Parklife oggi può essere il vero emblema del Britpop con Different Class e Morning Glory.

 Mi fa piacere ricordare questa pietra miliare degli anni '90 ed una band con i controcoglioni.

La recensione celebra Parklife dei Blur come un vero emblema del Britpop anni '90, sottolineandone il sound maturo, le influenze musicali e l'ironia verso la middle class. Viene evidenziata la rivalutazione della band rispetto agli Oasis, il successo delle carriere soliste, e la qualità duratura dell'album con tracce come 'Girls and Boys'. Un omaggio a un classico che ha segnato un'intera generazione. Riscopri Parklife, un classico intramontabile del Britpop!

 Gerry Rafferty nel 1978 scrisse una canzone, l’immortale Baker Street, che parla di come per tutta la vita un uomo cerchi di sconfiggere una bestia che rode e scava dentro la sua testa.

 La musica, benedetta musica, può sostituire l’urlo della voce che sarebbe solo patetico pathos da tragedia greca.

La recensione esplora il legame tra l'autrice e la Scozia, teatro spirituale e mitico che si riflette nella musica di Gerry Rafferty. Baker Street è descritta come un inno toccante alla lotta contro la malinconia e l'alcolismo, con un sax malinconico e parole dolci che consolano il dolore. La musica diventa veicolo di comprensione e condivisione del tormento interiore. Ascolta Baker Street e scopri la potenza della musica contro la malinconia.

 La radio, spesso si dice, è un amico fedele. E come tutti gli amici fedeli, ha il pregio di non lasciarti mai solo.

 La Voce non ti lascia mai solo, neanche di notte. Finché non spunta il Sole del Mattino, celebrato dall’Inno Nazionale e destinato a risplendere in eterno.

Radio Pyongyang è una raccolta unica che documenta il mix di propaganda, folklore e musica pop presente nella trasmissione ufficiale nordcoreana. Curata da Christiaan Virant, l'album offre un'affascinante immersione nei suoni della Voce di Corea, unendo canzoni agitate, canti corali e pezzi strumentali tipici del regime. Un viaggio sonoro che educa e intrattiene, svelando uno spaccato culturale poco noto e valorizzato da Sublime Frequencies. Ascolta Radio Pyongyang e scopri il suo mondo sonoro unico!

 Grande amore per la musica sghemba, sarebbe potuto essere più grande dei Beatles.

 Poteva essere un grande, ma forse è meglio così.

La recensione celebra l'artista Daniel Tracy, frontman dei Television Personalities, evidenziando la sua musica e l'impatto culturale nonostante le difficoltà personali legate alla droga. Il disco è visto come un documento prezioso per gli amanti della musica alternativa e un tributo a un talento sfortunato. Scopri il mito e la musica outsider di Television Personalities oggi!

 Qualcuno mi deve spiegare perché in mezzo a quasi 40.000 recensioni non compaia questo capolavoro della settima arte.

 Babbo Natale è il diavolo in persona e invece di buttarsi dal camino per portarci i regali fa una bella strage.

La recensione esalta Santa's Slay come un cult ironico e irriverente, dove Babbo Natale è un diavolo assassino interpretato da Bill Goldberg. Ricco di sangue e nonsense, il film è un regalo perfetto per chi odia il Natale tradizionale e cerca un horror di serie B fuori dagli schemi. Guarda Santa's Slay e scopri il Natale più folle e sanguinoso che ci sia!

 "Un album synthwave con sonorità intense e atmosfere anni '80."

 "Valutato 4 stelle su 5, 'Redline' conferma Lazerhawk come uno dei nomi chiave del genere."

La recensione di 'Redline' di Lazerhawk ne sottolinea la qualità sonora e il valore all'interno del genere synthwave. L'album propone un'esperienza digitale che richiama atmosfere anni '80, evidenziando la potenza e l'intensità sonora. Valutato con 4 stelle su 5, è consigliato agli appassionati di musica elettronica e retro wave. Scopri l'energia synthwave di Lazerhawk con 'Redline'!

 "Siamo al cospetto di un disco fresco e che si fa strada senza sforzo nelle orecchie di chi ascolta."

 "Un lavoro che testimonia la capacità della band di evolversi senza perdere la propria identità."

La recensione celebra 'A Kind of Magic' come un disco fresco e potente, capace di confermare i Queen come una band solida e innovativa. Con brani iconici come 'One Vision' e 'Who Wants to Live Forever', l'album si distingue per la sua varietà di stili e la connessione con il film 'Highlander'. L'autore evidenzia l'energia e l'unità del gruppo, sottolineando l'importanza delle loro esibizioni storiche come Live Aid. Un lavoro che testimonia la capacità della band di evolversi senza perdere la propria identità. Scopri l'album che ha segnato la storia del rock con i Queen!

 Madona cara Jeims sarie da strucarte quee ganaxe che to mare te a crea e strender forte forte che par tirarme via i ga da ciamar gesù cristo e tuti i santi.

 Se ve mai piaxesti i metaica, evitè sto luame. Se non ve mai piaxesti dubite forte che ve piaxaria sto qua.

La recensione attacca duramente l'album 'Hardwired... To Self Destruct' dei Metallica, denunciandone la poca qualità musicale e la stanchezza della band. L'autore usa un linguaggio ironico e pungente per esprimere la sua delusione, criticando in particolare le performance di James Hetfield e Lars Ulrich. Il giudizio complessivo è fortemente negativo, sconsigliando l'ascolto soprattutto a chi aveva amato la band in passato. Scopri perché questo album ha deluso i fan e leggi la recensione completa!

 Perché cazzo Superman dovrebbe avere bisogno di un automobile?

 E' anche vero che l'invulnerabilità non comporta necessariamente misure del pene nella media del Burkina Faso.

La recensione prende spunto dall'inutile automobile di Superman prodotta da Hot Wheels, ironizzando sul senso di un veicolo per un essere quasi onnipotente. Il testo si intreccia con riflessioni sul Natale e ricordi personali, esprimendo un umorismo pungente e grottesco, senza rinunciare a qualche nota nostalgica. Scopri la recensione ironica e divertente dell'auto di Superman Hot Wheels!

 È roba lo-fiissima, minimalissima. Sei pezzi in tutto, messi assieme con una linea di synth, una di basso... i suoni sono belli grezzi e le dissonanze tra basso e synth donano aggressività alla musica.

 Il seme dei D.A.F. pare abbia fatto nascere diverse proposte in krukkolandia, i Gorilla Aktiv sono uno di quelle durate il tempo di una fiamma di minerva, si consumarono nell'arco di un anno (il 1982).

La recensione esplora l'EP del 1982 'Nur Für Erwachsene' dei tedeschi Gorilla Aktiv, pionieri di un electropunk grezzo e minimale. Il disco si distingue per suoni sintetici aggressivi e una combinazione spigolosa di synth e basso, con testi in tedesco spesso parlati. Nonostante la qualità altalenante dei brani, alcuni pezzi emergono per originalità e energia, richiamando l'influenza di Deutsch Amerikanische Freundschaft e la contaminazione tra punk e elettronica. La riedizione porta nuova luce su un progetto breve ma significativo. Ascolta l'EP degli Gorilla Aktiv e scopri l'electropunk tedesco anni '80!

 Il mood di Neon Pearl è permeato da un notturno e soave onirismo, da una cosmica e desolata pace.

 Questo Neon Pearl è tuttora il degno e coraggioso proemio di una straordinaria carriera musicale.

Neon Pearl è un album psych rock del 1967, rimasto nascosto per 34 anni finché ristampato da Acme Records. Pur con qualche difetto tecnico, l'opera sprigiona un'atmosfera onirica e malinconica, impreziosita da un'elegante miscela di folk e psichedelia. Il disco rappresenta la prima esperienza di Peter Dunton e soci, anticipando il loro futuro come band Please. La recensione ne sottolinea il valore storico e la musicalità affascinante, promuovendolo come un proemio coraggioso. Ascolta Neon Pearl e vivi un viaggio psichedelico tra i suoni perduti degli anni '60!

 Quei due devono aver trovato la macchina del professor Balthazar.

 Linee di piano tintinnanti e mistiche avvolte dalla loro stessa luce... rifrangenze raga... frasi di synth all’infinito a risvegliare i suoni della camera dell’inconscio...

La recensione racconta l'ascolto magico e personale dell'album "Cluster & Eno", sottolineandone l'essenzialità e la qualità ipnotica. A metà tra ricordo e analisi, emerge l'incontro tra sperimentazione sonora e suggestioni narrative. Il testo evoca inoltre figure e ricordi che rendono la musica quasi tangibile, celebrandone la capacità di evocare atmosfere delicate e intense. Scopri l'incanto sonoro di Cluster & Eno, un capolavoro dell'elettronica!

 È in una dimensione puramente poetica che proietta l'ascolto di "The Night Watch", dove la musica sembra dipinta sulla tela del palcoscenico.

 Robert Fripp è un valido esponente, nonché saggio pensatore, coerente con il proprio pensiero e indisposto a scendere a compromessi con le convenzioni.

La recensione celebra 'The Night Watch' dei King Crimson come un'opera prog di altissimo livello che fonde musica e arte. L'album live si ispira all'opera di Rembrandt, evocando atmosfere profonde e complesse. Vengono lodate le esecuzioni di Fripp, Wetton, Bruford e Cross, capaci di creare un'esperienza coinvolgente e poetica. La recensione mette in luce il valore artistico e culturale del lavoro, ponendolo come testimonianza di eccellenza e coerenza creativa. Ascolta 'The Night Watch' e immergiti nell'arte prog dei King Crimson.

 I solchi del disco eruttano copiosamente idee di incredibile originalità con una freschezza cristallina.

 La tromba è elevata su tutto con un suono che spazia dal militare al medioevale, dal sinfonico al classico, con una semplicità disarmante nella sua bellezza.

Abrakadabra di Klockwerk Orange è un capolavoro prog del 1975, raro e mai ristampato, che unisce influenze di ELP con originalità creativa. La musica, dominata da organo e tromba, mescola atmosfere epiche e pastorali con un raffinato studio classico. Nonostante il gruppo non abbia mai raggiunto il successo commerciale, l'album resta una gemma che merita di essere riscoperta e valorizzata. L'autore esorta a riportare alla luce questo lavoro per le nuove generazioni. Non perdere l'occasione di riscoprire questo capolavoro prog raro e rivoluzionario!

 «Cribbio. Mi consenta, questa canzone è fantastica»

 «Menomale che Silvio c’è è il grido disperato di un povero e giovane e intelligente uomo»

La recensione celebra l'album di Andrea Vantini come un inno appassionato alla libertà e un grido di speranza per l'Italia. La canzone 'Menomale che Silvio c'è' si distingue per il suo richiamo alla tradizione del bel canto italiano unito a un messaggio politico di sostegno a Silvio Berlusconi. Vantini è rappresentato come un giovane determinato a difendere i valori della libertà e della meritocrazia. L'album è consigliato a chi cerca un mix di musica classica e impegno sociale, con un approccio diretto e coinvolgente. Ascolta ora 'Menomale che Silvio c'è' e scopri un inno italiano alla libertà!

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 "Ovunque proteggi è un disco che non è bello, ma lo diventa, diventa splendido, perfetto: una galleria sonora che contiene l'intero climax emotivo dell'animo umano."

 "Non abbiate fretta, non archiviate questo disco con un giudizio in stellette da esperti, aspettatelo, rimarrete esterrefatti, non crederete alle vostre orecchie."

La recensione celebra "Ovunque Proteggi" come un capolavoro maturo e complesso di Vinicio Capossela, capace di stupire e conquistare a ogni ascolto. Pur essendo un disco inizialmente ostico, emerge come un’opera d’arte sonora carica di emozioni profonde e testi poetici, che si distingue per la sua originalità e profondità. Con riferimenti a vari stili e un crescendo emotivo, il disco si rivela indispensabile per chi cerca musica intensa e personale. Ascolta ora "Ovunque Proteggi" e lasciati sorprendere da questo capolavoro unico.

 Un minuto e mezzo di esercizio di stile e puro furore ci introducono nei meandri di “Andromeda”, salvo poi svilupparsi in uno dei pezzi hard blues più elettrizzanti mai sentiti.

 Questi 8 minuti e mezzo sono la dimostrazione che Andromeda erano un progetto completamente al di fuori di tutto ciò che li circondava.

La recensione celebra Andromeda, album del 1969 di John DuCann e soci, come un capolavoro hard rock e progressive spesso trascurato. Pur non avendo avuto successo commerciale, l'album è ricco di tracce intense che fondono influenze di Cream, Hendrix e primi Queen. La ristampa del 1994 aggiunge interessanti bonus tracks. Un'opera che rappresenta un momento chiave nel passaggio storico del rock. Ascolta l'album Andromeda e immergiti nel rock pionieristico del 1969!

 "Scenes From The Second Storey è la somma delle emozioni che si possono provare nella vita e passa come una saetta con tutta la sua potenza iniziale dalle orecchie per poi guardarti dentro da vicino."

 "Un dolcissimo trip sonoro in stile free-form che conclude il pezzo, un viaggio molto interessante che amo tornare a vivere spesso."

Questa recensione celebra Scenes From The Second Storey come un disco capace di racchiudere intense emozioni, suoni potenti e atmosfere profonde. L'autrice descrive un viaggio sonoro lungo e variegato, con momenti di forza e dolcezza, evidenziando la sincerità e la sofferenza musicale del lavoro. Un album che si impone per la sua onestà e impatto emotivo, in cui la strumentazione e le melodie creano un racconto suggestivo e coinvolgente. Ascolta Scenes From The Second Storey e scopri il viaggio emotivo dei The God Machine!