Non ho mai agito, aspettando Godot, per tutti i miei giorni aspettando Godot, e ho incominciato a vivere forte, proprio andando incontro alla morte.

 È un peccato davvero che un artista di questo calibro non abbia avuto la stessa considerazione di altri della sua generazione (ce lo caghiamo in pochi purtroppo, per dirla schietta).

La recensione analizza 'Aspettando Godot' di Claudio Lolli, un album intenso e diretto che affronta temi esistenziali e sociali con un linguaggio chiaro e schietto. Lolli si distingue per la sua coerenza e profondità espressiva, offrendo una lettura musicale ispirata e senza fronzoli. L'opera, vicina alle influenze di Guccini e Dylan, rappresenta un punto alto del cantautorato italiano degli anni '70, valorizzando l'attesa e l'amarezza esistenziale come motori tematici. È un lavoro che ancora oggi merita attenzione, celebrando un artista poco considerato ma di grande rilievo. Scopri il capolavoro di Claudio Lolli e immergiti nelle sue profonde riflessioni sonore.

 Jasha era immobile. Uno sguardo triste trafiggeva gli occhi di quei soldati increduli.

 Voleva venire con noi. Cucciola! Ma come possiamo?

La recensione descrive con intensità la foto di Evgenij Chaldej scattata nel 1941 in Unione Sovietica durante l'avanzata nazista. Racconta il dramma della guerra attraverso gli occhi di una renna, Jasha, che trova rifugio tra i soldati sovietici. La scena cattura il contrasto tra la brutalità del conflitto e la dolcezza dell'umanità nei momenti più difficili. Un'immagine potente che lascia una traccia emotiva profonda. Scopri la storia commovente dietro la celebre fotografia di Evgenij Chaldej.

 Unisciti alla battaglia, l'unica che l'uomo non può perdere, perché chiunque cada e muoia sarà l’esempio per quelli che trionferanno.

 La dimostrazione che prima dei soldi, l’arte viene fuori con le idee e l’umiltà.

Terra e Libertà di Ken Loach è un film intenso e documentaristico che racconta la guerra civile spagnola attraverso lo sguardo di un operaio inglese. Con un approccio low budget e uno stile sobrio, il film affronta temi politici e sociali complessi, catturando la durezza della lotta contro il fascismo. Considerato uno dei migliori lavori di Loach, questa pellicola è un tributo al sacrificio e alla lotta per la libertà. Guarda Terra e Libertà per immergerti in un capolavoro politico ed emotivo.

 Lo stile musicale ha poco a che vedere con il RIO, tantomeno con il progressive.

 Tanti album col tempo fanno la muffa, taluni nascono già con le spore e altri passano incolumi mode e stagioni.

La recensione riflette sul valore dell'album 'See' dei The Work, un'opera poco nota ma apprezzata per la sua originalità e atmosfera sospesa tra rock, wave e post-punk. Viene evidenziata la diversità culturale e ambientale che ha ispirato l'autore, e si sottolinea come questo disco, insieme a 'Rubber Cage', rimanga un classico da riscoprire dopo trent'anni. Il tono è personale e contemplativo, con un giudizio positivo sulla musica. Scopri l'album 'See' e lasciati sorprendere dal rock d'avanguardia dei The Work!

 Qui si cambia la musica. E basta.

 Il mondo dei CCCP è questo: un'Emilia che sembra uscita da un romanzo di Guareschi e sufi arabi, Alexanderplatz e l'autostrada che parte da Carpi.

La recensione analizza la raccolta 'Ortodossia II - Compagni Cittadini Fratelli Partigiani' dei CCCP Fedeli Alla Linea, sottolineando l'importanza storica e il forte impatto politico-culturale della band. Si evidenzia l'originalità musicale e l'uso innovativo della drum machine, unito a testi provocatori e performance particolari. Il disco riflette tensioni sociali e ideologiche degli anni '80, cimentandosi in un'alchimia tra punk, politica e teatralità. Ascolta questa pietra miliare del punk italiano e scopri una nuova dimensione della musica politica.

 Un pesante grigiore. Se non fosse per quelle bandiere rosse appisolate sulle proprie aste si respirerebbe solo un pesante grigiore.

 Il dolore afferra il cuore senza stringerlo.

La recensione celebra il dipinto di Renato Guttuso, 'I funerali di Togliatti', sottolineando la profonda emozione trasmessa dall'atmosfera funebre. Il testo evidenzia i dettagli visivi e simbolici, come il grigiore predominante e le bandiere rosse, e riflette sul ruolo e sull'umanità di Togliatti. L'opera è apprezzata per la sua intensa carica emotiva e il realismo che coinvolge lo spettatore. Scopri ora l’opera di Guttuso e immergiti nelle emozioni del ritratto di Togliatti.

 Le mani, in bella mostra sulla copertina del disco, divennero il suo simbolo, le mani capaci di suonare le chitarre e di creare movimento culturale.

 Con quella chitarra, classica, Victor decise di intraprendere la professione di cantautore, dando un contributo fondamentale alla Nueva Canción Chilena.

La recensione celebra Victor Jara come un simbolo indiscusso della musica impegnata e della resistenza contro l'oppressione. Il disco 'Pongo En Tus Manos Abiertas' è descritto come un inno potente di libertà, radicato nelle tradizioni sudamericane e nella storia cilena. Le canzoni uniscono passione, dolore e resistenza, narrando le fatiche del popolo e i drammi politici. Il racconto della vita e la tragica morte di Jara rafforzano il valore culturale e politico dell'artista. Un tributo a un'eredità musicale e civile immortale. Scopri l'alchimia tra musica e storia di Victor Jara, ascolta 'Pongo En Tus Manos Abiertas' ora!

 È il fulcro inevitabile della storia del rock e ogni giudizio su ciò che c'era prima e ciò che è venuto poi va in un modo o nell'altro ricondotto a questo disco.

 Concludo ringraziando Robert Wyatt, il quale mi ha reso una persona 'felice' e non più sola.

La recensione celebra 'Rock Bottom' come un disco fondamentale nella storia del rock, capace di bilanciare la musica con profonda umanità. L'autore esprime un forte legame personale con l'album, sottolineando come esso tratti temi di solitudine, introspezione e accettazione della morte con sincerità e profondità, lontano dalle esagerazioni tipiche del rock. Scopri il viaggio emotivo di Robert Wyatt con Rock Bottom, un capolavoro imperdibile.

 Fragile, indifeso ma battagliero. In una parola: Jimmy Somerville.

 Pur essendo dinamico e ricco di momenti ballabili, per me è un disco d’inverno: riesce a creare un’atmosfera calda e avvolgente adatta a una serata fredda.

La recensione celebra l'album di debutto dei Communards come un'opera ricca di talento e personalità, con la voce distintiva di Jimmy Somerville accompagnata dalla raffinata produzione di Richard Coles. L'album miscela sapientemente pop, soul, jazz e influenze etniche, affrontando temi politici e sociali con forza e sensibilità. Un disco caldo e avvolgente, ideale per l'ascolto invernale, che resta una pietra miliare della musica gay-friendly degli anni '80. Riscopri oggi l'album The Communards e lasciati avvolgere da un sound senza tempo.

 «Un'opera destinata agli studenti, per avvicinare alla scienza marxista e alla storia della Rivoluzione del 1917.»

 «L’importanza di una presenza capillare sul territorio, che trasformò la teoria marxista in realtà.»

Il libro di V.I. Nevskij ricostruisce con chiarezza e precisione le origini e lo sviluppo del Partito bolscevico fino al 1917. Scritto con uno stile accessibile, approfondisce le condizioni sociali e politiche che hanno favorito la Rivoluzione d'ottobre. Una lettura consigliata per chi desidera comprendere meglio le correnti della sinistra rivoluzionaria e la loro rilevanza storica e attuale. Scopri le radici storiche della sinistra comunista con questo libro imprescindibile!

 L'amore romantico e tutto quello che gli serve.

 Parole, timidezza, parole, tempo, parole, vento, parole, poca salute, parole, ostacoli...

Bright Star di Jane Campion è un film delicato e romantico che esplora l'amore attraverso parole, silenzi e piccoli gesti. La recensione evidenzia la poesia che permea l'opera e le emozioni evocate, tra timidezza, attesa e gelosia. Un viaggio intimo nell'animo di due innamorati, ricco di immagini suggestive e sentimenti profondi. Guarda Bright Star per immergerti in un racconto d'amore delicato e poetico.

 Quello sguardo spacca l'obiettivo.

 La foto è bellissima e l’editore... pensa di stamparla in dimensioni più elevate per tappezzare Milano.

La recensione racconta la nascita e il significato della celebre fotografia Guerrillero Heroico scattata da Alberto Korda durante una commemorazione delle vittime dell’esplosione della nave La Coubre nel 1960. L’immagine, simbolo della rivoluzione cubana e del Che, è raccontata con dettagli storici, aneddoti personali e riflessioni sul valore culturale e politico della fotografia. Viene inoltre descritto il rapporto con l’editore Giangiacomo Feltrinelli e il destino commerciale dell’immagine. Riscopri la storia leggendaria dietro la foto più iconica del Che!

 Le Langhe di Fenoglio sono come il mare di Conrad, un luogo dove personaggi irrisolti si nascondono e arrancano mossi da una volontà misteriosa.

 La scrittura di Fenoglio è stata definita "Romanica": ruvida e virile, come le chiese dalle linee austere e semplici, ornate con bassorilievi.

La Paga del Sabato di Beppe Fenoglio è uno dei libri più belli e intensi della sua produzione, caratterizzato da un forte impianto neorealistico e da una scrittura ruvida e autentica. Il protagonista Ettore vive nel contesto delle Langhe caratterizzato da atmosfere selvagge e da una profonda amarezza interiore, lontana dalla nostalgia tipica della narrativa partigiana. Il romanzo, inizialmente mal accolto da Vittorini ma apprezzato da Calvino, emerge oggi come un’opera capace di ritratte con sincero lirismo un’Italia post-bellica senza compromessi. Leggi La Paga del Sabato e scopri il fascino autentico delle Langhe di Fenoglio!

 "Un disco metaforicamente perfetto."

 "I pezzi riescono a suonare incazzati e tremendamente motivati, anche di fronte ad orecchie poco allenate col jazz."

La recensione celebra Liberation Music Orchestra di Charlie Haden come un'opera di jazz che unisce talento, tecnica e impegno politico. Il basso profondo e l'atmosfera rivoluzionaria creano un manifesto musicale contro la guerra in Vietnam e la politica americana del tempo. Il lavoro di Carla Bley negli arrangiamenti emerge come cruciale, rendendo l'album accessibile anche a chi non è esperto di jazz. Una musica che ancora oggi risuona di attualità e passione. Scopri l’intensità di Liberation Music Orchestra, un capolavoro di jazz e impegno politico.

 Il concetto stesso di sfruttamento rimane immutato oggi come allora.

 È solo nel sogno che si può trovare la propria rivoluzione oppure è solo nel sogno dei pazzi che si può creare una nuova coscienza di classe.

La recensione analizza 'La classe operaia va in paradiso' di Elio Petri, un film del 1971 ancora attuale nella sua denuncia dello sfruttamento e dell'alienazione operaia. La pellicola critica sia il sistema capitalistico che le forze sindacali, mostrando una profonda sconfitta collettiva. È un invito amaro a prendere coscienza, con un finale simbolico che richiama la speranza racchiusa nel sogno di un cambiamento radicale. Un capolavoro che continua a vibrare a distanza di decenni. Scopri questo capolavoro sociale e rifletti sul presente attraverso il cinema di Elio Petri.

 Some Friendly potrebbe essere annoverato come uno dei primi album Brit Pop.

 Nel disco si apprezza certamente la maestria all'organo hammond, un ritorno agli anni sessanta e la voce di Burgess strascicata e sensualoide.

Some Friendly è l'album di debutto dei The Charlatans UK, considerato uno degli inizi del movimento Brit Pop. Il disco si distingue per l'uso magistrale dell'organo Hammond e per la voce distintiva di Tim Burgess. Contiene tracce memorabili come 'The Only One I Know' e 'Then', che ne fanno un lavoro influente e apprezzato, malgrado una successiva parabola discendente della band. Ascolta Some Friendly e riscopri le radici del Brit Pop!

 Esistono libri che non è nemmeno necessario leggere.

 Un libro graficamente brutto, impaginato male, con font davvero improbabili... ma che emana un fascino davvero difficile da descrivere.

La recensione descrive una rara edizione cubana del diario di Che Guevara in Bolivia, soffermandosi non solo sul contenuto storico ma soprattutto sul fascino tattile e visivo del libro, segnato dal tempo e da annotazioni d’epoca. Pur riconoscendo difetti grafici e tecnici, l’autore ne enfatizza il valore emozionale, immaginando la storia passata tra le pagine consunte. Il libro diventa così un prezioso oggetto che evoca la rivoluzione e l’esperienza vissuta del guerrigliero. Scopri il fascino unico di questo diario storico, un pezzo raro per veri appassionati di rivoluzione e collezionismo!

 Avulsi, buzzurri, massimalisti, sguaiati, brutti, cacofonici: in una parola, esplosi.

 Quasi dei Melvins decerebrati alle prese con gli scarti del proprio più paludoso repertorio: un putrescente pozzo nero di smegma e melma.

La recensione descrive 'Songs For Total Dicks' di El Buzzard come un album rumoroso, esplosivo e brutale, paragonandolo ironicamente a versioni decerebrate dei Melvins. L'opera si distingue per la sua natura cacofonica e sperimentale. L'intera discografia della band è disponibile gratuitamente online. Scopri l'esplosivo mondo sonoro di El Buzzard con Songs For Total Dicks!

 Il pensiero anarchico risulta basato su mere petizioni di principio indimostrate e probabilmente fallaci.

 L'organizzazione sociale su base istituzionale appare dunque ineliminabile.

La recensione analizza il libro di Bakunin evidenziando le basi teoriche dell'anarchismo e ne critica la praticabilità storica e sociale. L'autore mette in discussione la possibilità di una società senza Stato, sottolineando i pericoli di un mondo senza istituzioni. Viene evidenziato un punto di vista scettico sulla natura umana e sulla capacità degli individui di autoregolarsi senza gerarchie. La recensione si conclude con un esempio personale di disordine causato da anarchici, accentuando la visione negativa. Scopri perché l'anarchia può essere una sfida irrealistica alla società organizzata.

 1999 - I muratori del suono posizionavano l’ultima mattonella della pavimentazione, non curanti del suo eloquente sbiadimento.

 L’EP tuttavia si salva, specie per merito di due brani, due cover: "The Killing Moon"... e, soprattutto, la reinterpretazione di «An old family favourite», "The Classical".

La recensione analizza l'EP 'Major Leagues' dei Pavement, sottolineando un lavoro di qualità media ma salvato da due cover notevoli. In particolare spiccano le reinterpretazioni di 'The Killing Moon' di Echo & the Bunnymen e 'The Classical'. L'atmosfera dell'EP è descritto come affascinante nonostante un tono sbiadito e nostalgico. Scopri le gemme nascoste di Pavement con l'EP Major Leagues!