‘Clone Of The Universe’ è ossequio sagace a tutto ciò che i californiani son stati e, con tutta probabilità, ancora saranno.

 Una vera e propria monumentale suite di 18 minuti dedicata alla percezione distorta, un continuo fluire di odori, pensieri ed illogicità.

La recensione esalta Clone Of The Universe dei Fu Manchu come un album che riporta l'essenza dello stoner rock con riff carichi di fuzz e atmosfere psichedeliche. La presenza di Alex Lifeson nella suite finale di 18 minuti conferisce un tocco epico e quasi sovrasensibile a un disco altrimenti classico. Il tono ironico rende la lettura divertente e coinvolgente, sottolineando la riconoscibilità e la coerenza stilistica della band californiana. Scopri il viaggio stoner dei Fu Manchu con Clone Of The Universe!

 ‘Clone Of The Universe’ è ossequio sagace a tutto ciò che i californiani son stati e, con tutta probabilità, ancora saranno.

 Una vera e propria monumentale suite di 18 minuti dedicata alla percezione distorta, un continuo fluire di odori, pensieri ed illogicità.

La recensione esalta Clone Of The Universe dei Fu Manchu come un album che riporta l'essenza dello stoner rock con riff carichi di fuzz e atmosfere psichedeliche. La presenza di Alex Lifeson nella suite finale di 18 minuti conferisce un tocco epico e quasi sovrasensibile a un disco altrimenti classico. Il tono ironico rende la lettura divertente e coinvolgente, sottolineando la riconoscibilità e la coerenza stilistica della band californiana. Scopri il viaggio stoner dei Fu Manchu con Clone Of The Universe!

 «Il giudizio finale - a proposito di psichedelia - è “half and half”: niente male, ma tra qualche mese sarà già nel dimenticatoio.»

 «Le composizioni sono tutte costruite su strutture sintetiche e samples… manca quasi del tutto il contributo di una vera e propria batteria.»

MIEN è il debutto del supergruppo guidato da Alex Maas dei Black Angels, con contributi di musicisti di rilievo. L'album combina psichedelia con synth e sperimentazioni sonore, offrendo spunti interessanti ma anche momenti meno coinvolgenti. Il disco si muove tra influenze kraut-rock, ambient e trance, ma senza entusiasmare pienamente. Nel complesso, un progetto valido ma destinato a non lasciare un segno duraturo nel tempo. Scopri il viaggio psichedelico di MIEN, ascolta l'album ora!

 Moon People è un dischetto bello potente nel quale si riconoscono tutti i tratti tipici della psichedelia acida giapponese degli anni sessanta-settanta.

 La jam segue la filosofia e etica zen del buddhismo mutuata dai samurai, perseguendo la via del pensiero, forte ma flessibile come le stagioni di Tokyo.

Moon People dei Dhidalah è un album digitale composto da un'unica lunga jam psichedelica acida di circa 36 minuti. Il trio di Tokyo propone un sound vintage e potente, ispirato a Black Sabbath, MC5 e al kraut-rock, caratterizzato da groove di basso e distorsioni chitarristiche. Consigliato agli amanti delle sessioni improvvisate e della psichedelia acida giapponese anni '60-'70. Un lavoro che unisce etica zen e rock d'avanguardia. Scopri l’universo psichedelico di Dhidalah con Moon People, ascolta ora la jam imperdibile!

 Queste canzoni sono sicuramente belle ma troppo "vintage" e questa mancanza di "freschezza" viene compensata (male) da altre cose.

 Dopo un po' questo disco finirà nell'oblio.

Dalmatian di Chris Price è un album pop-rock che omaggia apertamente i Beatles e il songwriting classico di Lennon-McCartney. Sebbene alcune tracce come "Fever Dream" e "Breakfast Cruise" siano apprezzabili, il disco risente di un effetto vintage troppo marcato e manca di freschezza. Alterna momenti interessanti a pezzi più radiofonici e meno riusciti, risultando nel complesso un lavoro che fatica a decollare e rischia l'oblio. Scopri Dalmatian di Chris Price e giudica tu stesso questo omaggio vintage ai grandi del pop.

 Josh T. Pearson è uno di quelli che qualsiasi cosa facciano, viene acclamata come un capolavoro.

 Il disco non è sicuramente un capolavoro, ma si lascia ascoltare e in ogni caso lo premio perché molto meglio un disco di musica pop che tanta roba lagnosa senza contenuti.

The Straight Hits!, il terzo album di Josh T. Pearson, mostra una svolta pop e alt-country rispetto ai lavori precedenti. Registrato in soli tre giorni, il disco mescola ballads suggestive e brani più orecchiabili, rinnovando l'immagine del cantautore texano. Il lavoro è apprezzato per la sua freschezza e per l'equilibrio tra tradizione e innovazione, consolidando la sua posizione nella scena musicale americana. Ascolta ora The Straight Hits! di Josh T. Pearson per un alt-country rinnovato e coinvolgente.

 Flavio Grosso aka Falloppio: "Il mio padrone è contento di fare l’orsetto ricchione".

 Il suo elfo domestico: "Vorrei essere liberato da Falloppio che non riconosco più".

L'intervista a Flavio Grosso, noto come Falloppio, ripercorre la storia delle Trombe di Falloppio, una band rock/metal demenziale di Torino. Attraverso un dialogo surreale con il suo 'elfo domestico', emerge l'evoluzione dell'artista dal rock goliardico al blues serio e riflessivo, passando per il suo romanzo 'Solo Andata'. L’atmosfera è giocosa, ironica e rivelatrice, con uno sguardo affettuoso sulla scena underground torinese e la trasformazione personale. Scopri la storia ironica e unica di Falloppio, leggendo l'intervista completa!

 Flavio Grosso aka Falloppio: "Il mio padrone è contento di fare l’orsetto ricchione".

 Il suo elfo domestico: "Vorrei essere liberato da Falloppio che non riconosco più".

L'intervista a Flavio Grosso, noto come Falloppio, ripercorre la storia delle Trombe di Falloppio, una band rock/metal demenziale di Torino. Attraverso un dialogo surreale con il suo 'elfo domestico', emerge l'evoluzione dell'artista dal rock goliardico al blues serio e riflessivo, passando per il suo romanzo 'Solo Andata'. L’atmosfera è giocosa, ironica e rivelatrice, con uno sguardo affettuoso sulla scena underground torinese e la trasformazione personale. Scopri la storia ironica e unica di Falloppio, leggendo l'intervista completa!

 Anton ha finalmente trovato la sua giusta dimensione e che gli permette di mantenere alto il suo livello di ispirazione artistica.

 Noi creiamo, ma non riproduciamo. Non vediamo nessun motivo per cui suonare la stessa cosa più volte quando potremmo fare della musica completamente nuova.

L'intervista con Ricky Maymi, fondatore dei Brian Jonestown Massacre, offre un approfondimento sul tour mondiale 2018, sulla produzione di due nuovi album di Anton Newcombe e sui numerosi progetti musicali di Maymi in Asia. Ricky condivide inoltre la storia della band, la sua visione creativa e alcuni suggerimenti musicali, rivelando un periodo di grande maturità artistica e fermento creativo. Scopri tutti i dettagli sul nuovo tour e i progetti di Ricky Maymi, leggi l’intervista completa ora!

 Anton ha finalmente trovato la sua giusta dimensione e che gli permette di mantenere alto il suo livello di ispirazione artistica.

 Noi creiamo, ma non riproduciamo. Non vediamo nessun motivo per cui suonare la stessa cosa più volte quando potremmo fare della musica completamente nuova.

L'intervista con Ricky Maymi, fondatore dei Brian Jonestown Massacre, offre un approfondimento sul tour mondiale 2018, sulla produzione di due nuovi album di Anton Newcombe e sui numerosi progetti musicali di Maymi in Asia. Ricky condivide inoltre la storia della band, la sua visione creativa e alcuni suggerimenti musicali, rivelando un periodo di grande maturità artistica e fermento creativo. Scopri tutti i dettagli sul nuovo tour e i progetti di Ricky Maymi, leggi l’intervista completa ora!

 Il romanzo mantiene uno stato di tensione molto alto dalla prima fino all'ultima pagina.

 Ogni possibile sviluppo appare imprevedibile, un segno dell’inventiva dell’autrice.

Supernova di C.A. Higgins è il secondo romanzo di una trilogia sci-fi che fonde fantascienza e thriller psicologico. Pur richiedendo la lettura del primo volume, il libro cresce in tensione narrativa e complessità dei personaggi. La doppia trama intreccia rivolte politiche e l’evoluzione di un’intelligenza artificiale senziente. Lo stile dell’autrice appare più maturo, lasciando grande attesa per il terzo volume, Radiate. Scopri Supernova per un viaggio sci-fi avvincente e ricco di suspense.

 Il suono sembra una specie di rivoluzione interiore: ribolle come una specie di magma primordiale.

 Prendere o lasciare allora e io vi dico che prendo volentieri senza preoccuparmi per ora se ci sarà un seguito.

La recensione analizza il doppio album 'Distress Test' degli Orchestra of Constant Distress, guidati da Joachim Nordwall. L'opera è definita vigorosa e spigolosa, un mix di noise e avant-jazz con tracce ossessive e una forte sezione ritmica. Pur non essendo easy-listening, l'album è un lavoro di grande valore artistico, seguace delle esperienze precedenti di Nordwall e segnato da un approccio espressionista e avanguardistico. Consigliato agli appassionati di musica sperimentale e innovativa. Ascolta Distress Test e scopri un viaggio sonoro unico e travolgente!

 Alla fine di questa roba non ti stanchi mai e questo succede semplicemente perché se è vero che il “blues” è la musica dell’anima...

 Questo disco qui è come un ritorno a casa: che poi non significa mica starsene buoni e tranquilli.

Dirty Photographs dei The Bonnevilles è un album che omaggia le radici del rock e del blues, contaminato dal vigore del garage-punk. Il disco, uscito nel 2018, rappresenta un ritorno a casa musicale fatto di attitudine irriverente e spirito classico. I brani spaziano da pezzi energici a ballad blues, celebrando l’anima della musica rock e la sua eredità culturale. Un lavoro che scalda il cuore degli amanti del genere e offre un’esperienza autentica e appassionata. Ascolta Dirty Photographs e immergiti nell’anima del rock irlandese!

 Ogni maledizione che accadeva nella polveriera del medioriente, diventava il nome di un suo disco.

 La ‘suite’ Ali Zarin è un tormento ipnotico di 45 minuti: una loop machine che accelera, decellera, muta nei suoi vincoli minimi.

La recensione esplora la figura di Bryn Jones, alias Muslimgauze, e il suo album postumo 'Ali Zarin'. Il lavoro è descritto come un tormento ipnotico di 45 minuti, immerso in ossessioni mediorientali e loop sonori. Pur meno incisivo di altre opere, il disco riflette la complessità di una carriera unica e schizofrenica, fatta di produzioni numerose e un impegno sociale velato. Un ascolto consigliato per chi cerca un'esperienza musicale fuori dagli schemi. Ascolta Ali Zarin e lasciati avvolgere dal suo ipnotico viaggio sonoro.

 "Shadow On Everything è il lamento delirante di un essere umano in preda ai propri incubi, rinchiuso in una stanza insonorizzata 10x10."

 "La voce di Reid ricorda molto quella di Cave, più biascicante e garage, che si combina bene con la furia animalesca del sound."

La recensione esamina 'Shadow On Everything' dei Bambara, un album che combina blues, garage punk e una forte atmosfera oscura. Il testo sottolinea le influenze di Nick Cave e della scena alternative di Brooklyn, apprezzando la capacità del trio di evocare inquietudine e energia brutale. Le collaborazioni con altri musicisti arricchiscono il disco, descritto come un inquietante viaggio interiore. Scopri l'oscurità sonora dei Bambara con 'Shadow On Everything'!

 The Death of Stalin non è un film per nostalgici né per chi avrebbe la pretesa di esserlo.

 Una storia raccontata in maniera divertente e intelligente e senza nessuna retorica di nessun tipo ma anzi con una specie di black humour nello stile dei fratelli Cohen.

Il film di Armando Iannucci 'The Death of Stalin' racconta con black humour e intelligenza gli eventi che seguirono la morte di Stalin. Basato sulla graphic novel di Fabien Nury e Thierry Robin, il film delinea la lotta per la successione in un contesto farsesco e corrosivo. Il cast, con Steve Buscemi in grande forma, regala interpretazioni memorabili. Non una semplice ricostruzione storica, ma una satira che rompe ogni retorica senza banalizzare la complessità del periodo. Scopri ora questa satira nera che rivoluziona la storia di Stalin!

 Questo ragazzo di Rockford, Illinois ha sicuramente un talento fuori dal comune.

 Un disco che, per quanto "classico", non è sicuramente trascurabile oppure "già sentito".

Deafman Glance di Ryley Walker evidenzia una maturità artistica crescente, con un approccio sofisticato e personale alla musica folk e jazz. L’album si distingue per arrangiamenti ricercati e una produzione che unisce tradizione e innovazione senza cedimenti revisionisti. Pur essendo raffinato, l’album mantiene un forte richiamo alle radici americane e ad artisti come Bill Callahan e Nick Drake. È un’opera apprezzabile e originale, ideale per ascoltatori attenti e curiosi. Ascolta Deafman Glance e immergiti nel raffinato mondo folk-jazz di Ryley Walker.

 "Pinned è un ritorno in grande stile dopo la consacrazione nel decennio precedente."

 "Il gruppo si conferma di buon livello, rinnovando una tradizione rumorosa NYC che continua a durare nel tempo."

L'album "Pinned" segna un ritorno brillante per gli A Place to Bury Strangers, combinando sonorità noise con influenze dark-wave e shoegaze. Oliver Ackermann e compagni evolvono senza retrocedere verso gli schemi indie, arricchiti dall'apporto della nuova batterista e vocalist Lia Simone Braswell. Il disco conferma la maturità della band nel panorama alternative, offrendo tracce potenti e sfumate che mantengono vivo lo spirito rumoroso della scena newyorkese. Scopri il potere sonoro di 'Pinned' e immergiti nell’universo degli A Place to Bury Strangers!

 Non puoi vendere ogni “scarabocchio” come se fosse un Basquiat.

 Le canzoni sono oggettivamente di una piattezza che lascerebbe indifferente persino il più stronzo di quei tipici collezionisti bianchi di pop-art newyorkesi.

American Utopia, il nuovo album solista di David Byrne dopo 14 anni, viene accolto con un certo hype ma delude per la sua mediocrità. Pur contando su collaborazioni importanti come Brian Eno, il disco risulta piatto e privo di originalità, incapace di rinnovare il pop astratto e sofisticato che contraddistingue l’artista. Le composizioni oscillano tra melodramma e frivolezza, senza riuscire a catturare l’ascoltatore. Nel complesso, l’album è un prodotto stilisticamente curato ma artisticamente debole. Scopri la nostra recensione completa e valuta tu stesso l’ultimo album di David Byrne.

 Il punto forte resta la voce ipnotica di McMahon, che però ... perde gran parte del suo potenziale e della sua magia.

 Freedom si conferma un disco di psichedelia dai toni oscuri e seppure ripetitivo, nel complesso piacevole.

Amen Dunes torna con 'Freedom', un album di psichedelia dai toni oscuri e ripetitivi, ma complessivamente piacevole. Damon McMahon si affida a collaboratori di rilievo e al produttore Chris Coady, ottenendo un risultato che perde però parte della magia della sua voce ipnotica. Un progetto ambizioso ma che mostra incertezze e un indirizzo più istituzionale, in un percorso ancora aperto per l'artista. Ascolta 'Freedom' e scopri la nuova dimensione di Amen Dunes.