Hammill ha avuto dalla natura un dono immenso: la capacità di cantare qualsiasi cosa nel modo più splendido immaginabile.

 Come in ogni disco hammilliano non c’è sterile amministrazione del talento e fredda applicazione del copione dettato dalla sola bravura.

La recensione celebra pH7, album del 1979 di Peter Hammill, come un'opera ricca di sperimentazione e intensa emozionalità. Hammill dimostra la sua versatilità vocale e la capacità di fondere generi diversi. Brani come "Mirror Images" e "Careering" si distinguono per profondità e impatto melodico. L'album segna la fine di un decennio produttivo e anticipa nuove esplorazioni sonore. Una pietra miliare nella carriera di un artista unico e sfaccettato. Ascolta pH7 per scoprire l'eclettismo e la profondità di Peter Hammill.

 SHIFTING.negative è, senza dubbio, il capitolo più sperimentale della saga Aborym.

 Gli Aborym possiedono ancora una strana aura negativa, un misto di ansia, paura e paranoia.

Il settimo album degli Aborym, Shifting.negative, segna una svolta radicale nel sound passando da un metal estremo black a un industrial rock sperimentale e tecnologico. Nonostante l’alleggerimento dei ritmi, si mantiene la profondità emotiva e l’aura distopica tipica del gruppo. La presenza di numerosi ospiti e la produzione di Guido Elmi completano un lavoro organico e innovativo, confermando la capacità della band di osare e rinnovarsi senza perdere aggressività. Scopri il nuovo volto degli Aborym con Shifting.negative, un viaggio tra industrial e metal estremo.

 Hanno convissuto tra costanti e pesanti tensioni tra Bob e Grant, dovute ai loro caratteri poco gestibili.

 Ultimo singolo tratto da quel 'Warehouse ecc..ecc..' album da sfasciare la propria abitazione a solenni colpi di air guitar!!!!

La recensione celebra il potere e la tensione drammatica dell'ultimo singolo 'Ice Cold Ice' degli Hüsker Dü, simbolo di una band unica dell'hardcore punk americano anni '80. Si raccontano i conflitti interni e la dissoluzione del gruppo, esaltando la loro indipendenza artistica e l'influenza nel passaggio verso l'indie rock. Il commento sottolinea l'energia e il talento di Bob Mould, Grant Hart e Greg Norton, rendendo omaggio a una carriera intensa ma breve. Ascolta 'Ice Cold Ice' e rivivi l'intensità degli Hüsker Dü!

 Parklife oggi può essere il vero emblema del Britpop con Different Class e Morning Glory.

 Mi fa piacere ricordare questa pietra miliare degli anni '90 ed una band con i controcoglioni.

La recensione celebra Parklife dei Blur come un vero emblema del Britpop anni '90, sottolineandone il sound maturo, le influenze musicali e l'ironia verso la middle class. Viene evidenziata la rivalutazione della band rispetto agli Oasis, il successo delle carriere soliste, e la qualità duratura dell'album con tracce come 'Girls and Boys'. Un omaggio a un classico che ha segnato un'intera generazione. Riscopri Parklife, un classico intramontabile del Britpop!

 Parklife oggi può essere il vero emblema del Britpop con Different Class e Morning Glory.

 Mi fa piacere ricordare questa pietra miliare degli anni '90 ed una band con i controcoglioni.

La recensione celebra Parklife dei Blur come un vero emblema del Britpop anni '90, sottolineandone il sound maturo, le influenze musicali e l'ironia verso la middle class. Viene evidenziata la rivalutazione della band rispetto agli Oasis, il successo delle carriere soliste, e la qualità duratura dell'album con tracce come 'Girls and Boys'. Un omaggio a un classico che ha segnato un'intera generazione. Riscopri Parklife, un classico intramontabile del Britpop!

 La radio, spesso si dice, è un amico fedele. E come tutti gli amici fedeli, ha il pregio di non lasciarti mai solo.

 La Voce non ti lascia mai solo, neanche di notte. Finché non spunta il Sole del Mattino, celebrato dall’Inno Nazionale e destinato a risplendere in eterno.

Radio Pyongyang è una raccolta unica che documenta il mix di propaganda, folklore e musica pop presente nella trasmissione ufficiale nordcoreana. Curata da Christiaan Virant, l'album offre un'affascinante immersione nei suoni della Voce di Corea, unendo canzoni agitate, canti corali e pezzi strumentali tipici del regime. Un viaggio sonoro che educa e intrattiene, svelando uno spaccato culturale poco noto e valorizzato da Sublime Frequencies. Ascolta Radio Pyongyang e scopri il suo mondo sonoro unico!

 Ti lecchi le dita come fosse Nutella sul pane, ma son ferite rosso sangue.

 "Love Let Me Go" non è un disco per superare il dolore, è la gabbia fatta dolore e le sue pagine sono solo il ferro delle sue impenetrabili sbarre.

La recensione descrive "Love Let Me Go" di More Than Life come un album hardcore intenso e personale, ricco di emozioni autentiche e profonde. L'album racconta il dolore, la solitudine e la difficoltà di riprendersi dopo una perdita, con un cantato carico di pathos e una musica che sfugge a facili definizioni. Non è un disco di conforto, ma un'opera che esplora la gabbia del dolore e la complessità degli stati d'animo umani. Ascolta "Love Let Me Go" per immergerti in un hardcore carico di emozioni vere.

 Se il mercato fosse regolato da leggi e proporzioni sul valore effettivo delle cose, la musica farebbe schifo proprio.

 Continueremo a prenderci addirittura questi dischi insensati da tre pezzi free-form registrati dal vivo, con le chitarre distorte, i feedback, i giochini col jack che va dentro e fuori.

La recensione di No Waves di Body/Head si sviluppa con un tono ironico, partendo da una riflessione sul valore assurdo del mercato musicale rispetto al prezzo dei dischi. Nonostante la svalutazione percepita della musica contemporanea, l'album di Kim Gordon e soci si distingue per il suo stile free-form, distorto e autentico. Un invito a non lamentarsi del costo della musica e a godersi queste produzioni indipendenti anche se solo in pochi le apprezzano dal vivo. Scopri l’album No Waves di Body/Head e immergiti nel sound libero e anticonformista!

 'Quello che cento anni fa era un addio pregno di significato politico e sociale, impegnato nel sudore di chi partiva, diventa ora una lacrima di separazione da quella Marta dipinta così bene nella memoria.'

 'La dolce chitarra in un'esplosione emotiva di suoni introduce la fine del brano, e le domande sorgono spontanee.'

La recensione esplora il brano 'Lugano Addio' di Ivan Graziani come reinterpretazione melodica di un canto anarchico risalente al 1895. Il pezzo trasforma un messaggio politico e sociale in una storia di amore ingenuo e contrastato tra nord e sud Italia. Graziani, virtuoso cantautore abruzzese, apre una finestra emotiva che unisce musica d'autore e rock. La performance si distingue per la capacità di evocare immagini vivide e racconti profondi con delicatezza e poesia. Ascolta 'Lugano Addio' per rivivere un incontro tra storia e sentimento.

 Con 'X' Klaus Schulze compose una ponderosa e magniloquente opera che lo consacrò come un mago e un maestro della musica elettronica.

 'Ludwig II Von Bayern'... è uno dei must di Klaus Schulze.

Il doppio album 'X' di Klaus Schulze è una monumentale opera elettronica che rende omaggio a figure culturali fondamentali come Nietzsche e Frank Herbert. Ogni traccia rappresenta un ritratto sonoro intenso e ben costruito, con atmosfere epiche e avanguardistiche. 'Ludwig II Von Bayern' è il pezzo più celebre e un must del compositore tedesco. L'album segna uno dei vertici prima della crisi creativa di Schulze negli anni '80. Scopri l'epica musica elettronica di Klaus Schulze con 'X' e lasciati trasportare nei suoi suggestivi universi sonori.

 Down Colorful Hill rappresenta questo. E il disco parla da solo.

 Ce vuole umiltà regà. Ce vole umiltà e musica fatta bene...

La recensione esalta l'esordio dei Red House Painters, 'Down Colorful Hill', come esempio di rock emotivo e minimalista, capace di comunicare profondità con pochi elementi. L'autore confronta l'album con altri lavori post-rock, sottolineando l'umiltà e la sincerità di Mark Kozelek rispetto a produzioni più complesse e a volte artificiose. L'album è descritto come un flusso di coscienza musicale che resta vivo nell'ascoltatore ben oltre l'ultima nota. Ascolta ora Down Colorful Hill e scopri la profondità del rock autentico.

 Fra acide dissonanze, suggestioni floydiane e sussulti metallici neri, nerissimi.

 Gli Oranssi Pazuzu ci consegnano quello che forse il disco dell’anno.

La recensione celebra Värähtelijä degli Oranssi Pazuzu come il disco dell'anno, definito intenso, ipnotico e malefico. Il sound è caratterizzato da dissonanze acide e suggestioni floydiane, capace di evocare scenari impensabili e oscuri. Un album destinato a chi ama atmosfere cupe e coinvolgenti. Ascolta Värähtelijä e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere oscure!

 El Oso è il terzo disco della band e, lo dico senza paura di essere smentito, di gran lunga il loro migliore.

 I sample di Degli Antoni sono praticamente pazzeschi, ogni secondo tira fuori un suono diverso e mai sentito prima.

La recensione celebra El Oso come il miglior disco dei Soul Coughing, sottolineandone l'unicità stilistica e la raffinata produzione sonora. L'album combina funk, jazz e krautrock in modo originale, con testi surreali e atmosfere oscure. Viene evidenziata anche l'impossibilità di replicare dal vivo la magia registrata. Un disco amato dal recensore per la sua complessità e freschezza sonora. Scopri il capolavoro di Soul Coughing e immergiti nel loro suono unico!

 Ora che modifichiamo il mondo lui modifica la telecaster.

 Il dolore non lo si può sostenere così a lungo Michael.

La recensione esplora l'anima tormentata e introspettiva di Michael Yonkers nel suo album 'Microminiature Love', registrato nel 1968. L'opera è descritta come una forma di rivoluzione privata e disillusa, lontana dalle proteste di strada ma ugualmente potente. Yonkers sperimenta con la sua chitarra modificata, creando un suono grezzo e unico che influenzò band come i Pere Ubu. Il disco, inizialmente ignorato, è oggi considerato un culto della musica sperimentale. Scopri l’anima sperimentale e introspettiva di Michael Yonkers con Microminiature Love.

 ‘Cubist blues’ è come una vecchia baldracca poco appariscente con una lunga fila di clienti affezionati che ritornano sempre.

 Il tema di fondo è una sorta di rockabilly che viene dallo spazio profondo, notturno, oscuro, melmoso, pauroso.

La recensione celebra 'Cubist Blues', album nato dall'improvvisazione di Alan Vega, Alex Chilton e Ben Vaughn nei Dessau Studios di New York. Il disco mixa rockabilly oscuro, blues e atmosfere notturne evocative, creando un'esperienza autentica e intensa. La collaborazione unica tra artisti leggendari genera un lavoro spontaneo e sincero, lontano dalla perfezione artificiale. Un omaggio alla musica vissuta e dall'anima profonda. Ascolta 'Cubist Blues' e lasciati trasportare in un viaggio notturno unico e autentico.

 L’opera è quella cosa in cui il tenore vuole portarsi a letto il soprano ma il baritono non vuole.

 Al termine, per riprendervi dal linguaggio ottocentesco, rientrate a casa e guardatevi tutte le repliche notturne di 'Al posto tuo'.

La recensione è una guida ironica destinata ai neofiti del teatro dell'opera, che spesso si trovano impreparati davanti a un'opera lunga e complessa come Die Götterdämmerung. Con consigli pratici e umoristici su come comportarsi, cosa aspettarsi e come vestirsi, viene mostrato un modo leggero e divertente per avvicinarsi a questo mondo tradizionalmente elitario. L'autore descrive con simpatia le difficoltà e le aspettative di chi non è un appassionato di musica classica ma vuole comunque partecipare. Scopri il teatro dell’opera con leggerezza e divertimento, preparati alla tua prima serata!

 "In Utero è, a suo modo, una sorta di manifesto conclusivo della scena di Seattle."

 "'Rape Me' è il senso ultimo dell’opera di Kurt Cobain: disperato tentativo di liberazione dal dolore di interrogativi squassanti."

La recensione esplora In Utero come un manifesto lirico e complesso del grunge, a testimonianza dell'estro e della profondità del gruppo Nirvana. L'album emerge come espressione potente, tra punk, hard rock e psichedelia, in cui Kurt Cobain trasmette angosce e malinconie profonde. Brani come Heart Shaped Box, All Apologies e Rape Me sono analizzati come tappe di un viaggio emotivo e narrativo di rara intensità. La recensione mette in luce la ricchezza poetica e la capacità del disco di raccontare un microcosmo esistenziale universale. Scopri il significato profondo di In Utero, un capolavoro imprescindibile del grunge.

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!