Barrence Whitfield è totalmente pazzo: per lanciare un disco così oggi ci vuole follia.

 Barrence lo canta come se fosse Little Richard che imita Gerry Roslie.

La recensione celebra il nuovo album Soul Flowers of Titan di Barrence Whitfield & The Savages come un tributo energico e fedele al soul, blues e rock'n'roll degli anni '60. Nonostante la carriera longeva dell'artista e una discografia che spesso si ripete, questo disco emerge per la sua passione e autenticità, con una band fedele al sound garage vintage. La produzione è curata da Peter Greenberg, che contribuisce significativamente al carattere elettrico dell'album. Ascolta Soul Flowers of Titan e vivi l’energia del soul vintage oggi stesso!

 Un disco privo di centri di simmetria, lento e pieno di deviazioni in un mare di riffaggio blues.

 Musica botanica per tutti, sole alto e margherite da calpestare; una metempsicosi dei sensimilliani che non hanno più manco un piede a terra.

La recensione di Sleep - The Sciences celebra un album lento, ricco di riff blues e atmosfere coinvolgenti che trascinano l'ascoltatore in un viaggio unico. Il disco si distingue per la sua originalità e per il particolare equilibrio tra pesantezza e spiritualità. L’interpretazione emotiva, con riferimenti poetici e immagini suggestive, esalta la profondità artistica del lavoro. La band mantiene la sua forza riconosciuta, con qualche cambiamento nei suoni e nella dinamica. Scopri l’ipnotico viaggio musicale di Sleep con The Sciences, ascoltalo ora!

 Flavio Grosso aka Falloppio: "Il mio padrone è contento di fare l’orsetto ricchione".

 Il suo elfo domestico: "Vorrei essere liberato da Falloppio che non riconosco più".

L'intervista a Flavio Grosso, noto come Falloppio, ripercorre la storia delle Trombe di Falloppio, una band rock/metal demenziale di Torino. Attraverso un dialogo surreale con il suo 'elfo domestico', emerge l'evoluzione dell'artista dal rock goliardico al blues serio e riflessivo, passando per il suo romanzo 'Solo Andata'. L’atmosfera è giocosa, ironica e rivelatrice, con uno sguardo affettuoso sulla scena underground torinese e la trasformazione personale. Scopri la storia ironica e unica di Falloppio, leggendo l'intervista completa!

 Sono, e lo dico con estrema convinzione, uno dei gruppi più rivoluzionari del Metal.

 Decompongono il suono attraverso TRENTUNO brani di violenza assoluta.

La recensione celebra 'Coded Smears And More Uncommon Slurs', una doppia compilation di Napalm Death che unisce rarità e collaborazioni dal 2004 al 2016. Il testo sottolinea la coerenza, la durezza e l'attitudine inossidabile della band, capostipite del grindcore. La passione e la conoscenza storica del recensore emergono chiaramente, evidenziando l'importanza e il valore dell'album nella discografia del gruppo. Scopri la potenza rivoluzionaria di Napalm Death con questa imperdibile raccolta!

 Lo screamo esasperato dei meneghini per il sottoscritto è un’onda emotiva che urta la battigia in modo frastornante.

 Quei coltelli che ti fanno male, nel fisico, nella mente... ma che sono anche parole, abbracci, sguardi, emblema della tua fragilità.

La recensione riflette un'intensa esperienza emotiva legata all'album 'Prima Che Tutto Bruci' degli Øjne. Attraverso il racconto del rapporto con la nonna e i ricordi, si descrive la potenza malinconica e liberatoria della musica screamo del gruppo milanese. L'album diventa un mezzo per affrontare fragilità, dolore e trasformazione personale, evocando immagini forti di violenza simbolica e memoria. Scopri l’intensità emotiva degli Øjne con 'Prima Che Tutto Bruci'!

 Non puoi vendere ogni “scarabocchio” come se fosse un Basquiat.

 Le canzoni sono oggettivamente di una piattezza che lascerebbe indifferente persino il più stronzo di quei tipici collezionisti bianchi di pop-art newyorkesi.

American Utopia, il nuovo album solista di David Byrne dopo 14 anni, viene accolto con un certo hype ma delude per la sua mediocrità. Pur contando su collaborazioni importanti come Brian Eno, il disco risulta piatto e privo di originalità, incapace di rinnovare il pop astratto e sofisticato che contraddistingue l’artista. Le composizioni oscillano tra melodramma e frivolezza, senza riuscire a catturare l’ascoltatore. Nel complesso, l’album è un prodotto stilisticamente curato ma artisticamente debole. Scopri la nostra recensione completa e valuta tu stesso l’ultimo album di David Byrne.

 Sarebbe assurdo stare in un gruppo, o almeno in questo gruppo, fare un disco e fingere di ignorare il contesto in cui dobbiamo vivere e i nostri figli crescere.

 What a Time to Be Alive è un disco colmo di passione e rabbia che si risolvono nell’avversione per stato delle cose e che non ti fanno accettare stronzate come risposte ma ti portano a cercare la verità.

La recensione celebra What a Time to Be Alive dei Superchunk come un album politico e passionale che affronta con rabbia ma anche speranza il contesto sociale attuale. Il disco conferma la coerenza e la dedizione della band indie-punk americana, mantenendo la propria indipendenza grazie alla Merge Records. Tra brani potenti e ballate intense, il lavoro si distingue per il suo spirito punk e la melodia. Il richiamo alla storia della band e all'impegno artistico ne conferma l'importanza nella scena indipendente. Ascolta Now What a Time to Be Alive e scopri il punk che non smette di lottare.

 Nella versione standard, questo disco è spettacolare e la re-release lo rende davvero stellare.

 Questa re-release merita cinque stelle (e forse anche qualcosa di più).

La deluxe edition di Stand Up dei Jethro Tull è una ristampa eccellente che include 2 CD con mix originali, versioni alternative e un concerto live del 1969. I due DVD offrono audio surround e contenuti video storici, rendendo questo cofanetto un pezzo immancabile per i fan e gli appassionati di rock classico. La qualità audio e i contenuti extra arricchiscono un album già leggendario. Ascolta ora la deluxe edition di Stand Up e riscopri un classico senza tempo!

 Chiunque abbia avuto la fortuna, olfattiva e papillare di venirne a contatto, non ha potuto che inginocchiarsi di fronte a cotanta arcaica forza della natura e a siffatta magnificenza.

 Una tra le Opere più magniloquenti che la civiltà umana abbia saputo creare: un'opera senza tempo, dal sapore millenario.

La recensione celebra Casu Marzu come un capolavoro della tradizione umana, un formaggio vivente che rappresenta una sapienza millenaria e un'opera d'arte naturale. Pur essendo una sfida per il palato e lo stomaco, l'opera è venerata da pochi appassionati che ne riconoscono il valore culturale e la forza espressiva senza tempo. Un'esperienza unica che va oltre i pregiudizi e l'oblio. Scopri l'affascinante mondo di Casu Marzu, un'esperienza gastronomica senza paragoni!

 Definire questo film come 'spazzatura' oggi è sicuramente troppo facile, se consideriamo i suoi contenuti e la maniera forse patetica di funzionare.

 Un piccolo momento 'cult' che sbuca fuori da una qualche interferenza spazio-temporale quando meno te lo aspetti.

My Science Project è un tipico film sci-fi comedy degli anni Ottanta, con una trama semplice e ricca di clichè vintage. Pur avendo momenti cult come la comparsa di Dennis Hopper, il film appare oggi come ingenuo e inferiore a capolavori contemporanei quali Back to the Future. La recensione evidenzia la semplicità e le carenze narrative, ma riconosce il valore nostalgico e alcuni sprazzi interessanti. Scopri il fascino vintage di My Science Project e immergiti nella fantascienza anni '80!

 8 è un disco selvaggio e compatto, ciclico. Non ha inizio né fine, metafora della divina furia che imbriglia gli elementi e scandisce il perenne fluire cosmico del Tutto.

 Lasciate che il vostro sistema nervoso sovraeccitato ne trattenga il transito brutale, come foste attraversati da scie di particelle rilasciate dall’esplosione di una supernova.

La recensione descrive '8' degli Ufomammut come un album selvaggio e compatto, privo di inizio e fine, che trasporta l'ascoltatore in un viaggio sonoro cosmico. Le tracce si fondono in un magma continuo di suoni doom sludge, con detonazioni tribal-psichedeliche e ipnosi musicali. L'album è definito una manifestazione di energia primordiale e di un fluire eterno che riflette l'estetica cosmica della band. L'ascolto è un'esperienza immersiva e coinvolgente, perfetta per gli amanti del genere. Ascolta '8' degli Ufomammut per un'intensa esperienza sonora cosmica e primordiale.

 Un disco studiato nei minimi dettagli, partendo dai testi fino ad arrivare agli arrangiamenti.

 Ti addormenti chiude l’opera in grande stile: in modo leggero ma epico allo stesso tempo, forse la canzone più suggestiva e toccante dell’album.

L'album 'Universi alternativi' di Eliamo fonde rock americano, cantautorato poetico e pop in un'opera dettagliata e piena di emozioni. Il disco esplora tema del viaggio, del cambiamento e della riflessione su amore e società, alternando atmosfere malinconiche e luminose. I dieci brani si distinguono per la cura sonora e testi intensi, con una forte carica espressiva che coinvolge l'ascoltatore. La varietà degli stili musicali arricchisce l'esperienza, rendendo l'album un viaggio intenso e suggestivo. Ascolta 'Universi alternativi' di Eliamo e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico.

 Tutte le volte che prendo in mano questa Special Edition è sempre un giorno assolutamente speciale.

 Old Aces Die Hard, brano davvero stellare, e Magic Bells che rende l’album ancora più 'gustoso' e 'succulento'.

Questa edizione speciale di Songs From The Wood celebra i 40 anni dell'album con una raccolta ricca di contenuti extra, tra versioni inedite, concerti live e una qualità audio superiore. Offre conferme e sorprese piacevoli per i fan, mantenendo intatto il fascino originale del disco. Un must per gli appassionati di Jethro Tull e del rock progressivo-folk. Riscopri il capolavoro folk rock di Jethro Tull con questa ricca edizione speciale!

 Il disco ha una qualità sonora davvero incredibile: ogni dettaglio si sente in modo assolutamente brillante.

 L'ascolto dell'album originale causa sempre un potente terremoto emotivo, lo stesso provato la prima volta.

La versione Late Extra di Thick As A Brick è una rimasterizzazione digitale di alta qualità che include due tracce bonus: una versione live e un'intervista alla band. L'album evoca forti emozioni e rappresenta una pietra miliare per gli appassionati di Jethro Tull e del rock progressivo. Consigliato come acquisto imperdibile per collezionisti e fan. Scopri ora la rimasterizzazione di un classico intramontabile dei Jethro Tull!

 Questo set è assolutamente imperdibile, soprattutto se volete ascoltare un grande super classico!

 Quello che sto recensendo non è affatto una Special Edition confezionata a caso!

La Special Collector’s Edition di Thick As A Brick di Jethro Tull è un cofanetto pensato con cura per veri fan. Include un CD rimixato da Steven Wilson, un DVD audio con versione originale e materiali esclusivi come il giornale St. Cleve Chronicle e un inserto a colori di 64 pagine con foto e interviste. Pur non offrendo grandi novità audio/video, è imperdibile per chi ama questo classico del rock progressivo. Scopri questo imperdibile cofanetto e rivivi il capolavoro di Jethro Tull!

 Steven Wilson ha fatto davvero un lavoro eccellente, dando agli appassionati un pregiatissimo set da collezione.

 Chi non la possiede non sa davvero cosa si perde!

La Collector's Edition di Benefit dei Jethro Tull è un box set di grande valore, curato da Steven Wilson, che offre bonus tracks esclusive e materiale aggiuntivo. L'album si distingue per sonorità più rock rispetto ai precedenti lavori. Nonostante alcune tracce richiedano più ascolti, il risultato finale è apprezzabile e consigliato agli appassionati. Scopri e aggiungi subito la Collector's Edition di Benefit alla tua collezione!

 Quando ho ascoltato per la prima volta l'album riregistrato per il London Weekend TV Special, mi sono dovuto ricredere: un vero e proprio capolavoro.

 Ogni album dei Jethro Tull è una bella botta dal punto di vista emozionale, questa re-release lo conferma ampiamente.

Questa recensione celebra la re-release deluxe di 'Too Old To Rock'n'Roll: Too Young To Die!' dei Jethro Tull, considerata un vero capolavoro rispetto alla versione standard. L'edizione speciale del 2015 include due CD e due DVD ricchi di contenuti esclusivi, audio di alta qualità e materiali rari. L'autore evidenzia l'importanza emotiva dell'album e ne elogia la cura nella produzione e nella presentazione. Ascolta la re-release deluxe e riscopri un capolavoro senza tempo dei Jethro Tull!

 Potrei dirvi che Villains è un disco pop, anche ben confezionato, relegando l’analisi alla mia voglia di sfogarmi con un liberatorio turpiloquio.

 Abbiate comprensione, non è semplice realizzare che la ragazza che ami è in realtà una zoccola.

La recensione esprime una forte delusione per "Villains", il nuovo album dei Queens of the Stone Age. Il disco, descritto come un patchwork pop rock prodotto da Mark Ronson, manca di mordente e si allontana dalle atmosfere psichedeliche che avevano reso celebre la band. Nonostante alcune tracce mantengano una certa classe compositiva, l'impressione generale è di un lavoro privo di anima e di vera sostanza. Scopri perché anche i fan storici sono delusi da Villains!

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!