Consigliatissimo per tutti gli appassionati del genere vintage effimero.

 ‘Faces’ è un vero diamante che non indugia affatto nel vuoto ipnotico, e trova oggi un punto di riferimento indiscutibile di pura leggerezza synth-pop.

La recensione celebra 'Faces' di Clio come un capolavoro Italo Disco dimenticato e oggi riscoperto, perfetto esempio di synth-pop anni '80 con vibranti atmosfere vaporwave. Il brano combina un gusto retrò onirico a suggestioni electro dance estive, conquistando appassionati e neofiti. Nonostante la scarsità di riconoscimenti storici, "Faces" emerge come un diamante imprescindibile nel panorama vintage e synth-pop. Ascolta ora 'Faces' di Clio e lasciati trasportare nell’essenza dell’Italo Disco vintage!

 "Le voci di entrambi gli artisti si amalgamano molto bene formando un duo davvero interessante."

 "È stata una serata piena di arte e artisti, Kylie è stata la ciliegina sulla torta."

Music Is Too Sad Without You è il quinto singolo tratto dall'album Golden di Kylie Minogue, un duetto coinvolgente con Jack Savoretti. Il brano, lento e profondo, richiama lo stile anni '90 della Minogue. Il video è stato girato alla Fenice di Venezia, dove la performance live è stata molto apprezzata. Kylie continua il suo successo con un tour europeo e australiano, portando questa emozionante canzone anche in concerto. Ascolta subito il toccante duetto di Kylie Minogue e Jack Savoretti!

 Canzone con synthini carini, autotune ad cazzium e testo davvero inutile, voce e personaggio con il carisma di una pietra tombale.

 Il Vodka Tonic andava di moda 5 anni fa, manco quello ha azzeccato.

La recensione di Enne - Vodkatonic critica aspramente la canzone, definendola priva di carisma e originalità, con synth interessanti ma un eccesso di autotune e un testo inutile. L'opera si inserisce in una scena indie italiano stanca e sovraccarica, senza riuscire ad apportare nulla di nuovo o rilevante. Scopri se Vodkatonic di Enne fa per te leggendo la recensione completa.

 “Welcome” è un atto di amore.

 Sembra quasi che l’autore abbia chiamato il gruppo inglese a suonare i suoi brani originali.

‘Welcome’ di 240bpm è un album che esprime amore per la musica e in particolare per i Pink Floyd. Pur richiamandone le sonorità, mantiene originale e fresco il proprio stile. Il disco è ben prodotto e coinvolgente, consigliato per l'ascolto attento e ripetuto. Ascolta ‘Welcome’ di 240bpm e lasciati conquistare dal suo sound unico.

 «Neon Nights fece diventare Dannii la nuova regina delle discoteche di tutto il mondo.»

 «Consiglio a tutti questo disco. Se fosse più ispirata, Dannii avrebbe buone capacità di superare la sorella Kylie.»

Neon Nights, album del 2003 di Dannii Minogue, è un capolavoro dance che ha segnato una carriera intensa e ispirato la musica pop contemporanea. Il disco, oggi ri-editato in vinile con materiale inedito, fonde electro pop e influenze anni 80, decretando Dannii regina delle discoteche. La recensione ne esalta la rilevanza storica, i singoli di successo e il valore da collezione arricchito da un poster autografato. Un lavoro apprezzato anche per la sua originalità e l'influenza su artisti come Kylie Minogue e Madonna. Scopri il vinile cult Neon Nights e rivivi la leggenda dance di Dannii Minogue!

 Una vera e propria terapia a suon di folk song.

 Un bel disco da ascoltare con attenzione ai testi, sorta di cut n paste dei ricordi e dei flash del periodo 'comatoso'.

Scenes From Afar di DALVIVO è un album folk pop che nasce come terapia per Federico Bessone dopo un grave incidente. I brani mescolano malinconia e speranza, con melodie curate e un violino solare. La musica riflette ricordi intermittenti dal coma farmacologico, offrendo un ascolto profondo e coinvolgente. Scopri il viaggio emotivo di DALVIVO in Scenes From Afar, un album che cura attraverso la musica.

 Le 'streghe' del Benevento, al primissimo tentativo di sempre a S.Siro, bucando Donnarumma alla mezzora del primo tempo, difendendosi in dieci contro undici, hanno espugnato il Meazza.

 Quella di ieri... è stata l'ago della bilancia d'un'intera stagione, e, nel bene o nel male, la si riterrà per sempre una waterloo sportiva.

La recensione racconta la sorprendente vittoria del Benevento contro il Milan allo stadio Meazza, un avvenimento storico nel calcio italiano. La partita è vista come un momento critico e simbolico di una stagione deludente per il Milan, sottolineando il valore dell'impresa delle 'streghe'. L'autore riflette con un tono personale, evidenziando il contrasto tra interesse sportivo e delusione generale. Viene inoltre citata l'influenza di scandali e sponsor nel calcio moderno. Scopri la storia dietro la storica impresa del Benevento al Meazza!

 Un imperdibile occasione per compiere una cavalcata sonora in un passato divenuto storia e capire come quattro giovani inglesi giunsero … Alla Conquista del West!

 La distorsione introduttiva ci catapulta senza diritto di replica ad Immigrant Song, elevandosi a prodromo imprescindibile dell’heavy metal che verrà.

La recensione celebra il live album How the West Was Won dei Led Zeppelin come un evento imperdibile per i fan del rock e della band. Il triplo cd cattura la forza e la spontaneità della band durante l'ottavo tour negli Stati Uniti nel 1972, mostrando la loro dedizione al blues e il potere delle performance dal vivo. Viene evidenziata l'importanza storica dell'album nel contesto della discografia della band e l'evoluzione musicale del gruppo. Ascolta ora How the West Was Won e rivivi la magia dei Led Zeppelin dal vivo!

 Definire questo film come 'spazzatura' oggi è sicuramente troppo facile, se consideriamo i suoi contenuti e la maniera forse patetica di funzionare.

 Un piccolo momento 'cult' che sbuca fuori da una qualche interferenza spazio-temporale quando meno te lo aspetti.

My Science Project è un tipico film sci-fi comedy degli anni Ottanta, con una trama semplice e ricca di clichè vintage. Pur avendo momenti cult come la comparsa di Dennis Hopper, il film appare oggi come ingenuo e inferiore a capolavori contemporanei quali Back to the Future. La recensione evidenzia la semplicità e le carenze narrative, ma riconosce il valore nostalgico e alcuni sprazzi interessanti. Scopri il fascino vintage di My Science Project e immergiti nella fantascienza anni '80!

 8 è un disco selvaggio e compatto, ciclico. Non ha inizio né fine, metafora della divina furia che imbriglia gli elementi e scandisce il perenne fluire cosmico del Tutto.

 Lasciate che il vostro sistema nervoso sovraeccitato ne trattenga il transito brutale, come foste attraversati da scie di particelle rilasciate dall’esplosione di una supernova.

La recensione descrive '8' degli Ufomammut come un album selvaggio e compatto, privo di inizio e fine, che trasporta l'ascoltatore in un viaggio sonoro cosmico. Le tracce si fondono in un magma continuo di suoni doom sludge, con detonazioni tribal-psichedeliche e ipnosi musicali. L'album è definito una manifestazione di energia primordiale e di un fluire eterno che riflette l'estetica cosmica della band. L'ascolto è un'esperienza immersiva e coinvolgente, perfetta per gli amanti del genere. Ascolta '8' degli Ufomammut per un'intensa esperienza sonora cosmica e primordiale.

 Potrei dirvi che Villains è un disco pop, anche ben confezionato, relegando l’analisi alla mia voglia di sfogarmi con un liberatorio turpiloquio.

 Abbiate comprensione, non è semplice realizzare che la ragazza che ami è in realtà una zoccola.

La recensione esprime una forte delusione per "Villains", il nuovo album dei Queens of the Stone Age. Il disco, descritto come un patchwork pop rock prodotto da Mark Ronson, manca di mordente e si allontana dalle atmosfere psichedeliche che avevano reso celebre la band. Nonostante alcune tracce mantengano una certa classe compositiva, l'impressione generale è di un lavoro privo di anima e di vera sostanza. Scopri perché anche i fan storici sono delusi da Villains!

 La batteria è un maglio che inesorabile s'abbatterà sui crani dei puri e degli innocenti.

 La voce è la rabbia. È l’odio che degenera in odio.

La recensione descrive l'album "Decline" dei Vermin Womb come un'esperienza sonora brutale e intensa, in cui ogni strumento e la voce esprimono una rabbia viscosa e corrosiva. L'opera è evocata con immagini forti e simboliche che enfatizzano un'atmosfera oscura e disperata. L'autore manifesta un amore e una passione che traspaiono attraverso il testo tormentato, consigliando questo disco come un antidoto lontano dalle mode più leggere. Scopri l’intensità brutale di Decline, ascolta Vermin Womb ora!

 KISS THIS ha il pregio di essere il prodotto più completo che sia mai stato pubblicato dopo lo scioglimento della band.

 Il punk (rock) is not dead!

La recensione celebra Kiss This come il lavoro più completo postumi dei Sex Pistols, che include l'intero studio set di Never Mind the Bollocks e le preziose b-sides. Viene sottolineata l'importanza storica del gruppo nell'evoluzione del punk rock e il valore dei brani, con un particolare impulso all'energia e alla sincerità della band. L'album è consigliato soprattutto a chi si avvicina per la prima volta al loro mito e al lato meno commerciale del punk. Scopri l'energia punk autentica con Kiss This dei Sex Pistols!

 Come avrebbe detto Steve Jobs: 'siate affamati, siate folli. Siate benestanti'.

 La cheta è la musica dei bravi ragazzi, provocante e pudica allo stesso tempo.

La recensione esplora la cumbia cheta, una nuova onda di musica pop-lussuosa nata in Uruguay come risposta alla cumbia villera popolare. Miway e il loro brano "Agua En La Boca" incarnano questo fenomeno con un video che esalta status-symbol e la cultura giovanile benestante. Il testo riflette con ironia e spirito critico l'estetica provocante ma pudica del genere, evidenziando l'interesse crescente verso questa scena musicale emergente. Guarda il videoclip di Miway e scopri la nuova cumbia cheta uruguaiana!

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 Un cammino che vede il protagonista attraversare una specie di vero e proprio cammino ascetico e durante questo segnare nel fisico prima ancora che nella mente, il proprio passaggio all’età adulta in una maniera violenta.

 Un bel romanzo d’avventura che si legge tutto d’un fiato dall’inizio alla fine è dove questa costituisce forse il limite, quella cosa che ti lascia l’amaro in bocca.

The Longest Way Home di Robert Silverberg è un romanzo di fantascienza che combina un’avventura coinvolgente con un profondo percorso di crescita personale. Il protagonista Joseph affronta prove dure, scoprendo verità scomode sulla colonizzazione e le ingiustizie sociali sul pianeta Patria. L’opera richiama influenze fantasy e riflette sul ruolo e l’evoluzione del genere fantascientifico. Nonostante qualche limite narrativo, la lettura rimane appassionante e stimolante. Scopri il viaggio epico e umano di Silverberg ne 'The Longest Way Home'!

 Esistono personalità, non persone, che sconvolgono la storia in un modo tale che anche la nostra amata arte si fa da parte.

 Si, fu vera gloria, perché i fatti son fatti, ed aldilà della vuota retorica, l'interesse verso il totem Napoleone è irresistibile.

La biografia di Guido Gerosa su Napoleone offre un racconto affascinante e dettagliato della vita del condottiero francese, con molti aneddoti e citazioni. Tuttavia la narrazione soffre di disorganizzazione, ripetizioni e mancanza di mappe fondamentali per seguire le battaglie. Il libro è consigliato agli appassionati di storia, ma con uno spirito critico attivo. L'opera è un equilibrio tra approfondimenti riusciti e punti deboli evidenti. Scopri la vita di Napoleone con questa biografia, ma resta critico e curioso!

 La musica deve definire i concetti di tempo e spazio e con questo tipo di operazione anche dare un senso emozionale.

 È impossibile portare avanti un lavoro di questo tipo per decenni senza entusiasmo.

La recensione analizza 'Reflection' di Brian Eno, un album ambient sofisticato e meditato che rappresenta un ulteriore sviluppo del suo percorso artistico. Il disco esplora il rapporto tra musica, spazio e tempo, e si propone come un esperimento sociologico mirato a influenzare sia atmosfere emotive che interazioni sociali. Considerato uno dei lavori più raffinati di Eno, 'Reflection' conferma la sua posizione di punto di riferimento nel mondo della musica sperimentale e ambient. Ascolta 'Reflection' per scoprire l'evoluzione innovativa di Brian Eno nella musica ambient.

 «È ancora una volta l’uomo a vincere sulla macchina.»

 «Ted White disegna probabilmente il peggiore futuro possibile, giungendo alla conclusione che la società sia destinata a terminare.»

La recensione analizza 'The Spawn of Death Machine', secondo romanzo della serie Bob Tanner di Ted White. Ambientato in un futuro post-apocalittico, il libro esplora tematiche sociali e riflessioni profonde sull'umanità e la tecnologia. La narrazione è ricca di spunti innovativi per l'epoca, pur riconoscendo alcune lacune nella trama e nella traduzione. Ted White celebra l'importanza dell'essere umano, soprattutto nella sua componente emotiva, nonostante l'aumento della presenza delle macchine. Scopri il viaggio tra uomo e macchina in questo classico cult della fantascienza.