Lopatin si vizia e si coccola, ma senza cullarsi, e quando esce dalla sua zona comoda è sempre per spostamenti essenziali.

 Per Magic OPN il pretesto narrativo è una sessione d’ascolto di una radio analogica, con le sue interferenze, i suoi jingle, l’applicazione sonora al potere.

Magic Oneohtrix Point Never è un doppio album che conferma la poetica e la raffinatezza di Daniel Lopatin, con timidi ma efficaci innesti di black music e drum machine. La narrazione sonora si articola su molteplici livelli di realtà, con brani che spaziano dal lo-fi all'ambient destrutturato. Pur senza raggiungere i picchi di precedenti lavori, offre una sensibilità pop intrigante e un approccio avanguardista che stimola la curiosità sul futuro artistico. Scopri il raffinato mondo sonoro di Magic Oneohtrix Point Never, un viaggio elettronico da non perdere!

 "G alias G è da sempre appassionato di semiologia semiotica semantica estetica sociologia psicologia arte e musica."

 "DeBaser: un sito talmente onesto da avere se stesso come utente. Con rango 1,73, si definisce 'Sono il più fiko di internet degli ultimi 150 anni, non ci son cazzi'."

La recensione traccia un quadro ironico e affettuoso dei principali utenti storici di Debaser, mettendo in luce il loro contributo, personalità e caratteristiche culturali. Viene fatto un bilancio tra chi ha lasciato tracce importanti e chi invece è rimasto nell'ombra. Il testo invoglia a riscoprire alcune recensioni di spicco e rivitalizzare la community. Interessante e nostalgica, la lettura è adatta a chi ama il mondo di Debaser e la musica. Scopri le storie dietro gli utenti di Debaser e riscopri recensioni da non perdere!

 "G alias G è da sempre appassionato di semiologia semiotica semantica estetica sociologia psicologia arte e musica."

 "DeBaser: un sito talmente onesto da avere se stesso come utente. Con rango 1,73, si definisce 'Sono il più fiko di internet degli ultimi 150 anni, non ci son cazzi'."

La recensione traccia un quadro ironico e affettuoso dei principali utenti storici di Debaser, mettendo in luce il loro contributo, personalità e caratteristiche culturali. Viene fatto un bilancio tra chi ha lasciato tracce importanti e chi invece è rimasto nell'ombra. Il testo invoglia a riscoprire alcune recensioni di spicco e rivitalizzare la community. Interessante e nostalgica, la lettura è adatta a chi ama il mondo di Debaser e la musica. Scopri le storie dietro gli utenti di Debaser e riscopri recensioni da non perdere!

 Matt mi veniva a trovare sul terrazzo, due metri quadrati di libertà che valeva oro.

 Quello di Matt fu un lunghissimo abbraccio, tragico ma sincero.

La recensione descrive l'ascolto di 'Farewell To All We Know' di Matt Elliott come un'esperienza intensa e intimista, ideale per accompagnare momenti di riflessione in tempi difficili. Il minimalismo sonoro e la malinconia del folk di Elliott creano un'atmosfera accogliente e struggente. La musica diventa un abbraccio consolatorio che offre speranza nonostante la drammaticità del momento. Scopri l'intensità e la malinconia di Matt Elliott, ascolta l'album ora!

 La sua voce è la voce di un bambino che è stato a giocare all’Inferno.

 Questo 'Different Every Time' potrebbe finire per essere una specie di testamento artistico.

La recensione esplora la figura imponente e il genio artistico di Robert Wyatt, evidenziando le sue radici nella scena della Canterbury Scene e la sua personale evoluzione musicale. Viene posta enfasi sulla sua rinascita dopo l'incidente che lo ha paralizzato e sull'importanza dell'antologia 'Different Every Time'. Il disco, scelto dallo stesso Wyatt, rappresenta un testamento artistico e offre una preziosa raccolta di collaborazioni e brani chiave. Scopri l'incredibile viaggio artistico di Robert Wyatt con Different Every Time!

 "Il modello attuale della scienza è frammentario, specialistico, funzionale a un sistema che non vuole l'evoluzione dell'essere umano."

 "Se Ighina avesse esposto le sue macchine come installazioni artistiche magari oggi sarebbe famoso, ma queste sono solo divagazioni."

La recensione esplora il libro "Il Profeta Sconosciuto", che racconta la vita e le idee rivoluzionarie di Pier Luigi Ighina, ingegnere visionario della scienza alternativa. Il testo evidenzia le sue teorie sul doppio vortice magnetico, la scoperta dell'atomo magnetico e le sue invenzioni come la poltrona magnetica. Pur sospese tra scetticismo e ammirazione, le idee di Ighina offrono un approccio olistico e innovativo alla comprensione dell'universo, sfidando la scienza ufficiale frammentaria. La recensione trasmette un messaggio di speranza e di apertura verso nuove forme di conoscenza. Scopri il mondo affascinante di Pier Luigi Ighina e le sue teorie che sfidano la scienza tradizionale.

 «L’universo verbale è l’unico di cui veramente mi fido.»

 «Angelo diceva che la morte è un paravento di fumo fra i vivi e gli altri. Basta affondarci la mano per passare dall’altra parte e trovare le solidali dita di chi ci ama.»

La recensione esplora 'Diceria dell'untore' di Gesualdo Bufalino, opere intrisa di esperienze personali legate alla malattia e alla guerra. Attraverso una lingua arcaica e ricca, il romanzo indaga la morte, la realtà e il sogno, raccontando la vita di reduci in un sanatorio. L'autore dispiega una prosa intensa che conduce il lettore in un viaggio emotivo e filosofico sul senso dell'esistenza e il confine tra vita e morte. Scopri l'intensità di Bufalino leggendo Diceria dell'untore oggi stesso.

 "La disciplina indispensabile per allenarsi al salto, e il lavoro risulta necessariamente rigoroso."

 "Robert sa che solo col lavoro (e tanto lavoro) si ottengono i risultati."

La recensione evidenzia come Discipline di King Crimson rappresenti un intenso viaggio interiore, influenzato dagli insegnamenti di Gurdjieff e caratterizzato da rigore tecnico e emotivo. L'album è percepito come un'esplorazione profonda che richiede impegno e dedizione, con un tono riflessivo che bilancia freddezza e sentimento. Robert Fripp è riconosciuto per l'approccio disciplinato e autentico, che evita scorciatoie esoteriche per offrire una musica densa e coinvolgente. Scopri il rigore e la profondità di Discipline, l'album imprescindibile di King Crimson.

 "La disciplina indispensabile per allenarsi al salto, e il lavoro risulta necessariamente rigoroso."

 "Robert sa che solo col lavoro (e tanto lavoro) si ottengono i risultati."

La recensione evidenzia come Discipline di King Crimson rappresenti un intenso viaggio interiore, influenzato dagli insegnamenti di Gurdjieff e caratterizzato da rigore tecnico e emotivo. L'album è percepito come un'esplorazione profonda che richiede impegno e dedizione, con un tono riflessivo che bilancia freddezza e sentimento. Robert Fripp è riconosciuto per l'approccio disciplinato e autentico, che evita scorciatoie esoteriche per offrire una musica densa e coinvolgente. Scopri il rigore e la profondità di Discipline, l'album imprescindibile di King Crimson.

 Il free all'europea, macchie su un muro, non può competere con una libertà così raffinata e acclimatata a se stessa.

 Coltrane fa fuoco. Ha strappato il legno al suo cuore, le scintille al suo cervello e ne fa dono al mondo.

La recensione analizza Sun Ship di John Coltrane come un'opera che unisce un minimalismo selvaggio a un approccio calcolato, esprimendo una libertà musicale raffinata. L'album è descritto come un equilibrio tra forme e improvvisazioni estreme, in cui ogni musicista contribuisce con energia e intensità. Il pezzo è al tempo stesso visionario e malinconico, con sonorità che sfidano la categorizzazione e portano l'ascoltatore oltre i limiti convenzionali del jazz. Ascolta Sun Ship di Coltrane e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico e visionario.

 "Cadrò, cadrò sempre fino all'ultimo giorno della mia vita, ma sognando di volare."

 Il libro si è letto da solo sotto i miei occhi... è stata davvero una piacevole lettura.

La recensione racconta la piacevole esperienza di lettura di "Cadrò, sognando di volare" di Fabio Genovesi, un romanzo autobiografico che unisce ricordi personali, musica e ciclismo. Il protagonista affronta un servizio civile in un collegio isolato, dove scopre amicizie e passioni condivise. Il racconto è intriso di nostalgia e toni tragicomici, con riferimenti a Marco Pantani e ai Doors. Un libro ideale per momenti di relax e riflessione. Scopri il viaggio emozionante di Genovesi in un romanzo indimenticabile, perfetto per le tue vacanze!

 "Cadrò, cadrò sempre fino all'ultimo giorno della mia vita, ma sognando di volare."

 Il libro si è letto da solo sotto i miei occhi... è stata davvero una piacevole lettura.

La recensione racconta la piacevole esperienza di lettura di "Cadrò, sognando di volare" di Fabio Genovesi, un romanzo autobiografico che unisce ricordi personali, musica e ciclismo. Il protagonista affronta un servizio civile in un collegio isolato, dove scopre amicizie e passioni condivise. Il racconto è intriso di nostalgia e toni tragicomici, con riferimenti a Marco Pantani e ai Doors. Un libro ideale per momenti di relax e riflessione. Scopri il viaggio emozionante di Genovesi in un romanzo indimenticabile, perfetto per le tue vacanze!

 Ho appena le forze per dirgli guardi, forse il manifesto non lo interpreterei proprio così.

 One day last summer I bumped into a fuckin’ priest.

La recensione racconta un'esperienza urbana immersa nella musica del gruppo post-punk Italia 90 con uno stile narrativo vivido e personale. Tra incontri quotidiani e riflessioni sociali, emerge un affresco fatto di personaggi e atmosfere metropolitane. Il tutto avvolto nella sincerità di un racconto che unisce musica e vita. La musica è descritta con passione ma non senza qualche riserva. Scopri l’energia urbana di Italia 90 III, ascolta e immergiti nel loro post-punk.

 Ho appena le forze per dirgli guardi, forse il manifesto non lo interpreterei proprio così.

 One day last summer I bumped into a fuckin’ priest.

La recensione racconta un'esperienza urbana immersa nella musica del gruppo post-punk Italia 90 con uno stile narrativo vivido e personale. Tra incontri quotidiani e riflessioni sociali, emerge un affresco fatto di personaggi e atmosfere metropolitane. Il tutto avvolto nella sincerità di un racconto che unisce musica e vita. La musica è descritta con passione ma non senza qualche riserva. Scopri l’energia urbana di Italia 90 III, ascolta e immergiti nel loro post-punk.

 Ho appena le forze per dirgli guardi, forse il manifesto non lo interpreterei proprio così.

 One day last summer I bumped into a fuckin’ priest.

La recensione racconta un'esperienza urbana immersa nella musica del gruppo post-punk Italia 90 con uno stile narrativo vivido e personale. Tra incontri quotidiani e riflessioni sociali, emerge un affresco fatto di personaggi e atmosfere metropolitane. Il tutto avvolto nella sincerità di un racconto che unisce musica e vita. La musica è descritta con passione ma non senza qualche riserva. Scopri l’energia urbana di Italia 90 III, ascolta e immergiti nel loro post-punk.

 Soltanto nelle sue mani un violoncello può galleggiare, tra nembi scarlatti e vespri ammantati di lavanda.

 Un chamber-jazz, assonnato o vispo, di un crocevia nubeggiato che sa inondare di rosa antica e di turchese ogni angolo.

The Colours of Chloë di Eberhard Weber è un album che evoca atmosfere tenui e colorate attraverso un jazz raffinato e unico. La musica si distingue per un chamber jazz sospeso tra calma e tempesta interiore, capace di creare paesaggi sonori densi di delicatezza e poesia. Sebbene non sia il lavoro più cesellato di Weber, conserva il suo marchio distintivo di cromie musicali sensibili e profonde. Ascolta The Colours of Chloë per un viaggio musicale indimenticabile.

 “Sei piccoli acquerelli con la vetta emotiva di ‘Children of the Hill’ verso cui converge tutta l’opera.”

 “Il mirabile viaggio di Harold per le solatie strade della percezione è terminato e tutti i luoghi della memoria che lo avevano popolato svaniscono.”

La recensione celebra l’EP 'The Serpent (In Quicksilver)' di Harold Budd come un’opera ambient intrisa di malinconia e delicatezza, che rappresenta una tappa fondamentale nel suo percorso artistico. Attraverso un uso sapiente del pianoforte e del pedale, Budd costruisce sei tracce che esplorano la memoria, la lontananza e la fragile bellezza del tempo che passa. L’album è descritto come un viaggio emozionale e poetico, che suggella l’evoluzione del minimalismo musicale in chiave ambientale. Ascolta ora The Serpent (In Quicksilver) e immergiti in un viaggio musicale unico.

 “Sei piccoli acquerelli con la vetta emotiva di ‘Children of the Hill’ verso cui converge tutta l’opera.”

 “Il mirabile viaggio di Harold per le solatie strade della percezione è terminato e tutti i luoghi della memoria che lo avevano popolato svaniscono.”

La recensione celebra l’EP 'The Serpent (In Quicksilver)' di Harold Budd come un’opera ambient intrisa di malinconia e delicatezza, che rappresenta una tappa fondamentale nel suo percorso artistico. Attraverso un uso sapiente del pianoforte e del pedale, Budd costruisce sei tracce che esplorano la memoria, la lontananza e la fragile bellezza del tempo che passa. L’album è descritto come un viaggio emozionale e poetico, che suggella l’evoluzione del minimalismo musicale in chiave ambientale. Ascolta ora The Serpent (In Quicksilver) e immergiti in un viaggio musicale unico.

 Colui che comanda deve guardarsi dai giorni che debbono ancora venire.

 Non essere arrogante a causa della tua cultura e non avere eccessiva confidenza in te stesso. Prendi consiglio dall’ignorante come dal saggio.

La recensione presenta un piccolo libro di 48 pagine che raccoglie e traduce massime e istruzioni degli antichi Egizi. Attraverso testi di figure storiche come Ptahotep e Kagemni, il volume offre spunti di riflessione sulla saggezza millenaria di una civiltà aristocratica. La scrittura è accessibile e coinvolgente, arricchita da citazioni rilevanti. Il libro si configura come un breve ma prezioso viaggio nella filosofia pratica egizia, da un punto di vista storico e morale. Esplora la saggezza degli antichi egiziani con questo prezioso libro tascabile!

 King Shabaka suona con la potenza di un’astronave madre che debba colmare distanze siderali.

 Un gruppo da vedere dal vivo per apprezzarne ogni possibile sfumatura e forza esplosiva, con buona pace di chi non l’ha fatto.

La recensione racconta l'esperienza emozionante del concerto live dei The Comet Is Coming al Sant'Anna Arresi Jazz Festival. In un'atmosfera intima e coinvolgente, la band ha offerto una performance potente e travolgente, con un pubblico ravvicinato e un'ambientazione affascinante nel cuore del Sulcis. Un evento imperdibile per gli amanti del jazz psichedelico e della musica dal vivo. Non perdere il prossimo live dei The Comet Is Coming, vivi la musica da dentro!