“Il vaporwave è aria fritta, nel mondo reale ha l’influenza di un meme di internet ed è in generale una cosa poco sensata.”

 “Quando capisci di non avere nulla da dire tanto vale fornire una confezione garbata e divertente a questo nulla.”

Floral Shoppe di Macintosh Plus è l'album simbolo del vaporwave, un genere che mescola musica anni '80 rallentata e una forte componente ironica e nostalgica. La recensione racconta come questo disco rappresenti un miscuglio estetico e culturale privo di pretese, riuscendo comunque ad evocare sensazioni uniche e suggestive. Pur riconoscendo la sua apparente vacuità, l'opera viene apprezzata come una confezione raffinata per un 'nulla' consapevole, tipico dei tempi attuali. Chi cerca un disco iconico da internet troverà qui un classico da ascoltare e interpretare con leggerezza. Ascolta Floral Shoppe e immergiti nell'ironia e nella nostalgia vaporwave!

 Navigo per la rete con la mia barchetta 3D, il sole quadrato cala all’orizzonte e il mare di pixel si oscura e annebbia alla mia vista.

 Più ascolti la vaporwave, più ti intristisce, ma qualcuno ha mai cantato "Cosa Resterà Di Quest’Anni ‘60?" capirei molte cose.

La recensione descrive l'album Miami Vice - Palm Haze come un tuffo nostalgico negli anni '80, evocando atmosfere vaporwave tra sintetizzatori e colori VHS. La musica riflette sensazioni di malinconia e appartenenza, ritmi da disco e loop ossessivi che creano un'esperienza immersiva e malinconica. L'ascolto è presentato come un modo per rivivere un'epoca vissuta con occhi nuovi, tra paure e voglia di felicità. Scopri l'atmosfera anni '80 di Palm Haze e lasciati andare alla nostalgia vaporwave!

 Un block su misura per company-men agili, SATA (Slightly Above The Average), che non intendano rinunciare a un'estetica consonae sobria in suite aerea.

 L'ideale accompaniment all’insegna di un mallsoft asettico, ma deciso e ambizioso.

Donovan Hikaru con Business Travel Bonanza offre un album perfetto per i professionisti in viaggio, combinando elementi lounge, mallsoft e jazz in un sound rilassante e sofisticato. L'album è caratterizzato da percussioni precise, vibrafoni caraibici, synth morbidi e sax affidabili, ideale per accompagnare momenti di pausa e riflessione durante viaggi e lavoro. Un prodotto sonoro che celebra l'equilibrio tra eleganza e dinamismo. Ascolta subito Business Travel Bonanza e trasforma i tuoi viaggi in momenti di relax ed eleganza.

 La Vaporwave è una musica pulita, asettica, calda sì ma completamente creata dal gelo.

 Il Disco: Placidità, Yeah, Dilatazione, Oh Yeah, scioglievolezza di Lindt, mmmmh, giaccio insaziabile sul letto, tutto è rallentato.

La recensione celebra ECO VIRTUAL - Atmospheres come un album vaporwave di alta qualità che trasmette pace e introspezione. L'autore evidenzia la natura riflessiva e sperimentale del genere, mettendo in luce la sua connessione con la chillwave e il post-punk. L'album viene descritto come delicato, rarefatto e coinvolgente, ideale per chi apprezza sonorità digitali e atmosfere sospese. La riflessione si estende anche a considerazioni sociali e culturali sulla musica giovanile contemporanea. Scopri l’universo vaporwave con ECO VIRTUAL - Atmospheres, immergiti in atmosfere sonore uniche!

 Fluff pup prese glitch e generò cinque droni.

 Potremmo chiamarlo vocal-ambient, perché di voci si tratta.

Fluff Pup, producer canadese all'esordio, crea un album concettualmente brillante e magistralmente eseguito. 'Fuck Fluff Pup' è un viaggio lento e strascicato tra glitch e drone, con influenze vocali vaporwave e suggestioni digitali, caratterizzato da un'estetica no wave e bassi profondi. L'opera si distingue per il suo approccio innovativo e intellettuale alla musica elettronica. Ascolta ora l'album di Fluff Pup e immergiti in un'esperienza sonora unica!

 Santa, Santissima Pepsi Cola. La Pepsi è sempre meglio della Coca e la Coca è solo per i ricconi.

 Hanno pisciato fuori dalla tazza e con gran impegno pure fuori dal bagno, direttamente in corridoio.

La recensione celebra Hit Vibes di Saint Pepsi come un album simbolo di synth funk e future funk del 2013, distinguendolo dalla scena Vaporwave più tradizionale. Il lavoro è apprezzato per i campionamenti ampi e ben integrati e per il valore che porta a un genere in evoluzione. Si sottolineano anche dettagli curiosi sull'artista e riflessioni sull'espansione dei generi Bubblegum Bass e Vaporwave nella musica mainstream. Ascolta Hit Vibes di Saint Pepsi e scopri il futuro del synth funk!

 Rilassatevi.... R i l a s s a t e v i...

 Questa signori è Vaporwave... Vaporwave... Vaporw... Vaporwa... Va... We... por... wave...

La recensione presenta 'Midnight Television' come un album breve ma intenso, ideale per rilassarsi dopo una giornata impegnativa. La musica fonde elementi di vaporwave con influenze di Nu Prog, fusion e disco/funk, evocando sonorità nostalgiche e sperimentali. Un lavoro che utilizza loop ripetitivi e atmosfere sonore vintage, perfetto per appassionati di musica elettronica alternativa. Ascolta Midnight Television per un'esperienza sonora unica e rilassante!

 Robert Christgau non ne ha capito un cazzo. Questo album è semplicemente una bombarda, come doveva essere.

 Vuoi mettere la soddisfazione di vedere gli amici che si guardano negli occhi scaturiti mentre pompi nei loro timpani malaticci 'Get on the Snake'? Hungry and mean!!!

Louder Than Love è un album fondamentale per Soundgarden, che segna il passaggio da un sound ruvido a una maggiore dimensione melodica. La recensione celebra la potenza e l'energia del disco, sottolineando la crescita del gruppo e la qualità delle performance. L'autore esprime pieno entusiasmo anche contro critiche esterne e valorizza ogni componente della band. Un ritratto appassionato che riconosce l'album come capolavoro e pietra miliare del grunge. Scopri il potere rivoluzionario di Louder Than Love e immergiti nel vero grunge di Soundgarden!

 Bayleaf è un disco indispensabile per i fan dei Pearl Jam ed i grunger più ortodossi.

 Stone Gossard non è un genio. Non è un chitarrista eccelso. Né un personaggio eccezionale. Ma scrive buone canzoni.

Bayleaf, primo album solista di Stone Gossard, chitarrista dei Pearl Jam, è un disco che resiste bene al tempo e rappresenta un ascolto essenziale per i fan del grunge. Con 10 brani scritti e suonati dallo stesso Gossard, impreziositi da collaborazioni di musicisti noti, il disco offre un rock autentico e meno centrato sui vocalismi. Un lavoro genuino e piacevole che conferma la qualità del musicista anche fuori dalla sua band storica. Scopri Bayleaf, il lato solista di Stone Gossard: ascolta ora e riscopri il grunge autentico!

 Posso solo fare un'ipotesi su tale coinvolgimento spassionato - o morbosamente appassionato... fondamentalmente priva - e quindi, privi - di tutti gli elementi necessari al connubio artista/opera d’arte.

 E’ incredibile, e triste, quanto possa venire esaltato un pezzo del tutto privo di grazia quanto 'The Great Gig in the Sky', nel quale si sovrappone un goffo quanto anticreativo urlo femminile.

La recensione offre una visione fortemente critica su 'The Dark Side of the Moon', smontando la percezione comune di capolavoro musicale. L'autore considera l'album e i Pink Floyd come esempi di sperimentazioni inefficaci, con musica banale e priva di vera arte. L'opera viene associata a un fenomeno di culto più basato su idolatrie e miti che su reale valore artistico. Vengono evidenziati elementi musicali discutibili e un pubblico poco consapevole. Scopri una recensione fuori dal coro: leggi ora la critica completa!

 Doug e soci sono delle splendide persone, prima di tutto.

 Il finale di lancinanti distorsioni catartiche ti riconcilia con il mondo che ti sta attendendo fuori.

La recensione racconta l'esperienza unica di un concerto dei Built To Spill all'Estragon di Bologna, dove l'autore descrive con emozione l'incontro autentico con la band e un'esecuzione live intensa e coinvolgente. L'atmosfera è intima e la scaletta comprende brani noti e perle meno conosciute, con momenti di pura energia sonora. L'incontro umano con la band rende il racconto ancora più toccante, con un finale carico di distorsioni catartiche che lasciano un segno indelebile. Scopri l'emozione di un live indimenticabile con Built To Spill!

 "Paris 1919 è l'album più europeo che John Cale abbia mai registrato."

 "Il culmine creativo dell'opera è la 'title-track' stessa: l'incalzante accompagnamento dei violini e la raffinata melodia sono la giusta ricetta di un capolavoro assoluto."

La recensione esalta 'Paris 1919' come il più europeo e orchestrale album di John Cale, evidenziando la malinconia e la delicatezza dei brani. L'autore sottolinea arrangiamenti raffinati e momenti di grande intensità creativa. Non mancano alcuni passaggi meno riusciti, ma il giudizio finale è estremamente positivo. Ascolta ora Paris 1919 e immergiti nelle atmosfere orchestrali di John Cale.

 Un gruppo che ha trovato la sua consacrazione, in contemporanea con la sua relegazione, nelle colonne sonore.

 Non averlo sarebbe, per rimanere in tema, un vero e proprio delitto.

La recensione celebra il lavoro dei Goblin nella colonna sonora di Profondo Rosso, definendolo un capolavoro di atmosfere inquietanti e composizioni originali. Viene esaltata l’abilità della band nel fondere progressive, jazz e suoni elettronici, perfettamente integrati con l’atmosfera del film di Dario Argento. L'autore esprime un forte coinvolgimento emotivo, sottolineando la potenza e la durata nel tempo delle tracce contenute nei cinque CD. Ascolta ora il capolavoro dei Goblin, la colonna sonora imperdibile di Profondo Rosso!

 "In Utero è, a suo modo, una sorta di manifesto conclusivo della scena di Seattle."

 "'Rape Me' è il senso ultimo dell’opera di Kurt Cobain: disperato tentativo di liberazione dal dolore di interrogativi squassanti."

La recensione esplora In Utero come un manifesto lirico e complesso del grunge, a testimonianza dell'estro e della profondità del gruppo Nirvana. L'album emerge come espressione potente, tra punk, hard rock e psichedelia, in cui Kurt Cobain trasmette angosce e malinconie profonde. Brani come Heart Shaped Box, All Apologies e Rape Me sono analizzati come tappe di un viaggio emotivo e narrativo di rara intensità. La recensione mette in luce la ricchezza poetica e la capacità del disco di raccontare un microcosmo esistenziale universale. Scopri il significato profondo di In Utero, un capolavoro imprescindibile del grunge.

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 “Questo non gli frega un cazzo di noi, questo sta fissando la parete opposta del palasport.”

 “Kurt era una persona e non una rockstar.”

La recensione riporta un vivido racconto emozionale del concerto dei Nirvana a Modena nel febbraio 1994, poco prima della tragica morte di Kurt Cobain. L'autore esprime l'atmosfera tesa e l'impatto musicale del live, con riflessioni intense sullo stato d'animo del frontman. La narrazione fonde passione, nostalgia e riflessione personale, offrendo uno spaccato autentico dell'ultima fase della band leggendaria. Scopri la storia e l’emozione dell’ultimo live dei Nirvana a Modena!

 Purtroppo gli Stone, se proprio li devo criticare, non evidenziarono la loro passione per i Doors che ne avrebbe condizionato le successive composizioni.

 Evviva Core allora ed il rombante inizio Dead & Bloated: fresca nell’esposizione e nell’esordio della stessa band.

La recensione analizza Core, album di debutto degli Stone Temple Pilots, collocandolo con coerenza tra i pilastri del grunge americano del 1992. Pur riconoscendo influenze e citazioni esplicite da band come Nirvana e Alice In Chains, l'opera viene apprezzata per freschezza, potenza e classe nell'interpretazione. Viene evidenziata la difficoltà del gruppo nel farsi accettare come autentici attori della scena grunge, pur contribuendo significativamente al panorama musicale dell'epoca. Ascolta Core e riscopri l’essenza autentica del grunge americano.