La sua voce è la voce di un angelo.

 E non è da solo. È su un altro pianeta. Lui e Alifib.

La recensione racconta la commovente storia di Robert Wyatt, batterista dei Soft Machine, la sua tragedia personale e la rinascita artistica con l’album Rock Bottom. In particolare, si soffermano i sentimenti legati alla canzone Alifib, dedicata alla sua amata Alfie, e l’atmosfera unica della sua musica. Il testo evidenzia anche il rispetto e l’amicizia con David Gilmour, sottolineando la forza creativa di Wyatt nonostante le difficoltà. Ascolta Rock Bottom e lasciati trasportare dall'emozione di Robert Wyatt.

 "All the news that's fit to sing" è un manifesto del songwriting giornalistico.

 "Power and the Glory" è la canzone migliore che avrebbe mai scritto, un inno patriottico riflessivo.

Questa recensione celebra l'album d'esordio di Phil Ochs, un cantautore texano che ridefinì il folk di protesta negli anni '60 con testi dalla forte valenza giornalistica. Attraverso brani incisivi come "Power and the Glory", Ochs critica la società americana, la guerra del Vietnam e le ingiustizie dell'epoca. Nonostante limiti tecnici, la musica risulta potente e coinvolgente, sostenuta da un'ottima formazione strumentale. Un album fondamentale per comprendere la musica di denuncia di quel periodo storico. Ascolta l'album cult di Phil Ochs e immergiti nella protesta musicale anni '60!

 "Una tela schizzata dai più svariati colori, dalle forme indefinibili, dai sempre nuovi particolari prima passati inosservati."

 "Un work in progress da valutare come unica entità, tanta è la materia trattata."

L'album d'esordio di Aksak Maboul del 1977 è un audace laboratorio musicale, che fonde jazz, elettronica, musica etnica e da camera in un unico, fluido work in progress. Con influenze che spaziano da Henry Cow a Frank Zappa, questo lavoro è un manifesto di musica progressiva europea anarchica e in continua evoluzione. Consigliato a chi cerca sorprese e sperimentazioni sonore. Ascolta l'album per scoprire un viaggio sonoro unico e sorprendente!

 Musica rozza come un martello e tagliente come una falce, musica che raschia, pesta e sputa.

 L’inferno capitalistico che destra, centro e sinistra hanno voluto. Ribellarsi è giusto! Ascoltare gli Erode anche!

L'album 'Orgoglio Proletario' di Erode è una potente espressione di musica Oi! autentica, dura e incisiva, che rappresenta la lotta proletaria senza compromessi. Non è solo ribellione anarchica, ma un richiamo forte a un impegno rivoluzionario e organizzato, contro il sistema capitalista e i suoi 'nemici'. La recensione ne sottolinea la forza grezza e il suo legame con le difficoltà del lavoro quotidiano e della vita operaia. Scopri la forza e la rabbia dell'Oi! proletario con Erode, ascolta Orgoglio Proletario ora!

 Non è la rivoluzione del gusto dell’Happy Hippo, ma è confezionata con quella plastica-che-sembra-carta che fa acquisire al prodotto un punto in più.

 Forse un po’ troppo stoppacciosa, forse più adatta ai bambini che ad altri.

La Kinder Pan e Cioc Tortina Cacao è un dolce snack per bambini che unisce la consistenza di Kinder Colazione Più con la croccantezza di Kinder Pan e Cioc. Nonostante il packaging apprezzabile, il sapore non rappresenta una rivoluzione e può risultare un po' stoppaccioso. Non è previsto l'inserimento di sorprese all'interno. Provala se cerchi uno snack dolce semplice e croccante per i più piccoli!

 La rivoluzione "non è un pranzo di gala... è un atto di violenza".

 Un anthem per eccellenza della New Left e della working class, uno dei capisaldi della nuova ondata britannica.

La recensione celebra l'album 'Entertainment!' dei Gang Of Four come un'esplosione sonora e politica, definendolo un manifesto musicale della New Left. Il disco viene descritto come un lavoro tagliente, minimale e rivoluzionario, con testi potenti che affrontano temi di alienazione e critica sociale. La critica sottolinea la forza della musica e il suo impatto duraturo nel panorama punk e post-punk britannico. Ascolta 'Entertainment!' per immergerti in una rivoluzione sonora e politica.

 Quest’album è una cosa così. Come un urlo. Come una liberazione.

 Paolo Conte è il Sacerdote dell’inadeguatezza, il Cantore del Complesso d’Inferiorità.

La recensione celebra l'album 'Paolo Conte' del 1974 come un capolavoro di musica italiana, sospeso tra malinconia, poesia e atmosfere d'altri tempi. Viene descritto come un grido liberatorio, un viaggio tra solitudine e incontri, caratterizzato da testi intensi e sonorità sofisticate. Il disco è parte della 'Trilogia del Mocambo', emblema del sentirsi fuori posto ma sinceri nelle emozioni. L'autore invita all'ascolto diretto, distinguendosi per profondità e autenticità. Ascolta ora l'album Paolo Conte e immergiti in un capolavoro senza tempo.

 Quando Nurjev danza, anche le farfalle sentono il dovere di inchinarsi.

 La 'Danza dei cavalieri' espugna la scena come una deflagrazione improvvisa.

La recensione celebra la straordinaria interpretazione del balletto Romeo e Giulietta di Prokofiev, evidenziando la potenza emotiva della musica e la maestria artistica di Rudol'f Nurjev e Margot Fonteyn. Particolare rilievo viene dato all'uso degli strumenti e alla direzione di Georg Solti, che crea un'atmosfera coinvolgente e vibrante. L'opera è descritta come un viaggio sonoro che incarna perfettamente le sfumature psicologiche e sentimetali dei personaggi. Ascolta ora questa potente interpretazione di Prokofiev e lasciati travolgere dall'emozione!

 La musica degli Iskra sprizza violenza da tutti i pori e non concede un solo attimo di tregua.

 Questo album si dimostrerà una bomba!

La recensione evidenzia la forza e l'originalità degli Iskra, band canadese che fonde Crust, Grind e Black Metal con ideali anarchici e antifascisti. L'album è descritto come un urlo disperato contro le ingiustizie sociali e ambientali, capace di coinvolgere profondamente l'ascoltatore. Pur nella durezza sonora, la musica si distingue per un messaggio chiaro e appassionato. Ascolta Iskra e scopri un Black Metal che urla contro le ingiustizie!

 Una chimica sottiletta Kraft al cospetto di un magnifico puzzone francese.

 Un signore, al pari di un ragazzino intento a giocare con un insetto prima di fargli patire le più crudeli e gratuite sofferenze.

La recensione analizza il romanzo 'Caino' di José Saramago, evidenziando come l'autore ribalti la figura di Dio e umanizzi il fratricida. Il testo, breve ma di grande impatto, usa un'ironia tagliente per raccontare eventi dell'Antico Testamento, sottolineando la natura ambigua della divinità. È un'opera adatta a chi cerca un approccio critico e originale alla Bibbia, scritta con brillantezza e forza espositiva. Scopri il romanzo che sfida la Bibbia con ironia e profondità, leggi Caino di José Saramago!

 Dovevano essere timpani ed invece erano fuochi di armi belliche.

 L'anima dell'opera è indubbiamente molto critica, profonda ma intrisa di un'acredine alimentata dalla sopraffazione, dal totalitarismo e dagli orrori di un conflitto assurdo.

La Sinfonia n.7 di Dmitrij Sostakovic, composta durante l'assedio nazista di Leningrado, è un’opera carica di tensione, dolore e speranza. La recensione ne esplora le quattro fasi, evidenziandone la drammatica rappresentazione sonora della guerra e la profetica enfasi sulla vittoria sovietica. La versione di Mstislav Rostropovic è particolarmente raccomandata per la sua intensità emotiva. Ascolta la Sinfonia n.7 di Sostakovic e immergiti nella sua potente storia sonora.

 "L'indipendenza è un primo passo valido solo se seguirà una rivoluzione."

 "La musica si eleva a concetto, allarga ogni possibile orizzonte sonoro, abbracciando rock, jazz, sperimentazione, noise, industrial e classica cameristica."

La recensione celebra l'album 'Western Culture', ultimo lavoro degli Henry Cow e pietra miliare del movimento Rock In Opposition. L'opera rappresenta una fusione innovativa tra musica sperimentale, jazz, progressive e classica d'avanguardia segnando un'evoluzione radicale rispetto ai lavori precedenti. La recensione evidenzia la capacità del gruppo di superare schemi musicali tradizionali attraverso strutture dissonanti e improvvisazioni, e sottolinea l'importanza del messaggio sociale e politico contenuto nell'album. L'artista Lindsay Cooper riceve particolare attenzione per la seconda parte dell'album, caratterizzata da un uso intenso di fiati e contrappunto. Scopri l'ultima rivoluzione sonora degli Henry Cow con Western Culture.

 Oh Lilja, mia immagine permanente. Anima di metallo che tormenti i miei respiri in continuazione.

 Aleksandr ha saputo mettere da parte il sentimento bramoso fin dal primo contatto con le prede.

La recensione celebra la fotografia 'Lilja Brik' di Aleksandr Rodcenko come un'opera potente e carica di emozioni. Viene esplorato il rapporto intenso tra il soggetto e l'artista, con riferimenti poetici e alla rivoluzione. L'autore esprime un senso di ammirazione e passione attraverso un linguaggio evocativo e profondo. Il ritratto è descritto come una sintesi perfetta tra forza visiva e sentimento. Scopri la forza rivoluzionaria del ritratto di Lilja Brik firmato Rodcenko.

 I colori sono morti. Anche a dispetto del titolo dell'opera. Strada della vita.

 Quel quadro non lo conosce nessuno ma basta guardarlo un attimo per sentirlo parlare.

La recensione analizza l'opera 'Dosoga Jhizni' di Aleksandr Sokolov, dipinto che evoca l'assedio di Leningrado durante l'inverno del 1941. Attraverso pennellate incerte e colori spenti, il quadro trasmette il dolore e la resilienza della popolazione sotto assedio. La narrazione storica accompagna l'interpretazione, valorizzando la forza dell'arte nel ricordare tragedie umane profonde. L'impatto emotivo è intenso e coinvolgente. Scopri la potenza emozionale di 'Dosoga Jhizni' e lascia che la storia prenda vita attraverso l'arte.

 Il manifesto "Otctonm Mockby!" venne stampato e incollato in ogni angolo della capitale sovietica come incoraggiamento alle centinaia di migliaia di cittadini moscoviti.

 La Madrepatria venne difesa con il patriottismo e, paradossalmente, col riparo spirituale nell'esistenza di Dio, in una nazione in cui l'ateismo era religione di Stato.

La recensione analizza il manifesto sovietico "Otctonm Mockby!" come simbolo del patriottismo e della resistenza di Mosca durante l'invasione tedesca del 1941. Viene sottolineato il sacrificio di soldati e cittadini nonostante la repressione interna e le difficoltà. Il testo evidenzia la mobilitazione generale e le strategie difensive, esaltando il coraggio collettivo e l'importanza del simbolo visivo per mantenere alta la morale. Un tributo alla forza dello spirito sovietico durante uno dei momenti più difficili della guerra. Scopri la potente storia dietro il manifesto sovietico e il coraggio di Mosca nella Grande Guerra Patriottica.

 Non ho mai agito, aspettando Godot, per tutti i miei giorni aspettando Godot, e ho incominciato a vivere forte, proprio andando incontro alla morte.

 È un peccato davvero che un artista di questo calibro non abbia avuto la stessa considerazione di altri della sua generazione (ce lo caghiamo in pochi purtroppo, per dirla schietta).

La recensione analizza 'Aspettando Godot' di Claudio Lolli, un album intenso e diretto che affronta temi esistenziali e sociali con un linguaggio chiaro e schietto. Lolli si distingue per la sua coerenza e profondità espressiva, offrendo una lettura musicale ispirata e senza fronzoli. L'opera, vicina alle influenze di Guccini e Dylan, rappresenta un punto alto del cantautorato italiano degli anni '70, valorizzando l'attesa e l'amarezza esistenziale come motori tematici. È un lavoro che ancora oggi merita attenzione, celebrando un artista poco considerato ma di grande rilievo. Scopri il capolavoro di Claudio Lolli e immergiti nelle sue profonde riflessioni sonore.

 Jasha era immobile. Uno sguardo triste trafiggeva gli occhi di quei soldati increduli.

 Voleva venire con noi. Cucciola! Ma come possiamo?

La recensione descrive con intensità la foto di Evgenij Chaldej scattata nel 1941 in Unione Sovietica durante l'avanzata nazista. Racconta il dramma della guerra attraverso gli occhi di una renna, Jasha, che trova rifugio tra i soldati sovietici. La scena cattura il contrasto tra la brutalità del conflitto e la dolcezza dell'umanità nei momenti più difficili. Un'immagine potente che lascia una traccia emotiva profonda. Scopri la storia commovente dietro la celebre fotografia di Evgenij Chaldej.

 Unisciti alla battaglia, l'unica che l'uomo non può perdere, perché chiunque cada e muoia sarà l’esempio per quelli che trionferanno.

 La dimostrazione che prima dei soldi, l’arte viene fuori con le idee e l’umiltà.

Terra e Libertà di Ken Loach è un film intenso e documentaristico che racconta la guerra civile spagnola attraverso lo sguardo di un operaio inglese. Con un approccio low budget e uno stile sobrio, il film affronta temi politici e sociali complessi, catturando la durezza della lotta contro il fascismo. Considerato uno dei migliori lavori di Loach, questa pellicola è un tributo al sacrificio e alla lotta per la libertà. Guarda Terra e Libertà per immergerti in un capolavoro politico ed emotivo.

 Lo stile musicale ha poco a che vedere con il RIO, tantomeno con il progressive.

 Tanti album col tempo fanno la muffa, taluni nascono già con le spore e altri passano incolumi mode e stagioni.

La recensione riflette sul valore dell'album 'See' dei The Work, un'opera poco nota ma apprezzata per la sua originalità e atmosfera sospesa tra rock, wave e post-punk. Viene evidenziata la diversità culturale e ambientale che ha ispirato l'autore, e si sottolinea come questo disco, insieme a 'Rubber Cage', rimanga un classico da riscoprire dopo trent'anni. Il tono è personale e contemplativo, con un giudizio positivo sulla musica. Scopri l'album 'See' e lasciati sorprendere dal rock d'avanguardia dei The Work!

 Qui si cambia la musica. E basta.

 Il mondo dei CCCP è questo: un'Emilia che sembra uscita da un romanzo di Guareschi e sufi arabi, Alexanderplatz e l'autostrada che parte da Carpi.

La recensione analizza la raccolta 'Ortodossia II - Compagni Cittadini Fratelli Partigiani' dei CCCP Fedeli Alla Linea, sottolineando l'importanza storica e il forte impatto politico-culturale della band. Si evidenzia l'originalità musicale e l'uso innovativo della drum machine, unito a testi provocatori e performance particolari. Il disco riflette tensioni sociali e ideologiche degli anni '80, cimentandosi in un'alchimia tra punk, politica e teatralità. Ascolta questa pietra miliare del punk italiano e scopri una nuova dimensione della musica politica.