulla sopravvivenza umana aggiunge un tocco particolare, ma il film non risulta memorabile. Scopri Cargo su Netflix e lasciati coinvolgere dall'apocalisse australiana.

 Daniel è sicuramente uno scrittore talentuoso e un buon musicista, ma la sua scrittura e il suo stile sono in qualche maniera adolescenziali e molto poco convincenti.

 Forse sono io che sono troppo vecchio.

Daniel Blumberg si presenta come una giovane promessa dell'alternative rock UK con il suo album Minus. Il disco mostra talenti compositivi e influenze rilevanti, ma si percepisce una scrittura adolescenziale e poco matura. Alcuni arrangiamenti risultano interessanti e originali, tuttavia l'emotività dell'artista appare a volte poco sincera o forzata. Un lavoro promettente ma ancora in fase di definizione. Scopri Minus di Daniel Blumberg e valuta tu stesso questo promettente debutto.

 "Universalists è un disco che si insinua sin dentro la pelle dell’ascoltatore e che gli si avvolge tutto intorno fino a stringerlo dentro una morsa come l’abbraccio di un gigantesco serpente."

 "Yonatan Gat, musicista di estrazione punk-rock ... riconosciuto per la devozione al free-jazz, l’improvvisazione e la psichedelia rock."

La recensione celebra "Universalists" di Yonatan Gat come un album che fonde noise, rock, free-jazz e suoni tribali in un viaggio musicale avvolgente e ricco di collaborazioni. L'ascolto è descritto come un'esperienza che avvolge e stringe l'ascoltatore, con influenze globali e un approccio sperimentale che sfida il tempo e lo spazio. Ascolta ora Universalists e immergiti in un viaggio sonoro unico nel suo genere!

 Gli GNOD stanno ridefinendo i canoni del genere psichedelico del nuovo decennio.

 Questo disco è costruito sul confine di quella sottile linea dove il soprannaturale incontra il quotidiano e la definizione della realtà viene affidata esclusivamente a esperienze sensoriali.

Gnod continua a sorprendere con Chapel Perilous, un album che ridefinisce la psichedelia moderna unendo tematiche filosofiche e sociali. Registrato negli innovativi Supernova Studio, il disco si ispira all'opera di Robert Anton Wilson, esplorando confini tra realtà e percezione sensoriale. La musica si muove tra avanguardia e minimalismo con un impatto primordiale e potente. Scopri Chapel Perilous, un viaggio sonoro unico tra filosofia e psichedelia!

 Alla fine credo ci voglia una certa onestà intellettuale e riconoscere che anche una band che ti piaccia molto, possa fare un disco che non funzioni.

 Questo disco è oggettivamente scarico e in fondo ci può pure stare in quelle che possono essere state scelte precise sul piano compositivo dedicate a un certo pop a bassa intensità.

La recensione riconosce il valore storico e l'inventiva della band The Sea and Cake, ma valuta 'Any Day' come un disco appena sufficiente, privo di verve e particolare inventiva. Le composizioni risultano tenui, delicate e con uno stile pastello, adatte agli appassionati che cercano atmosfere tranquille. Nonostante ciò, il disco mantiene la leggerezza tipica del gruppo e non tradisce i suoi ascoltatori. La critica sottolinea inoltre il limite di giudizi troppo schematici sul gruppo. Scopri 'Any Day' e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere leggere.

 "Domboshawa è un progetto concepito con estrema libertà e senza nessun impegno particolare."

 "Il titolo 'Bejond Zero' fa riferimento all'inverno lungo e freddo in Svezia che mi ha spinto a registrare l'album in studio."

La recensione approfondisce il progetto solista di Anders Brostrom, nato da un viaggio ispirativo in Zimbabwe e sviluppatosi nel contesto della psichedelia svedese contemporanea. Si raccontano le origini, le collaborazioni e i futuri progetti, con un focus sul recente album 'Bejond Zero', pubblicato da Drone Rock Records. Un’intervista ricca di dettagli sulla musica e sul significato dietro il lavoro di Brostrom. Esplora il mondo psichedelico di Domboshawa e immergiti nei suoni di Anders Brostrom!

 "Domboshawa è un progetto concepito con estrema libertà e senza nessun impegno particolare."

 "Il titolo 'Bejond Zero' fa riferimento all'inverno lungo e freddo in Svezia che mi ha spinto a registrare l'album in studio."

La recensione approfondisce il progetto solista di Anders Brostrom, nato da un viaggio ispirativo in Zimbabwe e sviluppatosi nel contesto della psichedelia svedese contemporanea. Si raccontano le origini, le collaborazioni e i futuri progetti, con un focus sul recente album 'Bejond Zero', pubblicato da Drone Rock Records. Un’intervista ricca di dettagli sulla musica e sul significato dietro il lavoro di Brostrom. Esplora il mondo psichedelico di Domboshawa e immergiti nei suoni di Anders Brostrom!

 Probabilmente la figura di Willie Nelson è destinata a essere riconsiderata un giorno da tutti gli appassionati di musica.

 Sarà difficile slegare oggi come domani Willie Nelson dal suo mito - che è e resta immortale.

Il 77° album di Willie Nelson, Last Man Standing, segna i suoi 85 anni con un mix di ballate country-folk e liriche ironiche. Prodotto insieme a Buddy Cannon, il disco racchiude il mito della cultura americana e del vecchio West. La recensione sottolinea la posizione unica di Nelson come leggenda trasversale, la sua resilienza e la necessità di un riconoscimento più ampio rispetto agli stereotipi. Scopri l'ultimo capolavoro di Willie Nelson e lasciati conquistare dal mito.

 Questo disco rilancia la carriera di Donovan con vigore e quella giusta e doverosa freschezza.

 Uno dei dischi di pop-psichedelia garage più interessanti che io abbia ascoltato in questi ultimi anni.

La recensione celebra il secondo disco solista di Mike Donovan come un rilancio vigoroso e fresco della sua carriera, con brani che intrecciano influenze da Syd Barrett e Todd Rundgren in un mix di pop-psichedelia garage. L'album si distingue per la sua autenticità e composizioni ben riuscite, superando le aspettative. La varietà stilistica spazia dal minimalismo sperimentale a ballate jazzate, offrendo un lavoro musicale solido e appassionante. Scopri ora il nuovo raffinato album di Mike Donovan, un viaggio nel pop psichedelico garage!

 "Un disco che ha una carica sonora tanto vigorosa quanto originale e che si spinge oltre i soliti canoni."

 "Ogni dettaglio fa parte della immagine nel suo complesso ed è comunque esso perfettamente visibile davanti ai nostri occhi."

L'album 'A National Day Of Mourning' dei Bodies On Everest si distingue nel panorama UK con una carica sonora vigorosa e originale. Fondata su droni psichedelici, sludge e atmosfere post-industrial, la pubblicazione è un viaggio sonoro intenso e dettagliato. Ogni traccia offre scenari sonori che oscillano tra l'ossessivo e lo psichedelico, rivelando una produzione curata e un concept profondo che mette in luce l'individuale in mezzo al caos collettivo. Ascolta ora 'A National Day Of Mourning' e immergiti in atmosfere sonore uniche.

 ‘Clone Of The Universe’ è ossequio sagace a tutto ciò che i californiani son stati e, con tutta probabilità, ancora saranno.

 Una vera e propria monumentale suite di 18 minuti dedicata alla percezione distorta, un continuo fluire di odori, pensieri ed illogicità.

La recensione esalta Clone Of The Universe dei Fu Manchu come un album che riporta l'essenza dello stoner rock con riff carichi di fuzz e atmosfere psichedeliche. La presenza di Alex Lifeson nella suite finale di 18 minuti conferisce un tocco epico e quasi sovrasensibile a un disco altrimenti classico. Il tono ironico rende la lettura divertente e coinvolgente, sottolineando la riconoscibilità e la coerenza stilistica della band californiana. Scopri il viaggio stoner dei Fu Manchu con Clone Of The Universe!

 «Il giudizio finale - a proposito di psichedelia - è “half and half”: niente male, ma tra qualche mese sarà già nel dimenticatoio.»

 «Le composizioni sono tutte costruite su strutture sintetiche e samples… manca quasi del tutto il contributo di una vera e propria batteria.»

MIEN è il debutto del supergruppo guidato da Alex Maas dei Black Angels, con contributi di musicisti di rilievo. L'album combina psichedelia con synth e sperimentazioni sonore, offrendo spunti interessanti ma anche momenti meno coinvolgenti. Il disco si muove tra influenze kraut-rock, ambient e trance, ma senza entusiasmare pienamente. Nel complesso, un progetto valido ma destinato a non lasciare un segno duraturo nel tempo. Scopri il viaggio psichedelico di MIEN, ascolta l'album ora!

 Moon People è un dischetto bello potente nel quale si riconoscono tutti i tratti tipici della psichedelia acida giapponese degli anni sessanta-settanta.

 La jam segue la filosofia e etica zen del buddhismo mutuata dai samurai, perseguendo la via del pensiero, forte ma flessibile come le stagioni di Tokyo.

Moon People dei Dhidalah è un album digitale composto da un'unica lunga jam psichedelica acida di circa 36 minuti. Il trio di Tokyo propone un sound vintage e potente, ispirato a Black Sabbath, MC5 e al kraut-rock, caratterizzato da groove di basso e distorsioni chitarristiche. Consigliato agli amanti delle sessioni improvvisate e della psichedelia acida giapponese anni '60-'70. Un lavoro che unisce etica zen e rock d'avanguardia. Scopri l’universo psichedelico di Dhidalah con Moon People, ascolta ora la jam imperdibile!

 Queste canzoni sono sicuramente belle ma troppo "vintage" e questa mancanza di "freschezza" viene compensata (male) da altre cose.

 Dopo un po' questo disco finirà nell'oblio.

Dalmatian di Chris Price è un album pop-rock che omaggia apertamente i Beatles e il songwriting classico di Lennon-McCartney. Sebbene alcune tracce come "Fever Dream" e "Breakfast Cruise" siano apprezzabili, il disco risente di un effetto vintage troppo marcato e manca di freschezza. Alterna momenti interessanti a pezzi più radiofonici e meno riusciti, risultando nel complesso un lavoro che fatica a decollare e rischia l'oblio. Scopri Dalmatian di Chris Price e giudica tu stesso questo omaggio vintage ai grandi del pop.

 Josh T. Pearson è uno di quelli che qualsiasi cosa facciano, viene acclamata come un capolavoro.

 Il disco non è sicuramente un capolavoro, ma si lascia ascoltare e in ogni caso lo premio perché molto meglio un disco di musica pop che tanta roba lagnosa senza contenuti.

The Straight Hits!, il terzo album di Josh T. Pearson, mostra una svolta pop e alt-country rispetto ai lavori precedenti. Registrato in soli tre giorni, il disco mescola ballads suggestive e brani più orecchiabili, rinnovando l'immagine del cantautore texano. Il lavoro è apprezzato per la sua freschezza e per l'equilibrio tra tradizione e innovazione, consolidando la sua posizione nella scena musicale americana. Ascolta ora The Straight Hits! di Josh T. Pearson per un alt-country rinnovato e coinvolgente.

 Flavio Grosso aka Falloppio: "Il mio padrone è contento di fare l’orsetto ricchione".

 Il suo elfo domestico: "Vorrei essere liberato da Falloppio che non riconosco più".

L'intervista a Flavio Grosso, noto come Falloppio, ripercorre la storia delle Trombe di Falloppio, una band rock/metal demenziale di Torino. Attraverso un dialogo surreale con il suo 'elfo domestico', emerge l'evoluzione dell'artista dal rock goliardico al blues serio e riflessivo, passando per il suo romanzo 'Solo Andata'. L’atmosfera è giocosa, ironica e rivelatrice, con uno sguardo affettuoso sulla scena underground torinese e la trasformazione personale. Scopri la storia ironica e unica di Falloppio, leggendo l'intervista completa!

 Anton ha finalmente trovato la sua giusta dimensione e che gli permette di mantenere alto il suo livello di ispirazione artistica.

 Noi creiamo, ma non riproduciamo. Non vediamo nessun motivo per cui suonare la stessa cosa più volte quando potremmo fare della musica completamente nuova.

L'intervista con Ricky Maymi, fondatore dei Brian Jonestown Massacre, offre un approfondimento sul tour mondiale 2018, sulla produzione di due nuovi album di Anton Newcombe e sui numerosi progetti musicali di Maymi in Asia. Ricky condivide inoltre la storia della band, la sua visione creativa e alcuni suggerimenti musicali, rivelando un periodo di grande maturità artistica e fermento creativo. Scopri tutti i dettagli sul nuovo tour e i progetti di Ricky Maymi, leggi l’intervista completa ora!

 Il romanzo mantiene uno stato di tensione molto alto dalla prima fino all'ultima pagina.

 Ogni possibile sviluppo appare imprevedibile, un segno dell’inventiva dell’autrice.

Supernova di C.A. Higgins è il secondo romanzo di una trilogia sci-fi che fonde fantascienza e thriller psicologico. Pur richiedendo la lettura del primo volume, il libro cresce in tensione narrativa e complessità dei personaggi. La doppia trama intreccia rivolte politiche e l’evoluzione di un’intelligenza artificiale senziente. Lo stile dell’autrice appare più maturo, lasciando grande attesa per il terzo volume, Radiate. Scopri Supernova per un viaggio sci-fi avvincente e ricco di suspense.

 Il suono sembra una specie di rivoluzione interiore: ribolle come una specie di magma primordiale.

 Prendere o lasciare allora e io vi dico che prendo volentieri senza preoccuparmi per ora se ci sarà un seguito.

La recensione analizza il doppio album 'Distress Test' degli Orchestra of Constant Distress, guidati da Joachim Nordwall. L'opera è definita vigorosa e spigolosa, un mix di noise e avant-jazz con tracce ossessive e una forte sezione ritmica. Pur non essendo easy-listening, l'album è un lavoro di grande valore artistico, seguace delle esperienze precedenti di Nordwall e segnato da un approccio espressionista e avanguardistico. Consigliato agli appassionati di musica sperimentale e innovativa. Ascolta Distress Test e scopri un viaggio sonoro unico e travolgente!