"Come un tic tac di un orologio svizzero."

 “I brani di Elisa sono sinuosi e imprevedibili, con una buona dose di emozionalità.”

Elisa Sandrini, giovane cantautrice emiliana, presenta l'album 'Come un tic tac', un lavoro curioso e ben costruito che mescola influenze prog metal folk e madrigali pop. Le tracce sono sinuose, emozionali e imprevedibili, con arrangiamenti ricercati e atmosfere chill out. L'autrice dimostra intelligenza e talento, offrendo un’esperienza musicale originale e coinvolgente. Ascolta ora 'Come un tic tac' di Elisa Sandrini e scopri un viaggio musicale unico.

 «Neon Nights fece diventare Dannii la nuova regina delle discoteche di tutto il mondo.»

 «Consiglio a tutti questo disco. Se fosse più ispirata, Dannii avrebbe buone capacità di superare la sorella Kylie.»

Neon Nights, album del 2003 di Dannii Minogue, è un capolavoro dance che ha segnato una carriera intensa e ispirato la musica pop contemporanea. Il disco, oggi ri-editato in vinile con materiale inedito, fonde electro pop e influenze anni 80, decretando Dannii regina delle discoteche. La recensione ne esalta la rilevanza storica, i singoli di successo e il valore da collezione arricchito da un poster autografato. Un lavoro apprezzato anche per la sua originalità e l'influenza su artisti come Kylie Minogue e Madonna. Scopri il vinile cult Neon Nights e rivivi la leggenda dance di Dannii Minogue!

 La musica gira. Sia ben chiaro.

 I testi mai scontati, che sprizzano energia, vitalità, voglia di vivere ai quattro venti.

Il disco d'esordio di La Chiave di Giugno, progetto di Giancarlo Sabatti Fausti, unisce esperienze artistiche diversificate in un indie pop rock essenziale e sincero. Le sonorità variano tra basso, chitarra acustica e batterie low-fi, accompagnate da testi vibranti e ricchi di energia. Il lavoro si distingue per una positività contagiosa e una grande sensibilità nella scrittura, abbracciando un sound che ricorda l'indie alt americano e l'ottimismo degli 883. Un progetto originale che sprizza vitalità e autenticità. Ascolta l'esordio di La Chiave di Giugno e lasciati contagiare dalla sua energia musicale!

 Ilenia dimostra di saperla fare sua, di non incespicare su un brano così imponente.

 I suoi sono racconti della vita, che un giorno va tutto bene, il giorno dopo è un casino.

Fari contro è l’album che segna il percorso discografico vero di Ilenia Romano con cinque brani inediti e cinque cover di grandi nomi della musica italiana. La cantante si mette a nudo con testi che raccontano esperienze personali ma universali, mostrando grande capacità interpretativa soprattutto su brani molto conosciuti e impegnativi. Il disco presenta un sound moderno e pop, supportato da collaborazioni con professionisti del settore. Ascolta ora Fari contro di Ilenia Romano e lasciati emozionare!

 Una vera e propria terapia a suon di folk song.

 Un bel disco da ascoltare con attenzione ai testi, sorta di cut n paste dei ricordi e dei flash del periodo 'comatoso'.

Scenes From Afar di DALVIVO è un album folk pop che nasce come terapia per Federico Bessone dopo un grave incidente. I brani mescolano malinconia e speranza, con melodie curate e un violino solare. La musica riflette ricordi intermittenti dal coma farmacologico, offrendo un ascolto profondo e coinvolgente. Scopri il viaggio emotivo di DALVIVO in Scenes From Afar, un album che cura attraverso la musica.

 L’importante è risuonare bene… E i Funnets fanno proprio questo. Suonano da paura.

 Il cantante sa il fatto suo a imbastire melodie e rap.

I Funnets con il loro album Wanji mostrano come il crossover punk-funk possa ancora evolversi, dimostrando notevoli abilità e un tocco personale. Pur richiamando i Red Hot Chili Peppers, la band sa rinnovare il genere e aggiungere elementi distintivi, con brani come Byzantine e Shaman Song che ne sono testimonianza. Un disco che diverte e convince, a tratti ancora immaturo ma promettente. Ascolta Wanji dei Funnets e riscopri il crossover punk-funk rivisitato!

 "Finis Gloriæ Mundi si riferisce a un libro attribuito all’alchimista Fulcanelli... un'abisso morale e materiale in cui sono decadute le civiltà e le tradizioni."

 "La prima traccia 'Vanità' è un trascinante mantra rock psichedelico orientaleggiante che deve sicuramente qualcosa ai Velvet Underground."

Finis Gloriæ Mundi degli Ain Soph è l'atto finale di una trilogia che esplora la decadenza delle civiltà moderne attraverso un linguaggio musicale variegato, dal rock psichedelico al folk, fino all'elettronica. Il disco fonde filosofia, tradizione e apocalisse, offrendo un'esperienza sonora profonda e meditativa. Ogni traccia riflette un aspetto diverso di questo tema centrale, confermando gli Ain Soph come pilastri della scena oscura italiana. Scopri adesso l'epopea sonora degli Ain Soph con Finis Gloriæ Mundi!

 La vita può essere una sarabanda interminabile, un collage stupefacente di suoni mai sentiti, un lungo, sfrenato baccanale che celebra il godimento di tutti i sensi.

 Il dottor Faust cedette e trascorse lunghi anni nelle grinfie di Mefistofele. Vide cose che non aveva mai visto, gustò cibi che non aveva mai gustato e sentì una musica... che fino ad allora aveva udito solo nei suoi sogni.

La recensione esplora l'album 'Faust' come un viaggio sensoriale e filosofico tra surrealismo, elettronica e blues psichedelico. L'autore immagina un dialogo immaginario tra Faust e Mefistofele, sottolineando la complessità e l'innovazione musicale dell'opera. Tra inquietudine e speranza, il disco si configura come un mosaico sonoro unico degli anni '70, capace di suscitare emozioni intense e riflessioni profonde. Scopri il capolavoro 'Faust' e lasciati trasportare in un viaggio musicale senza pari.

 Una cultura da soundboy che spazia dall'hip hop astratto degli anni 90 a beats taglienti come quelli di Autechre.

 Canzoni pop per un nuovo pubblico, con la voce a volte infantile, a volte da chanteuse sensuale d’altri tempi.

Il debutto di Dilula mescola sapientemente elettronica, synth pop e atmosfere ambient, con forti richiami al hip hop astratto degli anni '90. La voce di Alice Marras, tra infantile e sensuale, impreziosisce un disco ideale da ascoltare di notte. Un'opera ricca di influenze che va oltre la semplice definizione di genere musicale. Ascolta Le vie dell'amore di Dilula per un viaggio sonoro unico e notturno.

 Un disco che ha come funzione quella di ricordare a tutti il grande talento di “Dido”.

 Le tecniche strumentali e vocali sono evocative ed ineccepibili, a dimostrazione di una profonda ricerca sonora.

Soundiders - Viva! Le canzoni di Dido è un album tributo realizzato da oltre settanta musicisti per onorare Daniele 'Dido' Di Domenico. Con 12 brani riarrangiati e registrati a Bagno di Romagna, l'opera offre sonorità variegate e tecniche impeccabili, spaziando nella world music. Un progetto emozionante che riesce a mantenere vivo il ricordo e il talento di Dido. Scopri l'emozionante tributo musicale a Dido e lasciati coinvolgere dalle sue melodie.

 Le 'streghe' del Benevento, al primissimo tentativo di sempre a S.Siro, bucando Donnarumma alla mezzora del primo tempo, difendendosi in dieci contro undici, hanno espugnato il Meazza.

 Quella di ieri... è stata l'ago della bilancia d'un'intera stagione, e, nel bene o nel male, la si riterrà per sempre una waterloo sportiva.

La recensione racconta la sorprendente vittoria del Benevento contro il Milan allo stadio Meazza, un avvenimento storico nel calcio italiano. La partita è vista come un momento critico e simbolico di una stagione deludente per il Milan, sottolineando il valore dell'impresa delle 'streghe'. L'autore riflette con un tono personale, evidenziando il contrasto tra interesse sportivo e delusione generale. Viene inoltre citata l'influenza di scandali e sponsor nel calcio moderno. Scopri la storia dietro la storica impresa del Benevento al Meazza!

 Un imperdibile occasione per compiere una cavalcata sonora in un passato divenuto storia e capire come quattro giovani inglesi giunsero … Alla Conquista del West!

 La distorsione introduttiva ci catapulta senza diritto di replica ad Immigrant Song, elevandosi a prodromo imprescindibile dell’heavy metal che verrà.

La recensione celebra il live album How the West Was Won dei Led Zeppelin come un evento imperdibile per i fan del rock e della band. Il triplo cd cattura la forza e la spontaneità della band durante l'ottavo tour negli Stati Uniti nel 1972, mostrando la loro dedizione al blues e il potere delle performance dal vivo. Viene evidenziata l'importanza storica dell'album nel contesto della discografia della band e l'evoluzione musicale del gruppo. Ascolta ora How the West Was Won e rivivi la magia dei Led Zeppelin dal vivo!

 Un bel ritorno questo dei ODM, addirittura ai limiti del sorprendente.

 La furiosa “Alcohol” si avvicina tantissimo ad atmosfere bunueliane.

You Don’t Exist segna il ritorno di One Dimensional Man dopo sette anni con un disco intenso e più vicino agli esordi hardcore noise. Il nuovo album vanta una formazione rinnovata e tracce potenti come "Alcohol" e "The American Dream". Capovilla dimostra una rinnovata energia, mentre il sound si alterna tra furia e momenti più melodici, offrendo un lavoro martellante e ispirato. Un ritorno convincente che prosegue un percorso interrotto ma mai dimenticato. Scopri il nuovo album di One Dimensional Man, un ritorno potente e senza compromessi.

 Il titolo dell'album deriva dal nome della prima missione dell'uomo nello spazio.

 Una sorta di Synth pop che ricorda a tratti i Duran Duran, combinato con un cantautorato simile a quello dei Baustelle.

Vostok è il disco d’esordio dei D’Alì, una band pop-rock italiana con influenze synth degli anni '80. L'album si sviluppa attorno al tema del viaggio, spaziale e personale, con liriche che spaziano da esperienze intime a critiche sociali, accompagnate da sonorità che ricordano i Duran Duran e i Baustelle. Un progetto interessante ma che mantiene un tono misurato. Ascolta Vostok per un viaggio musicale tra synth pop e riflessioni intime.

 La storia è praticamente più o meno la stessa del best-seller di Timur Vermes e riproduce fedelmente molte scene del film di David Wnendt.

 Il film è simpatico e divertente, con la giusta dose di satira, che qui prevale però sul contenuto grottesco dell’opera principale.

La recensione analizza 'Sono Tornato', remake italiano del film tedesco 'Er ist wieder da', che porta Benito Mussolini nel 2017 con toni satirici e grotteschi. Pur divertente e con qualche spunto interessante, il film manca di profondità politica e sociale, riflettendo lo stato attuale della società italiana. La performance di Massimo Popolizio è apprezzata, mentre la qualità produttiva è inferiore al modello originale. Si evidenzia una satira più leggera e meno ideologica rispetto alla versione tedesca. Scopri come la satira italiana trasforma la storia in un film interessante e divertente!

 Chiunque abbia avuto la fortuna, olfattiva e papillare di venirne a contatto, non ha potuto che inginocchiarsi di fronte a cotanta arcaica forza della natura e a siffatta magnificenza.

 Una tra le Opere più magniloquenti che la civiltà umana abbia saputo creare: un'opera senza tempo, dal sapore millenario.

La recensione celebra Casu Marzu come un capolavoro della tradizione umana, un formaggio vivente che rappresenta una sapienza millenaria e un'opera d'arte naturale. Pur essendo una sfida per il palato e lo stomaco, l'opera è venerata da pochi appassionati che ne riconoscono il valore culturale e la forza espressiva senza tempo. Un'esperienza unica che va oltre i pregiudizi e l'oblio. Scopri l'affascinante mondo di Casu Marzu, un'esperienza gastronomica senza paragoni!

 Chiunque abbia avuto la fortuna, olfattiva e papillare di venirne a contatto, non ha potuto che inginocchiarsi di fronte a cotanta arcaica forza della natura e a siffatta magnificenza.

 Una tra le Opere più magniloquenti che la civiltà umana abbia saputo creare: un'opera senza tempo, dal sapore millenario.

La recensione celebra Casu Marzu come un capolavoro della tradizione umana, un formaggio vivente che rappresenta una sapienza millenaria e un'opera d'arte naturale. Pur essendo una sfida per il palato e lo stomaco, l'opera è venerata da pochi appassionati che ne riconoscono il valore culturale e la forza espressiva senza tempo. Un'esperienza unica che va oltre i pregiudizi e l'oblio. Scopri l'affascinante mondo di Casu Marzu, un'esperienza gastronomica senza paragoni!

 Wolf of the Cosmos è un lavoro elegante e molto sofisticato.

 Ha veramente troppa poca carica e stanca facilmente l’ascoltatore.

Will Oldham torna con 'Wolf of the Cosmos', revisione elegante e sofisticata dell’album di Susanna. Differente dal tributo a Merle Haggard, il disco propone atmosfere delicate ma soffre di poca energia, risultando ripetitivo e stancante. Pur apprezzato per la sua bellezza, il lavoro manca di coinvolgimento emotivo e si distingue per un folk minimale e pastello. Ascolta Wolf of the Cosmos per scoprire un folk raffinato e sofisticato.

 Il risultato finale è un disco di grande spessore nel genere.

 Dopo tutti questi anni lo stesso caro vecchio Oldham è divenuto uno dei più grandi autori della musica americana di tutti i tempi.

La recensione celebra 'Best Troubador' di Bonnie 'Prince' Billy, un omaggio sentito a Merle Haggard, influente autore country. L'album reinterpreta 16 brani iconici mantenendo il cuore emotivo originale, con un tocco moderno e personale. Attraverso collaborazioni eccellenti, Will Oldham dimostra la sua crescita artistica e il valore del passaggio generazionale nella musica americana. Scopri l'intenso tributo di Bonnie 'Prince' Billy a Merle Haggard con 'Best Troubador'!

 Pirata! diventa prima un oggetto di culto e poi un film giustamente dimenticato.

 Il film richiama contenuti sociali di una certa destra e muove una critica forte al blocco sovietico.

Pirata! di Paolo Ciaffi Ricagno è un film cult del 1984, ibrido tra fantascienza, musical punk e critica sociale. Pur considerato ridicolo e dimenticabile, presenta contenuti e atmosfere grottesche efficaci. La pellicola riflette sui media e sulla società italiana degli anni '80, offrendo una visione ambigua e provocatoria sul potere e la cultura giovanile dell'epoca. Esplora il bizzarro cult punk di Paolo Ricagno e scopri un pezzo raro del cinema italiano anni '80!