Un pezzo catramoso e al contempo liscio come l’olio, arpeggi Slint-iani e contrappassi tra sax e violino; una piacevole costante.

 For the First Time è un baillame organizzato, la storia del prog fatta a disco.

La recensione celebra 'For The First Time', il primo album di Black Country, New Road, definendolo un'opera prog intricata e innovativa, contaminata da klezmer e influenze post-rock. Il disco si distingue per arrangiamenti sofisticati e una scrittura intensa, riflesso della scena londinese alternativa. L'autore evidenzia il talento del gruppo nel mescolare generi e l’evoluzione rispetto ai singoli precedenti, sottolineando anche la qualità vocale e la consapevolezza artistica della band. Scopri l'innovazione prog di Black Country, New Road, ascolta 'For The First Time' ora!

 L'ultimo uomo sono io, siamo noi. Una società narcisistica ed egoista che senza "thymos" mira alla mera sopravvivenza.

 La democrazia sembra il compromesso migliore possibile anche perché una guerra antica con le armi moderne sarebbe letale.

La recensione affronta il saggio di Fukuyama, 'La fine della storia e l'ultimo uomo', con un tono ironico e personale. Pur riconoscendo alcune previsioni imprecise, l'autore apprezza l'analisi profonda sui temi della democrazia, del riconoscimento umano e delle sfide globali come nazionalismo e ambiente. Viene sottolineata l'attualità delle riflessioni di Fukuyama, soprattutto riguardo il futuro incerto del mondo post-Guerra Fredda. Scopri perché 'La fine della storia' resta un saggio imprescindibile sulla politica contemporanea.

 "Quando hai rotto tutte le uova, non ti resta che fare una frittata".

 "Debaser is dead..."

La recensione è un racconto collettivo e ironico sull'attività degli utenti più noti e attivi di Debaser, il sito di recensioni musicali. Attraverso descrizioni brevi e pungenti, emergono profili personali, passioni musicali e aneddoti, celebrando la varietà e lo spirito della comunità. Un vero e proprio 'convivio' che unisce nostalgia, affetto e humor. Il pezzo invita a riscoprire e valorizzare questi contributi passati, auspicando ritorni e nuove attività. Scopri le storie e i personaggi dietro le recensioni più iconiche di Debaser!

 "G alias G è da sempre appassionato di semiologia semiotica semantica estetica sociologia psicologia arte e musica."

 "DeBaser: un sito talmente onesto da avere se stesso come utente. Con rango 1,73, si definisce 'Sono il più fiko di internet degli ultimi 150 anni, non ci son cazzi'."

La recensione traccia un quadro ironico e affettuoso dei principali utenti storici di Debaser, mettendo in luce il loro contributo, personalità e caratteristiche culturali. Viene fatto un bilancio tra chi ha lasciato tracce importanti e chi invece è rimasto nell'ombra. Il testo invoglia a riscoprire alcune recensioni di spicco e rivitalizzare la community. Interessante e nostalgica, la lettura è adatta a chi ama il mondo di Debaser e la musica. Scopri le storie dietro gli utenti di Debaser e riscopri recensioni da non perdere!

 "Il modello attuale della scienza è frammentario, specialistico, funzionale a un sistema che non vuole l'evoluzione dell'essere umano."

 "Se Ighina avesse esposto le sue macchine come installazioni artistiche magari oggi sarebbe famoso, ma queste sono solo divagazioni."

La recensione esplora il libro "Il Profeta Sconosciuto", che racconta la vita e le idee rivoluzionarie di Pier Luigi Ighina, ingegnere visionario della scienza alternativa. Il testo evidenzia le sue teorie sul doppio vortice magnetico, la scoperta dell'atomo magnetico e le sue invenzioni come la poltrona magnetica. Pur sospese tra scetticismo e ammirazione, le idee di Ighina offrono un approccio olistico e innovativo alla comprensione dell'universo, sfidando la scienza ufficiale frammentaria. La recensione trasmette un messaggio di speranza e di apertura verso nuove forme di conoscenza. Scopri il mondo affascinante di Pier Luigi Ighina e le sue teorie che sfidano la scienza tradizionale.

 "La disciplina indispensabile per allenarsi al salto, e il lavoro risulta necessariamente rigoroso."

 "Robert sa che solo col lavoro (e tanto lavoro) si ottengono i risultati."

La recensione evidenzia come Discipline di King Crimson rappresenti un intenso viaggio interiore, influenzato dagli insegnamenti di Gurdjieff e caratterizzato da rigore tecnico e emotivo. L'album è percepito come un'esplorazione profonda che richiede impegno e dedizione, con un tono riflessivo che bilancia freddezza e sentimento. Robert Fripp è riconosciuto per l'approccio disciplinato e autentico, che evita scorciatoie esoteriche per offrire una musica densa e coinvolgente. Scopri il rigore e la profondità di Discipline, l'album imprescindibile di King Crimson.

 Una minestra riscaldata così insipida non può che risultarmi indigeribile.

 Mi sentivo incredibilmente triste, una merdaccia per non averle dato il numero... ma ciò che sovrastava ogni cosa, era l'avvilente sensazione di essere stato violato nel sacro tempio della mia memoria.

La recensione paragona l'ultimo album dei Deftones, Ohms, a un ricordo perso e sbiadito, rivelando un sentimento di delusione e stanchezza artistica. Pur riconoscendo la buona titletrack, l'autore considera il resto del disco debole e poco ispirato, lontano dal sound che li ha resi celebri. Un confronto amaro fra la band di un tempo e la loro recente espressione musicale. Scopri perché l'ultimo album dei Deftones ha deluso aspettative e cosa ne pensa la critica.

 Ho appena le forze per dirgli guardi, forse il manifesto non lo interpreterei proprio così.

 One day last summer I bumped into a fuckin’ priest.

La recensione racconta un'esperienza urbana immersa nella musica del gruppo post-punk Italia 90 con uno stile narrativo vivido e personale. Tra incontri quotidiani e riflessioni sociali, emerge un affresco fatto di personaggi e atmosfere metropolitane. Il tutto avvolto nella sincerità di un racconto che unisce musica e vita. La musica è descritta con passione ma non senza qualche riserva. Scopri l’energia urbana di Italia 90 III, ascolta e immergiti nel loro post-punk.

 "Scrivere di musica è come ballare di architettura", un aforisma che ben racconta la complessità di questo album.

 Il titolo 'Arbeit Macht Frei' rappresenta una doppia provocazione che incarna l'essenza iconoclasta della band.

La recensione celebra 'Arbeit Macht Frei' degli Area come un album leggendario e provocatorio, capace di unire free jazz, rock e contaminazioni etniche con testi politici e impegnati. Il progetto, guidato dall'ideologo Gianni Sassi, riflette l'attivismo e la controcultura degli anni '70 a Milano. La voce di Demetrio Stratos e la musica eclettica costituiscono un equilibrio imprescindibile tra improvvisazione e composizione. Un'opera unica, intensa e complessa, che invita all'ascolto oltre le parole. Scopri il capolavoro provocatorio degli Area, ascolta 'Arbeit Macht Frei' adesso!

 Pe’ fassi garbare e’ Gatti Mézzi bisogna ave’ ben presente Pisa, l’aria che si respira su i’ lungarno la sera.

 Di tutti i dischi de’ du’ bimbi pisani, questo solo si sarva, per me, alla lunga.

La recensione esalta l'atmosfera unica di Struscioni, album dei Gatti Mézzi che racconta Pisa con un linguaggio vernacolare e provinciale. Pur segnalando qualche pezzo meno convincente, sottolinea l'autenticità e la capacità dei due artisti di evocare luoghi e sensazioni con originalità. Il disco è paragonato a grandi figure come Paolo Conte e Fred Buscaglione, e resta apprezzabile nel tempo. Ascolta Struscioni e immergiti nell’anima di Pisa con I Gatti Mézzi!

 Vasco elimina la sovrabbondanza di materiale e va dritto alla sostanza, svincolandosi da pleonastici giri di parole.

 L’origine del mito — piaccia o non piaccia, Vasco lo è — ha sempre un ché di attraente.

La recensione analizza con attenzione il primo album di Vasco Rossi, '...Ma cosa vuoi che sia una canzone...'. Si evidenzia un linguaggio semplice e diretto, una scrittura empatica e bozzetti femminili raffinati. Il lavoro mostra segni di maturità artistica futuri e una genuinità affascinante, collocandolo tra i migliori album del rocker di Zocca. Riscopri il primo album di Vasco Rossi, un classico da ascoltare con attenzione!

 "Campo diGrano con Volo di Corvi: c’è tutta intera la paura, il raccapriccio, la solitudine di un uomo che SA che la sua vita sta per finire."

 "Van Gogh è andato fino in fondo alle sue nevrosi, ha concesso ogni brandello di carne alla sua sofferenza."

La recensione riflette sull’opera di Van Gogh 'Campo di Grano con Volo di Corvi' evocando la solitudine e la paura di vivere. Tra dettagli quotidiani e riflessioni profonde, l'autore si confronta con la sofferenza espressa dal pittore. Il testo unisce l’analisi artistica a pensieri personali sul valore della vita e della morte, celebrando la forza e la sincerità della visione di Van Gogh. Scopri la profondità emotiva di Van Gogh in questa intensa recensione.

 La lezione del cantautore scomparso porta Mangano a scrivere testi di denuncia.

 È strano quanto questo brano, scritto molto prima del lockdown, sembri una fotografia di un popolo fermo a guardare gli eventi.

Il disco #controcorrente di Iskra, progetto di Daniele Mangano, si distingue per testi intensi e di denuncia ispirati a Fabrizio De André. I brani critici descrivono una società immobile e poco reattiva, con un richiamo nostalgico agli anni '60 e alla Dolce Vita. La qualità della scrittura è apprezzata e si attendono sviluppi futuri con arrangiamenti meno scontati. Scopri l'album #controcorrente di Iskra e lasciati emozionare dai suoi testi intensi.

 Sol21 scavalca eventuali pregiudizi pop mainstream con pop song che sembrano arrivare a tratti dalla Scandinavia.

 Testi molto critici verso il nostro Bel (si? Bello?) Paese, che giocano con intelligenza con i luoghi comuni della canzone italiana riuscendo a rivoluzionarne il risultato finale.

La recensione celebra SOL21 e il suo EP d'esordio "Siamo davvero liberi?" per la capacità di rinnovare il pop italiano con sonorità che richiamano Alan Sorrenti, Battiato e Kings Of Convenience. L'uso intelligente dei testi e la reinterpretazione di un classico come "Sereno è" di Drupi rendono questo lavoro fresco e originale, evitando i cliché e offrendo una riflessione sulla libertà e la società italiana. Ascolta SOL21 e scopri un pop italiano originale e intelligente!

 Jeff Rosenstock col metal non c’azzecca una fessa, ma d’altronde anche Lou Reed era fan di Kanye.

 I Tame Impala sono passati da nuova sensazione psichedelica a venditori ambulanti di lavatrici.

La recensione offre uno sguardo diretto e ironico su una selezione di album del 2020, passando dal pop-punk di Jeff Rosenstock al rap di Lil Uzi Vert fino all'indie di Car Seat Headrest e Fiona Apple. Critiche pungenti e considerazioni originali accompagnano ogni disco, evidenziando punti di forza e debolezze senza peli sulla lingua. La lettura è fresca, divertente e sincera, perfetta per chi cerca opinioni schiette e fuori dal coro. Scopri tutte le recensioni e trova il tuo prossimo disco preferito!

 Avon perso anca queo. Corpi vodi, sensa sonii.

 Utilizon a grana come panacea al dołor del cor, bruzon ła vita e bruzon a mente.

La recensione di NO DREAM di Jeff Rosenstock si concentra su un'analisi profonda del vuoto esistenziale che permea il presente. L'album riflette sulla perdita dei sogni e sull'invasione del materialismo nelle nostre vite quotidiane, offrendo un ritratto intenso e commovente. La musica si fa specchio di una realtà carica di tensione e malinconia. Scopri NO DREAM di Jeff Rosenstock e lasciati coinvolgere dalle sue riflessioni intense.

 Avon perso anca queo. Corpi vodi, sensa sonii.

 Utilizon a grana come panacea al dołor del cor, bruzon ła vita e bruzon a mente.

La recensione di NO DREAM di Jeff Rosenstock si concentra su un'analisi profonda del vuoto esistenziale che permea il presente. L'album riflette sulla perdita dei sogni e sull'invasione del materialismo nelle nostre vite quotidiane, offrendo un ritratto intenso e commovente. La musica si fa specchio di una realtà carica di tensione e malinconia. Scopri NO DREAM di Jeff Rosenstock e lasciati coinvolgere dalle sue riflessioni intense.

 Questo album mi è piaciuto fin dall’Intro con le parole di Jean Cocteau e la voce di Anna Magnani.

 Musicalmente mi ricorda i Bluvertigo più romantici, che alternano la priorità delle parole con la forte presenza dell’elettronica.

L'album di debutto di Francesco Sacco, 'La voce umana', è un viaggio musicale emotivo che unisce elettronica e cantautorato, esplorando la ricerca del contatto umano e dell'amore. Con riferimenti culturali come Jean Cocteau e Anna Magnani, e tracce ispirate al blues e a città simboliche, l'opera si distingue per la melodia coinvolgente e la produzione curata. Il confronto con i Bluvertigo romantici sottolinea la qualità e l'originalità del progetto, che promette molto per il futuro dell'artista. Ascolta ‘La voce umana’ di Francesco Sacco e scopri un nuovo modo di raccontare l’amore.

 Un classico psichedelico che ha segnato un'epoca con suoni innovativi e atmosfere uniche.

 Un capolavoro che ha definito la psichedelia anni '60 e continua a influenzare generazioni.

La recensione esalta 'The Piper at the Gates of Dawn' come un capolavoro che ha definito la psichedelia anni '60. L'album, primo lavoro dei Pink Floyd, si distingue per atmosfere innovative e la creatività di Syd Barrett. Viene sottolineato il valore storico e musicale di questo esordio che continua a influenzare generazioni. Scopri l'album che ha rivoluzionato il rock psichedelico!

 Un viaggio emozionante e coinvolgente che ha cambiato la storia della musica.

 Un capolavoro assoluto che unisce trama, musica e impatto sociale in modo unico.

La recensione celebra Quadrophenia come un capolavoro assoluto della musica rock, valorizzandone la complessità narrativa e musicale. L'opera è descritta come un viaggio emozionante che riflette temi sociali degli anni '70, sostenuta da un'impeccabile esecuzione sonora. Stefano2010 assegna il massimo dei voti riconoscendone l'influenza e l'importanza storica per The Who e il rock in generale. Ascolta Quadrophenia e immergiti nel viaggio rock degli Who!