Fatto sta che, una volta ascoltati, è difficile dimenticarsi gli Stigmathe.

 'Italia Brucia è forse l'unico vero classico degli Stigmathe, un reggae bianco ispirato al punk londinese dei tardi '70.'

Questa recensione valorizza gli Stigmathe, band modenese di hardcore italiano spesso dimenticata, ma capace di grande coinvolgimento e scrittura efficace. Il loro EP 'Suoni puri dalla libertà' è un mix potente d'influenze anglosassoni con un suono deciso e testi riottosi. Il brano 'Italia Brucia' spicca come classico unico nel panorama punk. Nonostante la brevità della loro carriera, la band lascia un segno indelebile. Ascolta ora 'Suoni puri dalla libertà' e riscopri il vero hardcore italiano!

 Queste ipnosi del ritmo mescolate ad un portamento decisamente naif sembrano pompare linfa vitale alle classiche weediane cadenze.

 Decisamente consigliato per colorare eventuali fuzze, doomme, mammoth playlists.

La recensione analizza con passione il LP 'Into the Acid Swamp' di Weedruid, un progetto giovanile che propone un mix strumentale di stoner e doom con ritmiche ipnotiche. Sebbene non richieda un ascolto dettagliato, l'album si distingue per i riff espansivi e le atmosfere torbide. Consigliato per gli amanti di playlist fuzze, doom e musica psichedelica dall'effetto rilassante e distorsivo. Ascolta ora 'Into the Acid Swamp' su Bandcamp e lasciati ipnotizzare dal suo groove acido.

 Le «anime salve» di cui parla Faber non sono quelli che vanno in direzione ostinata e contraria... L’anima è un «bell’inganno», cioè non esiste, è un’illusione.

 La vita è compagnia, ma è anche grande solitudine. De Andrè si vede da fuori: «Mi sono guardato piangere in uno specchio di neve / mi sono visto che ridevo / mi sono visto di spalle che partivo».

La recensione offre un'analisi profonda e personale della canzone Anime Salve di Fabrizio De André, mettendo in luce la sua dimensione metafisica e poetica. L'autore riflette sul significato dell'anima e del tempo, riconoscendo la visione unica di De André che va oltre l'interpretazione comune. La canzone è vista come un viaggio solenne tra illusione, fallimenti e accettazione della vita, accompagnata da una melodia sobria e solenne. Scopri ora il significato profondo di Anime Salve di De André!

 Le «anime salve» di cui parla Faber non sono quelli che vanno in direzione ostinata e contraria... L’anima è un «bell’inganno», cioè non esiste, è un’illusione.

 La vita è compagnia, ma è anche grande solitudine. De Andrè si vede da fuori: «Mi sono guardato piangere in uno specchio di neve / mi sono visto che ridevo / mi sono visto di spalle che partivo».

La recensione offre un'analisi profonda e personale della canzone Anime Salve di Fabrizio De André, mettendo in luce la sua dimensione metafisica e poetica. L'autore riflette sul significato dell'anima e del tempo, riconoscendo la visione unica di De André che va oltre l'interpretazione comune. La canzone è vista come un viaggio solenne tra illusione, fallimenti e accettazione della vita, accompagnata da una melodia sobria e solenne. Scopri ora il significato profondo di Anime Salve di De André!

 "Non c'era nulla da inventare e nulla è stato inventato."

 "L'unico vagito firmato Vista Chino è un disco che non ci dice nulla sul futuro dello stoner."

Peace dei Vista Chino è un album che riprende con fedeltà lo stile dei Kyuss senza portare innovazioni rilevanti. La formazione, composta da membri originali, propone otto tracce tra chitarre abrasive e atmosfere desertiche. Nonostante alcune linee vocali efficaci, molte parti strumentali risultano anonime e ripetitive. L'album si presenta come un omaggio conservativo al passato stoner rock, lasciando incerto il futuro della band. Ascolta Peace per un tuffo nel classico stoner rock degli anni '90!

 Tre brani che rimbombano l’uno sull’altro, reboanti, per nulla roboanti.

 Ora mi ci sto scartavetrando le orecchie.

Feed the Rats segna il debutto dei Pigs Pigs Pigs, un album che mischia influenze ruvidamente stoner con una vena psichedelica. Il suono è intenso, ipnotico e lascia presagire una carriera promettente. Tre brani dominano con riff rimbombanti e una voglia di evolvere che cattura l'ascoltatore. Una proposta fresca e coinvolgente nel panorama heavy. Scopri il suono potente e ipnotico di Feed the Rats, ascolta ora l'album dei Pigs Pigs Pigs!

 Ogni brano ha una doppia faccia: gli argomenti scabrosi non sono mai in realtà le questioni fondamentali dei testi, ma solo degli spunti per esplorare la semantica delle parole e articolare strutture verbali bislacche.

 Cassonetto differenziato è un capolavoro gigantesco... parole che fluiscono magnificamente, ma lanciano staffilate.

La recensione celebra il primo album di Elio e le Storie Tese come un'opera coraggiosa e radicale, ricca di giochi linguistici e temi complessi. L'analisi sottolinea la genialità stilistica e la profondità semantica dei testi, evidenziando un uso raffinato della lingua e un'ironia mai banale. Pur meno accessibile del secondo disco, emerge come un capolavoro unico nel panorama musicale italiano. Scopri il genio stilistico di Elio e le Storie Tese con questo album imperdibile!

 «L’album si snoda attraverso una sorta di concept... Gli Heaven 17 sono punk nel senso più pieno del termine.»

 «Strappiamo via la maschera e vediamo cosa c’è sotto.»

La recensione analizza 'Penthouse and Pavement' degli Heaven 17 come un album pionieristico del synthpop anni '80, caratterizzato da ritmi funk, elettronica innovativa e una forte critica sociale. Si evidenziano influenze di Robert Fripp ed Eno, e la formazione di British Electric Foundation come modello di indipendenza artistica. L'opera è presentata come un mix tra intrattenimento e riflessione politica, con arrangiamenti futuristici e testi provocatori. L'autore sottolinea l'importanza storica e musicale dell'album, lodandone l'originalità e l'attualità. Scopri l'innovativo synthpop degli Heaven 17 con Penthouse and Pavement!

 Ho amato i Soundgarden in maniera feroce negli anni novanta; un amore viscerale grazie ad almeno tre dischi, i primi, che mi sono tatuato nel sangue, nella mente, nello spirito.

 Il suono rimane una merda. Ma poco importa perché una dietro l'altra arrivano le bombe atomiche, le colossali scudisciate di Face Pollution, Rusty Cage, Outshined ed una conclusiva Jesu Christ Pose.

La recensione racconta l'emozionante esperienza vissuta al concerto dei Soundgarden a Torino nel 1992. Tra difficoltà tecniche e folla caotica, l'autore celebra la potenza della band e il ricordo struggente di Chris Cornell. Il live, benché breve e con suono non ottimale, resta un momento indelebile e intimo per il fan. La passione per Badmotorfinger e la scena grunge emergono fortemente. Scopri la potenza dei Soundgarden con il loro leggendario live del 1992 a Torino!

 Ho amato i Soundgarden in maniera feroce negli anni novanta; un amore viscerale grazie ad almeno tre dischi, i primi, che mi sono tatuato nel sangue, nella mente, nello spirito.

 Il suono rimane una merda. Ma poco importa perché una dietro l'altra arrivano le bombe atomiche, le colossali scudisciate di Face Pollution, Rusty Cage, Outshined ed una conclusiva Jesu Christ Pose.

La recensione racconta l'emozionante esperienza vissuta al concerto dei Soundgarden a Torino nel 1992. Tra difficoltà tecniche e folla caotica, l'autore celebra la potenza della band e il ricordo struggente di Chris Cornell. Il live, benché breve e con suono non ottimale, resta un momento indelebile e intimo per il fan. La passione per Badmotorfinger e la scena grunge emergono fortemente. Scopri la potenza dei Soundgarden con il loro leggendario live del 1992 a Torino!

 I Wolfbrigade non hanno bisogno di presentazioni e Run with the Hunted di una recensione.

 Mi piace immaginare questo disco come il chiaro e conciso "chissenefrega" di una band che può permettersi tutto e che non deve certo cedere al lusso di reinventarsi per risultare credibile.

La recensione di 'Run with the Hunted' dei Wolfbrigade sottolinea l'energia e la coerenza del quintetto svedese, che porta avanti con onore la tradizione d-beat e hardcore senza compromessi. Pur mancando una ventata di novità rispetto al precedente lavoro, il disco si conferma solido e intenso, perfetto per gli amanti del genere. L'album è un chiaro esempio di come fare bene la musica semplice sia una qualità rara e apprezzabile. Scopri l'energia pura di Wolfbrigade con Run with the Hunted!

 "Spirit Of Eden è la Bibbia per il futuro, consapevole di simboleggiare eternamente il futuro stesso."

 "Mark Hollis si trasforma in uno sciamano profetico, trascendentale, appartenente a un’altra dimensione."

La recensione celebra Spirit of Eden come un capolavoro rivoluzionario di Talk Talk, segnando una virata dal post-punk verso un sound visionario e minimale. L'album è un ritratto sonoro ricco di sfumature jazz e atmosfere rarefatte, incarnando una nuova forma di musica intelligente e duratura. Con una produzione raffinata e brani che evocano natura e introspezione, Spirit of Eden rimane un punto di riferimento fondamentale nel post-rock. L'autore sottolinea inoltre il ruolo di Mark Hollis come artista introverso e geniale. L'eredità dell'album si percepisce nelle band successive, anche se il post-rock ha ormai raggiunto un plateau. Scopri l'album che ha ridefinito il post-rock, immergiti in Spirit of Eden!

 I Pink Floyd degli “Early Years” sono già quello che erano, che sono e che saranno.

 Loro fan quadri sonori, enormi. Siderali. O affreschi. O onde. Grandissime.

La recensione analizza il cofanetto Pink Floyd The Early Years 1967-1972 sottolineando l'importanza del collettivo oltre i singoli, la qualità sonora e la ricchezza sperimentale. Pur criticando il prezzo elevato del box integrale, apprezza il doppio CD come buona sintesi per gli appassionati. Viene raccontata la storia e l’evoluzione della band nella fase psichedelica e progressive, con particolare attenzione a Barrett e Waters. Scopri l’evoluzione dei Pink Floyd con questo imperdibile cofanetto, ideale per veri appassionati di musica psichedelica e progressive.

 Il loro primo 7° EP 400 Fascists è molto probabilmente il primo singolo autoprodotto nella storia della musica punk hardcore italiana.

 The Furious Era 1979-1987 è un tassello indispensabile per chi voglia capire la musica e il contesto culturale underground italiano del periodo.

La recensione racconta la carriera dei Cheetah Chrome Motherfuckers, band simbolo del punk e hardcore italiano degli anni '80. Dalla formazione nel 1979 a Pisa fino allo scioglimento nel 1987, viene evidenziata la loro importanza nel contesto underground, l'urgenza espressiva e i contributi di Dome La Muerte. Il doppio album The Furious Era raccoglie la loro produzione fondamentale, offrendo una testimonianza unica di quel periodo storico. Ascolta ora The Furious Era e scopri le radici del punk italiano!

 Il "piano" di Sosa non è uno strumento musicale, ma un condotto di consapevolezza spirituale e la "kora" di Keita una elegante dichiarazione di gioia.

 Transparent Water è uno dei viaggi più complessi mai intrapresi nell’ambito della world music.

L'album Transparent Water di Omar Sosa e Seckou Keita è un raffinato viaggio musicale che unisce la spiritualità della musica afro-cubana con la magia della kora senegalese. Arricchito da strumenti e sonorità provenienti da tutto il mondo, il disco fonde jazz, blues e melodie orientali in un affascinante intreccio sonoro. Un lavoro corale che supera i confini geografici e culturali, offrendo un’esperienza intensa e coinvolgente. Ascolta Transparent Water per un viaggio musicale unico e senza confini.

 Data la poliedricità e ricchezza intrinseca dei suoni ivi propugnati si tratta con discreta probabilità del miglior DeProgramma Radiophonicizzato dell’intera Galassia conosciuta.

 Ci vediamo (cun saluri) a CalaGolitzé per prossimo e definitivo DeMeeting spakkossa in fase di pianificazione per l’estate dell’imminente 2026.

La recensione esprime entusiasmo e completa approvazione per il programma radio 'La Musica Dentro', lodandone la ricchezza sonora e la complicità tra i conduttori. Con un tono ironico e colloquiale, evidenzia l'unicità del progetto e anticipa futuri incontri. Non mancano battute pungenti e riferimenti culturali, che arricchiscono l'esperienza di ascolto. Ascolta La Musica Dentro e unisciti al prossimo DeMeeting!

 Data la poliedricità e ricchezza intrinseca dei suoni ivi propugnati si tratta con discreta probabilità del miglior DeProgramma Radiophonicizzato dell’intera Galassia conosciuta.

 Ci vediamo (cun saluri) a CalaGolitzé per prossimo e definitivo DeMeeting spakkossa in fase di pianificazione per l’estate dell’imminente 2026.

La recensione esprime entusiasmo e completa approvazione per il programma radio 'La Musica Dentro', lodandone la ricchezza sonora e la complicità tra i conduttori. Con un tono ironico e colloquiale, evidenzia l'unicità del progetto e anticipa futuri incontri. Non mancano battute pungenti e riferimenti culturali, che arricchiscono l'esperienza di ascolto. Ascolta La Musica Dentro e unisciti al prossimo DeMeeting!

 Sam Kidel prende gli hello? e variazioni sul tema del controllo canale telefonico, per costellare un drone equoreo che procede a ondate regolari di scarti di musica funzionale, la muzak, trasfigurata dal riverbero.

 È un disco più concettualmente interessante che bello, questo.

Disruptive Muzak di Sam Kidel è un album ambient sperimentale che utilizza suoni telefonici e glitch per creare un'atmosfera malinconica e concettuale. La musica gioca con la funzione fática del linguaggio, trasformando la muzak in un drone riverberato e dilatato. Pur risultando più interessante a livello concettuale che piacevole da ascoltare, l'album apre riflessioni sulle relazioni tra umanità e tecnologia. La recensione anticipa curiosità verso l'esibizione live dell'artista. Esplora il mondo sonoro unico di Sam Kidel e lasciati sedurre dalle sue sperimentazioni ambient.

 L'entità Gnod è diventata adulta, autodeterminata.

 Riprendono il messaggio musicale Industrial, lo elaborano con tutto quello che è successo nel mondo.

Gnod dimostra una maturità musicale e un’identità determinata con un album che fonde industrial e noise anni '90. Il lavoro riprende atmosfere di rivolta e critica sociale, rivolgendosi a chi desidera scuotersi e confrontarsi con un sound potente e tagliente. Un progetto consigliato ai fan della musica alternativa che cercano energia e un messaggio attuale. Ascolta ora l’album di Gnod per immergerti in una potente esperienza industriale e di rivolta sonora.

 I "Topi di Fogna" brasiliani rappresentano la feccia nera dell'Hardcore più estremo, underground.

 Prodotto male e suonato peggio; non si capisce nulla o quasi. Voce impastata: sembra che El Gordo urli con la bocca piena di cibo (o vomito se preferite).

La recensione celebra l'album Guerra Civil Canibal dei brasiliani Ratos de Porão come una pietra miliare dell'hardcore estremo underground. Nonostante la produzione rozza e la voce impastata di El Gordo, l'energia e la ferocia del gruppo emergono con forza. I testi trattano tematiche violente e politiche delle favelas brasiliane, mentre il gruppo omaggia gli amici Sepultura con una cover. Un album crudo, cinico e carismatico, ideale per fan dell'estremismo musicale. Scopri l'energia cruda di Ratos de Porão e immergiti nel loro hardcore estremo!