La marcia che apre e chiude la composizione è una delle cose più dure, adamantine mai scritte.

 La sua malia sta altrove, nel verticale e non nella spirale. Nel terroso, nel doloroso e non nell'opalino.

La recensione esplora la Funeral Music For Queen Mary di Henry Purcell, sottolineando il legame profondo tra la musica e il contesto storico dell'Abbazia di Westminster. Purcell, figura enigmatica, crea un'opera intensa e struggente, caratterizzata da una marcia funebre unica e da atmosfere che riflettono la morte e il dolore. Il tono è meditativo e coinvolgente, portando il lettore a immergersi nella potenza espressiva del brano. Ascolta questa struggente composizione per scoprire la potenza della musica barocca inglese.

 L'album è un'opera d'arte di un valore inestimabile e indescrivibile.

 Nessun artista sarà mai così chiaro a descrivere il feeling e le sensazioni provate nel corso della vita.

La recensione elogia l'album 'Only Me' di Suorah come un'opera d'arte che spazia tra diversi generi musicali evidenziando la crescita artistica della cantante. Le tracce preferite mescolano dance e reggaeton, con testi personali e intensi sul successo e le difficoltà mediali. L'autrice riconosce l'album come un lavoro innovativo, capace di raccontare emozioni autentiche e di rompere stereotipi. Ascolta solo me, immergiti nell'album rivoluzionario di Suorah!

 L'album è un'opera d'arte di un valore inestimabile e indescrivibile.

 Nessun artista sarà mai così chiaro a descrivere il feeling e le sensazioni provate nel corso della vita.

La recensione elogia l'album 'Only Me' di Suorah come un'opera d'arte che spazia tra diversi generi musicali evidenziando la crescita artistica della cantante. Le tracce preferite mescolano dance e reggaeton, con testi personali e intensi sul successo e le difficoltà mediali. L'autrice riconosce l'album come un lavoro innovativo, capace di raccontare emozioni autentiche e di rompere stereotipi. Ascolta solo me, immergiti nell'album rivoluzionario di Suorah!

 La canzone è allegra e ritmata, ti fa venire subito voglia di ballare e sorridere alla vita!

 Cristina Scuccia abbandona la veste da suora e si trasferisce in Spagna a fare la cameriera.

Cristina Scuccia torna con il singolo 'La Felicità è Una Direzione', un brano allegro e ritmato che invita a ballare e sorridere alla vita. Dopo la vittoria a The Voice nel 2014 e un periodo di vita lontano dal palco, la cantante si rilancia con versioni in italiano, spagnolo e inglese. La sua musica trasmette energia positiva e voglia di divertirsi. Ascolta subito il nuovo singolo e lasciati contagiare dalla felicità!

 Ciò che rende davvero elettrizzante l’ascolto di Music For K sono l’energia, la coesione e la competenza tecnica del quintetto.

 La title track è la perfetta summa di questa sintesi tra ordine compositivo e caos free, racchiudendo un tema sofferto e ipnotico.

Music for K di Tomasz Stańko Quintet è un album fondamentale del jazz polacco degli anni '70, dove innovazione e tecnica si fondono in una rilettura moderna delle lezioni di Komeda. L'energia del quintetto e la sintesi tra caos free e ordine compositivo rendono l'ascolto elettrizzante e originale. L'album è un must per gli appassionati di jazz europeo. Ascolta Music for K e immergiti nell'innovativo jazz polacco di Tomasz Stańko.

 Mi ritrovo subito catapultato un piacevolissimo viaggio spazio-temporale.

 Ciò che è presente basta e avanza per meritare le mie cinque stelle.

La recensione esplora la raccolta postuma di Franco Battiato, evidenziando un viaggio sonoro ricco di emozioni e suggestioni culturali. Pur criticando l'operazione commerciale, il recensore si lascia conquistare dai brani presenti, conferendo cinque stelle per il valore artistico. La raccolta trasporta l'ascoltatore in diverse epoche e luoghi, rendendo l'esperienza intensa e affascinante nonostante l'assenza di alcune fasi sperimentali della discografia di Battiato. Scopri il viaggio sonoro di Battiato con questa raccolta unica!

 La regina africana bianca si presta, con le sue pelli di tigre e di leopardo, a narratrice di una italo disco che in terra d’Albione verrà spacciata per pop raffinato.

 Questo è un disco della Madonna! Perciò come Nostra Signora è stata ingravidata dallo Spirito Santo.

La recensione celebra Amanda Lear come una musa androgina che incarna l'essenza dell'italo disco mediterraneo, capace di evocare atmosfere sensuali e coinvolgenti. Il disco 'Tam Tam' viene visto come un'opera che sfida le convenzioni musicali anglosassoni, ponendo l'accento sulla creatività italiana degli anni '80. Il tono è giocoso e ricco di immagini simboliche, sottolineando la forza e il magnetismo dell'artista e della sua musica. Un invito a riscoprire un tesoro musicale spesso sottovalutato. Scopri l'inconfondibile fascino italo disco di Amanda Lear e lasciati conquistare dal suo mondo unico!

 "Music Terminal risulta più curato, ponderato e maturo, lambendo risultati che hanno del visionario."

 "Una rarefatta atmosfera onirico/ipnotica all’interno di una inedita ed evocativa commistione tra free-folk ed elettronica."

L'album 'Music Terminal' di Francesco G rappresenta un passo avanti nella sua ricerca musicale, più maturo e curato rispetto al precedente lavoro. L'artista miscela ambient, folk e psichedelia con una forte impronta sperimentale e improvvisativa. Non mancano momenti di grande suggestione e una commistione di generi che rendono l'ascolto affascinante e stimolante. Il lavoro, pur graffiato da alcune imperfezioni tecniche, risulta un interessante contributo all'avanguardia sonora contemporanea. Scopri l'innovativa fusione sonora di Francesco G in Music Terminal!

 La musica minimalista è la trasposizione di una visione totalizzante: la musica nel senso più puro del termine.

 Alvin Curran crea una cattedrale gotico/barocca di voci, sospesi in un paradiso di indefinita spiritualità.

La recensione esalta Alvin Curran e il suo album 'Canti Illuminati' come un'opera di minimalismo barocco che fonde complessità e spontaneità. L'artista crea con vocalizzi stratificati, droni e rumori concreti un paesaggio sonoro ricco di poesia e spiritualità. La musica evoca un senso di abbandono vitale e una forte emozionalità, differenziandosi dall'approccio più scientifico di altri minimalisti come Steve Reich. L'ascolto è descritto come un viaggio immersivo in una dimensione naturale e inesprimibile. Ascolta 'Canti Illuminati' e immergiti in un viaggio sonoro unico ed emozionante.

 Un album che esplora atmosfera e emozioni con un sound sommesso e riflessivo.

 La delicatezza del sound riesce a evocare momenti di profonda introspezione.

La recensione di 'FADE INTO YOU' di Romance descrive un album caratterizzato da un'atmosfera soffusa e una forte introspezione. L'autore sottolinea la delicatezza del sound e la capacità di evocare emozioni profonde, pur mantenendo un approccio riservato e misurato. Il voto di 3 su 5 traduce una valutazione equilibrata, senza entusiasmi particolari ma con apprezzamenti per l'impatto emotivo dell'opera. Ascolta FADE INTO YOU di Romance e scopri la sua atmosfera unica.

 Fabbri, oltre che ultra-preparatissimo, provvisto di una tagliente (auto)ironia.

 Posso finalmente affermare senza alcuna possibilità d’errore che, egli è proprio lui: uno dei miti della mia infanzia: il disperso Lurch della Famiglia Addams!

La recensione racconta la partecipazione dell'autore alla lectio magistralis di Dario Fabbri al Teatro Electra di Iglesias. Grazie a un approccio ironico e amichevole, l'autore svela una serata ricca di conoscenze approfondite e tagliente autoironia del relatore, evidenziando la sua grande preparazione e capacità di intrattenere pur in temi complessi. Il commento finale lo paragona scherzosamente a un personaggio della Famiglia Addams, rendendo il racconto leggero e memorabile. Scopri l'ironia e l'approfondimento di Dario Fabbri nella sua lectio magistralis!

 "No Era Solida è un disco da ascoltare a notte fonda soffocando maledizioni."

 "Lucrecia smanetta sulle macchine del suono, sgrana le perline del rosario, unisce a modo suo tutti i puntini."

La recensione esplora 'No Era Solida' di Lucrecia Dalt, album d’avanguardia che mescola loop freddi, vocalismi astratti e spoken word ispirato a racconti e poesie. L’opera riflette sul caos dell’anima e sulla persistenza della memoria attraverso una voce rarefatta e una musica ipnotica. La presenza immaginaria di Lia come alter ego arricchisce la narrazione sonora in un’atmosfera notturna e inquietante. Ascolta 'No Era Solida' per un’esperienza sonora unica e intensa.

 I pezzi di Vladislav Delay parlano il linguaggio segreto degli oggetti e dei colori.

 Entain è un disco di elettronica purissima, un viaggio tra le pieghe della città che si risveglia.

La recensione analizza 'Entain' di Vladislav Delay come un album di elettronica pura che narra storie urbane basandosi sui dettagli ambientali. L'autore apprezza la capacità dell'artista di creare paesaggi sonori notturni immersivi e misteriosi, con un approccio meno astratto rispetto ad altri artisti. Il disco è visto come un raffinato viaggio sonoro tra luci e ombre di una città che si sveglia, senza contaminazioni da fieldrecording, valorizzando la pura tessitura elettronica. Scopri il viaggio sonoro urbano di Vladislav Delay con Entain.

 Loro non piangono mai. Loro non giocano mai.

 Niente è vero, tutto è permesso. Un enigma meta-letterario.

La recensione analizza la 'Trilogia della città di K.' di Ágota Kristóf, mostrando un racconto intenso e crudo di due fratelli gemelli cresciuti in un contesto di guerra e privazioni. Lo stile asciutto e tagliente riflette la sofferenza e la durezza della vita. La trilogia è un'opera profonda che esplora i temi della malvagità, della memoria, della solitudine e della scrittura come atto di resistenza personale. Un viaggio narrativo che sfida il lettore a comprendere ciò che resta nascosto tra le righe. Scopri la profondità e l'intensità della Trilogia della città di K. di Ágota Kristóf.

 "Se questa è l'ultima visione di Sanremo, poi la luna esploderà."

 "Sanremo ha anche cose buone a tratti... ma ne vale davvero la pena?"

La recensione offre un racconto ironico e disilluso del Festival di Sanremo 2023, evidenziando momenti di piacevole ascolto come alcune canzoni di Mengoni o Colapesce e Dimartino, ma soprattutto sottolinea numerose criticità dello show, dalla lunghezza eccessiva all'autoreferenzialità dei protagonisti, passando per le scelte di ospiti e la qualità altalenante della musica. Un bilancio tra aspetti positivi e molti difetti, espresso con tono pungente e sincero. Scopri la recensione completa e vivi con ironia il Sanremo 2023!

 Il mostro è libero, anche se il corpo geme.

 Musica che puoi solo amare alla follia o odiare in toto.

La recensione esplora 'Monster' di David Thomas come un viaggio oscuro e visionario nel mondo dell'avant-garde rock. Si evidenzia la lotta personale dell'artista con i suoi demoni interiori, simboleggiati da Crocus Behemoth, e la sua evoluzione musicale solista dopo i Pere Ubu. L'autore invita a scoprire un'opera potente e fuori dagli schemi, capace di affascinare o respingere, ma impossibile da ignorare. Ascolta 'Monster' e scopri la musica visionaria di David Thomas oggi stesso!

 Sembrano quasi indecisi, facciamo i poppettari del cazzo che così ci vengono appresso bordate di fighe o facciamo i musicisti seri?

 Il mio consiglio agli Imagine Dragons è semplice e diretto: dato che ormai i soldi ce li avete potete benissimo smettere di essere la band da Spotify o YouTube che siete e concentrarvi a 360° sulla musica vera.

La recensione analizza Mercury - Act 2 degli Imagine Dragons mettendo in luce un equilibrio instabile tra brani pop semplici e altri più raffinati e intimisti. L'autore mostra dubbi sulla direzione artistica della band, sospesa tra volersi confermare come pop band mainstream e aspirazioni verso una musica più matura e seria. L'album presenta momenti di alto livello artistico alternati a tracce carenti, mantenendo il dubbio su quale futuro musicale la band voglia intraprendere. Scopri se Mercury - Act 2 convince o delude: leggi la recensione completa!

 La mente è catturata di colpo, poi lentamente, come nelle sabbie mobili: inutile far resistenza, la soluzione unica è solo lasciarsi INGHIOTTIRE.

 Gil Scott-Heron era uno dei Padri Nobili del rap, riverito Maestro dai miei eroi militanti di fine anni ’80.

La recensione racconta la scoperta emozionale del brano 'We Almost Lost Detroit' di Gil Scott-Heron e Brian Jackson. Un viaggio tra musica soul, jazz e funk, con liriche profonde che denunciano il rischio nucleare e le ingiustizie sociali. L'autore si immerge nella potenza del groove e nella voce unica di Gil, sottolineando il valore rivoluzionario dell'opera e del suo messaggio. Un'ode a un artista che ha saputo coniugare musica e impegno civile, lasciando un segno profondo. Ascolta 'We Almost Lost Detroit' e scopri la potenza rivoluzionaria di Gil Scott-Heron.

 Il disco è sconcertante, 'na mazzata sui coglioni inverosimile da quanto è logico 'sto lavoro.

 John ci fa anche il favore di farci capire a che punto sta il nostro masochismo, perché a fine ascolto si ha una voglia matta di rimetterla sù sta robaccia.

La recensione analizza l'album 'Naked City' di John Zorn come un’esperienza sonora sconvolgente e innovativa, caratterizzata da violenza musicale controllata e sperimentazione estrema. La presenza di Yamatsuka Eye contribuisce a disintegrare percezioni classiste e a portare l’ascoltatore in territori imprevedibili. L’album è descritto come un’opera brillante e divertente che sfida le sicurezze dell’ascoltatore, proponendo un viaggio dal free jazz a momenti rumoristici intensi. Ascolta Naked City di John Zorn e lasciati sorprendere dalla sua follia sonora!

 "Un mare che - ingrossandosi - arrota gli artigli sugli scogli senza che però venga mostrata la seguente forza distruttrice."

 "Quando una ritmica esasperante, anelante e compatta boccheggia nell’aria satura di sgorbiature shoegaze e rimane impantanata in pozze droniche di grana pesante."

La recensione esplora l'album di Aidan Baker 'The Sea Swells a Bit', evidenziandone una struttura ciclica e crescente che crea un'atmosfera immersiva e inquietante. Le tre variazioni sul tema evocano immagini e sensazioni profondamente simboliche, pur senza raggiungere un climax finale. L'artista si discosta dai suoi precedenti lavori più heavy per un approccio più meditativo e rituale. Nonostante una lieve delusione personale, la musica si presenta come un'evocazione di tensioni e attese sospese. Ascolta 'The Sea Swells a Bit' e lasciati avvolgere dalle sue onde sonore uniche.