La voce di Gussie Larkin è probabilmente il vero punto di forza del terzetto.

 Il sound si fonda su costruzioni di arpeggi wave minimali, riveberi ed impazzimenti noise delle chitarre.

Il secondo LP dei Mermaidens, Perfect Body, propone una rivisitazione del sound new wave tipico della Flying Nun Records con atmosfere minimali e noise. La voce di Gussie Larkin emerge come il punto forte del trio, con interpretazioni varie e coinvolgenti. Pur non innovativo, il disco convince grazie a solide basi e un equilibrio tra indie pop e psichedelia. Le tracce mostrano riferimenti a Siouxsie Sioux, Doors e Radiohead, creando un'atmosfera allineata al concept del titolo. Scopri l'atmosfera unica di Perfect Body, il nuovo indie wave da Wellington!

 Il Dylan più genuino, e anche più sicuro, lo si ritrova pienamente in tutte le tracce di questi due dischi.

 La trilogia cristiana può essere allora riscoperta, testi e note alla mano, e godersela assaporando queste versioni live tutte spumeggianti.

La recensione analizza la tredicesima uscita della Bootleg Series di Bob Dylan, concentrandosi sul suo periodo evangelico tra il 1979 e il 1981. Pur criticata per il suo carattere religioso, questa fase è rivalutata grazie al box di 9 dischi e al live di due dischi che mostrano un Dylan genuino e sicuro. La musica, pur a tema cristiano, è ricca di energia rock e interpretazioni coinvolgenti. Alcuni brani emergono come capolavori oltre il loro contenuto tematico, facendo di questa release un dovere storico e musicale. Immergiti nel Dylan gospel con questo live imperdibile e riscopri una fase unica della sua carriera!

 «Un disco che merita sicuramente di essere ascoltato per la ricchezza di idee che Gioele Valenti ci propone.»

 «Le sonorità sono comunque avvolgenti e caratterizzate da un certo groove che piacerà sicuramente agli ascoltatori di Goat, Moon Duo, Follakzoid.»

La recensione analizza l'album 'Our Mother Was A Plant' di JuJu, progetto di Gioele Valenti, evidenziandone le sonorità tra psichedelia, kraut-rock e funk. Pur riconoscendo l'ambizione del lavoro, si sottolineano alcune incompiutezze negli intenti, pur mantenendo un fascino coinvolgente. L'album si propone come un'interessante proposta italiana con influenze internazionali, ideale per gli appassionati di musica sperimentale e alternativa. Scopri ora l'album e lasciati coinvolgere dal sound unico di JuJu!

 Un segno di rigenerazione finalmente compiuta, dopo le traversie e le drammatiche vicende personali.

 Il disco è di gran classe, prodotto e suonato con raffinatezza ed eleganza, senza risultare freddo o distaccato.

Sky Trails, il terzo album solista di David Crosby in pochi anni, mostra una ritrovata eleganza musicale e profonda emotività. Prodotto con cura dal figlio James Raymond, l'album mischia jazz e rock con risultati raffinati. Le collaborazioni con Becca Stevens e Michael McDonald arricchiscono i brani, che oscillano tra nostalgia, critica sociale e omaggi sentiti. Un lavoro variegato ma di alta qualità che conferma la grandezza di Crosby anche a 76 anni. Scopri ora Sky Trails, l'album che celebra la rinascita di un'icona del rock.

 La vera ratio da ricercare in questo disco sta effettivamente nelle capacità vocali di Flo Morrissey.

 Per quanto il disco non si possa definire sufficiente, Flo Morrissey ha avuto l'opportunità di esibirsi per una platea più ampia di quella cui potrebbe aspirare.

La recensione analizza l'album di cover 'Gentlewoman, Ruby Man' di Flo Morrissey e Matthew E. White. Nonostante l'apprezzamento per la voce di Flo, la critica evidenzia un bilanciamento non ottimale tra i due artisti e arrangiamenti altalenanti. L'album contiene momenti interessanti ma complessivamente lascia una sensazione di mancato coinvolgimento. Consigliato principalmente agli ammiratori di Flo Morrissey in attesa delle sue future produzioni. Ascolta l'album e scopri la voce magnetica di Flo Morrissey.

 ‘Excursions to Cloudland’ è un viaggio a ritroso nel tempo sulle tracce di sonorità vintage e sperimentazioni.

 La conclusiva ‘Cerebration Day’ rappresenta probabilmente il brano migliore, fra kraut-rock e cantautorato folk psych americano.

"Excursions To Cloudland" dei Dire Wolves è un album neo-psichedelico che fonde influenze kraut-rock e folk progressive, con rimandi agli anni '70 e a importanti formazioni psichedeliche contemporanee. L'LP, pubblicato dalla Beyond Beyond Is Beyond Records, si distingue per la sua raffinata sperimentazione strumentale e il viaggio concettuale evocativo tra sonorità vintage e sperimentazioni moderne. Il brano finale, "Cerebration Day", è tra i più rappresentativi della qualità dell'opera, nonostante la scarsa attenzione mediatica. Ascolta 'Excursions To Cloudland' e immergiti in un viaggio psichedelico unico.

 non ci sono dentro questo disco proprio contenuti di nessun tipo

 con tutta l’onestà di cui sono capace nel definirlo come la più grossa presa per il culo dell’anno 2017

La recensione critica l'album 'A Deeper Understanding' dei The War on Drugs, evidenziando come il disco, sebbene atteso, risulti vuoto e deludente. Il cambio di etichetta e l'assenza di Kurt Vile sembrano non aver giovato alla profondità artistica del progetto. Il songwriting appare debole e privo di contenuti significativi, nonostante una produzione curata e suggestiva. L'autore definisce il disco una 'presa per il culo' del 2017. Scopri la nostra recensione completa e forma la tua opinione su 'A Deeper Understanding'.

 Il disco è una specie di rito sacrificale ideale e un passaggio da una fase all’altra della loro esistenza artistica.

 Il sound decisamente travolgente e irresistibile de i Cosmic Dead rimane epico e coinvolgente.

La recensione esamina Psych Is Dead, album dei Cosmic Dead, evidenziando un passaggio cruciale nella carriera della band scozzese. Prodotto in Sardegna, l'album unisce jam drone prolungate, atmosfere orientali e sonorità potenti, richiamando influenze kraut-rock e doom. Pur riconoscendo la possibile ripetitività del genere, il lavoro viene interpretato come un rito di passaggio verso una nuova fase artistica, con tracce epiche e travolgenti. Scopri l'evoluzione sonora dei Cosmic Dead con Psych Is Dead, un viaggio imperdibile nella nuova psichedelia.

 Un disco che è per gli appassionati è praticamente imperdibile.

 Khartomb è un sorprendente episodio di sciamanesimo heavy-psych che dà un senso a questa ristampa.

The Exalted King è la ristampa del secondo album dei Cosmic Dead, un gruppo di Glasgow noto per il suo heavy psych e atmosfere space-rock. La versione attuale include una traccia inedita e valorizza lunghe sessioni di trance acide e sperimentazione sonora. L'album è un fondamentale per gli appassionati del genere e offre un'esperienza sonora profonda, tra riverberi cosmici e crescendo krautrock. Una pietra miliare da riscoprire anche per chi conosce già la band. Scopri ora la ristampa definitiva di The Exalted King e immergiti nell'heavy psych d'eccellenza!

 Secondo lo stesso frontman, il nuovo lavoro suona come se “i Beach Boys avessero un bellissimo figlio con i Clash”.

 “Pacific Daydream” non è un disastro come “Raditude” ma non conferma nemmeno i livelli eccellenti di nuovo raggiunti.

Il sesto album in dieci anni dei Weezer, Pacific Daydream, si presenta come un lavoro sufficiente con alcuni brani di spicco come "Mexican Fender" e "QB Blitz". Il disco mostra un mix di pop leggero e rock, con melodie ben costruite da Rivers Cuomo. Tuttavia, diversi passaggi risultano riempitivi e mancano di coesione. Pur non raggiungendo l’eccellenza degli ultimi lavori, è un antipasto interessante in attesa del più oscuro "Black Album". Scopri l’evoluzione musicale dei Weezer con Pacific Daydream!

 Queste ipnosi del ritmo mescolate ad un portamento decisamente naif sembrano pompare linfa vitale alle classiche weediane cadenze.

 Decisamente consigliato per colorare eventuali fuzze, doomme, mammoth playlists.

La recensione analizza con passione il LP 'Into the Acid Swamp' di Weedruid, un progetto giovanile che propone un mix strumentale di stoner e doom con ritmiche ipnotiche. Sebbene non richieda un ascolto dettagliato, l'album si distingue per i riff espansivi e le atmosfere torbide. Consigliato per gli amanti di playlist fuzze, doom e musica psichedelica dall'effetto rilassante e distorsivo. Ascolta ora 'Into the Acid Swamp' su Bandcamp e lasciati ipnotizzare dal suo groove acido.

 "Non c'era nulla da inventare e nulla è stato inventato."

 "L'unico vagito firmato Vista Chino è un disco che non ci dice nulla sul futuro dello stoner."

Peace dei Vista Chino è un album che riprende con fedeltà lo stile dei Kyuss senza portare innovazioni rilevanti. La formazione, composta da membri originali, propone otto tracce tra chitarre abrasive e atmosfere desertiche. Nonostante alcune linee vocali efficaci, molte parti strumentali risultano anonime e ripetitive. L'album si presenta come un omaggio conservativo al passato stoner rock, lasciando incerto il futuro della band. Ascolta Peace per un tuffo nel classico stoner rock degli anni '90!

 "Hiss is the white noise of the universe, the comforting sound. Spun is the addiction and the withdrawals."

 "Though you try to swallow me whole, I succumb to nothing."

Hiss Spun di Chelsea Wolfe è un album intenso e potente nato dall'introspezione e dall'esperienza personale dell'artista con contaminazioni tra doom metal, folk e noise. Prodotto da Kurt Ballou, con collaborazioni di rilievo, rappresenta una rinascita artistica e un'esplorazione profonda di emozioni oscure e liberatorie. L'opera porta l'ascoltatore in un viaggio tra paesaggi desolati e riflessioni intime, facendo emergere la forza magnetica di Wolfe. Ascolta Hiss Spun e immergiti nell'oscurità magnetica di Chelsea Wolfe.

 Sono dentro un sogno che sto sognando, decido io le regole di questo mondo, e anche dell’altro.

 Ho provato a registrare i ricordi, non volevo lasciarli andare, prima o poi ne avrei fatto qualcosa. Ma ho prodotto solo altra immondizia tossica.

La recensione di Terminus Radioso di Antoine Volodine è un'immersione in un mondo desolato e mutante dove il tempo e la memoria si dissolvono. Attraverso una narrazione visionaria, il libro affronta temi come l'esistenza, il desiderio e la libertà, evocando un senso di malinconica speranza. L’esperienza di lettura viene descritta come un viaggio intenso e poetico, capace di far volare il pensiero oltre le regole convenzionali. Scopri il mondo visionario di Terminus Radioso, lasciati trasportare dal sogno e dalla riflessione.

 Tre brani che rimbombano l’uno sull’altro, reboanti, per nulla roboanti.

 Ora mi ci sto scartavetrando le orecchie.

Feed the Rats segna il debutto dei Pigs Pigs Pigs, un album che mischia influenze ruvidamente stoner con una vena psichedelica. Il suono è intenso, ipnotico e lascia presagire una carriera promettente. Tre brani dominano con riff rimbombanti e una voglia di evolvere che cattura l'ascoltatore. Una proposta fresca e coinvolgente nel panorama heavy. Scopri il suono potente e ipnotico di Feed the Rats, ascolta ora l'album dei Pigs Pigs Pigs!

 Andrea vuole scolpire la quotidianità, la dimensione più sottile dell’animo umano, ciò che sfugge e ciò che ci annienta.

 Se dovessimo vivere in un fumetto di Pazienza avremo terrore misto a pace con un finale quasi sempre giusto per il ruolo che si riveste.

La recensione racconta l'importanza di Andrea Pazienza nel mondo del fumetto italiano, evidenziando il suo approccio libero e provocatorio in opere pubblicate su Cannibale e Frigidaire. L'autore apprezza come Pazienza rappresenti la società con uno sguardo ironico e dissacrante, rendendo le sue vignette testimonianze emozionanti e profonde. Vengono analizzati temi come la droga, la politica e la vita quotidiana, accompagnati da uno stile unico e da personaggi memorabili. La recensione si chiude con un forte accento sull'eredità artistica e umana lasciata da Pazienza. Scopri ora l'arte rivoluzionaria di Andrea Pazienza su Cannibale!

 Un muro nero, liscio, senza appigli, impenetrabile.

 Questo lavoro sbatte la porta in faccia a tutti.

La recensione descrive l'album As Light Return dei The Telescopes come un muro sonoro freddo, impenetrabile e distaccato. Le sonorità richiamano Jesus Mary Chain, Loop e la sperimentazione kraut, ma prevale un senso di rassegnazione e una chiusura sonora che 'sbatté la porta in faccia' all'ascoltatore. Il voto basso riflette una delusione rispetto a opere precedenti. Scopri l'album e lasciati avvolgere dal suo muro sonoro oscuro.

 Scie d’argento con impalpabili riflessi d’oro, certe canzoni fanno un’incredibile luce.

 Beato chi ha aperto quella finestra. Beato sia quindi Stephen Morissey. Ma anche colui che a quelle parole consentiva il volo, ovvero il signor Johnny Marr, mago della chitarra.

La recensione celebra Hatful of Hollow come un capolavoro degli anni Ottanta firmato The Smiths. Il disco fonde malinconia e lucentezza pop con sonorità jingle jangle anni '60 e testi profondi. Vengono esaltati brani come 'Heaven knows I'm miserable now', 'How soon is now' e 'Reel around the fountain', e l'inconfondibile sintonia tra Morrissey e Marr. Un invito a riscoprire le emozioni cristalline di un'epoca indimenticabile della musica alternativa. Ascolta Hatful of Hollow e riscopri l’essenza indie degli anni Ottanta!

 Morrissey è come un Dorian Gray al contrario; mentre lentamente invecchia, il suo pubblico resta giovane.

 Le parole hanno un ruolo nettamente predominante sul resto della produzione musicale per il disco.

La recensione celebra Morrissey come un artista fedele ai propri ideali e alla propria identità, capace di mescolare testi pungenti a arrangiamenti orchestrali e chitarre pulite. 'World Peace Is None of Your Business' si distingue per la sua schiettezza e per i temi trattati, dal rifiuto dei matrimoni alla critica della società. Morrissey conferma la sua capacità di restare rilevante e di mantenere un pubblico giovane nonostante il passare degli anni. Scopri l'arte provocatoria di Morrissey in questo album unico!

 L’unico grande problema della comunicazione è l’illusione che abbia avuto luogo.

 Tu però siedi affacciato alla tua finestra, e al messaggio dai vita nei tuoi sogni, sul far della sera.

La recensione analizza la parabola breve di Kafka, 'Il Messaggio dell'Imperatore', mettendo in luce il tema centrale della difficoltà e illusione della comunicazione umana. Il messaggero, pur eccezionale, è condannato all'impotenza della sua forma umana, incapace di trasmettere fedelmente il messaggio. Kafka, come Beckett, utilizza allegorie potenti e minimalismo per esprimere l'angoscia esistenziale. Il racconto si chiude con un invito a sognare il messaggio, consapevoli che ogni interpretazione è frutto di illusioni. Scopri la profondità nascosta dietro 'Il Messaggio dell'Imperatore' di Kafka e riflettici sopra!