Le atmosfere, gli stridii, i carillon, le giostre crepuscolari, acchittate "al di sopra del rock", non scadono mai in maniera.

 Marnie ci invita ad un viaggio diretto nella visualizzazione di lande aliene dove le creature che ci abitano sono come le sue bizzarre installazioni artistiche.

L'album Songs Hurt Me di Marnie propone un viaggio sonoro caratterizzato da atmosfere inquietanti e sintetiche che sfuggono a una comfort zone tradizionale. La musicista abbandona filtri di accomodamento per esplorare un mondo psichedelico e alieno, tra suoni primitivi e contaminazioni alchemiche. L'opera si distacca da cliché e offre una riflessione sonora intensa e ambigua, con un'impronta artistica riconoscibile e una forte componente psicologica. Un lavoro che invita ad accogliere le proprie paure e a navigare tra suggestioni profonde. Ascolta Songs Hurt Me e immergiti nell'universo sonoro di Marnie!

 Come morbide, soffici strisce di carta srotolata, fruscii automatizzati che non intaccano il sonno.

 Cose così, da quanto sono impalpabili, prive di spigoli e ruvidhezze.

La recensione descrive l'album 'Soft Wave for Automatic Music Box' di Hiroshi Yoshimura come un'esperienza sonora delicata e minimale, caratterizzata da suoni impalpabili e atmosfere sognanti. La musica viene paragonata a elementi morbidi e gentili, senza spigoli né ruvidità, e trasmette un senso di quiete e leggerezza. Una composizione che lascia spazio all'immaginazione e al rilassamento. Ascolta ora 'Soft Wave' e immergiti in un universo sonoro di delicatezza e sogno.

 La fine non è una sconfitta, tu non piangere, sorridi soltanto.

 Il mostro muore ma muore ancora affamato, ha fatto un pieno di vite.

La recensione di Era Ora di Alessandro Aronadio si focalizza su un percorso emotivo intenso e poetico. Il testo evidenzia un finale carico di brividi e un contrasto tra la fine e la speranza. Il messaggio invita a non piangere ma a sorridere, trasformando la fine in un momento di luce e serenità. Un'opera che stimola una profonda riflessione esistenziale. Scopri la profondità emotiva di Era Ora, guardalo ora!

 Come un coagulo di miele sul fondo di una tisana fatta di cardo, tarassaco e carciofo.

 Meglio, come un dattero sul fondo di un caffè amaro.

La recensione descrive l'album "Marco Polo" di Flavio Giurato con un linguaggio evocativo e poetico, paragonando le sue sonorità a sapori contrastanti come il dolce del miele e l'amaro del caffè. Pur senza esprimere un giudizio netto, emerge una sensazione di piacevole complessità e ricercatezza. Scopri l'universo sonoro unico di Flavio Giurato con l'album Marco Polo.

 Immagini come pietre.

 Questo film mi ha devastato.

La recensione descrive The Whale di Darren Aronofsky come un film molto potente e devastante a livello emotivo. Il recensore esprime una forte impressione personale, consigliandolo caldamente agli spettatori. Il film è valorizzato dalle immagini intense e dalla profondità narrativa. Non perdere The Whale, un film che ti segnerà profondamente.

 Il trittico iniziale basterebbe e avanzerebbe per la missione “fammi dimenticare un attimo tutto”.

 Il garage è l’unico “genere” che non deve avere novità … sarebbe una completa eresia.

La recensione celebra con passione 'Get Hooked!' dei The Maggots, un album garage rock dal 2001 che spicca per energia e autenticità. Il critico apprezza il sound grezzo e i ritornelli catchy, evidenziando il valore di un esordio spontaneo e vibrante. L'album è descritto come una piacevole fuga dalla realtà e un omaggio alla vitalità del rock di provincia. Nonostante la scarsa notorietà della band, il disco si rivela un ottimo esempio di musica garage con influenze stoner. Scopri l’energia garage di The Maggots con Get Hooked! e lasciati conquistare dal loro sound autentico.

 Bettye dapprima sussurra più asciutta e tagliente del silenzio. Poi canta in un modo, da poter dir solo, sublime.

 La mattina voglio svegliarmi sempre così. For a million years. E la sera esser tenuto stretto.

La recensione celebra la capacità di Bettye Swann di trasformare un pezzo Doo Wop in una profonda esperienza di Soul Music. La sua voce, descritta come sublime e carica di desiderio, avvolge l'ascoltatore in un’atmosfera intensa e sensuale. L'autore si lascia coinvolgere dalla forza emotiva del brano e ne evidenzia l'effetto di bellezza sospesa nel tempo, regalando un'esperienza musicale unica. Ascolta ora Bettye Swann e lasciati avvolgere dalla sua Soul Music intensa!

 La chiave per uscirne? Le foglie marroni ed il brusco calo delle temperature...a novembre.

 Regina dell’estate mediterranea. Pizza salmone e gamberetti al porticciolo di Marzamemi.

La recensione esplora le 13 canzoni più ascoltate nel 2022, offrendo una lente personale e dettagliata su ogni brano, collegando sensazioni, stagioni e ricordi. Tra gruppi storici e nuovi ascolti, emergono spaccati emozionanti della musica recente. L’autore alterna ironia e nostalgia per creare un bilancio musicale di fine anno ricco di aneddoti e atmosfere. Ascolta la playlist delle 13 canzoni top del 2022 e scopri i loro segreti!

 La chiave per uscirne? Le foglie marroni ed il brusco calo delle temperature...a novembre.

 Regina dell’estate mediterranea. Pizza salmone e gamberetti al porticciolo di Marzamemi.

La recensione esplora le 13 canzoni più ascoltate nel 2022, offrendo una lente personale e dettagliata su ogni brano, collegando sensazioni, stagioni e ricordi. Tra gruppi storici e nuovi ascolti, emergono spaccati emozionanti della musica recente. L’autore alterna ironia e nostalgia per creare un bilancio musicale di fine anno ricco di aneddoti e atmosfere. Ascolta la playlist delle 13 canzoni top del 2022 e scopri i loro segreti!

 Un viaggio! Una volta messo il disco sul piatto e adagiato la puntina, è solo questo che ci si può aspettare da questo disco....

 Sei lì divano, stanco dopo una lunga giornata, ti versi il tuo whisky e ascolti questo disco, e pensi: ora sì che la giornata è finita!

As Days Get Dark di Arab Strap è un album intimo e ricco di atmosfere cupe, ideale per ascolti serali dopo una giornata intensa. Tra brani dal ritmo vario e arrangiamenti suggestivi, il disco accompagna l'ascoltatore in un viaggio musicale rilassante e riflessivo. Perfetto per momenti di tranquillità e contemplazione, sorseggiando un buon whisky sul divano. Ascolta Arab Strap e immergiti in atmosfere intense e rilassanti.

 Penso che le variazioni di suono ed estetica si possano spiegare analizzando un solo aspetto: l'evolversi della voglia di figa di Turner.

 Alex Turner si fa ogni giorno più lontano dall’esperienza, ciondolante in contromano al treno dei pensieri.

La recensione analizza la discografia degli Arctic Monkeys con un approccio ironico, collegando le trasformazioni musicali e stilistiche di Alex Turner al suo cambiamento sentimentale e personale. Ogni album viene descritto facendo riferimento alle donne che hanno ispirato il frontman, dal ragazzo inesperto alla star distaccata. L'autore lascia trasparire stima per la band ma mantiene un tono giocoso e critico, evidenziando le fasi di successo e le sperimentazioni più introspettive. Scopri come la musica degli Arctic Monkeys riflette le trasformazioni di Alex Turner!

 Anche Miles scazzotta duro, ma in a silent way.

 È un impasto di sangue e merda che, a forza di sudare, diventa oro.

La recensione evidenzia il parallelo tra la lotta sociale di Jack Johnson e la forza innovativa di Miles Davis. L'album del 1971 viene descritto come un lavoro intenso, grezzo e carico di energia che richiama la potenza di "Bitches Brew". L'autore sottolinea la genialità di Davis e la qualità cruda e sudata di questo tributo musicale. L'aspetto di denuncia sociale si fonde con la musica sperimentale in un racconto emozionale e potente. Scopri l’intensità di Miles Davis in questo tributo unico a Jack Johnson.

 Mi sfrigola l'anima, anzi, le anime.

 Careen Love Health vuole essere un’alternativa al post-hardcore degli anni 90, guardando e nutrendosi gargantuescamente degli anni 90.

La recensione celebra Careen Love Health come una vibrante reinvenzione del post-hardcore anni '90, ispirata a band come Unwound e Jesus Lizard. Tra grunge, noise rock ed emo, l'album si distingue per la sua vitalità e autenticità. Momenti di introspezione e energia si alternano in un caleidoscopio sonoro che lascia spazio alla soggettività dell'ascoltatore. Ascolta Careen Love Health e immergiti nell'energia del post-hardcore anni '90!

 Un sunto potrebbe consentire di, finalmente, rivedere le logistiche di massa che normalmente governano le stratificazioni qualitative del trovatorismo.

 Il bianco e nero talvolta addirittura sgranato nell’immagine crea una decisa sensazione di straniamento spaziotemporale, quasi egli assista a spettacolo e movenze tipiche del secondo decennio dell’ultima metà del passato secolo.

La recensione offre un'analisi dettagliata e complessa dell'album Songs of Faith and Devotion dei Depeche Mode, evidenziandone le influenze musicali del secondo Novecento e la natura ibrida tra forme tradizionali e sperimentazioni elettroniche. Si sottolineano le difficoltà interpretative dovute al contrasto tra suoni e immagine, ma emerge un apprezzamento per la profondità artistica e la capacità compositiva della band. Scopri il lato più profondo e complesso di Songs of Faith and Devotion!

 Cluster II è molto simile ai primi Suicide, ed è proprio difficile immaginare che Alan Vega e Martin Rev non si fossero ispirati a questa musica per i loro esperimenti sonori.

 Cluster II è un disco di culto che, a distanza di tempo, non ha perso nulla del suo fascino.

La recensione celebra Cluster II, album del 1972 dei Cluster, come un caposaldo del krautrock e della musica elettronica d'avanguardia. Viene evidenziata l'influenza sull'evoluzione di band come Suicide e l'importanza del disco nel contesto della scena sperimentale tedesca degli anni '70. L'autore sottolinea l'approccio rigoroso e radicale della musica, che conserva intatto il suo fascino anche a distanza di decenni. Scopri il suono pionieristico di Cluster II e lasciati trasportare nella storia del krautrock.

 Non è emulazione. È una dichiarazione d’intenti.

 Mentre i Sangue, nati dalle ceneri di questi ultimi e di Anti Manifesto, me li immagino al bagno. A cagarlo, il vetro.

La recensione ritrae i Sangue come un gruppo autentico e passionale, nato dalle esperienze di band estreme come To Ed Gein e Anti Manifesto. '13 pezzi' non è un semplice emulare stereotipi, ma una forte dichiarazione musicale che mostra energia e grinta, andando oltre le apparenze. L’album, con un voto di 3 su 5, si distingue per la sua sincerità e per il legame con l’underground italiano. Scopri il grintoso mondo dei Sangue ascoltando '13 pezzi' ora!

 La prosa è eccessivamente pop e piena di ripetizioni, quasi a voler rimarcare alcune specifiche caratteristiche della protagonista.

 Voglio credere, anzi credo, che il capitolo dedicato alla figlia sia la verità più vera di tutto il testo.

La recensione analizza l'autobiografia di Giorgia Meloni concentrandosi principalmente sulla qualità della scrittura, giudicata semplice ma ripetitiva e poco equilibrata. Viene osservata una certa autocelebrazione, mentre dal punto di vista dei contenuti la recensione evita un giudizio netto, sottolineando solo un sincero momento emotivo nel capitolo dedicato alla figlia. Il lavoro di editing è ritenuto scarso e l'uso di citazioni musicali definito poco azzeccato. Scopri la nostra recensione completa per capire l'autobiografia di Giorgia Meloni.

 Pixar è famosa per il suo storytelling ricco e originale; Cars 2 non lascia assolutamente nulla.

 Toy story 4 poteva essere tra i migliori Pixar, ma i personaggi storici trascurati lo penalizzano pesantemente.

La recensione propone una classifica parziale dei film Pixar, soffermandosi sulle produzioni meno riuscite come Cars 2 e Il viaggio di Arlo fino a titoli più apprezzati come Gli Incredibili 2. Vengono analizzati storytelling, personaggi, animazione e problemi di produzione, con un approccio equilibrato e dettagliato. L'autore evidenzia pregi e difetti senza mancare di sottolineare le abilità tecniche e narrative della casa di animazione. Scopri la classifica completa dei film Pixar e scegli il tuo preferito!

 Già il titolo del disco è un programma: Cosa sta a significare? Dobbiamo riempire questi spazi o lasciarli vuoti?

 Fausto come sempre riesce, con la sua poetica e la sua sofferenza, a parlarci di argomenti forse troppo alti per lasciarli nell’ambito pop.

Blank Times è il terzo capitolo della trilogia interbeat di Fausto Rossi, un album che segna un ritorno al blues-rock dopo esperimenti più elettrici. L'opera si distingue per testi profondi e poetici, accompagnati da canzoni intense come Tu Non Lo Sai e Down Down Down. La recensione mette in luce la capacità dell'artista di sorprendere e di parlare di temi complessi fuori dal mainstream pop. Scopri il mondo blues-rock di Fausto Rossi con Blank Times, ascolta ora!

 Gran bella storia, quella della Bonzo Dog Doo-Dah Band.

 Il disco è straordinario: i testi sono spesso cupamente comici, parlano dell’alcool e dell’ansia con cui conviveva il nostro Viv.

La recensione racconta la carriera e la personalità di Vivian Stanshall, evidenziando l’unicità e la complessità del suo disco solista ‘Men Opening Umbrellas Ahead’. Un album unico, mescolanza di umorismo nero, poesia surrealista e innovazioni musicali, rimasto a lungo fuori dal mercato. La narrazione affronta anche i problemi personali dell’artista, le sue amicizie e l’importanza storica del disco nella musica inglese degli anni ’70. Ascolta ora il capolavoro surreale di Vivian Stanshall e scopri un mondo musicale unico!