Musica grezza, sporca, ignorante, cattiva. Che i denti ti graffiano.

 Che ti scuote, che urla, che riempia la stanza. Che non hai bisogno di pensare.

La recensione esprime un forte coinvolgimento emotivo con l'album 'Hear Nothing, See Nothing, Say Nothing' dei Discharge. La musica è descritta come grezza, cattiva e priva di virtuosismi, capace di trasmettere rabbia e liberare dalle sofferenze quotidiane. L'autore valorizza la potenza espressiva del punk hardcore e la sua capacità di comunicare senza parole, attraverso un suono diretto e incalzante. Un inno alla musica come sfogo naturale e incontrollato. Scopri la potenza di Discharge e lasciati scuotere dal punk più autentico!

 Nella trasparenza della carta di riso e nella reduplicazione dello specchio troviamo esemplificate le coordinate di questo lavoro indescrivibile di Sugai Ken.

 Il neo-giapponico riesce a rendere udibile un ossimoro: quello della ritmicità a-ritmica; dell'opaca trasparenza; del suono analogico-sintetico.

La recensione analizza UkabazUmorezU di Sugai Ken, un album che unisce elementi di musica concreta, campionamenti ambientali e strumenti xilofonici per creare un'esperienza unica di ritmo a-ritmico e trasparenza sonora. L'autore apprezza la capacità del musicista di evocare un ossimoro musicale che lega analogico e sintetico, ritmo e sospensione temporale, con un tono pacato e contemplativo. Il voto finale è 3 su 5, riconoscendo valore ma anche margini di miglioramento. Ascolta UkabazUmorezU e immergiti nelle atmosfere uniche di Sugai Ken.

 Il genere di brano lo chiamo "brano romanzo" perché quando termini l'ascolto ti senti come se avessi divorato un romanzo tutto in una volta.

 Un testo importante, fatto di tante cose: marce, sentimenti, armi, fazioni, un'intera popolazione, la nazione, l'amore, la paura, la violenza, l'occupazione, la forza, l'esercito, un libro in musica, in una sola canzone.

La recensione celebra il brano "La Breccia" di Amedeo Minghi, che unisce storia e musica con un racconto intenso sul Risorgimento italiano e la conquista di Roma. La canzone rappresenta un "brano romanzo" che avvolge l'ascoltatore in un intreccio di amore, guerra e libertà, raccontando il momento storico di Porta Pia con forte sentimento e coinvolgimento. Ascolta La Breccia di Amedeo Minghi e immergiti nel cuore del Risorgimento!

 i nuovi miti cadranno sotto i colpi della vulva Axé

 batteria femmina batte ribatte campiona sgarbuglia

La recensione celebra ÀIYÉ - Gratitrevas come un'opera intensa e coinvolgente, capace di unire mitologia, femminilità e spiritualità. Il ritmo della batteria femminile e le immagini poetiche emergono come elementi chiave. L'album conquista per la sua profondità e la forza espressiva che trasmette. Ascolta ÀIYÉ - Gratitrevas e immergiti in un'esperienza sonora unica!

 Siamo la band più cazzara di tutti i tempi. Perciò siamo i più bravi. PAPPALOSAPEVAMO!

 La nostra musica vi disturba? Significa che non capite un cazzo. PAPPAMALUM!

La recensione esalta l’album Wrong dei NoMeansNo con un tono ironico e provocatorio, sottolineando l’originalità del gruppo e la sua identità forte e anticonformista. Viene evidenziato il mix di punk, jazz e progressive come una delizia per chi cerca musica fuori dagli schemi. Il testo trasmette energia, caos creativo e una totale libertà espressiva, celebrando la band come la più grande e cazzara di sempre. Scopri l'album Wrong e lasciati travolgere dal punk più selvaggio e originale!

 La tromba d’oro, l’Armstrong bianco, lo Zar del Jazz.

 Qualcosa rimane sempre. A Mosca la musica di Eddie viene ancora suonata.

La recensione racconta la vita straordinaria di Eddie Rosner, trombettista di origine ebrea polacca noto come il "Louis Armstrong bianco". Attraverso un racconto intenso, emerge il suo talento sopraffino e la lotta tra musica e regimi oppressivi in Germania nazista e Unione Sovietica. La musica jazz diventa il filo conduttore tra successi, esili, prigionia e rinascite artistiche. Uno dei più grandi jazzisti bianchi di sempre, ingiustamente dimenticato ma oggi riscoperto con questo album. Ascolta ora il leggendario jazz di Eddie Rosner e riscopri una pagina nascosta della musica.

 Mi vedo in forma, fresco e lucido, che chiunque tenti di indovinare la mia età sbaglia sempre a ribasso.

 Allora capisco, allora è un affresco.

La recensione di 'Malaeducaty' di Uochi Toki è un viaggio tra riflessioni personali e osservazioni sociali, filtrate da una scrittura creativa ed evocativa. L'autore usa la musica come spunto per un racconto più ampio, che intreccia temi quotidiani e culturali con un tono intimo e profondo. L'opera emerge così come un affresco multidimensionale della realtà e della vita durante momenti difficili. Ascolta Malaeducaty e scopri un viaggio musicale e narrativo unico.

 "Politicamentesonounanalfabeta": una fierezza adamantina contro il conformismo intellettuale.

 "La Rivoluzione è una turbinedibuferacheportasempreconsé il nuovo e l’inatteso."

La recensione esplora il pensiero di Aleksandr Blok sulla Rivoluzione russa e il ruolo dell'intelligencija da un punto di vista poetico e personale. Blok si distingue come figura unica, capace di unire lirica ed impegno politico, nonostante l'isolamento causato dalle sue scelte. Il libro raccoglie i suoi articoli e discorsi, rivelando un poeta che vede la rivoluzione come una potente esperienza simbolica e storica. Il testo invita a riscoprire l'importanza artistica e umana di una riflessione differente sulla rivoluzione. Scopri la rivoluzione con gli occhi poetici di Blok, un viaggio unico tra arte e politica.

 La musica violenta, il Metal più becero ed incontrollato mi è di aiuto.

 Cacofonia all'ennesima potenza; un toccasana per la mia psiche malridotta.

La recensione racconta l’esperienza personale dell’ascolto dell’EP "Nazi Punks Fuck Off" dei Napalm Death in un momento di depressione e isolamento sociale. La violenza sonora del grindcore e delle sperimentazioni industriale offrono un sollievo catartico e confortante. I brani sono descritti nei dettagli, riprendendo la potenza distruttiva e la maestria tecnica della band. L’autore si conclude con un sentimento di speranza e rinascita, sottolineando il potere rigeneratore della musica. Scopri il potere rigenerante del grindcore con Napalm Death!

 "'Stop Jap' è provocazione allo stato brado."

 "Quattro teenager incazzatissimi e in cerca di una solida identità in mezzo a tanti 'ismi'."

La recensione celebra 'Stop Jap', secondo album dei The Stalin, come un'opera fondamentale del punk giapponese. La band di Michiro Endo emerge con toni provocatori e una musica grezza che incarna perfettamente lo spirito ribelle del genere. Brani come 'Romanticist' e 'Money' sono esempi di pura energia punk, mentre la varietà nel finale mostra influenze più oscure e contorte. L'album è consigliato sia per gli appassionati del genere che per chi vuole esplorare la scena punk nipponica. Ascolta 'Stop Jap' e scopri il punk ribelle dal Giappone!

 La musica le salvò la vita.

 Esther ha le antenne drizzate e vede che la Bestia – che lei conosce bene – sta cercando di rialzare la testa in tutta Europa.

La recensione racconta la straordinaria storia di Esther Béjerano, sopravvissuta ad Auschwitz grazie alla musica. Mentre i campi nazisti nascondevano una realtà di canti e orchestrine, Esther ha trasformato questa esperienza in impegno politico e culturale, fondendo antifascismo e rap con il gruppo Microphone Mafia. A 96 anni continua a combattere l'intolleranza e a trasmettere la memoria della Shoah alle nuove generazioni. Ascolta la storia di Esther e scopri il potere della musica e della memoria.

 Noia m'assale e mi pervada, Nu giuisco e mercore mi supina.

 Stu lavoro non ze spezià nisiun sale, desavio dirie, ed un desio; come confusione.

La recensione esprime un giudizio di disinteresse e confusione verso l'album Titanic Rising di Weyes Blood, lamentando una mancanza di brillantezza e originalità. L'autore respinge la musica pop e invita a evitare l'ascolto di questo disco, mantenendo però un tono ironico. Scopri se Titanic Rising fa per te e leggi la recensione completa!

 La legge n. 3/2019 ignora queste ragioni. Dopo la sentenza di I grado, anche se di assoluzione, il processo può svilupparsi senza alcun limite temporale.

 Il processo penale è doloroso e costoso: l’occhio dell’inquisitore brucia, il sospetto annulla, il circo mediatico moltiplica le sofferenze.

La recensione esamina con tono critico l'album di Fofò DJ in relazione alla legge Spazzacorrotti e alla prescrizione penale italiana. Viene evidenziato come la nuova normativa prolunghi indefinitamente il processo dopo la sentenza di primo grado, ignorando le ragioni di equità e le sofferenze degli imputati. Si riflette sul rischio di un potere punitivo eccessivo e sul peso sociale e personale di questi processi lunghi e complessi. Scopri come la legge Spazzacorrotti cambia la prescrizione in Italia e cosa significa per la giustizia.

 "Parli di una cosa ed è facile capire che intendi un’altra, è il modo di passare tra le maglie della censura."

 "Non di sola violenza fisica vive una dittatura: togliere la parola è altra forma di repressione."

La recensione esplora la canzone "Cálice" di Chico Buarque e Gilberto Gil come esempio sublime di musica politica sotto la dittatura brasiliana. Attraverso un testo velato, la canzone denuncia la censura e la repressione con delicatezza ma fermezza. L'autore evidenzia l'importanza del linguaggio allegorico per aggirare la censura, il coraggio degli artisti esiliati e l'impatto emotivo sulla società. Un'analisi profonda della lotta tra arte e potere in un contesto storico difficile. Ascolta 'Cálice' e scopri il potere nascosto della canzone politica brasiliana!

 Per dar ora melodia maiestatica, scenario divin de lo stigio cammino, inoculiamo paura.

 Superbi bassi fan da tetro contorno, disuniformi accenti dettan, a tal voci sublimi, distribuzioni eccelse.

La recensione esalta Fear Inoculum di Tool come un’opera complessa e maestosa, capace di immergere l’ascoltatore in atmosfere cupe e vibranti. L’album si distingue per l’eccellenza delle armonie, la profondità emotiva e i suoni potenti, che creano un’esperienza sonora unica e coinvolgente. Scopri l'intensità sonora di Fear Inoculum: ascolta l'album ora!

 Le urla rimangono imprigionate dentro le carcasse, più o meno umane.

 Delude la singolarità, feroce è il branco, prima di attraversare la strada dove guardi?

La recensione di Exiled dei Bad Breeding dipinge un album intenso e feroce, sospeso tra il grigiore malinconico di Glasgow e l'alienazione multietnica di Londra. Il tono è crudo e emozionale, ricco di immagini forti e risonanze sociali. L'anarchia e la sofferenza emergono come temi centrali, valorizzando la potenza espressiva della musica. L'opera viene lodata per la sua autenticità e impatto viscerale. Ascolta Exiled per un viaggio sonoro tra anarchia e verità urbana.

 Le urla rimangono imprigionate dentro le carcasse, più o meno umane.

 Delude la singolarità, feroce è il branco, prima di attraversare la strada dove guardi?

La recensione di Exiled dei Bad Breeding dipinge un album intenso e feroce, sospeso tra il grigiore malinconico di Glasgow e l'alienazione multietnica di Londra. Il tono è crudo e emozionale, ricco di immagini forti e risonanze sociali. L'anarchia e la sofferenza emergono come temi centrali, valorizzando la potenza espressiva della musica. L'opera viene lodata per la sua autenticità e impatto viscerale. Ascolta Exiled per un viaggio sonoro tra anarchia e verità urbana.

 Un math rock con la grandezza del post-punk e la potenza del noise.

 Suona chitarra come banjo, melodie country in chiusura chilly lifetime.

La recensione di 'Schlagenheim' di Black Midi descrive un album ricco di sperimentazioni che mescolano prog, math rock, post-punk e noise. L'autore evidenzia influenze da King Crimson, Talking Heads e Tool, sottolineando la complessità ritmica e l’energia sonora. L'album viene apprezzato per la sua originalità e per la capacità di fondere vari generi in un sound incisivo e coinvolgente. La recensione tecnica mostra entusiasmo per la varietà e la profondità dell’opera. Ascolta Schlagenheim per un’immersione sonora senza precedenti!

 La vapor riflettendoci è una roba strana, fatta da giovani per un gruppo di non più giovani circoscritto, e quindi con una data di scadenza già nelle premesse.

 L’inquadratura della telecamera che finisce dentro il vano motore di una Uno da l’idea di trovarsi a bordo di un’astronave che precipita in un buco nero.

La recensione riflette sul vaporwave e sul suo declino di moda, associandolo alla musica di Sixthclone. L'autore riconosce solo ora l'effetto nostalgico e straniante del genere, rilevando come sia stato perlopiù un fenomeno provinciale e di nicchia. Si sottolinea l'importanza del contesto culturale italiano e della memoria per apprezzare appieno questo tipo di musica. La recensione stimola una riflessione sul valore artistico e sul potenziale futuro della scena vaporwave italiana. Scopri come Sixthclone ridà vita al vaporwave con un tocco italiano unico!

 Bello

La recensione si limita a una sintesi molto breve ma estremamente positiva dell'album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, definito semplicemente 'Bello' con il massimo dei voti. Ascolta l'album per scoprire perché è un classico immortale.