Che suono può avere la nascita di una nuova specie?

 Syzygy viaggia all’interno di un embrione, in cerca della scintilla dell’evoluzione.

Il singolo 'Species' di Syzygy è un breve ma intenso viaggio sonoro, ispirato a un'opera d'arte di Cristiano Baggio. Attraverso heavy guitars e drum incessanti, il brano riflette sul tema della nascita e dell'evoluzione, evocando immagini forti e profonde. L'intreccio tra arte visiva e musica conferisce a 'Species' un valore concettuale unico e coinvolgente. Ascolta 'Species' di Syzygy e scopri l'arte dell'evoluzione sonora!

 La base assieme al modo in cui canta ti fanno sentire come libera e mega carica, anche se non sei a ballare il sabato.

 È una frase che non puoi non cantare, che non ha un senso preciso ma forse è per questo che piace un po’ a tutti.

La recensione elogia 'Bando' di Anna, una canzone trap che spopola tra i giovani e su TikTok grazie al suo ritmo irresistibile e al modo di cantare coinvolgente. L'autrice si identifica con Anna per la sua giovane età e il suo stile amichevole, anticipando un futuro di successo per l'artista anche all'estero. La traccia è diventata una colonna sonora quotidiana prima e durante il lockdown, esprimendo libertà e carica positiva. Ascolta 'Bando' di Anna e lasciati contagiare dalla sua energia!

 Con questo "Mush" del 1991, loro terzo lavoro, segnano l'apice della band con un disco praticamente perfetto.

 Un discone con 12 perle che consiglio assolutamente, da avere per chi ama il genere, e da dare in dotazione nel kit di aspiranti punkers.

La recensione esalta 'Mush' del 1991 come il capolavoro dei Leatherface, un album punkrock di grande impatto e profondità, prodotto in modo finalmente adeguato. Il disco unisce stile americano e britannico in un mix potente, con testi intensi e musica che conquista sin dal primo ascolto. Vengono citate alcune tracce chiave che testimoniano la qualità dell'album, raccomandando l'ascolto a tutti gli amanti del genere punk e agli aspiranti punkers. Ascolta subito 'Mush' e scopri il vero punk degli anni '90!

 Gli Ain Soph con Ars Regia hanno composto una vera e propria sinfonia del terrore, un disco inquietante e suggestivo nelle sue atmosfere.

 «Credo» va ascoltato al buio in religioso silenzio con le cuffie.

Ars Regia di Ain Soph è un album dark ambient carico di riferimenti esoterici e alchemici, capace di evocare atmosfere arcane e rituali sacri. L'album viene descritto come una sinfonia del terrore, con tracce ipnotiche e cupe che richiamano celebrazioni liturgiche oscure. L'autore sottolinea l'importanza della volontà di riaffermare l'individualità spirituale, ispirandosi a testi e tradizioni ermetiche. Pubblicato originariamente nel 1986, Ars Regia ha avuto diverse ristampe e rimane un punto di riferimento nel genere. Ascolta Ars Regia e immergiti nel mistero dell'alchimia sonora.

 "New World Disorder è un bel disco, dove al suo interno troviamo la voglia di osare tipica di chi ha ancora tutto da giocarsi."

 "Se siete soliti testare nuove uscite made in Italy in chiave alternative, questa potrebbe essere una piacevole sorpresa!"

New World Disorder segna l'esordio di Tonight We Stand, giovane band veneziana che unisce riff old school e parti melodiche. Il disco esprime emozioni come rabbia e dolore, pur mostrando qualche inciampo stilistico in alcuni brani. Il mixing di Lucas D'Angelo valorizza l'album, rendendolo una buona scoperta per gli appassionati di alternative metal italiano. Scopri l'energia fresca di Tonight We Stand nel loro debutto!

 Italiani due volte sono i trecentomila che... scelsero di rimanere tali al momento dell’occupazione jugoslava.

 La parte più istruttiva di questo libro sono gli ultimi capitoli, quelli dedicati all’esodo.

Il libro di Dino Messina racconta la dolorosa storia degli italiani costretti a lasciare Istria, Fiume e Dalmazia dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Analizza le ingiustizie subite dagli esuli e invita a superare i rancori nazionalistici in una prospettiva di identità europea. Scritto con un taglio divulgativo, è una lettura importante per comprendere e ricordare questa pagina storica spesso trascurata. Scopri la storia degli italiani esuli e riflettiamo insieme sul futuro europeo.

 Un disco misterioso come il sound di una cassapanca impolverata che non apre mai nessuno.

 Pezzi che parlano il linguaggio segreto degli oggetti.

La recensione di 'Dauw' di Machinefabriek celebra un album dal carattere misterioso e avvolgente, capace di evocare immagini e sensazioni attraverso suoni ricercati e sperimentali. Caratterizzato da una forte atmosfera e da suggestioni ispirate a artisti come Richard Chartier e Taylor Deupree, il disco è descritto come un viaggio attraverso un linguaggio sonoro segreto e intimo. Un'opera che si distingue per la sua profondità emotiva e per la sua capacità di suscitare riflessioni personali. Ascolta 'Dauw' di Machinefabriek e lasciati avvolgere dal suo sound unico.

 La legge n. 3/2019 ignora queste ragioni. Dopo la sentenza di I grado, anche se di assoluzione, il processo può svilupparsi senza alcun limite temporale.

 Il processo penale è doloroso e costoso: l’occhio dell’inquisitore brucia, il sospetto annulla, il circo mediatico moltiplica le sofferenze.

La recensione esamina con tono critico l'album di Fofò DJ in relazione alla legge Spazzacorrotti e alla prescrizione penale italiana. Viene evidenziato come la nuova normativa prolunghi indefinitamente il processo dopo la sentenza di primo grado, ignorando le ragioni di equità e le sofferenze degli imputati. Si riflette sul rischio di un potere punitivo eccessivo e sul peso sociale e personale di questi processi lunghi e complessi. Scopri come la legge Spazzacorrotti cambia la prescrizione in Italia e cosa significa per la giustizia.

 “Stolen And Contaminated Songs è un album frammentario e discontinuo, ma al suo interno si trovano vere e proprie gemme.”

 “Questo lavoro ci fa entrare direttamente nel laboratorio Coil e ci mostra il modo in cui il gruppo lavorava e plasmava la materia sonora.”

La ristampa di “Stolen and Contaminated Songs” dei Coil raccoglie outtakes e materiale inedito dalle sessioni di “Love’s Secret Domain”. Un album frammentario ma prezioso che mostra il processo creativo del gruppo, con tracce che spaziano dall’ambient tribale all’avant jazz. Fondamentale per chi vuole approfondire l’universo sperimentale e industriale esoterico della band di John Balance e Peter Christopherson. Scopri l’universo sonoro unico dei Coil con questa ristampa imperdibile.

 Wave suona fresco e mostra il talento di un gruppo promettente con qualcosa da dire.

 Il sound è caratterizzato dalle sonorità '60 delle chitarre e dalla bella voce calda di Massimo Robbi.

L'album Wave dei The Windmill Shop richiama la scena Paisley Underground degli anni '80 con sonorità che oscillano tra post-punk e new wave. Il gruppo lodigiano, guidato da Massimo Robbi, dimostra talento e originalità, offrendo un sound fresco e psichedelico. Pur derivativo, il disco si distingue per atmosfere giocose e chitarre vintage, promettendo interessanti sviluppi futuri. Ascolta Wave e immergiti nel rilancio psichedelico del Paisley Underground!

 Tra armonia e voragine, tra lanterna magica e dissonanza.

 Una voce infantile che dice parole (una specie di ragione diversa per tutti).

La recensione di Geek the Girl di Lisa Germano evidenzia un album che oscilla tra dolcezza e oscurità, con un'intensa esplorazione emotiva e sonora. Attraverso tratti di fragilità e sonorità quasi inquietanti, il disco conduce l'ascoltatore in un viaggio personale e profondo. Ogni traccia ha un carattere unico, alternando momenti calmi e dissonanti, rivelando così un'esperienza musicale coinvolgente e toccante. Scopri l'intensità di Geek the Girl di Lisa Germano, ascolta l'album ora!

 Il potere, terrificante ed occulto, sequestra innumerevoli bambini.

 La dignità umana non costituisce, a prescindere da qualsivoglia funzione utilitaristica, un valore negoziabile.

La recensione analizza il romanzo 'L'Istituto' di Stephen King, che racconta la storia di bambini dotati di poteri detenuti e sfruttati da un potere oscuro. Nonostante la trama lineare, la lettura risulta coinvolgente e commovente. Il libro riflette sul valore inalienabile della dignità umana e sulla resistenza contro l'oppressione. Viene sottolineato l'attualissimo tema etico del conflitto tra sicurezza pubblica e diritti individuali. Scopri il potere oscuro de L'Istituto e lotta per la dignità umana!

 "Parli di una cosa ed è facile capire che intendi un’altra, è il modo di passare tra le maglie della censura."

 "Non di sola violenza fisica vive una dittatura: togliere la parola è altra forma di repressione."

La recensione esplora la canzone "Cálice" di Chico Buarque e Gilberto Gil come esempio sublime di musica politica sotto la dittatura brasiliana. Attraverso un testo velato, la canzone denuncia la censura e la repressione con delicatezza ma fermezza. L'autore evidenzia l'importanza del linguaggio allegorico per aggirare la censura, il coraggio degli artisti esiliati e l'impatto emotivo sulla società. Un'analisi profonda della lotta tra arte e potere in un contesto storico difficile. Ascolta 'Cálice' e scopri il potere nascosto della canzone politica brasiliana!

 Un musicista che sia un minimo serio, oggi, dovrebbe cimentarsi nel campo del rap.

 Santeria è il crocevia del rap italiano: prende la roba vecchia e la trasforma in mattonate, prende il cemento nuovo e lo mantiene fluido come un magma.

La recensione celebra Santeria, l'album di Marracash e Guè Pequeno, come punto di svolta nel rap italiano. Grazie a rime taglienti e un mix di influenze vecchie e nuove, il disco cattura l'essenza della cultura urbana contemporanea. Viene sottolineata la capacità del duo di rappresentare una nuova generazione di musicisti, capaci di dialogare con il passato senza rinunciare alla modernità. Un invito ad ascoltare il rap come forma d’arte profonda e innovativa. Scopri il rap che rivoluziona l’Italia: ascolta Santeria ora!

 Distillato di rabbia, angoscia, abissi personali ed animalesca, feroce, voglia di vivere.

 Il sangue continua a scorrere, imbratta i vestiti, mi scivola sul corpo.

La recensione descrive The Stooges come un intenso 'distillato' di emozioni forti, rabbia e voglia di vivere incarnate da quattro figure selvagge. Tramite un linguaggio viscerale e poetico, il disco viene celebrato come un classico senza tempo che ancora pulsa di energia dopo 50 anni. Scopri il rock autentico e selvaggio di The Stooges, un album che ancora pulsa di vita.

 Un mix di sperimentazione e atmosfere che non lascia indifferenti.

 L’album mostra momenti di grande ispirazione, ma a tratti risulta meno coeso.

La recensione analizza 'Finest Finger' di Sensations’ Fix, evidenziando un equilibrio tra sperimentazione sonora e atmosfere intense. Pur riconoscendo i pregi artistici, il recensore mantiene un giudizio moderato, sottolineando alcune criticità. L’album si caratterizza per la sua fusione di progressive rock e musica elettronica italiana degli anni ’70. La valutazione complessiva è di 3 stelle su 5, riflettendo un apprezzamento misurato. Scopri il mondo musicale unico di Sensations’ Fix con Finest Finger!

 Limpida, l’anima di Joao sfolgorava trasparente come quella di qualcuno che non si è mai avventurato oltre i confini sconfinati dell’era infantile.

 Il tempo, lì, era qualcosa che ancora esisteva, piuttosto che qualcosa da occupare febbrilmente e a tutti i costi.

La recensione esplora l'album 'Missangas' di Joao Afonso come un viaggio emotivo tra memoria e identità culturale. Attraverso suggestioni legate all'infanzia e al Portogallo degli anni '90, il racconto dipinge un Paese genuino ormai trasformato dalla globalizzazione. La musica di Joao, intrecciata a ritmi africani e melodie acustiche, emerge come un ponte tra il passato autentico e il presente, evocando emozioni profonde e nostalgia. Un'opera suggestiva, ricca di atmosfera e sentimento. Scopri l’anima del Portogallo attraverso le note di Joao Afonso e il suo album Missangas.

 E’ un romanzo Nichilista – e in questo senso “nietzschiano” - apocalittico e decadente.

 Tutta la letteratura è maschera e quel che rimane alla fine è l’arte.

La recensione esplora il romanzo apocalittico "La distruzione" di Dante Virgili, noto per la sua visione precoce dell'11 settembre e per un linguaggio di avanguardia. Il testo, nichilista e decadente, è controverso sia per i contenuti sia per l'identità reale dell'autore, messa in dubbio da alcuni critici. Nonostante la sua complessità, il romanzo contiene slanci visionari unici nel panorama italiano e ha suscitato un interesse di nicchia anche grazie a recenti ristampe e discussioni editoriali. La lettura mette in luce il valore artistico indipendentemente dall'autore. Scopri il mistero e la forza visionaria di "La distruzione" di Dante Virgili!

 Weller ha gettato gli anfibi nella Senna e, preso a braccetto il gigante Talbot, ha imboccato la 42 rue des I°arrondissement.

 Introducing: The Style Council non è uno Krug Clos d’Ambonnay del 1995 ma un onesto, piacevole Vermut che ha avuto il merito di preparare il terreno al capolavoro dell’anno successivo.

La recensione analizza 'Introducing: The Style Council', album d’esordio del gruppo di Paul Weller, segnando un cambio di rotta verso un elegante mix di jazz, soul e pop nel 1983. L’autore utilizza un tono ironico per raccontare la trasformazione artistica e lo stile sofisticato del disco, evidenziandone la raffinata ispirazione Motown e le atmosfere parigine. Nonostante qualche scetticismo iniziale dei fan, il lavoro è visto come una solida premessa per il successo successivo della band. Scopri l’eleganza e il fascino di Introducing The Style Council, un classico da ascoltare!

 Il senso dell’equilibrio fra elementi si mantiene costante.

 Gran disco progressive metal, grande equilibrio fra i vari elementi, a metà fra classicismo e modernità.

Distance Over Time segna un ritorno a un prog metal più classico e solido per Dream Theater, equilibrando aggressività e melodia. L'album è apprezzato per virtuosismo, produzioni e varietà, pur senza grandi innovazioni. Punti forti sono le performance di Petrucci, Rudess, Myung e Mangini, mentre LaBrie appare meno incisivo. Nonostante qualche brano meno ispirato, il disco è accolto come una prova di maturità e coesione della band. Ascolta Distance Over Time per scoprire il prog metal bilanciato di Dream Theater!