“Shine On You Crazy Diamond era la notte oscura più illuminata che avessi mai ascoltato.”

 “Tutto in quel disco alle mie orecchie suonava perfettamente inconsueto ed extraterrestre, pur percependolo in qualche modo familiare.”

La recensione racconta un intenso rapporto personale tra l'autore e l'album A Collection of Great Dance Songs dei Pink Floyd, vissuto fin da bambino come esperienza magica e profonda. Pur riconoscendo il disco come un best of non del tutto rappresentativo, il critico evidenzia l'importanza evocativa dei brani, la loro potenza immaginifica e l'impatto duraturo sulla sua formazione musicale. L'album è descritto con tonalità emozionali e nostalgiche, evocando paesaggi e atmosfere uniche. Anche se il concerto live non ha soddisfatto l'autore, la passione per il gruppo rimane intatta. Scopri o riscopri la magia di Pink Floyd con questo album iconico!

 Un mix di sperimentazione e atmosfere che non lascia indifferenti.

 L’album mostra momenti di grande ispirazione, ma a tratti risulta meno coeso.

La recensione analizza 'Finest Finger' di Sensations’ Fix, evidenziando un equilibrio tra sperimentazione sonora e atmosfere intense. Pur riconoscendo i pregi artistici, il recensore mantiene un giudizio moderato, sottolineando alcune criticità. L’album si caratterizza per la sua fusione di progressive rock e musica elettronica italiana degli anni ’70. La valutazione complessiva è di 3 stelle su 5, riflettendo un apprezzamento misurato. Scopri il mondo musicale unico di Sensations’ Fix con Finest Finger!

 Limpida, l’anima di Joao sfolgorava trasparente come quella di qualcuno che non si è mai avventurato oltre i confini sconfinati dell’era infantile.

 Il tempo, lì, era qualcosa che ancora esisteva, piuttosto che qualcosa da occupare febbrilmente e a tutti i costi.

La recensione esplora l'album 'Missangas' di Joao Afonso come un viaggio emotivo tra memoria e identità culturale. Attraverso suggestioni legate all'infanzia e al Portogallo degli anni '90, il racconto dipinge un Paese genuino ormai trasformato dalla globalizzazione. La musica di Joao, intrecciata a ritmi africani e melodie acustiche, emerge come un ponte tra il passato autentico e il presente, evocando emozioni profonde e nostalgia. Un'opera suggestiva, ricca di atmosfera e sentimento. Scopri l’anima del Portogallo attraverso le note di Joao Afonso e il suo album Missangas.

 Ti siedi sul tappeto, il Gelosino sul letto della cuginetta, pieno di quarantacinquegiri sparsi.... E che musica è? ... quello che canta lo fa in maniera così cattiva ed eccitata che altro che il Miccgeggher di Satisfescion.

 Lo considero una delle vette dei Bitols, più di 'A Day In The Life' e sullo stesso livello, eccelso, di 'Tomorrow Never Knows'.

La recensione è una riflessione nostalgica sull’impatto che i Beatles e la loro musica hanno avuto su chi è cresciuto negli anni Sessanta. Attraverso ricordi personali, il testo celebra l’energia, l’originalità e la freschezza di 'Come Together', sottolineando la sua importanza musicale e simbolica. Il racconto intreccia esperienze familiari e sociali dell’epoca per descrivere come questa musica abbia segnato un’epoca e un modo di vivere. Riscopri l’energia senza tempo dei Beatles con Come Together!

 Il senso dell’equilibrio fra elementi si mantiene costante.

 Gran disco progressive metal, grande equilibrio fra i vari elementi, a metà fra classicismo e modernità.

Distance Over Time segna un ritorno a un prog metal più classico e solido per Dream Theater, equilibrando aggressività e melodia. L'album è apprezzato per virtuosismo, produzioni e varietà, pur senza grandi innovazioni. Punti forti sono le performance di Petrucci, Rudess, Myung e Mangini, mentre LaBrie appare meno incisivo. Nonostante qualche brano meno ispirato, il disco è accolto come una prova di maturità e coesione della band. Ascolta Distance Over Time per scoprire il prog metal bilanciato di Dream Theater!

 Ci sono autori e libri che hanno il potere di bypassare l’atto razionale della scrittura per restituirci la purezza del pensiero appena nato.

 Michaux passa con disinvoltura da una sinapsi all’altra risultando puntiglioso, leggero, umorista e visionario senza mai essere pedante o allucinato.

La recensione esplora la scrittura unica di Henri Michaux in Passaggi, un'opera composta da frammenti che riflettono divagazioni mentali e introspezioni. Michaux fonde realismo e surrealismo, offrendo un viaggio fra pensieri in libertà con precisione e ironia misurate. L'autore si distingue per il suo approccio analitico alla poesia e alla vita, influenzato da esperienze con LSD e mescalina. Passaggi emerge come un testo dal fascino enigmatico e dalla malinconia concreta. Immergiti nelle divagazioni poetiche di Michaux e scopri un universo mentale unico!

 Bello

La recensione si limita a una sintesi molto breve ma estremamente positiva dell'album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, definito semplicemente 'Bello' con il massimo dei voti. Ascolta l'album per scoprire perché è un classico immortale.

 "Che cos’è il genio?! È fantasia, colpo d’occhio e facilità di esecuzione"

 "Diventare adulto, padre di sei figli, un divorzio ed una nuova compagna lo hanno fatto crescere, ma la diplomazia non sarà mai tra le sue caratteristiche"

La recensione analizza 'John McEnroe 100%', libro in cui il leggendario tennista americano si racconta con sincerità e schiettezza. Il testo esplora la sua vita da atleta, padre e uomo fuori dal campo, ripercorrendo amicizie, rivalità e il cambiamento del tennis nel tempo. L'autore apprezza lo stile diretto di McEnroe e la sua passione sempre viva per lo sport. Un’opera consigliata agli appassionati di tennis e a chi vuole scoprire il lato umano di un campione. Scopri il lato umano e geniale di McEnroe in questo libro appassionante!

 “We want the whole fucking world and we want it... NOW!”

 “Il potere ti usa, non ti lascia libero, ti opprime e, nel suo caso, se hai la sfiga/fortuna di crepare, da morto ti distruggono definitivamente da veri vigliacchi.”

La recensione celebra il 50° anniversario di 'Waiting For The Sun' dei Doors, esplorando la complessità emotiva di Jim Morrison e le tensioni interne alla band. Sebbene inferiore ai primi due album, questo disco rappresenta il successo commerciale e contiene brani memorabili come 'Five To One' e 'Unknown Soldier'. L’opera è raccontata nel contesto storico dei miti hippie, con una riflessione sul potere e la società che rende il racconto profondo e coinvolgente. Scopri la leggenda dei Doors con la loro opera più tormentata e iconica!

 «Dentro Beat It Down c’è l’essenza del rock al femminile. Una sensibilità altra. E altera.»

 «Un suono femmineo sfuggito dalle mani di tre artiste provette, per un album estraneo al mondo circostante.»

Beat It Down, del trio Y Pants, è un album sperimentale e intellettuale che mescola minimalismo, influenze no wave e arte visiva. Registrato nel 1982, rappresenta un'originale interpretazione della musica femminile rock, con arrangiamenti essenziali e sonorità surreali. Il disco fonde poesia e anti-pop in un'atmosfera alchemica e fuori dal tempo, risultando un capolavoro misconosciuto e una pietra miliare dell'avanguardia musicale. Scopri l'arte sonora unica di Y Pants con Beat It Down, un gioiello dell'avanguardia musicale!

 Quando il suicidio non è un semplice atto, ma uno stile di vita, non ci si può permettere di riprodurlo attraverso l'accattivante psicologia che ci fa tanto apprezzare i drammaturghi moderni e contemporanei.

 Tutti i brani descrivono un mondo che non è vita, ma mero simulacro. Macerie. E le macerie non trasmettono che il Vuoto.

La recensione analizza 'A Way of Life' dei Suicide come un'opera che dipinge la società moderna come un sistema corrotto e decrepito, utilizzando sonorità industriali e un rock sintetico. Il disco si caratterizza per un tono apocalittico e privo di qualsiasi speranza o pathos individuale, proponendo il suicidio come uno stile di vita grigio e indifferente. L'ascolto diventa una marcia monotona e senza salvezza, lontana dall'estetica accattivante del passato del duo. Il risultato è un lavoro artistico duro, estremamente nichilista e quasi alienante. Scopri la visione cruda dei Suicide in A Way of Life, un viaggio nelle pieghe oscure della società.

 Un Glen Danzig bonario che anziché sprangarsi di pesi si cimenta nell’uncinetto a lume di candela.

 Questo è un disco che non ha alcuna fretta, che invita a sdraiarsi comodamente ed assaporarlo con mestizia e serenità.

La recensione descrive 'Times To Come' dei Love Machine come un interessante mix di folk e psichedelia con un’atmosfera agro-pastorale. Il cantante viene paragonato ironicamente a icone rock in chiave surreale, mentre la musica emerge come meditativa e rilassata. Nonostante l’ironia e qualche divagazione personale, l’album viene apprezzato per la sua originalità e per l’invito a goderselo in modo calmo e sereno. Scopri l’affascinante mondo sonoro di Love Machine, ascolta ora 'Times To Come'.

 La mia adorata “Black Dog” è una magnifica coltellata allo stomaco, una versione splendida che tutti abbiamo cantato insieme.

 Robert ti parla un attimo, canta... e ti cattura.

La recensione racconta il concerto di Robert Plant a Milano con uno stile personale e intimo, raccontando sia le emozioni legate alla musica che quelle legate a difficoltà personali come l'ansia. Viene sottolineata la forte carica emotiva e la qualità vocale di Plant, nonché la comunione con un pubblico di tutte le età. Il concerto è descritto come un evento storico capace di coinvolgere e commuovere. Scopri la magia di Robert Plant dal vivo e vivi un’esperienza unica nel rock.

 L’elettronica traspira e fluttua dalla strada cotta dal sole.

 Io sogno dal cavalcavia. Sogno di tutto, in quanto non c’è nulla.

La recensione descrive 'Sketches From Dust' di Paul Bradley come un'esperienza musicale immersiva e onirica, costituita da un unico brano di 40 minuti. L'atmosfera evoca paesaggi sonori ricchi di elettronica e chitarre, tra sensazioni di desolazione e sogno. L'ascolto è descritto come un viaggio suggestivo nel nulla che tutto contiene, con dettagli sonori vivi e palpabili. Un'opera che invita alla contemplazione e all'immersione totale. Ascolta 'Sketches From Dust' e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Mariella canta con una voce bellissima. Una voce che è come il sorriso di una ragazza italiana.

 Vi posso solo dire che se una roba così comincia a girarvi per la testa allora non ve ne frega di niente.

La recensione racconta con un tono intimo e poetico la storia di Mariella e Vincenzo, due anime legate dalla musica e dall'opera Norma di Bellini. Tra successi, scelte di vita e passioni, l'autore guida il lettore in un viaggio emozionale che celebra la bellezza della voce, della musica e del gesto artistico. Il testo invita a scoprire l'opera gratuitamente in streaming, sottolineandone l'intensità e il fascino senza tempo. Scopri l'opera Norma in streaming gratuito e lasciati trasportare dalla magia della musica di Bellini!

 "La mia musica è chiaramente differente quindi dalla musica tradizionale coreana. Racconto le mie storie attraverso i miei strumenti."

 "‘Communion’ è una parola che mi piace perché faccio musica proprio con lo scopo di entrare in comunione con molte cose: natura, gente, aria, spazio e spiritualità."

La recensione presenta "Communion" di Park Jiha come un album che unisce elementi della musica tradizionale coreana con minimalismo e neoclassica, creando un’esperienza sonora unica e attuale. L’artista racconta la sua storia, l’importanza degli strumenti tradizionali e il suo percorso da musicista solista dopo l’esperienza nel duo [su:m]. Il disco è accolto con entusiasmo dal pubblico europeo e dalla label Glitterbeat. La pace e l’identità coreana emergono come temi di fondo nella riflessione di Jiha. Ascolta ora 'Communion' di Park Jiha e immergiti in un viaggio sonoro tra tradizione e modernità.

 Una rivelazione che soffia delicatamente alle vostre orecchie.

 Come se gli Zombies incontrassero i Them di Van Morrison con qualche scorribanda tipo primi Floyd e un pizzico d’oriente.

La recensione celebra l'album "Solid Sound Solid Ground" dei Mystic Tide come una rivelazione di raffinato rock psichedelico anni '60, con influenze garage e surf. La musica è descritta come leggera, quasi acida, capace di sorprendere l'ascoltatore se colta all'improvviso. I primi brani evocano atmosfere sognanti, mentre quelli successivi combinano rock energico e un tocco orientale, in un mix unico e coinvolgente. L'album, guidato dal chitarrista Joe Docko, è considerato un cult anche se il materiale degli anni '90 è giudicato inferiore. Lasciati sorprendere dal viaggio psichedelico dei Mystic Tide, ascolta l’album ora!

 Flavio Grosso aka Falloppio: "Il mio padrone è contento di fare l’orsetto ricchione".

 Il suo elfo domestico: "Vorrei essere liberato da Falloppio che non riconosco più".

L'intervista a Flavio Grosso, noto come Falloppio, ripercorre la storia delle Trombe di Falloppio, una band rock/metal demenziale di Torino. Attraverso un dialogo surreale con il suo 'elfo domestico', emerge l'evoluzione dell'artista dal rock goliardico al blues serio e riflessivo, passando per il suo romanzo 'Solo Andata'. L’atmosfera è giocosa, ironica e rivelatrice, con uno sguardo affettuoso sulla scena underground torinese e la trasformazione personale. Scopri la storia ironica e unica di Falloppio, leggendo l'intervista completa!

 Il libro è un lungo e appassionato colloquio/confronto a due con il figlio Folco.

 Forse mi è piaciuto perché è quello che, in fondo, io non ho mai avuto il coraggio o l’occasione di fare. Parlare davvero con mio padre.

La recensione riflette sull'incontro con il libro di Terzani, nato da un dialogo tra l'autore e il figlio Folco. L'opera esplora la vita, il giornalismo e le profonde riflessioni su spiritualità e morte. L'autore della recensione, inizialmente scettico verso le filosofie e confessioni religiose, apprezza il libro per la sua autenticità e intimità. Il testo rappresenta un invito sincero a parlare e confrontarsi con i propri affetti più cari. Scopri il toccante dialogo di Terzani e inizia il tuo confronto interiore.

 Il libro è un lungo e appassionato colloquio/confronto a due con il figlio Folco.

 Forse mi è piaciuto perché è quello che, in fondo, io non ho mai avuto il coraggio o l’occasione di fare. Parlare davvero con mio padre.

La recensione riflette sull'incontro con il libro di Terzani, nato da un dialogo tra l'autore e il figlio Folco. L'opera esplora la vita, il giornalismo e le profonde riflessioni su spiritualità e morte. L'autore della recensione, inizialmente scettico verso le filosofie e confessioni religiose, apprezza il libro per la sua autenticità e intimità. Il testo rappresenta un invito sincero a parlare e confrontarsi con i propri affetti più cari. Scopri il toccante dialogo di Terzani e inizia il tuo confronto interiore.