Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 Raramente un gruppo al primo album raggiunge tali vette di sincretismo e sintesi musicale senza fornire troppi riferimenti espliciti alle fonti.

 Ad oggi disco psichedelico dell'anno. "Guaranteed to blow your mind".

Il debutto dei Psychic Ills con 'Dins' è un viaggio ipnotico nella psichedelia vintage, con influenze anni '60 reinterpretate in modo originale e coinvolgente. L'album, poco più di 40 minuti in 8 tracce, si distingue per la sua atmosfera evocativa, la sintesi musicale raffinata e l'omogeneità sonora. Molto apprezzato per la sua capacità di fondere riferimenti artistici senza risultare imitativo, è stato definito disco psichedelico dell'anno. Scopri il fascino vintage di 'Dins' e lasciati trasportare dalla psichedelia dei Psychic Ills!

 Roger Waters: «Dobbiamo buttarci su un concept album... La pazzia. Ecco.»

 David Gilmour: «Assoli? Eddai. Rick ha registrato delle robe fighissime.»

La recensione racconta in modo ironico e vivace la genesi di The Dark Side of the Moon, tra difficoltà creative e idee geniali. L'opera nasce come concept album centrato sulla pazzia, con un uso innovativo di effetti, assoli e arrangiamenti. La collaborazione tra Waters, Gilmour e gli altri membri è rappresentata con simpatia e realismo, evidenziando l'importanza del lavoro di squadra e della sperimentazione musicale. L'album è celebrato come un capolavoro della musica rock. Ascolta The Dark Side of the Moon e scopri il capolavoro dietro le quinte!

 La psichedelia americana diventa matura.

 "Hideaway" è una magistrale cavalcata epica, un momento cruciale al tramonto che ricorda un duello musicale firmato Morricone.

L'album Underground degli Electric Prunes è un autentico capolavoro della psichedelia americana del 1967, con brani che spaziano dal psych-progressive al folk-country. L'opera si distingue per l'uso innovativo degli strumenti e atmosfere evocative, culminando in pezzi epici come "Hideaway". Nonostante un momento meno ispirato, l'album rimane una pietra miliare del genere e anticipa il concept album "Mass In F Minor". Ascolta Underground e immergiti nella psichedelia pura degli anni 60!

 "Ovunque proteggi è un disco che non è bello, ma lo diventa, diventa splendido, perfetto: una galleria sonora che contiene l'intero climax emotivo dell'animo umano."

 "Non abbiate fretta, non archiviate questo disco con un giudizio in stellette da esperti, aspettatelo, rimarrete esterrefatti, non crederete alle vostre orecchie."

La recensione celebra "Ovunque Proteggi" come un capolavoro maturo e complesso di Vinicio Capossela, capace di stupire e conquistare a ogni ascolto. Pur essendo un disco inizialmente ostico, emerge come un’opera d’arte sonora carica di emozioni profonde e testi poetici, che si distingue per la sua originalità e profondità. Con riferimenti a vari stili e un crescendo emotivo, il disco si rivela indispensabile per chi cerca musica intensa e personale. Ascolta ora "Ovunque Proteggi" e lasciati sorprendere da questo capolavoro unico.

 "Scenes From The Second Storey è la somma delle emozioni che si possono provare nella vita e passa come una saetta con tutta la sua potenza iniziale dalle orecchie per poi guardarti dentro da vicino."

 "Un dolcissimo trip sonoro in stile free-form che conclude il pezzo, un viaggio molto interessante che amo tornare a vivere spesso."

Questa recensione celebra Scenes From The Second Storey come un disco capace di racchiudere intense emozioni, suoni potenti e atmosfere profonde. L'autrice descrive un viaggio sonoro lungo e variegato, con momenti di forza e dolcezza, evidenziando la sincerità e la sofferenza musicale del lavoro. Un album che si impone per la sua onestà e impatto emotivo, in cui la strumentazione e le melodie creano un racconto suggestivo e coinvolgente. Ascolta Scenes From The Second Storey e scopri il viaggio emotivo dei The God Machine!

 «Dai primi accordi di chitarra mi accorgo che forse dopo tanto grigiore si può aprire uno squarcio di luce»

 «We Need Starpower e Thursday's Radiation rappresentano la cima dell'intero lavoro, sintetizzando il perfetto intreccio tra gli strumenti»

La recensione descrive Surgery, album dei The Warlocks, come un ritorno energico alla psichedelia con sonorità intense e avvolgenti. L'autore racconta un'esperienza personale di scoperta musicale in un contesto di pioggia e malinconia, sottolineando le tracce migliori e la forte componente strumentale. Pur consapevole che non sarà un successo mainstream, l'album viene valutato come altamente valido e coinvolgente. Scopri Surgery dei Warlocks e lasciati avvolgere dalla loro psichedelia intensa!

 Ai tunzettari piace muoversi a ritmo di "tunz tunz", e se ne fregano altamente di tutti quegli intenditori, intellettuali o metallari che siano.

 Pura esasperazione ritmica che non è melodia in nessun contesto se non tra le mura dell'habitat discotecaro.

La recensione di iMusic Selection di Claudio Coccoluto usa un tono ironico per smontare e classificare vari tipi di ascoltatori musicali, con ampio spazio al mondo house e ai cosiddetti 'tunzettari'. Pur riconoscendo qualche traccia valida come "Leave Me Alone", il disco viene visto come puro ritmo senza melodia, volto a un pubblico che preferisce la semplicità d’ascolto alle pretese intellettuali. La recensione rappresenta più un’affascinante disamina socioculturale che una vera e propria recensione tecnica del disco. Scopri la vera essenza della musica house italiana con questa recensione unica!

 Il bello delle macchine, e che ci fai la cippa che ti pare, se sai come spremerle.

 Consigliato a chi piace tutto e non schifa nulla, sconsigliato a chi da un disco vuole una cosa e basta.

La recensione descrive Psyence Fiction di UNKLE come un album eclettico e ricco di collaborazioni, capace di esplorare molteplici stili e sonorità. La produzione di DJ Shadow e James Lavelle viene apprezzata per la capacità di mixare beat sofisticati con voci memorabili. Consigliato a chi ama la musica varia e sperimentale, sconsigliato a chi cerca un genere unico e lineare. Ascolta Psyence Fiction e lasciati sorprendere dalle sue sonorità uniche!

 La Musica (quella con la M maiuscola) come medicina.

 Un disco capolavoro indiscutibile del decennio scorso firmato Dr. J. Spaceman!

La recensione celebra l'album 'Ladies And Gentlemen We Are Floating In Space' di Spiritualized come un capolavoro senza tempo. Il disco viene descritto come una vera e propria medicina per la mente e lo spirito, capace di offrire un viaggio sonoro tra psichedelia, gospel e soul. Viene sottolineata la maestria di Jason Pierce e l'atmosfera fluttuante e coinvolgente che dura per tutta la durata del lavoro. Viene apprezzata ogni traccia per la sua unicità e valore artistico. Ascolta l'album cult di Spiritualized e lasciati trasportare nello spazio musicale.

 Un disco da brivido, rimasterizzato egregiamente, che propone cavalcate di psycho-blues dilatato, assoli di chitarra acidissimi, sostenuti da un anfetaminica sezione ritmica.

 Rock and roll da resuscitare i morti, canzoni come Try Me On For Size, Get Me To The World On Time, Long Day’s Flight, sono adrenalina pura, sudore e anima garage punk.

Stockholm 67 è un live mozzafiato che cattura la carica grezza e psichedelica degli Electric Prunes. La band, spesso smussata nei dischi in studio, qui esplode in energia garage pura con brani iconici e cover blues di grande impatto. Il disco rimasterizzato è una testimonianza imperdibile di un momento storico della musica rock, carico di adrenalina e spirito punk garage, incredibile considerando le limitazioni tecnologiche dell'epoca. Ascolta ora questo live epico e rivivi l'energia psichedelica degli Electric Prunes!

 Mass In F Minor è una preistorica opera rock, sia pur religiosa, dal fascino naïve e innovativo.

 I "The" Electric Prunes ci sconvolgono... ci ipnotizzano ci catturano.

Mass In F Minor degli Electric Prunes è un album unico nel panorama psichedelico degli anni '60, che fonde il rito liturgico con sonorità rock acide e sperimentali. L'opera, prodotta da David Axelrod, si distingue per originalità e maturità compositiva, offrendo pezzi memorabili come 'Gloria' e 'Credo'. Considerata una pietra miliare del rock psichedelico e un esperimento fondamentale nel mescolare musica sacra e profana, l'album rimane ancora oggi un capolavoro da riscoprire. Ascolta ora l'intramontabile Mass In F Minor e lasciati ipnotizzare dal rock psichedelico!

 Rock psichedelico al 100%. Vortici infiniti di riff, canzoni interminabili, ritmi tribali, strumenti che sembrano dover suonare per sempre.

 Questo è un album che non si può assolutamente mettere a tutte le ore del giorno: è pesantuccio e bisogna digerirlo molto lentamente. Ma è veramente bello.

La recensione celebra l'album 'Phoenix' dei The Warlocks come un'opera intensa di rock psichedelico, ricca di riff infiniti, ritmi tribali e atmosfere avvolgenti. L'album si distingue per la sua complessità e l'unicità delle canzoni, spesso lunghe e meditative, che richiedono un ascolto paziente e riflessivo. Influenze come Jesus And Mary Chain e The Doors sono evocate senza cadere nel plagio, mentre la voce del cantante si avvicina a quella di Richard Ashcroft. Un disco che il recensore definisce difficile ma appagante, con aspettative alte per il futuro della band. Ascolta Phoenix dei The Warlocks e lasciati avvolgere dal loro rock psichedelico unico.

 Solo a guardarlo mi riporta alla mente le atmosfere dilatate del loro capolavoro.

 Jason 'Spaceman' Pierce sa bene come convincermi sulla propria genialità di song-writer.

La recensione apprezza il nuovo album Amazing Grace degli Spiritualized, sottolineandone l'atmosfera dilatata e le melodie coinvolgenti di Jason Pierce. Il sound mantiene la qualità di uno space-rock poetico, con una componente orchestrale meno presente rispetto al passato. L'album è considerato meno brillante rispetto al capolavoro precedente, ma segnala comunque la genialità del songwriter e la capacità di evocare emozioni contrastanti. Scopri le atmosfere uniche di Spiritualized con Amazing Grace!

 Il titolo della loro ultima fatica, Liquid, è quantomai azzeccato nonchè l'unica vera definizione per catalogare la musica di questi geniali olandesi.

 ‘Liquid’ gives me that feeling WITHOUT the drugs…

La recensione definisce 'Liquid' dei 35007 come uno dei migliori album degli ultimi 10 anni, elogiando la sua atmosfera liquida e immersiva. Privo di cantato, il lavoro è paragonato a un viaggio mentale senza eguali, grazie a chitarre impetuose, suoni spaziali e basso in primo piano. L’esperienza è resa unica dalla capacità della band di creare un’intera dimensione sensoriale con soli quattro brani fusi in una lunga composizione. Immergiti in Liquid e condividi la tua esperienza: il viaggio vale davvero il rischio!