Se ti fa ancora schifo la musica italiana lascia subito questa pagina. Sennò benvenuto nella mia testa
Il best del best

2

Fabrizio De André • Non al denaro non all'amore né al cielo

Poesia allo stato puro (letteralmente)

4

Fabrizio De André • Storia di un impiegato

Sono stati i 35 minuti più belli dei miei anni da liceale. E nessuno ne rimane assolto

5

Lucio Battisti • Cosa succederà alla ragazza

Funk, dubstep, tra un po' pure rap. Trip di 40 minuti
Magnifico, un disco magistrale
Non c'ê nessun brano debole. È impeccabile
Monna Lisa, Fango, Pigro, Gabriele D'Annunzio, Sabbia del deserto, Paolina...STORICO
Intimo allo stato puro.
Questo disco finiranno per farlo imparare a scuola
Non me lo ricordavo. Ora me lo so riascoltato e porca miseria che cazzo di capolavoro (scusa @Eneathedevil se ho dubitato di te)
Il disco pop per antonomasia

14

Consorzio Suonatori Indipendenti • Linea Gotica

La mia piccola patria

15

Daniele Silvestri • La Terra Sotto I Piedi

Un disco elettronico, un disco umano, un disco cosmico
Venditti ha perso il senno. Per fortuna
Lato B da urlo!
Come vedere nel presente, nel futuro e anche nel condizionale
Color di cioccolata, ora che ci penso io non ti ho mai baciata

20

Consorzio Suonatori Indipendenti • Ko de mondo

Mostruoso
Non c'è niente da commentare se non che Il cucciolo Alfredo è una vera perla

22

Fabrizio De André • Fabrizio de André (L'Indiano)

CAZZOCHEDISCO!
Se fossi più gatto, se fosse un po' più vagabondo
Che bisogna aggiungere?
Un Rino meno felice e più incazzato, quindi più vero
Semo al limite del comprensibile, però è bello

27

Consorzio Suonatori Indipendenti • Tabula rasa elettrificata

L'anima latina del rock made in Italy
Amo fare un poco il bambino cattivo

29

Elio e le Storie Tese • Italyan, rum casusu çikti

è BBELLO. Fine
Personale

32

Rino Gaetano • Mio fratello è figlio unico

Un disco che va avanti veloce e ci porta felicemente con se
Faber fa troppi capolavori
Meno male che adesso non c'è Collodi, poteva seriamente incazzarsi

35

Francesco De Gregori • Francesco De Gregori

Bene, cazzo, BENE
Semplicemente.
Di un'altra dimensione
Potrebbe essere sera, Campati in aria, I ritorni, Tu non ti pungi più, Alcune noncuranze....miseria!

39

Max Gazzé • Ognuno fa quello che gli pare?

Complesso ma bellissimo
Tu, forse non essenzialmente tu, Agapito Malteni, La 1100...grande album
Giusto o no?
Sta arrivando il Maraja!

43

Edoardo Bennato • Io che non sono l'imperatore

Caposlavoro. Title track da far girare il capo, il resto traina come muli. Ma Affacciati affacciati sta dall'altra parte di mondo
L'equilibrio tra demenza, rock, pop e molto altro
Un mondo in 49 minuti
Tanto elettronico quanto sofferto
Resta una parte di me, quella più vicina al nulla
La luce dell'est, non dico altro
Caotico e folle

50

CCCP Fedeli alla linea • Epica Etica Etnica Pathos

Quanto è bello in progress sto cazzo di reame!
Perchè la vita non va così
Non c'è da stare allegri per almeno 100 anni
Jodi e la scimmietta da capogiro, Maria Maddalena e Seveso due canzoni schiette e potenti. Il resto mantiene un buon livello
Una forza della natura di poco meno di mezz'ora
Autore molto sensibile, il suo disco più completo

58

Pinguini Tattici Nucleari • Gioventù Brucata

Quando il pop incontra la musica (e poi arriva Pula)
Sottovalutato a bestia! Il lato A è storico
Legami affettivi a parte, pop-rock di fattura ottima
Cupo e splendido
Politica e poetica in un solo album. Più di così
Un disco rapinoso
Vorrei che invecchiassero gli specchi anziché io
Sono solo canzonette ma fatte bene
Non male codesto stato di grazia.

70

Franco Battiato • L'era del cinghiale bianco

Il lato A vale tutto. Il lato B ha Il re del mondo e Stranizza d'amuri (che pur non capendola posso dire che mi piace assai)

71

Vinicio Capossela • Ballate per uomini e bestie

Chissà dov'è Brema?
Figlio dell'immensità
Ci so nato, ci so cresciuto e ci morirò co sto disco

74

Ivano Fossati • Lindbergh (Lettere da sopra la pioggia)

Sono solo il contabile della mia ombra
Primo di una serie di grandi album. Qualche caposlavoro, poche cadute....ah già, Motocross
Sicuri sicuri sia lo stesso del frutto amaro? La sua voce è stranamente piacevole e i pezzi in se sono scritti e arrangiati molto bene
Raffica di pezzi per me mitici
C'ho riflettuto quasi 2 mesi e ho scartato più e più volte l'idea di metterlo in questa lista. Ma non ci posso fare nulla, è uno degli album più impeccabili degli ultimi anni. E La Certa è un brano che fa venire seriamente la pelle d'oca
Dalla traccia 2 alla traccia 7 stavo pensando che fosse un po' sopravvalutato, poi con le ultime tre è balzato ai piani alti
Ti piacciono le riviste di meccanica?
Come fare piangere un uomo
Ero indeciso tra questo e Le dimensioni del mio caos. Alla fine ho fatto un ascolto di entrambi e questo mi è sembrato più riuscito
Eh vabbè, Franco ci tiene alla qualità
Bistrattato o adorato che sia, per me rimane un album ottimo seppur lontano anni luce da me testualmente
Sensibile e bravo, un piccolo faro nell'ignoranza di oggi
Eh Giovanni Tommaso agli arrangiamenti...una garanzia
Se un album unisce hard rock e tematiche sociali non può che entrare di diritto nel mio cuoricin
Ottimo, anche se non all'altezza del precedente
Colossale e aggressivo

91

Edoardo Bennato • È arrivato un bastimento

Il disco più eclettico di Bennato musicalmente. Title track pezzo da manuale
Con questo album sento più un legame spirituale. Sussurra alle coscienze
Non odiarmi mai, ma la prudenza io non l'ho usata mai
Unico disco perfetto di Vasco
Un meticcio rap
Ok Vasco che ormai è un fossile, ma quest'album ce sta

97

Eugenio in Via Di Gioia • Tutti su per terra

Folk fatto bene
Seppur Bugo non sia un artista da capogiro, questo suo album è scritto è arrangiato magistralmente
I Negramarini mi piacevano alle medie, ora decisamente di meno. Ma questo resta un gran bell'album
Unico album veramente bello de Lo stato sociale. Quelli dopo sono quasi da denuncia penale
Il tuo commento alla classifica
I commenti a questa classifica
  • Ditta
    11 apr 20
    Qualcosina di Venditti, Graziani, Fossati andrebbe più che bene. Per il resto, ottima classifica.
     
    • Martello
      11 apr 20
      Tempo al tempo. Crescerà quanto io crescerò musicalmente
  • Eneathedevil
    22 apr 20
    Ah, De André troppo in alto con Non al denaro. E anche Storia di un Impiegato. Scelte piuttosto strane e molto soggettive: non sono un deandreiano ma l'assenza di Crêuza de mä stride. Come nel caso di Battisti per il quale hanno diritto di stare in classifica i "bianchi" e una Donna per Amico ma la mancanza di Anima Latina è passibile di denuncia. Ma quello che mi stranisce di più è quel Viaggi Organizzati al nono posto. Quando lo ascoltai per la prima volta, con Dalla che aveva "perso" gli Stadio in favore del nuovo sound electro-pop di Mauro Malavasi, mi sentii spaesato: acquisii la consapevolezza che con questo disco fosse finita la grande stagione di Dalla (poi avrebbe avuto dei colpi di coda con Caruso, qualche pezzo di "Cambio" ed "Henna" e poco più). E' un disco sufficiente, decisamente "scarico" rispetto alle grandi intuizioni dalliane degli anni '70 (e sì, non credo ci sia un solo pezzo lì che valga quanto "Il cucciolo Alfredo" di qualche anno prima).
     
    • Martello
      22 apr 20
      Direi che grazie a stacippa che sia soggettiva, lo dico (o lo sottintendo semmai) nella descrizione dell'album. Per il resto degustibus (mi dispiace per Creuza e Anima latina, che reputo ottimi dischi ma personalmente non raggiungono il ivello di dischi come Storia di un impiegato o Don Giovanni). Per Viaggi organizzati bisogna fare un discorso particolare: c'è chi lo odia e chi lo ama, come tutti gli album in fondo. Oggettivamente, se si pensa alla trilogia Mare-LucioDalla-Dalla, è inferiore, ma io a questo album sono legato nel profondo e continuo a pensare che sia il punto più alto di Dalla.
    • Ditta
      22 apr 20
      @[Eneathedevil] vabbè, "Viaggi.." era ancora un ottimo disco, da 4 palle (così come "1983"), il crash avverrà con "Bugie". Ovviamente però rimane inferiore rispetto alla trilogia 77-80. Per il resto concordo con te, classifica un po' "strana" ma ben riuscita.
    • Eneathedevil
      23 apr 20
      "Per il resto degustibus"? "E allora Raffaello è uno stronzo e Picasso è una merda" (cit.). Su Battisti e De André non ti assolvo, ma la frase finale sulla trilogia dalliana, dove metti quel necessario "oggettivamente", mi rasserena: se con "Viaggi" hai fatto il tuo primo rimorchione al villaggio vacanze di Gabicce Mare, non ho nulla da ribattere. Anch'io ho i miei scheletri nell'armadio a base di macarene estive legate ai primi calori giovanili.
    • Eneathedevil
      23 apr 20
      Oddio, @[Ditta] , anche 1983 è stato un po' l'inizio della fine. E' meno ispirato e c'è già, guardacaso, la longa manus di Malavasi. Darei un 6,5. Viaggi Organizzati 6. Alla fine non direi nemmeno che Bugie sta tanto sotto: lo trovo similare per struttura (un pezzo che "tira" come Tutta la vita nel primo e Se io fossi un angelo nel secondo, i pezzi d'amore "Stornello" e "Tu come eri" nel primo e "Chissà se lo sai" e "Soli io e te" nel secondo, le divagazioni fantasiose "alla Dalla" di "60.000.000 di anni fa" nel primo e "Luk" nel secondo...), quindi per me strappa la sufficienza. Poi nei '90 tra Cambio ed Henna riesce addirittura a risollevarsi, a mio modo di vedere. Poi l'oblio o quasi.
    • Martello
      23 apr 20
      Urca Bugie. L'avevo rimosso. Abbastanza osceno devo dire, più di 1983 che arrancava. Paragonare Chissà se lo sai a Stornello è come paragonare Paolo Bitta a Willy Wonka ma vabbè la posso perdonare. E si dopo Cambio e Henna ci sarà poco altro veramente meritevole, poche canzoni
    • Ditta
      23 apr 20
      @[Eneathedevil] Personalmente sia a "1983" che "Viaggi organizzati" darei un 7,5. Erano due dischi molto diversi tra loro, ma ottimi. "Bugie" riesce a strappare la sufficienza per episodi come "Luk" o "Ribot" che male non era, ma il singolo era veramente brutto. "Cambio" e "Henna" secondo me sono leggermente meglio di "Bugie" ma leggermente peggio di "1983" e "Viaggi organizzati" (meno di tre palle e mezzo non prendono sopratutto per episodi come "Le rondini", "Apriti cuore", "Comunista", "Henna" , "Cinema", "Latin lover" e via dicendo). Purtroppo da "Canzoni" in avanti è diventato sostanzialmente inutile, ha iniziato a scarabocchiare canzonette pop giusto per far contenti quelli di Radio Italia & company. In ogni caso, per me il periodo d'oro di Lucio finisce con il Q-Disc (81).
    • Ditta
      23 apr 20
      *che male non erano..
    • Martello
      23 apr 20
      @[Ditta] per me finisce proprio con Viaggi organizzati, poi ne beccherà poche altre, tra cui Cambio e Henna...ma vabbè io sinceramente ci metto anche Luna Matana, è peggio di Cambio ma migliore di altra roba tipo Canzoni
    • Ditta
      23 apr 20
      A "Canzoni" do un 5,8 giusto per episodi come "Ayrton", "Tu non mi basti mai", "Domani" o la seconda versione di "Disperato erotico stomp", il resto è tra il deludente e l'imbarazzante. Da "Ciao" a "Il contrario di me" incluso non ne ha mai azzeccata una di numero, dischi veramente brutti. "Angoli nel cielo" invece lo trovo più o meno sul livello del disco del 96.
    • Martello
      23 apr 20
      Beh Canzoni almeno 6 lo merita. Canzone ci stava, non è nulla di che ma è piacevole e ci sono almeno un altro paio di brani meritevoli. Ciao è di poco superiore (Trash mi strappa sempre un sorriso). Lucio come ho detto in altra sede ho paura di sentirlo. Invece per Il contrario di me mi è bastata Due dita sotto il cielo e Rimini per detestarlo (si questo meriterebbe l'insufficienza)
    • Eneathedevil
      23 apr 20
      Ma che spacchio di voto è il 5,8?
    • Ditta
      23 apr 20
      Sei meno :D (anche se è molto più vicino al 5 e mezzo piuttosto che al 6)
    • Eneathedevil
      23 apr 20
      Ma va', ora "Stornello" è un capolavoro e "Chissà se lo sai" è una ciofeca. Sono entrambi due episodi tutto sommato ordinari se confrontati con la maggior parte della produzione di Dalla. Tra l'altro il secondo ha anche avuto più fortuna con un paio di cover. La verità è che sei coinvolto emotivamente (la storia del rimorchione a Gabicce Mare), ecco, e i tuoi giudizi non sono sereni.
    • Eneathedevil
      23 apr 20
      Ma come più vicino al 5 e mezzo? Allora 5,7! O al massimo 5,74!
    • Ditta
      23 apr 20
      ..e allora facciamo 5,7. Effettivamente è più equilibrato
    • Martello
      23 apr 20
      Chissà se lo sai è bella e anche Stornello, ma sono due cose diverse, non volevo dire che una è inferiore l'altra un capolavoro che Stornello è oro e C.S.L.S merda
  • Mauro82
    17 mag 20
    Mi accodo completamente agli utenti che hanno commentato prima di me. Effettivamente la mancanza di "Crêuza de mä" si fa sentire, così come quella di "Anima latina" (anche se i bianconi te li posso concedere, "Hegel" e Sposa esclusi. Ma "Una donna per amico" proprio no). Stranisce molto l'assenza dei primi due con Roversi e degli omonimi '79/'80 di Dalla e la presenza di "Viaggi organizzati" (per carità, più che buono, ma imparagonabile ai succitati). Stranisce l'assenza del Venditti '70/primi '80 ("Lilly", "Sotto il segno dei pesci", "Ullallà", "Quando verrà Natale", "Le cose della vita", "L'orso bruno", "Sotto la pioggia", "Cuore"), del Fossati fine '80/'90/primi '00 ("La pianta del tè", "Discanto", "Lindbergh", "Macramè", "La disciplina della terra", "Lampo viaggiatore"), dei Bennato e Graziani '70/primi '80 (rispettivamente "Non farti cadere le braccia", "I buoni e i cattivi", "La torre di Babele", "Io che non sono l'imperatore", "Burattino senza fili", "Sono solo canzonette" / "I lupi", "Pigro", "Agnese", "Viaggi e intemperie"), del De Gregori dei '70/'80 ("Alice", omonimo '74, "Bufalo Bill", omonimo '78, "Titanic" eccetera), di Vecchioni ("Ipertensione", "Elisir", "Samarcanda", "Calabuig...", "Hollywood Hollwood" ecc..) e di Guccini ("Radici", "Stanze di vita quotidiana", "Via Paolo Fabbri 43", "Guccini", "Signora Bovary", "D'amore di morte..." eccetera eccetera).
    Stranisce parecchio la presenza di "Orizzonti perduti" e "Mondi lontanissimi" e l'assenza di "Patriots", "L'era del cinghiale bianco" ma anche "Fetus", "Pollution" o "Caffè de la paix" (quoto invece su "Fisiognomica"), o ancora la presenza di "Terremoto" e l'assenza di "Desaparecido" e "17 re".
    Di Rino avrei messo "Mio fratello è figlio unico" e "Aida" al posto dell'ultimo.
     
    • Martello
      17 mag 20
      Anima latina l'ho aggiunto da poco, il resto manca. Lo so che ha molte lacune la classifica, ma crescerà col tempo
    • Mauro82
      17 mag 20
      Tranquillo, non abbiamo fretta
    • Mauro82
      17 mag 20
      .. e scusa per "Anima latina", non l'avevo proprio notato
  • 123asterisco
    5 lug 20
    Altra mancanza: Siberia dei Diaframma (nonché Tre Volte Lacrime).
    Da un toscanaccio come te non me l'aspettavo.
     
    • Martello
      5 lug 20
      Eh lo so lo devo aggiungere. #Toscanapertodos
    • Eneathedevil
      5 lug 20
      Vabbè, ma una dimenticanza su un singolo disco ci può stare... il problema, Martè, è che ti sei fumato tutto il prog dei '70, una delle poche cose buone che siamo riusciti a fare in Italia! Devi integrare!
    • Martello
      5 lug 20
      Tempo al tempo. Un giorno riascolterò roba che probabilmente andrà qua dentro (punto già a dei lavori che è un sacco di tempo che non riascolto ma che ho amato tipo Storia di un minuto della PFM e Darwin del Banco del mutuo).
    • Eneathedevil
      5 lug 20
      Eh, ma tu domandi tempo al tempo (ed egli ti risponde: non ne ho!).
    • Martello
      5 lug 20
      Chiedimi un martello un giorno.
  • iside
    6 lug 20
    neanche uno di fausto, ne sei certo?
     
    • Martello
      30 lug 20
      Chi?
    • Martello
      30 lug 20
      Apparte gli scherzi, boh perchè di dischi interi non ne conosco neanche un0
    • Ditta
      30 lug 20
      C'è una cosa fondamentale che tu sappia @[Martello], MAI toccare Faust'O a iside...
      Comunque se non lo conosci, conoscilo. Parti con "J'accuse.....amore mio"
    • Martello
      30 lug 20
      Vuoi che non lo sappia che l'iside non abbia la faust'omania? Comunque a Faust'o c'arriverò col tempo, ora sto rivedendo (o risentendo) gente come Bennato e Venditti
    • iside
      30 lug 20
      @[Martello] parti dalla fine: exit 1997 e l'erba 1995
    • Martello
      30 lug 20
      L'erba...mi devo preoccupare? Già che c'era un suo album chiamato Suicidio...già me gusta.
    • iside
      30 lug 20
      santa è l'erba che apre dolcemente il cuore (cit)
    • Martello
      30 lug 20
      Mo questa me la segno.
    • iside
      30 lug 20
      pensa che in questa canzone fa suonare alcuni indiani raccattati al parco dove abitava...https://www.debaser.it/main/Video.aspx?y=4Hqu5pbCngo
    • Martello
      30 lug 20
      ................................... ..............RISPETTO
    • iside
      30 lug 20
  • Alemarcon
    29 lug 20
    Forse la classifica più soggettiva che io abbia mai letto. Niente male però!
    Alcune mancanze (più o meno gravi):
    "Creuza De Ma";
    "Lucio Dalla '79", "Dalla '80";
    Il Fossati di fine '80, anni '90, primi '00;
    Il Venditti '73-'78;
    Il Graziani '77-'80;
    Per il resto, nulla da dire.
     
    • Martello
      29 lug 20
      In teoria per me non è manco più una classifica, ma un "diario di bordo" di ciò che ascolto normalmente. Fossati, Venditti (di cui è presente solo L'orso bruno in classifica) e Graziani arriveranno col tempo, Creuza potrebbe anche starci ma purtroppo lì c'è un brano (Sidun) che non sono mai riuscito a farmelo piacere. I due della "trilogia d'oro" di Dalla li reputo entrambi ottimi, ma entrambi hanno dei brani che non mi vanno molto a genio (La signora nell'omonimo, Mambo in Dalla)
    • Alemarcon
      30 lug 20
      ...dimenticavo il Daniele '79-'84!
    • Martello
      30 lug 20
      Quello me lo devo approfondire meglio...molto meglio!
    • Alemarcon
      30 lug 20
      Inizia con "Pino Daniele '79" e "Nero A Metà"
    • Martello
      30 lug 20
      Se non erro in quello del 79 c'era Je so pazzo...decisamente si!
    • Alemarcon
      9 ago 20
      Mi è venuta adesso un'imperdonabile mancanza: la triade "Fetus"-"Pollution"-"Aries" del Franco!
    • Martello
      9 ago 20
      Aries mi sta mangiucchiando il cervello pur di apparire...prima o poi
  • Piknic
    12 ago 20
    Classifica molto strana...davvero l'ultimo di Silvestri merita di stare così in alto? E eprchè non ci sono altri dischi importanti come Creuza de ma? E perchè non c'è manco mezza spunta di Vecchioni? Però c'è I lupi di Ivan...con I lupi si perdona tutto!
     
    • Martello
      12 ago 20
      Vecchioni è un po' un mio limite, non mi è mai riuscito di mandarlo giù completamente...mi rimane un po' pesantuccio. L'ultimo di Silvestri lo reputo un capolavoro senza mezzi termini, dove tutto è suonato perfettamente ma capisco che è un mio pensiero e che non tutti la penseranno come me. Su Creuza non commento, ne ho già discusso abbastanza precedentemente. I lupi di Ivan è un #caposlavoro con tantissime perle, come Motocross. Però di Ivan ho sempre preferito Pigro, davvero un disco colossale. Ora sto scoprendo la roba fatta dopo Seni e coseni e finora ho trovato tante perle ma di album interi ho ascoltato solo 9, bellino seppur abbastanza sottotono
    • Piknic
      12 ago 20
      9 era caruccio, ha molti brani che reputo essenziali come Lucetta fra le stelle o Geraldine ed è prodotto benissimo però sembra che Ivan vada troppo sul sicuro, perdendo un po' il mordente. Del dopo Seni ti consiglio l'omonimo dell'83, un gran bell'album pieno di gemme, Malelingue che ha dentro una bella manciata di capolavori come Sempre dritto in mezzo al cuore sparerò e Ivangarage, un bello schiaffo di hard-rock.
    • Martello
      12 ago 20
      Mh. Di Piknic e Cicli e tricicli che ne pensi? Scusa poi se ti rompo i ball così però voglio andare abbastanza sul sicuro
    • Piknic
      12 ago 20
      Ma che rompi le balle, anzi se si tratta di Ivan mi fa anche piacere! Cicli e tricicli è un album che recupera un po' la verve del passato ma è "troppo prodotto", troppi orpelli a condire i pezzi che meriterebbero delle vesti più acustiche in stile I lupi. Su Piknic vige la legge della soggettività: è un album composto per obblighi contrattuali e decisamente non è tra i più ispirati ma è anche quello a cui io sono più legato. Ti consiglio di ascoltarlo ma non ti aspettare troppo.
    • Martello
      12 ago 20
      Grazie mille Pik! Provvedo subito!
    • Piknic
      12 ago 20
      Non c'è di che!
    • Alemarcon
      12 ago 20
      E' vero, pure il Vecchione mancava!
      Eh Martellone, musicalmente non è mai stato particolarmente lungimirante, ma tutti i dischi da "Ipertensione" a "Il Grande Sogno" sono straordinari. Poi dopo qualche disco negli eighties un po' bruttarello, diciamo dal '93 ("Blumùn") in poi riuscirà a tornare su ottimi livelli.
    • Alemarcon
      12 ago 20
      Pure quelli '71-'74 sono belli ("Parabola" su tutti), anche se il modo di cantare in quei dischi mi piace poco...
    • Martello
      12 ago 20
      Io c'ho provato ad ascoltarlo, ma non riesco ad apprezzarlo in pieno. E' un mio limite lo so, riconosco il grande talento comunque
    • Alemarcon
      12 ago 20
      Ti capisco.
      Io sono così con Guccini, ogni tanto provo a farmelo piacere ma proprio non ce la faccio, pur riconoscendo il valore di dischi come "L'Isola Non Trovata" o "Radici".
  • bohhh
    20 ago 20
    la sposa occidentale, posto 31: il peggiore dei dischi bianchi
    l’apparenza, posto 55
    (un po’ strano, beh? :-))
    comunque classifica molto soggettiva, per me con molte cose discutibili ma per carità, de gustibus non disputandum est..
     
    • Martello
      20 ago 20
      Mi sono riascoltato meglio la sposa e l'ho rivalutato...meglio dell'Apparenza, peggio degli altri 3.
  • New102
    28 ago 20
    Come "diario di bordo" non è male, a parte qualcosina secondo me di dubbia qualità (i Negramaro, ARGH!) (Lo Stato Sociale, PUAH!)
     
    • Martello
      28 ago 20
      Allora, sull'unico dei Negramaro che c'è non cambio idea, è l'unico su livelli medio-alti...poi di loro salvo solo i primi tre e basta, il resto mi fa mediamente schifo, soprattutto gli ultimi...Lo stato sociale ERANO bravini e anche quello lì era su livelli medio-alti anche se è da un po' che non lo riascolto...e comunque hanno formato la mia adolescenza-passaggio all'età adulta e questo io un me lo scordo
    • Martello
      28 ago 20
      Poi oh è sempre in continuo aggiornamento, quindi col tempo potrebbero sparire o restare belli saldi.
  • 123asterisco
    11 set 20
    @[Eneathedevil]
    @[Ditta]
    @[Martello]
    Ma di "Amore e non amore" che ne pensate?
    A me piace molto l'alternarsi di tracce strumentali e non strumentali e "Supermarket".
     
    • Martello
      11 set 20
      Amore e non amore mi piace abbastanza. Direi il primo disco (in tutti i sensi) del Lucione. A me han sempre fatto impazzire Dio mio no e Se la mia pelle vuoi, ma l'amore/non amore scattò per Supermarket...chissà un adolescente allupato di oggi cosa penserebbe sentendo "anche tu ami tanto le banane"?
    • 123asterisco
      11 set 20
      Diciamo che è un disco atipico rispetto allo stereotipo di Battisti. Forse è per quello che mi piace (o meglio, mi piaceva quando ancora lo ascoltavo).
    • Martello
      11 set 20
      Si, direi il più atipico insieme a quel capolavoro che è Anima latina. Col tempo l'ho rivalutato in peggio, privilegiando altri album come Il mio canto libero o appunto Anima latina. Rimane comunque uno dei suoi album più sopra le righe
    • Ditta
      11 set 20
      A me il “primo” Battisti, fino al 72 (eccetto “Il mio canto libero”) non mi dice proprio niente, esclusa qualcosa sparsa, pur riconoscendone il valore. Comunque bello, si.
  • Eneathedevil
    9 ott 20
    Martè, vuoi deciderti a mettere almeno un discherello di Branduardi? Questa tua indifferenza nei confronti del chiomato menestrello comincia a infastidirmi.
     
    • Martello
      9 ott 20
      Il sacro è lento. Sto finendo di spolparmi Guccini e in lizza d'attesa ciò già Daniele e Fossati...condando poi che sto pure ascoltando gli album di Capossela che sono dei colossi di 70 minuti maradonna santa quanta bella muzzica
    • Eneathedevil
      9 ott 20
      Ma per favore: Capossela e Guccini due palle quanto una casa. Io nella top 100 non metterei un loro disco manco morto. Daniele non mi fa impazzire e Fossati, ok, potrebbe anche meritare una menzione, ma solo per i primi dischi. Quindi non perdere tempo in queste quisquilie e passa direttamente ad Angelino.
    • Martello
      9 ott 20
      Eh appunto, ma io sono io. E a me Guccini e Capossela piacciono e non poco. Comunque stima per Angelino, da quel che conosco (molto poco...) mi pare molto brav
    • Eneathedevil
      9 ott 20
      Va bene, ma non avrai pace finché non vedrò Branduardi in classifica. E riterrò un'offesa personale vedere quel poetucolo verboso di Guccini più in alto dell'amato Angelino, che a differenza del modenese, nella sua carriera ha pensato più a far musica che a recitare litanie.
    • Martello
      9 ott 20
      Solo il tempo lo dirà. Comunque fino ad ora di Guccini ci sta solo un album quindi non ti puoi lamentare più di tanto...mi lamento io perchè l'aspettavo un po' di più (ie mancano ancora stanze e radici!)
  • BortoloCecchi
    13 nov 20
    Complimenti al coraggio di mettersi a fare una lista (più che classifica) simile. Io non riuscirei mai.

    Noto tante mancanze rispetto ai miei gusti personali italici, ma magari son cose che conosci e che a te non piacciono e giustamente non ne fai menzione.
     
    • Martello
      13 nov 20
      Gracias. Comunque questa classifica (che chiamo Diario di bordo ormai) è in continuo sviluppo e magari certe lacune verranno colmate in futuro. Intanto però c'è già un bel po' di roba
    • BortoloCecchi
      13 nov 20
      L'ignoranza in musica non è colmabile, parafrasando Troisi, perché io sono uno ad ascoltare e loro milioni a scrivere.
  • Falloppio
    17 nov 20
    Bravo.
    Io avrei aggiunto 17 Re dei Litfiba.
    Siberia dei Diaframma.
    L'era del cinghiale bianco.
    Polvere di Ruggeri.
    Solo 1 di Elio, l altro fa cagare.
    A questo punto Santi Numi delle Trombe è meglio.
    Sick tamburo.
    Cenerentola e il pane quotidiano di Camerini.
    Il primo dei Decibel.

    Mi fermo.
    Oh, a questo punto mi faccio una mia classifica.
    Ahahahah
     
    • Ditta
      17 nov 20
      Flavio, i primi due ci sono già! Ahahahahaha
    • Martello
      17 nov 20
      17 re, c'è
      Siberia dei Diaframma, non c'è, da mettere
      Il cinghiale bianco, c'è
      Polvere, non c'è, non lo conosco
      L'altro di Elio non fa cagare
      Santi numi non c'è e non ci sarà mai (muahahahah)
      Sick tamburo non c'è e non so chi sia
      Cenerentola e il pane quotidiano non c'è, ma di Camerini c'era l'esordio su livelli alti
      Il primo dei Decibel non c'è e non lo conosco.
    • Martello
      17 nov 20
      svvvia un po' di comprensione @[Ditta], s'è fatta ancora vna certa e spvlciare col monocolo tutte le posizioni non ci riuscirebbe nessvno se non i più ossessivi
    • Falloppio
      17 nov 20
      Patriots volevo mettere
      Ahahahah sono vecchio
      Vecchissimo
    • Martello
      17 nov 20
      Le sacre sinfonie del tempo Fal, le se ti più vicine?
    • Martello
      17 nov 20
      *senti, correttore rincoglionito
    • Falloppio
      17 nov 20
      No in questo periodo ascolto le sinfonie di Mark Almond. Non so perché ma non riesco a toglierlo. Tutta la discografia ma The stars we are li batte tutti.
      Ciao hombre
    • Dislocation
      18 nov 20
      @[Falloppio] Il nostro idolo Marchino Mandorla ha una discografia ripettabilissima e mai noiosa, è per intenditori.... Da quando TU ti intendi di musica, volgare stornellatore da prima cintura torinese?
    • Falloppio
      18 nov 20
      Avevo The Stars we are. Stupendo. Poi ho provato a indagare sulla sua discografia. Mother Fist and Her Five Daughters è un altro album magnifico. Bello anche Marc & The Mambas. Con calma ascolto tutto. Un personaggio interessante!!!!
    • Dislocation
      18 nov 20
      Vedi che quando vuoi un po' di cose belle le ascolti persino tu.... Scherzapparte, cominciai ad ascoltarlo ai suoi primi deliri postSoftCell ed allora bisogna dire che risultava un poco più ostico di quanto non lo sembri oggi... sarà che d'acqua ne è passata tanta, sotto i ponti, ma certe sue asperità d'allora (tipo Marc and the Mambas) oggi si rivelano per punte d'ingegno mica da ridere.... grande artista, davvero...
  • Caspasian
    18 nov 20
    Sfinge di Enzo Carella... che disco, e pure Pappalardo!
    Butto giù delle idee pour parler, magari non sono nelle tue corde:
    Aria Alan Sorrenti, Energie Giuni Russo, Cochi e Renato, Ugolino e Mauro Pelosi quello che vuoi, La finestra dentro Juri Camisasca, Maria Sole L'illuminata Selvaggia, Ciro Sebastianelli Il buio e..., Ivan Cattaneo Urlo, Patty Pravo Occulte persuasioni, Loredana Bertè Bandabertè, Rettore Kamikaze..., Claudio Rocchi Volo magico1, E già Battisti.
    Ciao!
     
    • Martello
      18 nov 20
      Aria cazzo, me ne stavo dimenticando....devo ricominciare ad ascoltare progressive, ho un sacco di roba arretrata. Il resto potrebbe starci (dato che non ne ho ascoltato mezzo tranne Aria e E già). Tranne E già appunto, non un grandissimo disco per me
    • Caspasian
      18 nov 20
      Ancora due, Luigi Tenco ma soprattutto PIERO CIAMPI! 😉
    • Martello
      18 nov 20
      Gigi, non se scordamo! Piero Ciampi è de Livorno, quindi un toscano come me, da approfondire.
  • Falloppio
    18 nov 20
    Ho visto anche degli zingari felici di Lolli.
    Devo farla anche io
     
    • Martello
      18 nov 20
      Da rimediare al più presto possibile. Insieme a Godot, Un uomo in crisi, Canzoni di rabbia e Disoccupate le strade
    • Falloppio
      18 nov 20
      Io il Martello me lo porto a scuola!!!
    • Martello
      18 nov 20
      Non so #forse non la sospendono, però mi sa che se porta un Martello a scuola non finirà di certo bene. Magari si trova pure @[IlConte] come preside, chenesa?
    • Falloppio
      18 nov 20
      Ahahahah
  • Ditta
    18 nov 20
    Comunque caro @[Martello] , sappi che non ti darò pace finché non vedrò qualcuno dei seguenti dischi in classifica:
    "Radici", Francesco Guccini
    "Alice non lo sa" e "Bufalo Bill", Francesco De Gregori
    "Lilly" e "Sotto il segno dei pesci", Antonello Venditti
    Omonimo - "Nero a metà" - "Vai mo'" - "Bella 'mbriana", Pino Daniele
    "Un gelato al limon" e Omonimo '84, Paolo Conte
    "Desaparecido" e "Litfiba 3", Litfiba

    E poi il prog:

    "Aria", Alan Sorrenti
    Omonimo e "Darwin", Banco del Mutuo Soccorso
    "Arbeit Macht Frei" - "Caution Radiation Area" - "Crac", Area
    "Storia di un minuto", PFM
    "Uomo di pezza" e "Felona e sorona", Orme
    (Almeno...)

    Per ora è tutto.
     
    • Martello
      18 nov 20
      Solo il tempo dirà...Radici lo devo sentire nella sua interezza, Bufalo bill lo devo ascoltare per bene (e ti dimentichi di Titanic, profano!), Lilly e i pesci assolutamente, Pino da approfondire, Paolo da approfondire, Desaparecido e 3 anche si.
    • Ditta
      18 nov 20
      Perdonato
    • Falloppio
      18 nov 20
      nero a metà!!!!! Qui abbiamo il top.
      Radici ascoltato adesso non è cosa. Invecchiato male. Secondo me.
    • Martello
      18 nov 20
      Grazie a quel testina del Pier Farri. Metropolis invece a livelli di arrangiamenti mi sembra ancora bello fresco
    • Falloppio
      9 mag 21
      Venezia è sempre bella
  • MarkRChandar
    19 gen 21
    Gli altri li han già citati in tanti, ma uno di Zero? o anche l'omonimo del 84 di Fabio Concato?
    Hip-Hop '90 italiano invece nulla?
     
  • fedezan76
    27 feb 21
    Ecco di Fabi troppo in basso. Sei un bruto! (Cit. Generale Amiba).
     
    • Martello
      27 feb 21
      ma sta appena sotto Patriots!
      Porca l'oca, gente si ammazza per fare un disco che possa stare appena sotto Patriots
    • fedezan76
      27 feb 21
      Si, ma sta sotto una miriade di ciofeche, da Pappalardo a Caparezza, a Venditti o Elio e le storie tese...
    • Martello
      27 feb 21
      il caso vnico in classifica di Pappalardo io prima lo ascolterei prima di dire che è una ciofeca da niente.
  • asterisco
    9 mag 21
    Consigli della settimana (in ordine del tutto casuale):
    Boxe dei Diaframma
    Prima di continuare su YouTube
    La Finestra Dentro di J. Camisasca

    Il Testamento di A. Appino
    Prima di continuare su YouTube
    Il Tuffatore di F. Giurato
    Prima di continuare su YouTube
     
    • Falloppio
      9 mag 21
      Giurato!!!
    • Martello
      9 mag 21
      Il terzo lo conoscevo già, una bella robina.Il resto...provvederò prima o poi. Ho troppi album arretrati
  • musicanidi
    14 mag 21
    Non trovare Ciampi e Pelosi in tutta la pagina mi ha fatto venire i brividi...🥶🥶🥶
     
  • MarkRChandar
    2 giu 21
    Se Rimmel sta al decimo posto con la descrizione "intimo allo stato puro"

    Consiglio altamente questo:


    Per me un piccolo capolavoro.