Jeff impazzisce, almeno lui ne è cosciente. Lo grida ad un mondo che sfreccia su strade viziate, stanco ed annoiato.

 Sono dei piccoli eroi che scardinano lo status quo, in mezzo al circo dell’onnipresente “faccio del mio meglio/ottimizzo”.

POST- di Jeff Rosenstock è un album onesto e rabbioso che esplora ansie e nostalgie della società americana contemporanea. Con sonorità power-pop e indie-rock, racconta storie di alienazione e resa dei conti interiore. Brani come USA, All This Useless Energy e 9/10 si distinguono per energia e sincerità. Un lavoro genuino e fresco, ricco di intensità emotiva. Ascolta POST- e lasciati coinvolgere dall’energia vera di Jeff Rosenstock.

 Fear Inoculum è assemblato male, sembrano quasi canzoni strumentali con un tizio che prova a cantarci su.

 La musica dei Tool nella sua scansione canonica non parla da sola, è un supporto ideale per dare forza a una voce.

Fear Inoculum di Tool è un album studiato e atteso tredici anni, ma la fretta e un approccio creativo discutibile lo rendono grezzo e poco incisivo. La lunghezza eccessiva dei brani unita a testi minimali e una voce poco energica ne penalizzano la resa, facendo percepire un lavoro incompiuto e meno coinvolgente rispetto ai lavori precedenti. La musica perde il contrasto che la voce di Maynard Keenan conferiva, risultando troppo ripetitiva e ipnotica senza mordente. Un disco per fan duri, ma difficile da apprezzare a fondo. Scopri perché Fear Inoculum divide i fan dei Tool, leggi la recensione completa!

 Le urla rimangono imprigionate dentro le carcasse, più o meno umane.

 Delude la singolarità, feroce è il branco, prima di attraversare la strada dove guardi?

La recensione di Exiled dei Bad Breeding dipinge un album intenso e feroce, sospeso tra il grigiore malinconico di Glasgow e l'alienazione multietnica di Londra. Il tono è crudo e emozionale, ricco di immagini forti e risonanze sociali. L'anarchia e la sofferenza emergono come temi centrali, valorizzando la potenza espressiva della musica. L'opera viene lodata per la sua autenticità e impatto viscerale. Ascolta Exiled per un viaggio sonoro tra anarchia e verità urbana.

 Penso che questo album sia la colonna sonora perfetta di qualcosa che giunge al termine.

 Potrebbe essere anche l'adolescenza che lascia il suo posto ad un giovane uomo dallo sguardo più maturo, anche se ancora pieno di insicurezze.

L'album "I Forget Where We Were" di Ben Howard viene descritto come una colonna sonora perfetta per la fine di un ciclo naturale nella vita, come una storia d'amore o l'adolescenza. La musica evoca sentimenti di malinconia e speranza, trasportando l'ascoltatore in uno spazio riflessivo e sensibile. Consigliato a chi apprezza atmosfere delicate e nostalgiche. Ascolta ora l'intenso viaggio emotivo di Ben Howard!

 È bello ma ha rotto il cazzo.

La recensione valuta l'album 'Unknown Pleasures' dei Joy Division come bello ma anche fastidioso, esprimendo una sensazione di stanchezza pur riconoscendone il valore musicale. È una bocciatura parziale, con apprezzamento e frustrazione insieme. Scopri se Unknown Pleasures è l'album giusto per te!

 Randy era un pazzo scatenato, uno mezzo Belushi, mezzo Ian Dury. Una specie di cazzone grasso e drogatissimo.

 Il punk che si fa strano e per essere ancora più strano si fa funk.

La recensione racconta con sarcasmo e vivide immagini uno sconosciuto gioiello post punk dei tardi anni '70 firmato Black Randy & the Metrosquad. Il disco viene descritto come sporco, groovy e anticonformista, con un mix di punk e funk che lo rende unico. L'autore apprezza fortemente la musica e il carattere esplosivo del frontman Randy, paragoni ironici e aneddoti personali contribuiscono a creare un racconto vivido e coinvolgente. Scopri il lato più irriverente e unico del post punk con Black Randy & the Metrosquad!

 Led Zeppelin: uno dei gruppi più sopravvalutati nella storia del rock.

 Bravi oh come suonano bene ma NO-IO-SI. Davvero scadenti al livello di creatori di melodie.

La recensione esprime un punto di vista non convenzionale su Led Zeppelin, riconoscendo l'eccellenza tecnica del gruppo ma criticando la qualità delle melodie e delle composizioni. Alcuni brani sono apprezzati, come 'Good Times Bad Times' e 'Dazed and Confused', mentre altri risultano noiosi o banali. L'autore mette in discussione la fama di leggendario del gruppo, sottolineando limiti nella creatività. Il voto complessivo assegnato è di tre stelle su cinque. Scopri la recensione completa e forma la tua opinione su Led Zeppelin!

 L'unico autentico modo per far finta di festeggiare questi giorni bui è dare in pasto alle bramose fauci qualcosa di inesorabilmente e incommensurabilmente paradisiaco & divino.

 Sarò solo nell’istante fatidico che l’aere intorno a voi sarà pervasa da profumi ricchi di richiami ancestralmente moderni.

Il Panettone Mandorlato di Pula viene descritto come un dolce natalizio unico e irresistibile, capace di suscitare emozioni profonde e un piacere autentico. La recensione usa un tono ironico e vivace per avvertire il lettore contro le imitazioni e valorizzare la qualità e il gusto inimitabile di questo prodotto artigianale. Consigliato a chi desidera un'esperienza dolciaria intensa e memorabile durante le festività. Non perdere l'occasione di assaporare questo panettone unico, ordina subito!

 Di Stefano con il suo libro non crea assolutamente la minima opera di convincimento, lui si limita a scrivere e raccontare le cose come sono andate.

 Siamo soli nell’universo? Molto probabilmente no... un po’ mi fa paura questa cosa...

Il libro di Rino Di Stefano racconta dettagliatamente il caso Zanfretta, uno dei fenomeni di abduction più discussi al mondo. Grazie a testimonianze, studi e ipnosi regressiva, il libro presenta i fatti senza forzare interpretazioni, lasciando spazio al lettore di decidere cosa credere. Una narrazione coinvolgente che alimenta il mistero e mostra l'impatto di questa vicenda straordinaria. Scopri la verità dietro il Caso Zanfretta leggendo questo avvincente libro!

 Lance appuntite, frecce avvelenate. Sangue viscerale. Risate di scherno e sorrisi demoniaci.

 I singaporiani, accettano il loro rito. Nel core dello sgomento, nel nutrito fracasso e trapestio.

La recensione descrive Binasa dei Sial come un'opera musicale intensa, tribale e radicale. La band unisce elementi primordiali e politiche socialiste in un contesto sonoro energico e coinvolgente. La musica evoca rituali, conflitti e socialità in un'isola isolata, trasmettendo tensione e potenza. Scopri Binasa dei Sial, un’esplosione tribale e politica di suoni unici.

 La sua voce è misteriosa e sghemba come i vapori di una notturna psichedelìa che deformano i nomi delle cose.

 Una bizzarro incrocio tra algido dream-pop e seducente jazz, Lei fa perdere la testa.

La recensione descrive l'album di Mazinga Phaser come un raffinato mix di acid-rock, dream-pop e jazz, capace di evocare atmosfere notturne ricche di emozioni e suggestioni psichedeliche. La musica si presenta come un viaggio intenso tra note vibranti, voci misteriose e suggestioni urbane, che lascia l'ascoltatore affascinato e coinvolto. L'autore esprime una forte connessione emotiva con il disco, sottolineandone la complessità e l'eleganza sonora. Immergiti ora nelle atmosfere uniche di Mazinga Phaser!

 Il barile in questo preciso caso è qualitativamente se non proprio ricolmo fino all'orlo, ancora dignitosamente pieno.

 Son qvesti i Nirvana givsti!

La recensione valorizza il concerto 'Live at the Paramount' come un documento sonoro autentico e vibrante dei Nirvana, molto più rappresentativo della loro essenza rispetto all'Unplugged MTV. L'autore apprezza la qualità della registrazione e le intense performance dei brani più datati, sottolineando la rilevanza storica dell'evento. Questo live è visto come una testimonianza della forza e della genuinità del trio grunge sul palco. Scopri l'energia autentica dei Nirvana con questo concerto imperdibile!

 Che suono ha la sconfitta? Quella morale innanzitutto, che pertiene al nostro essere...

 Probabilmente doloroso, sicuramente bello, forse tra i migliori dai tempi di “Ladies And Gentlemen We’re Floating In Space del ’97.

La recensione analizza l’album 'And Nothing Hurt' di Spiritualized come un’opera intensa e ricca di emozioni contrastanti. Il disco esprime la sensazione di una sconfitta morale, ma anche una rassegnata speranza di rinascita. È considerato tra i migliori lavori della band dai tempi di 'Ladies And Gentlemen We're Floating In Space'. La musica viene descritta come mesta, cinica e dolorosa, ma comunque molto bella. Scopri l’intensità di Spiritualized in And Nothing Hurt, ascolta ora!

 «Prendete l’apparenza del fiore innocente, ma siate la serpe che sta sotto».

 «La vita non è che un’ombra che cammina; un povero commediante che si pavoneggia e si agita sulla scena del mondo...»

La recensione esplora Macbeth di Shakespeare come una tragedia di straordinaria potenza emotiva e tematica, incentrata sull'ambizione, il potere e la follia. Vengono analizzati i personaggi chiave, Macbeth e Lady Macbeth, e il ruolo delle streghe come innesco della tragedia. L'opera è descritta come un viaggio tormentato tra contrasti psicologici, oscure atmosfere e profonde riflessioni sulla natura umana. Scopri il lato oscuro di Macbeth e immergiti nella tragedia senza tempo di Shakespeare!

 Quella voce. Roca, sgraziata, sguaiata, sensuale, profonda, evocativa, maleducata, lasciva, suadente. Torbida.

 Lotte le incide quelle canzoni. E vale la pena di procurarsi almeno qualcuno di quei dischi, per sapere come è che quelle canzoni andavano cantate.

La recensione racconta la vita e l’opera di Lotte Lenya, icona della musica teatrale di Kurt Weill. Attraverso un racconto coinvolgente si percorre il contesto culturale della Berlino degli anni '20 e l'esilio degli artisti in America. Il testo sottolinea l’importanza della voce unica di Lotte e delle canzoni che hanno attraversato epoche e generi, consigliando l’ascolto de "The Lotte Lenya Album" come testimonianza autentica. La recensione evidenzia anche il ruolo storico e artistico di Lenya oltre la sua celebre interpretazione cinematografica. Ascolta "The Lotte Lenya Album" per scoprire la storia autentica della voce ribelle di Weill.

 Il richiamo di Saul viene infatti colto da un gigante della musica afro-americana, il sassofonista David Murray.

 Un disco originale e meritevole di prestarvi orecchio, per gli amanti del jazz e della contaminazione artistica.

Blues For Memo è un album che nasce come tributo al poeta Amiri Baraka, con la fusione del jazz sperimentale di David Murray e la slam poetry di Saul Williams. Il lavoro esplora temi sociali e politici della contemporaneità afro-americana. L'album si arricchisce di contaminazioni musicali rare e momenti strumentali toccanti, creando un progetto originale e significativo per gli appassionati del genere. La collaborazione rappresenta una sintesi innovativa che rende omaggio a figure chiave della cultura e musica jazz. Scopri l'originale fusione di jazz e poesia in Blues For Memo!

 Il ruolo centrale, imperioso delle voci e dei cori e dove ogni singolo interprete si erge sugli altri padroneggiando una propria tecnica di canto peculiare.

 Lisa Gerrard... si presta alla collaborazione con il coro e a non cercare in nessun modo di snaturarne la forma originale.

L'album BooCheeMish unisce la tradizione del coro femminile bulgaro The Mystery of the Bulgarian Voices con la voce unica di Lisa Gerrard. La produzione si distingue per un approccio minimalista e acustico, valorizzando l'espressività corale. Pur non essendo un disco pop, l'opera attrae grazie alla sua ricercatezza e al rispetto della tradizione originale. Si segnala l'importanza storica del coro e la sua recente collaborazione con la 4AD Records. Ascolta BooCheeMish e scopri il potere delle voci bulgare inedite con Lisa Gerrard.

 "The smell alone was great but the taste - WOWSERS!"

 La nostra generazione deve superare la sonnolenza e la paura e reinventare se stessa, sia sul piano personale che collettivo.

La recensione esplora l'album "Wowsers!" dei CHICKN, gruppo rock psichedelico guidato da Angelos Krallis. Il collettivo unisce sperimentazione sonora e free-form entro il confine del rock. Si approfondiscono inoltre le influenze, la scena musicale greca contemporanea e le difficoltà socio-politiche vissute dalla generazione attuale. Krallis riflette sull'arte come mezzo di espressione ma anche sulle sfide legate alla crisi e alla controcultura. Ascolta Wowsers! e scopri il rock psichedelico innovativo dei CHICKN!

 Gli GNOD stanno ridefinendo i canoni del genere psichedelico del nuovo decennio.

 Questo disco è costruito sul confine di quella sottile linea dove il soprannaturale incontra il quotidiano e la definizione della realtà viene affidata esclusivamente a esperienze sensoriali.

Gnod continua a sorprendere con Chapel Perilous, un album che ridefinisce la psichedelia moderna unendo tematiche filosofiche e sociali. Registrato negli innovativi Supernova Studio, il disco si ispira all'opera di Robert Anton Wilson, esplorando confini tra realtà e percezione sensoriale. La musica si muove tra avanguardia e minimalismo con un impatto primordiale e potente. Scopri Chapel Perilous, un viaggio sonoro unico tra filosofia e psichedelia!

 Lo screamo esasperato dei meneghini per il sottoscritto è un’onda emotiva che urta la battigia in modo frastornante.

 Quei coltelli che ti fanno male, nel fisico, nella mente... ma che sono anche parole, abbracci, sguardi, emblema della tua fragilità.

La recensione riflette un'intensa esperienza emotiva legata all'album 'Prima Che Tutto Bruci' degli Øjne. Attraverso il racconto del rapporto con la nonna e i ricordi, si descrive la potenza malinconica e liberatoria della musica screamo del gruppo milanese. L'album diventa un mezzo per affrontare fragilità, dolore e trasformazione personale, evocando immagini forti di violenza simbolica e memoria. Scopri l’intensità emotiva degli Øjne con 'Prima Che Tutto Bruci'!