È il post-punk, baby, è il calderone arroventato dalle braci dell'Inghilterra tatcheriana.

 Silence Yourself, per favore: magari rimettendo sul piatto i buoni, vecchi dischi di una volta, per ricominciare a farsi pungere dalle idee di un'era più laconica e - forse - più sincera.

Silence Yourself, il debutto delle Savages, si presenta come un potente ritorno al post-punk classico, unendo influenze di Joy Division e Gang Of Four a uno stile fresco e crudo. L'album è una rappresentazione intensa di catarsi e tensione emotiva, capace di coinvolgere e sorprendere. Le quattro componenti del gruppo, guidate dalla voce carismatica di Jehnny Beth, regalano un'opera sincera e incisiva, capace di imporsi nel panorama musicale contemporaneo. Ascolta Silence Yourself e scopri il post-punk che rinasce!

 Raramente ho provato la paura, quella sensazione che fa scorrere una sanguisuga dalle gambe su fino al collo.

 Maneggiate con cautela.

La recensione descrive il live album 'Live In Japan 1997' di Arthur Doyle, Takashi Mizutani e Toyozumi come un'esperienza sonora intensa e quasi sconvolgente. Il free jazz qui non è solo musica, ma un viaggio dentro demoni interiori e solitudini profonde. La critica evidenzia il magnetismo oscuro della chitarra di Mizutani e il ruolo incendiario di Doyle, proponendo un'opera che divide ma emoziona profondamente. Un lavoro imperdibile per gli amanti del jazz più estremo e sperimentale. Scopri l'intensità sconvolgente del free jazz di Mizutani e Doyle, un'esperienza sonora fuori dal comune.

 "Quella voce, capace di veicolare emozioni come poche se ne sentono in giro."

 "L'opera più personale e coraggiosa della sua carriera."

L'album 'Sun' di Cat Power segna una svolta verso l'elettronica, pur mantenendo la profondità emotiva e la voce inconfondibile di Chan Marshall. La produzione di Philippe Zdar introduce synth e batterie elettroniche, creando un mix equilibrato tra continuità e novità. Alcune tracce risultano meno efficaci, ma nel complesso è l'opera più personale e coraggiosa della carriera dell'artista. Ascolta 'Sun' e scopri la nuova dimensione di Cat Power.

 Un sorriso malinconico è meglio di una risata divertita, un tramonto dipinto nel suo stesso riflesso.

 È un album che ti confessa con la sua verità, ti spoglia fino alle ossa e ti costringe a mettere in discussione la tua intera esistenza.

Fade dei Yo La Tengo è un album riflessivo e malinconico che cattura la sensazione dell'ultimo giorno di vacanza e della partenza. Con ballate eteree e raffinati arrangiamenti, il disco conduce l'ascoltatore in un viaggio introspettivo e sincero, mettendo a nudo emozioni e ricordi. Brani come 'Is That Enough' e 'Paddle Forward' evidenziano la maestria della band nel creare atmosfere dolci-amare ed inni indie rock. Ascolta Fade dei Yo La Tengo e lasciati avvolgere da un viaggio musicale profondo e malinconico.

 Summerteeth è il suono della quieta disperazione.

 Ascoltare quest'album provoca dolore. Fatelo.

Summerteeth di Wilco esprime il tormento interiore di Jeff Tweedy, nascosto dietro una raffinata veste pop. Con elementi country e orchestrali, l'album risulta un viaggio emozionale e terapeutico. Ogni brano è curato nei dettagli e contribuisce a un'esperienza d'ascolto intensa, capace di evocare dolore e bellezza allo stesso tempo. Ascolta Summerteeth e lasciati trasportare dalle emozioni di Wilco.

 "Eravamo degli sciocchi scioperati di Bristol. Fu Neneh Cherry a farci muovere il culo e a portarci nello studio."

 "Blue Lines è il nostro album più fresco, eravamo al nostro massimo."

La recensione analizza 'Blue Lines', album d'esordio di Massive Attack, definito una pietra miliare del Bristol sound e del trip hop. L'album fonde hip hop con influenze dub, soul ed elettronica, anticipando il nuovo corso musicale britannico. La versione rimasterizzata del 2012 valorizza ulteriormente queste tracce classiche, offrendo nuove sfumature a chi già apprezza il collettivo. Una lettura essenziale per comprendere un disco che ha segnato un'epoca. Ascolta Blue Lines e scopri le radici del trip hop britannico.

 «Mirror Blues ha la statura del capolavoro ed è, senza possibilità di discussione, il più grande brano sospeso tra garage, punk e rock presente nella mia discoteca.»

 «I Died Pretty sono stati uno dei gruppi, in assoluto, più originali e fuori dagli schemi del panorama musicale degli anni Ottanta.»

La recensione celebra 'Mirror Blues' dei Died Pretty come un capolavoro imprescindibile del garage rock degli anni Ottanta. Il brano mescola influenze di Doors, Velvet Underground e Television, creando un suono potente e innovativo. Il testo approfondisce la storia della band e il loro impatto sulla scena musicale, sottolineando l'originalità e la forza emotiva del pezzo. Un invito a riscoprire un gioiello spesso sottovalutato ma fondamentale. Ascolta Mirror Blues e riscopri un capolavoro del rock anni '80!

 Eccola, l’elettricità che RESPIRA come una cosa viva.

 Sto navigando il mare diventa parte di me. Io stesso sono ONDA.

La recensione celebra Wave di David Sylvian come un’esperienza sonora e sensoriale intensa, capace di evocare emozioni profonde e riflessioni intime. L’autore descrive la musica come una forza viva e respirante che accompagna l’ascoltatore in un viaggio di onde e vibrazioni. Le parole semplici e familiari della voce si fondono con suoni ricchi e potenti, creando un mondo musicale avvolgente e trascendente. Scopri l’emozione intensa di Wave, lasciati trasportare dalle sue onde sonore.

 L’impagabile solitudine di uno sport tra sassi, animali e silenzio, con un battito impazzito di cuore come tambureggiante colonna sonora.

 Quella sensazione che mi entra dentro quando finisce una bella cosa e che mi fa venire la voglia di imbattermi in un’altra; la spinta che mi fa muovere il culo dal divano.

La recensione racconta con un tono sincero e intenso l’esperienza personale dell’autore al Campionato Mondiale SkyMarathon Kima 2012. Nonostante la fatica estrema e momenti di sofferenza fisica, emerge la passione per lo sport e la natura. L’autore riflette sul valore della solitudine e della sfida, oltre alla motivazione a superare se stessi. Un racconto che unisce emozioni forti e riflessioni profonde, valorizzando l’umanità dietro la performance sportiva. Scopri l’emozione della SkyMarathon e vivi la montagna come mai prima!

 Musica in sé di una semplicità devastante, ma dal potere addittivo immediato e pericolosissimo.

 Disco che vi farà muovere tanto il culo quanto il cervello.

L'album 'World Music' dei Goat mescola ritmi africani, indiani e mediorientali con chitarre psichedeliche e voci soul-funk, creando un sound originale e coinvolgente. La musica è semplice ma ipnotica, capace di trascinare in un viaggio tra folclore e rock sperimentale. Una proposta fresca e potente che rappresenta una delle uscite più interessanti dell'anno. Ascolta 'World Music' dei Goat e lasciati travolgere da ritmi ipnotici e psichedelia pura!

 I Radiohead sembrano due gruppi diversi, quelli del periodo prima di 'Ok Computer' e quelli da 'Amnesiac' in poi.

 Meglio allora vederli convinti nel fare le cose nuove, anche se poi a me queste cose nuove non interessano più di tanto.

La recensione racconta l'esperienza di un concerto live dei Radiohead a Firenze nel 2012, evidenziando la professionalità della band e la loro continua evoluzione musicale. L'autore esprime sentimenti contrastanti: apprezza l'impegno artistico ma si sente disconnesso dalle scelte della setlist incentrata sugli album recenti a scapito dei grandi classici. Il pubblico, l'atmosfera e le riflessioni personali contribuiscono a un quadro complesso e coinvolgente. Scopri il racconto autentico di un live Radiohead tra emozioni e riflessioni, e rivivi con noi la magia del concerto.

 Impossibile non innamorarsi di questa donna, una volta essere entrati in contatto con il SUO mondo.

 Sexual Healing indefinibile con aggettivi terrestri: un’interpretazione di puro erotismo e sensualità.

La recensione celebra Dirty Pearl di Anita Lane come un'opera intensa e frammentaria che fonde blues, rock e poesia. L'album affascina grazie a atmosfere notturne, voci sensuali e arrangiamenti unici. Le interpretazioni di cover come Sexual Healing aggiungono un tocco di erotismo femminile, rendendo il disco un gioiello imperdibile per gli amanti della musica oscura e sensuale. Ascolta Dirty Pearl e lasciati rapire dall'inconfondibile mondo di Anita Lane.

 “Abbiamo conversato come vecchi amici... Era la prima volta che ci s’incontrava e pareva ci conoscessimo da sempre.”

 “Che me ne faccio del navigatore? Non ne ho mai avuto bisogno. Vado a Gazzada Schianno, mica a Città del Messico.”

La recensione racconta in modo ironico e coinvolgente la difficoltà nel raggiungere il GaSch MusicFestival 2012 a Gazzada Schianno. Tra intoppi di percorso e momenti di forte ilarità, l’autore descrive l’incontro con altri membri della community DeBaser, la musica reggae dub dei Dot Vibes e un’atmosfera amichevole. Il racconto sottolinea il valore delle relazioni nate attraverso il sito e la condivisione di passioni comuni, confermando la vitalità e l’importanza di DeBaser. Scopri l’atmosfera unica del GaSch MusicFestival e unisciti alla community DeBaser!

 Vikernes cambia rimanendo se stesso, isolato e incontaminato dalle dispute del metal moderno.

 La musica di Vikernes è combattiva, epica, indomita e portatrice di un messaggio positivo di resurrezione spirituale.

La recensione analizza Umskiptar di Burzum come un'opera che continua la visione artistica di Varg Vikernes, tra evoluzioni formali e radici nel black metal. Il disco, ispirato al poema Voluspà e cantato in norreno, si presenta come una metafora della metamorfosi umana e naturale, con una musica spesso prolissa ma ricca di atmosfere evocative. L'autore riconosce l'unicità poetica di Vikernes, seppur criticandone l'ottusità e il personaggio controverso, descrivendo l'album come un'opera di difficile fruizione ma carica di significato. Scopri Umskiptar, l'album che reinventa il post-black metal con la poetica di Burzum.

 Di muffa e stantio non ve ne è manco l’ombra.

 Palma d’oro comunque a “Getaway”: simil funk-blues, crescendo soul, ripartenza finale con assolo clamoroso di Auerbach.

Locked Down di Dr. John è un album che sorprende per freschezza e qualità, grazie anche alla produzione di Dan Auerbach. Il disco miscela funk, soul, jazz e blues con una personalità vibrante, senza cadere nella nostalgia sterile. Offre un viaggio musicale con influenze di New Orleans e sonorità moderne che valorizzano il talento del musicista, ora reinventato ma fedele alle radici. Ascolta ora Locked Down e riscopri il talento senza tempo di Dr. John.

 È in qualche modo ancora un disco fatto di pioggia.

 Un disco profondamente femminile, basato sui sentimenti dell’amore e dell’oblio, forse una delle opere più romantiche mai concepite.

La recensione esplora Pirates, il secondo album di Rickie Lee Jones, definendolo un'opera oscura, romantica e profondamente femminile, contraddistinta da melodie jazz e atmosfere malinconiche. Pur riconoscendo un senso di monotonia in alcune parti, l'autore ne evidenzia la carica emotiva, la passione e il legame con la cultura artistica e umana della cantautrice. Un disco ideale per chi cerca musica intensa e introspettiva. Ascolta Pirates di Rickie Lee Jones e lasciati avvolgere dalla sua intensa malinconia.

 "Non è mai troppa la grande musica. Non è mai troppo alto il rischio di spaccarsi un timpano, quando sul palco c'è gente come Curt Kirkwood e il suo fratellone invasato."

 "Per almeno tre quarti di concerto, ho avuto un sorriso tanto ebete quanto soddisfatto stampato sul volto."

La recensione celebra il concerto dei Meat Puppets al Bloom di Mezzago come uno dei live più belli mai visti. Il gruppo ha mostrato grande energia e maestria, suonando l'intero disco MP II con intensità, passando da momenti euforici a ballate profonde. L'autore sottolinea la continuità della qualità e della freschezza dei fratelli Kirkwood, capaci di coinvolgere anche con riferimenti nostalgici senza cadere nella banalità. L'evento viene descritto come un'esperienza sonora e emotiva intensa, destinata a restare memorabile. Scopri l'energia dei Meat Puppets live e vivi un'esperienza rock unica!

 «Be generous with your life, with your love, be generous always.»

 «Art Holds a Unity that Hystory does not.»

«Die Aesthetik Der Herrschafts-Freiheit» di Rome è un imponente trittico musicale che esplora la storia e la resistenza attraverso un folk apocalittico maturo e lirico. Jerome Reuter si conferma artista coerente e ambizioso, capace di fondere impegno politico e intensità emotiva in un'opera colta e profonda. L'album si distingue per la sua immediatezza sonora, riflettendo un ritorno alle radici neo-folk mescolate a cantautorato impegnato. Un capolavoro da assaporare lentamente, arricchito da un messaggio positivo e utopico raro nel genere. Scopri ora il capolavoro folk apocalittico di Rome e immergiti in un viaggio musicale unico.

 Soave e al contempo angosciante, un disco da assaporare e custodire.

 "Permanent Sleep" suona ancora attuale, un pathos incredibilmente profondo.

La recensione celebra il debutto dei Lowlife con l'album "Permanent Sleep", un mix perfetto di oscurità e luce. Caratterizzato da influenze di Cocteau Twins, Joy Division e Echo & The Bunnymen, il disco si posiziona tra Post-Punk, Dream Pop e New Wave. Un lavoro ancora attuale dopo oltre vent'anni, che esprime pathos profondo e atmosfere fredde ma consolanti. La riedizione del 2004 include anche l'EP "Rain" con sette tracce extra. Ascolta ora "Permanent Sleep" e immergiti nell'universo oscuro dei Lowlife.

 «Sono passata dalla semi-perfezione a un cazzo di disco di Moby.»

 «Un delirio acido, da far vibrare le carni, che ha risvegliato in me pensieri tutt’altro che decenti e fantasie quanto meno discutibili sui becchini.»

La recensione esprime grande delusione per Blues Funeral, l'album di Mark Lanegan Band atteso con trepidazione ma giudicato inferiore alle aspettative. Pur apprezzando gli elementi classici del cantautore, la critica evidenzia tracce troppo pulite o stridenti rispetto al suo stile abituale e un generale allontanamento dal Lanegan di album precedenti, che rende l'ascolto frustrante e poco soddisfacente. Solo pochi pezzi riescono a risvegliare l'interesse, senza però risollevare l'intero lavoro. Ascolta Blues Funeral e scopri tu stesso se condividi questa critica!