I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 Scemi scemi, gli Anal Trump sanno fare tante cose.

 Manco il tempo di una pisciata oh, manco il tempo di una pisciata.

La recensione evidenzia l'energia sarcastica e violenta degli Anal Trump nel loro album di grindcore 'To All the Broads I've Nailed Before'. Con testi provocatori e brevi pezzi, la band utilizza la musica come strumento di critica politica e sociale, specialmente contro la presidenza Trump. Il giudizio è positivo, sottolineando la capacità del gruppo di rinnovare il genere e di offrire un'aggressiva satira musicale. Ascolta ora l’album e scopri il grindcore sarcastico degli Anal Trump!

 Grande disco scalcinato, melodico, minimale come il sorriso di un uomo che ritorna casa dalla moglie dopo una sbornia con gli amici.

 Un sorriso magari fetente ma sincero vale molto più di mille contorte parole.

La recensione descrive "Around the Horn" di Souled American come un album folk minimalista e melodico, caratterizzato da sonorità lente e accoglienti. Le atmosfere ricordano serate rilassate, con temi di amori e fallimenti narrati attraverso suoni acustici e tempi dispari. Il disco è apprezzato per la sua semplicità e sincerità, capace di evocare immagini poetiche e sensazioni intime. L'autore sottolinea il fascino di un lavoro scalcinato ma autentico, ideale per ascolti contemplativi. Scopri l'essenza folk emozionale di 'Around the Horn' di Souled American!

 Sono ritornati a suonare nella Vecchia Fattoria, che tutti noi frequentiamo anche se il tempo passa.

 Un corto circuito melodico che sale lentamente come l'amore per la madre del tuo miglior amico.

La recensione celebra il ritorno di Grandaddy con 'Last Place', un album che evoca atmosfere nostalgiche e lo-fi. L’opera si distingue per le sue melodie lente e una cifra stilistica che richiama influenze come Neil Young e Electric Light Orchestra. Perfetto per gli amanti della musica indie degli anni '90. Ascolta 'Last Place' di Grandaddy e rivivi le atmosfere indie degli anni '90!

 Hanno convissuto tra costanti e pesanti tensioni tra Bob e Grant, dovute ai loro caratteri poco gestibili.

 Ultimo singolo tratto da quel 'Warehouse ecc..ecc..' album da sfasciare la propria abitazione a solenni colpi di air guitar!!!!

La recensione celebra il potere e la tensione drammatica dell'ultimo singolo 'Ice Cold Ice' degli Hüsker Dü, simbolo di una band unica dell'hardcore punk americano anni '80. Si raccontano i conflitti interni e la dissoluzione del gruppo, esaltando la loro indipendenza artistica e l'influenza nel passaggio verso l'indie rock. Il commento sottolinea l'energia e il talento di Bob Mould, Grant Hart e Greg Norton, rendendo omaggio a una carriera intensa ma breve. Ascolta 'Ice Cold Ice' e rivivi l'intensità degli Hüsker Dü!

 Non mi occupo di tecnica, ma di emozioni.

 Senza Jimmy Page i Led Zeppelin non esisterebbero. Senza i Led Zeppelin oggi il rock sarebbe orfano.

La recensione celebra l'autobiografia autorizzata di Jimmy Page, figura chiave dei Led Zeppelin, esplorando la sua personalità enigmatica e la dedizione totale alla musica. Il libro, ricco di aneddoti e dettagli tecnici, si concentra sulla carriera artistica e la passione di Page, senza entrare nelle controversie personali. Una lettura consigliata sia ai fan più accaniti sia agli appassionati di musica rock in generale. Leggi l'autobiografia di Jimmy Page e scopri la leggenda del rock!

 Parklife oggi può essere il vero emblema del Britpop con Different Class e Morning Glory.

 Mi fa piacere ricordare questa pietra miliare degli anni '90 ed una band con i controcoglioni.

La recensione celebra Parklife dei Blur come un vero emblema del Britpop anni '90, sottolineandone il sound maturo, le influenze musicali e l'ironia verso la middle class. Viene evidenziata la rivalutazione della band rispetto agli Oasis, il successo delle carriere soliste, e la qualità duratura dell'album con tracce come 'Girls and Boys'. Un omaggio a un classico che ha segnato un'intera generazione. Riscopri Parklife, un classico intramontabile del Britpop!

 Gerry Rafferty nel 1978 scrisse una canzone, l’immortale Baker Street, che parla di come per tutta la vita un uomo cerchi di sconfiggere una bestia che rode e scava dentro la sua testa.

 La musica, benedetta musica, può sostituire l’urlo della voce che sarebbe solo patetico pathos da tragedia greca.

La recensione esplora il legame tra l'autrice e la Scozia, teatro spirituale e mitico che si riflette nella musica di Gerry Rafferty. Baker Street è descritta come un inno toccante alla lotta contro la malinconia e l'alcolismo, con un sax malinconico e parole dolci che consolano il dolore. La musica diventa veicolo di comprensione e condivisione del tormento interiore. Ascolta Baker Street e scopri la potenza della musica contro la malinconia.

 La radio, spesso si dice, è un amico fedele. E come tutti gli amici fedeli, ha il pregio di non lasciarti mai solo.

 La Voce non ti lascia mai solo, neanche di notte. Finché non spunta il Sole del Mattino, celebrato dall’Inno Nazionale e destinato a risplendere in eterno.

Radio Pyongyang è una raccolta unica che documenta il mix di propaganda, folklore e musica pop presente nella trasmissione ufficiale nordcoreana. Curata da Christiaan Virant, l'album offre un'affascinante immersione nei suoni della Voce di Corea, unendo canzoni agitate, canti corali e pezzi strumentali tipici del regime. Un viaggio sonoro che educa e intrattiene, svelando uno spaccato culturale poco noto e valorizzato da Sublime Frequencies. Ascolta Radio Pyongyang e scopri il suo mondo sonoro unico!

 La radio, spesso si dice, è un amico fedele. E come tutti gli amici fedeli, ha il pregio di non lasciarti mai solo.

 La Voce non ti lascia mai solo, neanche di notte. Finché non spunta il Sole del Mattino, celebrato dall’Inno Nazionale e destinato a risplendere in eterno.

Radio Pyongyang è una raccolta unica che documenta il mix di propaganda, folklore e musica pop presente nella trasmissione ufficiale nordcoreana. Curata da Christiaan Virant, l'album offre un'affascinante immersione nei suoni della Voce di Corea, unendo canzoni agitate, canti corali e pezzi strumentali tipici del regime. Un viaggio sonoro che educa e intrattiene, svelando uno spaccato culturale poco noto e valorizzato da Sublime Frequencies. Ascolta Radio Pyongyang e scopri il suo mondo sonoro unico!

 Grande amore per la musica sghemba, sarebbe potuto essere più grande dei Beatles.

 Poteva essere un grande, ma forse è meglio così.

La recensione celebra l'artista Daniel Tracy, frontman dei Television Personalities, evidenziando la sua musica e l'impatto culturale nonostante le difficoltà personali legate alla droga. Il disco è visto come un documento prezioso per gli amanti della musica alternativa e un tributo a un talento sfortunato. Scopri il mito e la musica outsider di Television Personalities oggi!

 Le note parlano? La risposta è sì.

 Fuggiamo da qui, ci uccidono TUT-TIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

La recensione evidenzia l'intensità e l'atmosfera suggestiva dell'album 'La mala ordina' di Calibro 35. L'autore descrive in modo vivido e sensoriale i brani, enfatizzando la tensione sonora e i ritmi incalzanti che immergono l'ascoltatore in un ambiente noir da film. Il giudizio finale è molto positivo, apprezzando la capacità del gruppo di creare un racconto sonoro coinvolgente. Ascolta 'La mala ordina' di Calibro 35 e immergiti in un intenso viaggio musicale.

 Goblin Problems, cinque minuti e quaranta secondi di punk rock grezzo e allucinato, suonato col cuore e registrato col culo.

 Questa è gente che la sfiga non la è, ma che la vive.

La recensione esalta Goblin Problems di Teen Suicide come un EP breve ma intenso, rappresentativo di un emo punk lo-fi grezzo e sincero. L'autore apprezza l'autenticità del suono e il sentimento di 'sfiga' vissuta, ricollegandosi alla scena indie e punk adolescenziale. Consiglia anche altri lavori della band per chi cerca un'esperienza musicale simile dalla forte carica emotiva e underground. Ascolta Goblin Problems e scopri l'autenticità dell'emo punk lo-fi underground!

 Se il mercato fosse regolato da leggi e proporzioni sul valore effettivo delle cose, la musica farebbe schifo proprio.

 Continueremo a prenderci addirittura questi dischi insensati da tre pezzi free-form registrati dal vivo, con le chitarre distorte, i feedback, i giochini col jack che va dentro e fuori.

La recensione di No Waves di Body/Head si sviluppa con un tono ironico, partendo da una riflessione sul valore assurdo del mercato musicale rispetto al prezzo dei dischi. Nonostante la svalutazione percepita della musica contemporanea, l'album di Kim Gordon e soci si distingue per il suo stile free-form, distorto e autentico. Un invito a non lamentarsi del costo della musica e a godersi queste produzioni indipendenti anche se solo in pochi le apprezzano dal vivo. Scopri l’album No Waves di Body/Head e immergiti nel sound libero e anticonformista!

 Il mood di Neon Pearl è permeato da un notturno e soave onirismo, da una cosmica e desolata pace.

 Questo Neon Pearl è tuttora il degno e coraggioso proemio di una straordinaria carriera musicale.

Neon Pearl è un album psych rock del 1967, rimasto nascosto per 34 anni finché ristampato da Acme Records. Pur con qualche difetto tecnico, l'opera sprigiona un'atmosfera onirica e malinconica, impreziosita da un'elegante miscela di folk e psichedelia. Il disco rappresenta la prima esperienza di Peter Dunton e soci, anticipando il loro futuro come band Please. La recensione ne sottolinea il valore storico e la musicalità affascinante, promuovendolo come un proemio coraggioso. Ascolta Neon Pearl e vivi un viaggio psichedelico tra i suoni perduti degli anni '60!

 Lui chiede di essere ricordato ma non vuole che il suo ricordo sia per lei un peso.

 È un disco bello. Ha momenti di intima dolcezza ma non solo quelli. È bello e semplice. Come indossare una camicia bianca da uomo.

La recensione celebra "The Wind", l'ultimo album di Warren Zevon del 2003, evidenziandone la dolcezza e la sincerità. L'autore sottolinea la profondità emotiva della musica, priva di sarcasmo e patetismi, e invita all'ascolto completo del disco come esperienza intima e coinvolgente. La metafora della camicia bianca accompagna la descrizione di una sensazione di calore e affetto legata alle canzoni. Ascolta "The Wind" di Warren Zevon e lasciati coinvolgere dalla sua dolcezza.

 Lo scarabeo stercorario, per tutta la sua vita, sposta palline di merda. E, mentre le sposta, guarda le stelle per orientarsi.

 Non riesco a parlare della sua Musica senza essere retorico. Cazzo, “Te Recuerdo Amanda” non è bella perché lo hanno ucciso, è il contrario: lo hanno ucciso perché “Te Recuerdo Amanda” è bella, troppo.

Questa recensione racconta l’intensa vita e musica di Victor Jara, figura simbolo della resistenza cilena. Attraverso il suo album 'Pongo En Tus Manos Abiertas', emergono storie di impegno politico, dolore personale e speranza. La traccia 'Te Recuerdo Amanda' rappresenta un capolavoro di struggente poesia e memoria storica. L’autore riflette anche sul potere della musica e sull’importanza di scegliere da che parte stare nella vita, tra lotta e sogno. Scopri la musica e la storia di Victor Jara, un simbolo di lotta e speranza.

 Il contenuto di questo primo (ed unico, sigh) album è veramente un compendio di come avrebbe dovuto suonare un disco indie all’inizio del nuovo millennio.

 Il vecchio ed il nuovo si fondono, qui, perfettamente, per cui a tratti vi sembrerà di ascoltare un inedito di Jesus & Mary Chain, Kula Shaker, Oasis o Dandy Warhols.

La recensione celebra 'Be-Out', unico album dei Bohemians, come un compendio ideale dell’indie all’inizio del nuovo millennio in Italia. Il disco unisce sonorità di Jesus & Mary Chain, Kula Shaker, Oasis e Dandy Warhols con freschezza e intensità. Un lavoro raro e significativo nel panorama italiano, difficile da reperire ma ideale per gli appassionati del genere. Ascolta 'Be-Out' dei Bohemians e scopri un gioiello indie italiano dimenticato.

 "Pss, il senso di questo film è nell’antinatalismo".

 "In heaven everything is fine". Henry ora è nel suo personale paradiso.

La recensione analizza Eraserhead di David Lynch come un'opera che, oltre la sua trama semplice, esplora temi profondi come l'antinatalismo e la sofferenza dell'esistenza. L'atmosfera angosciante e il lavoro sonoro contribuiscono a creare un'esperienza visiva unica e inquietante. L'autore interpreta il film attraverso la lente della filosofia pessimista, citando Leopardi e Cioran, e sottolinea la multiplicità di interpretazioni possibili di questo cult malinconico e affascinante. Scopri il significato nascosto di Eraserhead e lasciati conquistare dal genio di Lynch!

 Wilson ha riportato al centro del pensiero contemporaneo un'idea tanto antica quanto universale: l'idea di anima.

 Wilson non è stato né un mistico perditempo né un volgare contemplativo: è lo scettico per antonomasia.

Wilson è un intellettuale cosmopolita dal background sfuggente, noto per aver riportato al centro del dibattito contemporaneo il concetto di anima e aver costruito un sistema di pensiero critico verso la società moderna. Il suo lavoro affronta temi come la solitudine, l'ingiustizia sociale e la crisi della religione, proponendo una visione nuova e profonda che spazia dalla cultura mitologica alle radici della civiltà. Scopri il pensiero rivoluzionario di Wilson e approfondisci l'anima della nostra civiltà.