Ora tuo figlio è al sicuro: potrai proteggerlo meglio e farti sentire sempre presente, anche se sei lontano.

 Non sarai mai grande e istantaneo come quest’industria. Provala e, rassicurato e abbracciato dai comfort della società, non avrai più preoccupazioni.

La recensione evidenzia come Honeywell offra soluzioni avanzate per la casa intelligente, permettendo di controllare sicurezza e comfort con facilità. Grazie a sistemi smart e app dedicate, è possibile monitorare la famiglia e i veicoli, aumentando la tranquillità quotidiana. L'integrazione con assistenti vocali rende l'automazione ancora più semplice e funzionale. Honeywell è descritta come un'industria imprescindibile per migliorare la qualità della vita domestica. Scopri come trasformare la tua casa in un ambiente intelligente e sicuro con Honeywell!

 “Ci sono un paio di modi per evitare la morte. E uno di questi è di essere magnifici.”

 “E adesso levatevi tutti dai coglioni. Siete licenziati. Andate e siate magnifici.”

La recensione celebra Ian Dury come un artista irriverente e coraggioso che, nonostante la poliomielite e la malattia, ha saputo trasformare la sua vita in poesia e musica. Il suo ultimo album 'Mr Love Pants' è un ritorno significativo, capace di rievocare l'energia e l'ironia degli esordi con i Blockheads. La sua carriera è stata fatta di sfide, demoni personali e un talento unico che continua a risplendere anche dopo la sua scomparsa. Scopri il genio di Ian Dury e ascolta Mr Love Pants, un capolavoro di musica e ironia.

 Un LP di esagerato interesse; direi che mi basterebbe anche la collaborazione.

 Musica sperimentale lavata, stirata e rilegata, una galleria allestita da veterani.

L'album 'Qui w/ Trevor Dunn' è un lavoro di jazz sperimentale e rock d'avanguardia che fonde abilmente dissonanze, punk ed orchestrazioni vocali. Il disco si distingue per la presenza di musicisti veterani e per la composizione fresca e innovativa. Tra riferimenti a band storiche e una produzione curata, l'opera risulta limpida ed orecchiabile, catturando l'interesse degli amanti del genere. Ascolta ora 'Qui w/ Trevor Dunn' per scoprire un nuovo mondo di sperimentazione musicale.

 Fatto sta che, una volta ascoltati, è difficile dimenticarsi gli Stigmathe.

 'Italia Brucia è forse l'unico vero classico degli Stigmathe, un reggae bianco ispirato al punk londinese dei tardi '70.'

Questa recensione valorizza gli Stigmathe, band modenese di hardcore italiano spesso dimenticata, ma capace di grande coinvolgimento e scrittura efficace. Il loro EP 'Suoni puri dalla libertà' è un mix potente d'influenze anglosassoni con un suono deciso e testi riottosi. Il brano 'Italia Brucia' spicca come classico unico nel panorama punk. Nonostante la brevità della loro carriera, la band lascia un segno indelebile. Ascolta ora 'Suoni puri dalla libertà' e riscopri il vero hardcore italiano!

 "Arthur Lee è uno di quei pochi geni che raramente ho incontrato in tutto il mondo del rock'n'roll."

 "Arthur Lee è il più grande sconosciuto al grande pubblico del rock dopo aver fatto album memorabili con i Love e due splendidi solisti."

Questa recensione riflette su Arthur Lee, un genio del rock e frontman della band Love, e sul suo primo album solista 'Vindicator' del 1972. L'autore racconta aneddoti personali e la vicenda umana di Lee, ripercorrendo i successi e le difficoltà del musicista. 'Vindicator' è definito un lavoro solido, con un mix di hard rock, blues e sperimentazioni sonore, un capolavoro tuttora amato dai fan più accaniti. L'opera viene celebrata come un tributo al talento e alla complessità di un artista sottovalutato dal grande pubblico. Infine, la recensione si apre con un ricordo personale legato a Vasco. Ascolta 'Vindicator' e riscopri un capolavoro nascosto del rock.

 L'intensità della musica cresce, le corde si tendono, i suoi piedi si staccano pian piano da terra, la sua crocifissione sta prendendo forma.

 Mass VI non commette passi falsi ma avanza, dolente, sbaragliando le difese del nostro cuore con pezzi da novanta come 'Solitary Reign'.

La recensione analizza 'Mass VI' degli Amenra come il loro lavoro più riuscito, caratterizzato da un perfetto equilibrio tra dolore, sofferenza e malinconia. L'album unisce sonorità post metal, hardcore e doom con influenze post rock e wave, offrendo un'esperienza intensa e coinvolgente. Brani come 'Solitary Reign' emergono come pezzi fondamentali, confermando l'evoluzione e la maturità della band nel panorama musicale del 2017. Ascolta Mass VI degli Amenra e lasciati travolgere dall'intensità sonora e emotiva.

 Un disco così, per passare tre quarti d’ora con gli amici, bere due sciocchezze, farsi quattro risate pensando a quant’era bello prima quando.

 Ma statti zitto Goda’. Ma mille volte questa.

La recensione di Ko Computer si presenta come un mix di ironia, critica e affetto verso il tributo italiano all'album OK Computer dei Radiohead. Il disco raccoglie cover eccentriche, spesso fuori dagli schemi, con artisti come Appino, Marlene Kuntz e Niccolò Fabi. Tra risate e qualche critica alle interpretazioni, emerge una celebrazione divertita e non convenzionale del monumento rock inglese. In definitiva, un ascolto da condividere tra amici per sorridere e riflettere sulla musica e sul tempo passato. Ascolta Ko Computer e scopri un tributo unico e ironico a un classico senza tempo.

 «L’album si snoda attraverso una sorta di concept... Gli Heaven 17 sono punk nel senso più pieno del termine.»

 «Strappiamo via la maschera e vediamo cosa c’è sotto.»

La recensione analizza 'Penthouse and Pavement' degli Heaven 17 come un album pionieristico del synthpop anni '80, caratterizzato da ritmi funk, elettronica innovativa e una forte critica sociale. Si evidenziano influenze di Robert Fripp ed Eno, e la formazione di British Electric Foundation come modello di indipendenza artistica. L'opera è presentata come un mix tra intrattenimento e riflessione politica, con arrangiamenti futuristici e testi provocatori. L'autore sottolinea l'importanza storica e musicale dell'album, lodandone l'originalità e l'attualità. Scopri l'innovativo synthpop degli Heaven 17 con Penthouse and Pavement!

 Immaginatevi quella persona che vi parla in quel modo: avete perso totalmente l'orientamento e il senso logico del discorso, eppure con tutte quelle parole vi ha perfettamente comunicato un'emozione.

 Mi sembrò che avesse detto che era la cosa più bella che avesse mai sentito nella sua vita.

La recensione racconta un concerto di Art Pepper nel 1981 a Los Angeles, visto attraverso gli occhi di un amico detenuto. La musica di Pepper, segnata da una vita difficile e dalla tossicodipendenza, riesce a comunicare emozioni profonde e a toccare emotivamente sia il recensore che il suo amico. Il live al club Maiden Voyage diventa una testimonianza di umanità e arte. Il racconto chiude ricordando la morte di Pepper l'anno successivo. Ascolta Roadgame di Art Pepper e lasciati trasportare dall'emozione profonda del jazz.

 Lo zoppicare e l’andar storto valgono l’andar più dritto e, quando questo accade, il certo lascia volentieri il passo all’incerto.

 Non la Venere del Botticelli, ma ai miei occhi persino qualcosa di più.

La recensione celebra l’arte di Pietro Ghizzardi, pittore naif noto per le sue figure femminili potenti e sensuali, caratterizzate da un’espressione imperfetta ma intensa. Pur non avendo letto il libro 'Mi richordo anchora', l’autore sa di volerlo leggere grazie al forte impatto emotivo del titolo e dello stile dell’artista. La riflessione si concentra sul valore dell’imperfezione come forma di espressione autentica e poetica. Scopri l’arte di Pietro Ghizzardi e lasciati ispirare dalla sua espressione unica!

 L’unico grande problema della comunicazione è l’illusione che abbia avuto luogo.

 Tu però siedi affacciato alla tua finestra, e al messaggio dai vita nei tuoi sogni, sul far della sera.

La recensione analizza la parabola breve di Kafka, 'Il Messaggio dell'Imperatore', mettendo in luce il tema centrale della difficoltà e illusione della comunicazione umana. Il messaggero, pur eccezionale, è condannato all'impotenza della sua forma umana, incapace di trasmettere fedelmente il messaggio. Kafka, come Beckett, utilizza allegorie potenti e minimalismo per esprimere l'angoscia esistenziale. Il racconto si chiude con un invito a sognare il messaggio, consapevoli che ogni interpretazione è frutto di illusioni. Scopri la profondità nascosta dietro 'Il Messaggio dell'Imperatore' di Kafka e riflettici sopra!

 I dischi che riescono a metterti di buon umore, a far spuntare il sole dove non c’è, senza voler essere invadenti, sono anche i più belli.

 L’ispirata penna di Mercer nel cesellare luminosi manufatti di artigianato pop rimane il minimo e fondamentale comun denominatore dell’opera.

La recensione racconta l'affetto personale per l'esordio dei The Shins, 'Oh, Inverted World', un album indie pop impregnato di influenze Beatles, Beach Boys e Byrds. Con brani come 'New Slang' e 'Caring is Creepy', l'autore sottolinea la freschezza sonora e la qualità artigianale del disco, che grazie alla sua atmosfera vintage e lo-fi resta un punto di riferimento imprescindibile. Solo qualche nota elettronica fuori luogo non compromette un lavoro altrimenti brillante e scorrevole. Ascolta 'Oh, Inverted World' e lasciati trasportare dall'indie pop d'autore!

 Le tessiture vaporose e ascensionali contaminano i sensi portandoli su un diverso piano di percezione.

 L'inondazione lascia prezioso limo sulle rive dei nostri sogni.

La recensione descrive "Talk Amongst the Trees" di Eluvium come un viaggio immersivo e delicato tra melodie ambient e tessiture sonore rarefatte. Matthew Cooper crea paesaggi musicali che fondono minimalismo e droni evocativi, avvolgendo l'ascoltatore in un'atmosfera sospesa e fluida. L'album si distingue per la sua capacità di stimolare l'immaginazione e trasportare i sensi in spazi contemplativi e malinconici. Immergiti nella magia sonora di Eluvium e scopri un nuovo modo di ascoltare la natura.

 I Wolfbrigade non hanno bisogno di presentazioni e Run with the Hunted di una recensione.

 Mi piace immaginare questo disco come il chiaro e conciso "chissenefrega" di una band che può permettersi tutto e che non deve certo cedere al lusso di reinventarsi per risultare credibile.

La recensione di 'Run with the Hunted' dei Wolfbrigade sottolinea l'energia e la coerenza del quintetto svedese, che porta avanti con onore la tradizione d-beat e hardcore senza compromessi. Pur mancando una ventata di novità rispetto al precedente lavoro, il disco si conferma solido e intenso, perfetto per gli amanti del genere. L'album è un chiaro esempio di come fare bene la musica semplice sia una qualità rara e apprezzabile. Scopri l'energia pura di Wolfbrigade con Run with the Hunted!

 "La musica di Charlie Parker pone problemi e le trascrizioni dei suoi assolo si studiano in tutte le scuole di jazz."

 "Quelle erano le dolorose note di un incubo, che venivano da un profondo livello sotterraneo."

La recensione racconta la straordinaria figura di Charlie Parker, genio del jazz moderno, e analizza la tragica seduta di registrazione del 1946 a Hollywood. Viene esplorata la sua lotta con la tossicodipendenza, il contesto sociale di discriminazione razziale e l'importanza storica del be-bop. Nonostante il dramma umano, si celebra la profondità emotiva e artistica di Parker, sottolineando la sua eredità nella musica jazz. Scopri la storia del genio jazz Charlie Parker e il suo ultimo tragico capolavoro.

 "Hegel è una magnificenza di presa per il culo, lo sberleffo definitivo, il commiato disinteressato di Battisti."

 "Peccato, perché 'Hegel' è il semplice connubio tra la mostruosità delle parole campate in aria senza posa ma con grazia smisurata da Pasquale Panella e le melodie azzeccate di Battisti."

La recensione celebra "Hegel" come un capolavoro sottovalutato di Lucio Battisti, frutto della collaborazione con Pasquale Panella. L'album unisce testi complessi e ironici a melodie elettroniche azzeccate e sobrie. La produzione minimale di Andy Duncan e Lyndon Connah valorizza l'essenza del progetto. L'autore invita a riscoprire questo lavoro ricco di poesia, ritmo e sfida per l'ascoltatore contemporaneo. Ascolta "Hegel" per scoprire il lato più audace e poetico di Lucio Battisti.

 Data la poliedricità e ricchezza intrinseca dei suoni ivi propugnati si tratta con discreta probabilità del miglior DeProgramma Radiophonicizzato dell’intera Galassia conosciuta.

 Ci vediamo (cun saluri) a CalaGolitzé per prossimo e definitivo DeMeeting spakkossa in fase di pianificazione per l’estate dell’imminente 2026.

La recensione esprime entusiasmo e completa approvazione per il programma radio 'La Musica Dentro', lodandone la ricchezza sonora e la complicità tra i conduttori. Con un tono ironico e colloquiale, evidenzia l'unicità del progetto e anticipa futuri incontri. Non mancano battute pungenti e riferimenti culturali, che arricchiscono l'esperienza di ascolto. Ascolta La Musica Dentro e unisciti al prossimo DeMeeting!

 “Jimmy Smith non suonava un organo qualunque, ma l’hammond, che non era un semplice strumento musicale ma un vero e proprio pezzo di storia.”

 “Quando Jimmy attaccava coi suoi sermoni, non c’era verso di tirarlo giù dal pulpito.”

La recensione celebra Jimmy Smith e il suo album iconico The Sermon!, evidenziando l’innovazione rappresentata dall’organo hammond nel jazz degli anni ’50. Il disco è descritto come un mix esplosivo di blues, gospel e soul, con la partecipazione di grandi musicisti come Art Blakey e Lee Morgan. Attraverso un racconto che unisce storia e musica, si sottolinea il ruolo di Jimmy come pioniere che ha cambiato il panorama jazzistico. Ascolta The Sermon! di Jimmy Smith e scopri l’anima del jazz sull’organo Hammond.

 Sam Kidel prende gli hello? e variazioni sul tema del controllo canale telefonico, per costellare un drone equoreo che procede a ondate regolari di scarti di musica funzionale, la muzak, trasfigurata dal riverbero.

 È un disco più concettualmente interessante che bello, questo.

Disruptive Muzak di Sam Kidel è un album ambient sperimentale che utilizza suoni telefonici e glitch per creare un'atmosfera malinconica e concettuale. La musica gioca con la funzione fática del linguaggio, trasformando la muzak in un drone riverberato e dilatato. Pur risultando più interessante a livello concettuale che piacevole da ascoltare, l'album apre riflessioni sulle relazioni tra umanità e tecnologia. La recensione anticipa curiosità verso l'esibizione live dell'artista. Esplora il mondo sonoro unico di Sam Kidel e lasciati sedurre dalle sue sperimentazioni ambient.

La recensione assegna un punteggio di 4 su 5 all'album Gøggs. L'autrice Miss Kinotto propone un giudizio positivo, anche se la recensione è estremamente sintetica e non approfondisce dettagli specifici sull'opera. Ascolta l'album Gøggs e scopri il suo sound unico!