Ci vuole talento per sussurrare ninnananne.

 La città è quieta. Vegliata dalle ciglia di raffinatezze digitali che fendono una pioggerellina di tabla.

La recensione celebra Quiet City di Pan•American come un album che, con delicatezza e talento, crea atmosfere notturne e sussurrate, perfette per chi vive un'inquietudine interiore. L'opera combina elettronica, ambient e psichedelia con suoni discreti e suggestivi, evocando una città addormentata e vigile allo stesso tempo. La voce frammentaria di Mark Nelson aggiunge un effetto intimo e misterioso. Un lavoro raffinato che induce al dormiveglia e alla riflessione. Ascolta Quiet City e lasciati cullare dalle sue atmosfere uniche.

 La tromba d’oro, l’Armstrong bianco, lo Zar del Jazz.

 Qualcosa rimane sempre. A Mosca la musica di Eddie viene ancora suonata.

La recensione racconta la vita straordinaria di Eddie Rosner, trombettista di origine ebrea polacca noto come il "Louis Armstrong bianco". Attraverso un racconto intenso, emerge il suo talento sopraffino e la lotta tra musica e regimi oppressivi in Germania nazista e Unione Sovietica. La musica jazz diventa il filo conduttore tra successi, esili, prigionia e rinascite artistiche. Uno dei più grandi jazzisti bianchi di sempre, ingiustamente dimenticato ma oggi riscoperto con questo album. Ascolta ora il leggendario jazz di Eddie Rosner e riscopri una pagina nascosta della musica.

 La tromba d’oro, l’Armstrong bianco, lo Zar del Jazz.

 Qualcosa rimane sempre. A Mosca la musica di Eddie viene ancora suonata.

La recensione racconta la vita straordinaria di Eddie Rosner, trombettista di origine ebrea polacca noto come il "Louis Armstrong bianco". Attraverso un racconto intenso, emerge il suo talento sopraffino e la lotta tra musica e regimi oppressivi in Germania nazista e Unione Sovietica. La musica jazz diventa il filo conduttore tra successi, esili, prigionia e rinascite artistiche. Uno dei più grandi jazzisti bianchi di sempre, ingiustamente dimenticato ma oggi riscoperto con questo album. Ascolta ora il leggendario jazz di Eddie Rosner e riscopri una pagina nascosta della musica.

 Sei tu quello più a posto. Sembri un guerriero, cazzo, un super eroe, una specie di fricchettone Uhr punk.

 Le fondamenta si gettano sull’impossibile e anche il punk per non morire ha dovuto suicidarsi.

La recensione celebra Julian Cope come un artista rivoluzionario e vulnerabile, capace di creare un album complesso e intenso. Revolutionary Suicide è descritto come un mix unico di folk epico, elettronica vintage e tocchi pop, con tracce che evocano atmosfere sciamaniche e spirituali. Il disco riflette la crescita artistica di Cope e il suo spirito da guerriero punk contro l’omologazione musicale. Ascolta Revolutionary Suicide e immergiti nell'arte rivoluzionaria di Julian Cope!

 "Politicamentesonounanalfabeta": una fierezza adamantina contro il conformismo intellettuale.

 "La Rivoluzione è una turbinedibuferacheportasempreconsé il nuovo e l’inatteso."

La recensione esplora il pensiero di Aleksandr Blok sulla Rivoluzione russa e il ruolo dell'intelligencija da un punto di vista poetico e personale. Blok si distingue come figura unica, capace di unire lirica ed impegno politico, nonostante l'isolamento causato dalle sue scelte. Il libro raccoglie i suoi articoli e discorsi, rivelando un poeta che vede la rivoluzione come una potente esperienza simbolica e storica. Il testo invita a riscoprire l'importanza artistica e umana di una riflessione differente sulla rivoluzione. Scopri la rivoluzione con gli occhi poetici di Blok, un viaggio unico tra arte e politica.

 La musica violenta, il Metal più becero ed incontrollato mi è di aiuto.

 Cacofonia all'ennesima potenza; un toccasana per la mia psiche malridotta.

La recensione racconta l’esperienza personale dell’ascolto dell’EP "Nazi Punks Fuck Off" dei Napalm Death in un momento di depressione e isolamento sociale. La violenza sonora del grindcore e delle sperimentazioni industriale offrono un sollievo catartico e confortante. I brani sono descritti nei dettagli, riprendendo la potenza distruttiva e la maestria tecnica della band. L’autore si conclude con un sentimento di speranza e rinascita, sottolineando il potere rigeneratore della musica. Scopri il potere rigenerante del grindcore con Napalm Death!

 "'Stop Jap' è provocazione allo stato brado."

 "Quattro teenager incazzatissimi e in cerca di una solida identità in mezzo a tanti 'ismi'."

La recensione celebra 'Stop Jap', secondo album dei The Stalin, come un'opera fondamentale del punk giapponese. La band di Michiro Endo emerge con toni provocatori e una musica grezza che incarna perfettamente lo spirito ribelle del genere. Brani come 'Romanticist' e 'Money' sono esempi di pura energia punk, mentre la varietà nel finale mostra influenze più oscure e contorte. L'album è consigliato sia per gli appassionati del genere che per chi vuole esplorare la scena punk nipponica. Ascolta 'Stop Jap' e scopri il punk ribelle dal Giappone!

 La musica le salvò la vita.

 Esther ha le antenne drizzate e vede che la Bestia – che lei conosce bene – sta cercando di rialzare la testa in tutta Europa.

La recensione racconta la straordinaria storia di Esther Béjerano, sopravvissuta ad Auschwitz grazie alla musica. Mentre i campi nazisti nascondevano una realtà di canti e orchestrine, Esther ha trasformato questa esperienza in impegno politico e culturale, fondendo antifascismo e rap con il gruppo Microphone Mafia. A 96 anni continua a combattere l'intolleranza e a trasmettere la memoria della Shoah alle nuove generazioni. Ascolta la storia di Esther e scopri il potere della musica e della memoria.

 La musica le salvò la vita.

 Esther ha le antenne drizzate e vede che la Bestia – che lei conosce bene – sta cercando di rialzare la testa in tutta Europa.

La recensione racconta la straordinaria storia di Esther Béjerano, sopravvissuta ad Auschwitz grazie alla musica. Mentre i campi nazisti nascondevano una realtà di canti e orchestrine, Esther ha trasformato questa esperienza in impegno politico e culturale, fondendo antifascismo e rap con il gruppo Microphone Mafia. A 96 anni continua a combattere l'intolleranza e a trasmettere la memoria della Shoah alle nuove generazioni. Ascolta la storia di Esther e scopri il potere della musica e della memoria.

 Non una nota fuori posto nei 38 minuti del disco. Concisi, diretti e disincantati.

 Le coordinate generali sono quelle dei riff dolorosi dei migliori Jesus Lizard, ibridati con i primi Nirvana.

La recensione esplora l'album 'Health & Social Care' dei Grey Hairs, una band inglese attiva dal 2011. Il disco, pubblicato da Gringo Records, presenta un noise rock ispirato ai grandi degli anni '90, con riff potenti ma anche momenti meno ovvi e più inquieti. Con 38 minuti di musica diretta e varia, l'album si rivela convincente e ben bilanciato, adatto a chi cerca autenticità e intensità sonora. Scopri ora l'intensità rumorosa di Grey Hairs e immergiti nel loro noise rock unico!

 La musica è donna, immensa, e i suoi occhi ci guardano di sfuggita.

 Mike Scott è un grande. Scott è un bardo. Te ne accorgi col tempo o quando vedi lo spaventapasseri, in copertina, in mezzo alla lavanda.

La recensione celebra Modern Blues dei The Waterboys come un lavoro denso di poesia popolare e classic rock, dominato dalla voce e dallo spirito di Mike Scott. L'album combina blues moderno con elementi folk e rock evocativo, mantenendo vivo un sound maturo e autentico. L'autore sottolinea la forza narrativa e poetica di Scott, capace di emozionare con testi profondi e un sound vintage e coinvolgente. Nonostante il passare degli anni, i Waterboys confermano la loro grandezza e originalità nella musica. Scopri l'anima profonda di Modern Blues e lasciati trasportare dalla poesia dei The Waterboys!

 Tra i sospiri i suoi assoli, storti e distorti, scorrono come lacrime, lente e incandescenti.

 La chitarra ora è un animale morente... È la fine ed è l'inizio.

La recensione descrive l'album di Magic Hour come un'esperienza sonora intensa e cosmica dominata dagli assoli di chitarra di Wayne Rogers, definito un genio dimenticato. Le atmosfere sono evocate con immagini poetiche tra fuoco, gelo e spazio, accompagnate da una ritmica vibrante e coinvolgente. La narrazione musicale si muove tra dolcezza e potenza espressiva, creando un viaggio emozionale unico. Ascolta ora Magic Hour e lasciati trasportare nel loro universo sonoro unico.

 "Parli di una cosa ed è facile capire che intendi un’altra, è il modo di passare tra le maglie della censura."

 "Non di sola violenza fisica vive una dittatura: togliere la parola è altra forma di repressione."

La recensione esplora la canzone "Cálice" di Chico Buarque e Gilberto Gil come esempio sublime di musica politica sotto la dittatura brasiliana. Attraverso un testo velato, la canzone denuncia la censura e la repressione con delicatezza ma fermezza. L'autore evidenzia l'importanza del linguaggio allegorico per aggirare la censura, il coraggio degli artisti esiliati e l'impatto emotivo sulla società. Un'analisi profonda della lotta tra arte e potere in un contesto storico difficile. Ascolta 'Cálice' e scopri il potere nascosto della canzone politica brasiliana!

 “Shine On You Crazy Diamond era la notte oscura più illuminata che avessi mai ascoltato.”

 “Tutto in quel disco alle mie orecchie suonava perfettamente inconsueto ed extraterrestre, pur percependolo in qualche modo familiare.”

La recensione racconta un intenso rapporto personale tra l'autore e l'album A Collection of Great Dance Songs dei Pink Floyd, vissuto fin da bambino come esperienza magica e profonda. Pur riconoscendo il disco come un best of non del tutto rappresentativo, il critico evidenzia l'importanza evocativa dei brani, la loro potenza immaginifica e l'impatto duraturo sulla sua formazione musicale. L'album è descritto con tonalità emozionali e nostalgiche, evocando paesaggi e atmosfere uniche. Anche se il concerto live non ha soddisfatto l'autore, la passione per il gruppo rimane intatta. Scopri o riscopri la magia di Pink Floyd con questo album iconico!

 Ti siedi sul tappeto, il Gelosino sul letto della cuginetta, pieno di quarantacinquegiri sparsi.... E che musica è? ... quello che canta lo fa in maniera così cattiva ed eccitata che altro che il Miccgeggher di Satisfescion.

 Lo considero una delle vette dei Bitols, più di 'A Day In The Life' e sullo stesso livello, eccelso, di 'Tomorrow Never Knows'.

La recensione è una riflessione nostalgica sull’impatto che i Beatles e la loro musica hanno avuto su chi è cresciuto negli anni Sessanta. Attraverso ricordi personali, il testo celebra l’energia, l’originalità e la freschezza di 'Come Together', sottolineando la sua importanza musicale e simbolica. Il racconto intreccia esperienze familiari e sociali dell’epoca per descrivere come questa musica abbia segnato un’epoca e un modo di vivere. Riscopri l’energia senza tempo dei Beatles con Come Together!

 Le urla rimangono imprigionate dentro le carcasse, più o meno umane.

 Delude la singolarità, feroce è il branco, prima di attraversare la strada dove guardi?

La recensione di Exiled dei Bad Breeding dipinge un album intenso e feroce, sospeso tra il grigiore malinconico di Glasgow e l'alienazione multietnica di Londra. Il tono è crudo e emozionale, ricco di immagini forti e risonanze sociali. L'anarchia e la sofferenza emergono come temi centrali, valorizzando la potenza espressiva della musica. L'opera viene lodata per la sua autenticità e impatto viscerale. Ascolta Exiled per un viaggio sonoro tra anarchia e verità urbana.

 La vapor riflettendoci è una roba strana, fatta da giovani per un gruppo di non più giovani circoscritto, e quindi con una data di scadenza già nelle premesse.

 L’inquadratura della telecamera che finisce dentro il vano motore di una Uno da l’idea di trovarsi a bordo di un’astronave che precipita in un buco nero.

La recensione riflette sul vaporwave e sul suo declino di moda, associandolo alla musica di Sixthclone. L'autore riconosce solo ora l'effetto nostalgico e straniante del genere, rilevando come sia stato perlopiù un fenomeno provinciale e di nicchia. Si sottolinea l'importanza del contesto culturale italiano e della memoria per apprezzare appieno questo tipo di musica. La recensione stimola una riflessione sul valore artistico e sul potenziale futuro della scena vaporwave italiana. Scopri come Sixthclone ridà vita al vaporwave con un tocco italiano unico!

 Randy era un pazzo scatenato, uno mezzo Belushi, mezzo Ian Dury. Una specie di cazzone grasso e drogatissimo.

 Il punk che si fa strano e per essere ancora più strano si fa funk.

La recensione racconta con sarcasmo e vivide immagini uno sconosciuto gioiello post punk dei tardi anni '70 firmato Black Randy & the Metrosquad. Il disco viene descritto come sporco, groovy e anticonformista, con un mix di punk e funk che lo rende unico. L'autore apprezza fortemente la musica e il carattere esplosivo del frontman Randy, paragoni ironici e aneddoti personali contribuiscono a creare un racconto vivido e coinvolgente. Scopri il lato più irriverente e unico del post punk con Black Randy & the Metrosquad!

 "Che cos’è il genio?! È fantasia, colpo d’occhio e facilità di esecuzione"

 "Diventare adulto, padre di sei figli, un divorzio ed una nuova compagna lo hanno fatto crescere, ma la diplomazia non sarà mai tra le sue caratteristiche"

La recensione analizza 'John McEnroe 100%', libro in cui il leggendario tennista americano si racconta con sincerità e schiettezza. Il testo esplora la sua vita da atleta, padre e uomo fuori dal campo, ripercorrendo amicizie, rivalità e il cambiamento del tennis nel tempo. L'autore apprezza lo stile diretto di McEnroe e la sua passione sempre viva per lo sport. Un’opera consigliata agli appassionati di tennis e a chi vuole scoprire il lato umano di un campione. Scopri il lato umano e geniale di McEnroe in questo libro appassionante!

 “We want the whole fucking world and we want it... NOW!”

 “Il potere ti usa, non ti lascia libero, ti opprime e, nel suo caso, se hai la sfiga/fortuna di crepare, da morto ti distruggono definitivamente da veri vigliacchi.”

La recensione celebra il 50° anniversario di 'Waiting For The Sun' dei Doors, esplorando la complessità emotiva di Jim Morrison e le tensioni interne alla band. Sebbene inferiore ai primi due album, questo disco rappresenta il successo commerciale e contiene brani memorabili come 'Five To One' e 'Unknown Soldier'. L’opera è raccontata nel contesto storico dei miti hippie, con una riflessione sul potere e la società che rende il racconto profondo e coinvolgente. Scopri la leggenda dei Doors con la loro opera più tormentata e iconica!