Lenny Bruce non le ha mai mandate a dire contro tante storture sociali.

 Una battaglia sempre giusta e sacrosanta, in un mondo in cui troppo spesso la libertà di espressione è messa a dura prova.

Il film 'Lenny' di Bob Fosse dipinge un vivido ritratto di Lenny Bruce, pioniere della stand up comedy e icona della libertà di parola contro la censura americana degli anni '50 e '60. Dustin Hoffman offre una performance intensa che rende giustizia alla figura controversa e tormentata del comico. Il bianco e nero impeccabile sottolinea il clima di ipocrisia e repressione sociale dell'epoca, mettendo in luce il prezzo personale pagato da Bruce per la sua lotta. Un film di grande spessore, spesso dimenticato rispetto ai più celebri lavori di Fosse. Guarda 'Lenny' per scoprire la storia di un eroe dimenticato della libertà di parola.

 Ci ho messo otto mesi per imparare a sentire oltre i pianti, i risvegli notturni e le arrabbiature, ma ne sta dannatamente valendo la pena.

 Dieci delicate tracce sottili come un raggio di sole in una gelida giornata invernale, che sa arrivare al cuore e riscaldare meglio di una giornata estiva.

L'album Ways of Hearing degli americani The goalie's anxiety at the penalty kick è un viaggio sonoro delicato e intimo, capace di toccare profondamente l'anima. Tra influenze emo, indie e post rock, le dieci tracce creano un'atmosfera calda e nostalgica. La recensione si intreccia con riflessioni personali sull'ascolto e la percezione emotiva legata a una nuova esperienza di vita. Un disco che abbraccia, consola e accompagna in momenti di cambiamento interiore. Ascolta Ways of Hearing e lasciati avvolgere dalle sue emozioni intense.

 ILLIBRO è un oggetto così lussuoso e raffinato che potrete bullarvi di aver speso moooolto di più del suo reale prezzo di copertina.

 Se lo si tiene aperto vicino al viso, spiana le rughe e regala una pelle giovane e vellutata.

La recensione di ILLIBRO Vol. 2 è un racconto ironico e brillante che mette in risalto lussuosi aspetti fisici del libro e la ricchezza dei contenuti. L'autore sottolinea con humor i piccoli difetti come l'assenza di immagini e la copertina floscia, ma apprezza molto la qualità e lo spirito dell'opera, invitando il lettore a scoprire le sue bizzarre e benefiche proprietà. Scopri ILLIBRO Vol. 2 e lasciati conquistare dal suo ironico charme!

 La natura violenta del friulano si presenta qui in tutta la sua nudità, fomentata dalle menzogne di tutto quello che lo circonda.

 L’inferno a cielo aperto è servito: sodomia, coprofagia, necrofilia e supplizieria varia scandiscono la nuova normativa delle giornate.

La recensione interpreta Salò come un’opera brutale e senza compromessi, riflettendo la disperazione e il rifiuto di Pasolini verso la società e la vita stessa. Evidenzia la violenza fisica e psicologica nel film, collegandola a temi più ampi di corruzione e decadenza umana. L’autore della recensione percepisce il film come una profonda critica sociale e un rapporto doloroso con il potere e la morte. Scopri il lato più oscuro del cinema con la visione di Salò, capolavoro controverso di Pasolini.

 "G alias G è da sempre appassionato di semiologia semiotica semantica estetica sociologia psicologia arte e musica."

 "DeBaser: un sito talmente onesto da avere se stesso come utente. Con rango 1,73, si definisce 'Sono il più fiko di internet degli ultimi 150 anni, non ci son cazzi'."

La recensione traccia un quadro ironico e affettuoso dei principali utenti storici di Debaser, mettendo in luce il loro contributo, personalità e caratteristiche culturali. Viene fatto un bilancio tra chi ha lasciato tracce importanti e chi invece è rimasto nell'ombra. Il testo invoglia a riscoprire alcune recensioni di spicco e rivitalizzare la community. Interessante e nostalgica, la lettura è adatta a chi ama il mondo di Debaser e la musica. Scopri le storie dietro gli utenti di Debaser e riscopri recensioni da non perdere!

 I Mazapegul... sono una di quelle realtà completamente sconosciute che però sono i semi di musica del futuro.

 Controdanza è né più né meno di una rivoluzione: una nuova, inconsapevole, nascita della musica italiana ora non più (solo) italiana.

La recensione celebra 'Controdanza' dei Mazapegul come un album rivoluzionario che unisce folk italiano, influenze balcaniche e sudamericane, jazz e blues. L'autore enfatizza il ruolo chiave di Dido, Corzani e Mariani nel creare un suono unico, arricchito dalla prestigiosa collaborazione con Marc Ribot. La musica è descritta come un viaggio sonoro e una nascita nuova per la musica alternativa italiana degli anni Novanta, segnata da sensibilità e sperimentazione. Viene suggerito anche un documentario per approfondire la storia del gruppo. Ascolta 'Controdanza' e scopri il suono rivoluzionario dei Mazapegul oggi stesso!

 Matt mi veniva a trovare sul terrazzo, due metri quadrati di libertà che valeva oro.

 Quello di Matt fu un lunghissimo abbraccio, tragico ma sincero.

La recensione descrive l'ascolto di 'Farewell To All We Know' di Matt Elliott come un'esperienza intensa e intimista, ideale per accompagnare momenti di riflessione in tempi difficili. Il minimalismo sonoro e la malinconia del folk di Elliott creano un'atmosfera accogliente e struggente. La musica diventa un abbraccio consolatorio che offre speranza nonostante la drammaticità del momento. Scopri l'intensità e la malinconia di Matt Elliott, ascolta l'album ora!

 In music there is truth, affermazione semplice che mi lascia sempre lì a pensare.

 La musica paesaggistica elimina le differenze tra l’essere leggeri e vuoti, fa sembrare che tra il dire e il fare sia meglio non pensare.

Nomadic Pursuits degli Yawning Man è un album che trasporta l'ascoltatore in larghe lande sonore, tra riff narrativi e atmosfere psichedeliche. La band, pioniera del rock del deserto, offre un'esperienza musicale intensa e stratificata, perfetta per chi ama la musica strumentale evocativa e nostalgica. Un progetto che, pur nato dagli anni ottanta, si manifesta con freschezza nel 2010. Ascolta Nomadic Pursuits e lasciati trasportare nel viaggio psichedelico degli Yawning Man.

 Di Stefano con il suo libro non crea assolutamente la minima opera di convincimento, lui si limita a scrivere e raccontare le cose come sono andate.

 Siamo soli nell’universo? Molto probabilmente no... un po’ mi fa paura questa cosa...

Il libro di Rino Di Stefano racconta dettagliatamente il caso Zanfretta, uno dei fenomeni di abduction più discussi al mondo. Grazie a testimonianze, studi e ipnosi regressiva, il libro presenta i fatti senza forzare interpretazioni, lasciando spazio al lettore di decidere cosa credere. Una narrazione coinvolgente che alimenta il mistero e mostra l'impatto di questa vicenda straordinaria. Scopri la verità dietro il Caso Zanfretta leggendo questo avvincente libro!

 Volevate l'APOCALISSE? E allora eccola servita su vassoio d'argento con intarsi in blu cobalto e lussureggianti scene di caccia.

 Chi non monterebbe in groppa al meteorite dell’armageddon per punire l’umanità che ascolta questa merda?

La recensione di X-Factor Live Show #5 è una disamina ironica e sarcastica del programma e dei suoi concorrenti. Tra critiche pungenti e apprezzamenti selettivi, emergono la potenza di Anastasio nel rap e le debolezze di altri artisti. L'autore riflette inoltre sull'atmosfera trash del talent e sul contesto musicale italiano attuale. Scopri la recensione completa e immergiti nell’irriverente mondo di X-Factor!

 L’elettronica traspira e fluttua dalla strada cotta dal sole.

 Io sogno dal cavalcavia. Sogno di tutto, in quanto non c’è nulla.

La recensione descrive 'Sketches From Dust' di Paul Bradley come un'esperienza musicale immersiva e onirica, costituita da un unico brano di 40 minuti. L'atmosfera evoca paesaggi sonori ricchi di elettronica e chitarre, tra sensazioni di desolazione e sogno. L'ascolto è descritto come un viaggio suggestivo nel nulla che tutto contiene, con dettagli sonori vivi e palpabili. Un'opera che invita alla contemplazione e all'immersione totale. Ascolta 'Sketches From Dust' e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Bordate siderali cicliche, mantra cosmici salmodiati dal cerimoniere Cisneros e dal suo cantato "laterale".

 Una fottuta bisettrice che ti penetra nel cervello e non ti molla più.

La recensione celebra la reunion dei Sleep con il loro album The Sciences, uscito dopo oltre vent'anni. Descrive un'opera che fonde brutalità e sacralità, creando un viaggio cosmico e ipnotico. Il contributo di Roeder alla batteria aggiunge profondità e coesione al sound. Un ritorno attesissimo che conferma la forza e la compatibilità della band nonostante il tempo passato. Scopri l'esperienza sonora unica di Sleep con The Sciences, ora da ascoltare!

 ‘Clone Of The Universe’ è ossequio sagace a tutto ciò che i californiani son stati e, con tutta probabilità, ancora saranno.

 Una vera e propria monumentale suite di 18 minuti dedicata alla percezione distorta, un continuo fluire di odori, pensieri ed illogicità.

La recensione esalta Clone Of The Universe dei Fu Manchu come un album che riporta l'essenza dello stoner rock con riff carichi di fuzz e atmosfere psichedeliche. La presenza di Alex Lifeson nella suite finale di 18 minuti conferisce un tocco epico e quasi sovrasensibile a un disco altrimenti classico. Il tono ironico rende la lettura divertente e coinvolgente, sottolineando la riconoscibilità e la coerenza stilistica della band californiana. Scopri il viaggio stoner dei Fu Manchu con Clone Of The Universe!

 ‘Clone Of The Universe’ è ossequio sagace a tutto ciò che i californiani son stati e, con tutta probabilità, ancora saranno.

 Una vera e propria monumentale suite di 18 minuti dedicata alla percezione distorta, un continuo fluire di odori, pensieri ed illogicità.

La recensione esalta Clone Of The Universe dei Fu Manchu come un album che riporta l'essenza dello stoner rock con riff carichi di fuzz e atmosfere psichedeliche. La presenza di Alex Lifeson nella suite finale di 18 minuti conferisce un tocco epico e quasi sovrasensibile a un disco altrimenti classico. Il tono ironico rende la lettura divertente e coinvolgente, sottolineando la riconoscibilità e la coerenza stilistica della band californiana. Scopri il viaggio stoner dei Fu Manchu con Clone Of The Universe!

 Barrence Whitfield è totalmente pazzo: per lanciare un disco così oggi ci vuole follia.

 Barrence lo canta come se fosse Little Richard che imita Gerry Roslie.

La recensione celebra il nuovo album Soul Flowers of Titan di Barrence Whitfield & The Savages come un tributo energico e fedele al soul, blues e rock'n'roll degli anni '60. Nonostante la carriera longeva dell'artista e una discografia che spesso si ripete, questo disco emerge per la sua passione e autenticità, con una band fedele al sound garage vintage. La produzione è curata da Peter Greenberg, che contribuisce significativamente al carattere elettrico dell'album. Ascolta Soul Flowers of Titan e vivi l’energia del soul vintage oggi stesso!

 Un disco privo di centri di simmetria, lento e pieno di deviazioni in un mare di riffaggio blues.

 Musica botanica per tutti, sole alto e margherite da calpestare; una metempsicosi dei sensimilliani che non hanno più manco un piede a terra.

La recensione di Sleep - The Sciences celebra un album lento, ricco di riff blues e atmosfere coinvolgenti che trascinano l'ascoltatore in un viaggio unico. Il disco si distingue per la sua originalità e per il particolare equilibrio tra pesantezza e spiritualità. L’interpretazione emotiva, con riferimenti poetici e immagini suggestive, esalta la profondità artistica del lavoro. La band mantiene la sua forza riconosciuta, con qualche cambiamento nei suoni e nella dinamica. Scopri l’ipnotico viaggio musicale di Sleep con The Sciences, ascoltalo ora!

 Flavio Grosso aka Falloppio: "Il mio padrone è contento di fare l’orsetto ricchione".

 Il suo elfo domestico: "Vorrei essere liberato da Falloppio che non riconosco più".

L'intervista a Flavio Grosso, noto come Falloppio, ripercorre la storia delle Trombe di Falloppio, una band rock/metal demenziale di Torino. Attraverso un dialogo surreale con il suo 'elfo domestico', emerge l'evoluzione dell'artista dal rock goliardico al blues serio e riflessivo, passando per il suo romanzo 'Solo Andata'. L’atmosfera è giocosa, ironica e rivelatrice, con uno sguardo affettuoso sulla scena underground torinese e la trasformazione personale. Scopri la storia ironica e unica di Falloppio, leggendo l'intervista completa!

 Flavio Grosso aka Falloppio: "Il mio padrone è contento di fare l’orsetto ricchione".

 Il suo elfo domestico: "Vorrei essere liberato da Falloppio che non riconosco più".

L'intervista a Flavio Grosso, noto come Falloppio, ripercorre la storia delle Trombe di Falloppio, una band rock/metal demenziale di Torino. Attraverso un dialogo surreale con il suo 'elfo domestico', emerge l'evoluzione dell'artista dal rock goliardico al blues serio e riflessivo, passando per il suo romanzo 'Solo Andata'. L’atmosfera è giocosa, ironica e rivelatrice, con uno sguardo affettuoso sulla scena underground torinese e la trasformazione personale. Scopri la storia ironica e unica di Falloppio, leggendo l'intervista completa!

 Sono, e lo dico con estrema convinzione, uno dei gruppi più rivoluzionari del Metal.

 Decompongono il suono attraverso TRENTUNO brani di violenza assoluta.

La recensione celebra 'Coded Smears And More Uncommon Slurs', una doppia compilation di Napalm Death che unisce rarità e collaborazioni dal 2004 al 2016. Il testo sottolinea la coerenza, la durezza e l'attitudine inossidabile della band, capostipite del grindcore. La passione e la conoscenza storica del recensore emergono chiaramente, evidenziando l'importanza e il valore dell'album nella discografia del gruppo. Scopri la potenza rivoluzionaria di Napalm Death con questa imperdibile raccolta!

 Lo screamo esasperato dei meneghini per il sottoscritto è un’onda emotiva che urta la battigia in modo frastornante.

 Quei coltelli che ti fanno male, nel fisico, nella mente... ma che sono anche parole, abbracci, sguardi, emblema della tua fragilità.

La recensione riflette un'intensa esperienza emotiva legata all'album 'Prima Che Tutto Bruci' degli Øjne. Attraverso il racconto del rapporto con la nonna e i ricordi, si descrive la potenza malinconica e liberatoria della musica screamo del gruppo milanese. L'album diventa un mezzo per affrontare fragilità, dolore e trasformazione personale, evocando immagini forti di violenza simbolica e memoria. Scopri l’intensità emotiva degli Øjne con 'Prima Che Tutto Bruci'!