La musica le salvò la vita.

 Esther ha le antenne drizzate e vede che la Bestia – che lei conosce bene – sta cercando di rialzare la testa in tutta Europa.

La recensione racconta la straordinaria storia di Esther Béjerano, sopravvissuta ad Auschwitz grazie alla musica. Mentre i campi nazisti nascondevano una realtà di canti e orchestrine, Esther ha trasformato questa esperienza in impegno politico e culturale, fondendo antifascismo e rap con il gruppo Microphone Mafia. A 96 anni continua a combattere l'intolleranza e a trasmettere la memoria della Shoah alle nuove generazioni. Ascolta la storia di Esther e scopri il potere della musica e della memoria.

 La musica è donna, immensa, e i suoi occhi ci guardano di sfuggita.

 Mike Scott è un grande. Scott è un bardo. Te ne accorgi col tempo o quando vedi lo spaventapasseri, in copertina, in mezzo alla lavanda.

La recensione celebra Modern Blues dei The Waterboys come un lavoro denso di poesia popolare e classic rock, dominato dalla voce e dallo spirito di Mike Scott. L'album combina blues moderno con elementi folk e rock evocativo, mantenendo vivo un sound maturo e autentico. L'autore sottolinea la forza narrativa e poetica di Scott, capace di emozionare con testi profondi e un sound vintage e coinvolgente. Nonostante il passare degli anni, i Waterboys confermano la loro grandezza e originalità nella musica. Scopri l'anima profonda di Modern Blues e lasciati trasportare dalla poesia dei The Waterboys!

 Il potere, terrificante ed occulto, sequestra innumerevoli bambini.

 La dignità umana non costituisce, a prescindere da qualsivoglia funzione utilitaristica, un valore negoziabile.

La recensione analizza il romanzo 'L'Istituto' di Stephen King, che racconta la storia di bambini dotati di poteri detenuti e sfruttati da un potere oscuro. Nonostante la trama lineare, la lettura risulta coinvolgente e commovente. Il libro riflette sul valore inalienabile della dignità umana e sulla resistenza contro l'oppressione. Viene sottolineato l'attualissimo tema etico del conflitto tra sicurezza pubblica e diritti individuali. Scopri il potere oscuro de L'Istituto e lotta per la dignità umana!

 "Polaris non è una stella: Polaris è una malattia."

 Dio Drone, sempre sia lodato.

La recensione loda con intensità l'album drone di NORV, definendolo un viaggio sonoro oscuro e coinvolgente. L'autore utilizza immagini forti e poetiche per descrivere l'atmosfera distruttiva e profonda dell'opera, sottolineando l'impatto emotivo e il peso concettuale dei brani. Scopri ora l'album intenso e oscuro di NORV e immergiti nell'atmosfera drone unica.

 "Parli di una cosa ed è facile capire che intendi un’altra, è il modo di passare tra le maglie della censura."

 "Non di sola violenza fisica vive una dittatura: togliere la parola è altra forma di repressione."

La recensione esplora la canzone "Cálice" di Chico Buarque e Gilberto Gil come esempio sublime di musica politica sotto la dittatura brasiliana. Attraverso un testo velato, la canzone denuncia la censura e la repressione con delicatezza ma fermezza. L'autore evidenzia l'importanza del linguaggio allegorico per aggirare la censura, il coraggio degli artisti esiliati e l'impatto emotivo sulla società. Un'analisi profonda della lotta tra arte e potere in un contesto storico difficile. Ascolta 'Cálice' e scopri il potere nascosto della canzone politica brasiliana!

 "Parli di una cosa ed è facile capire che intendi un’altra, è il modo di passare tra le maglie della censura."

 "Non di sola violenza fisica vive una dittatura: togliere la parola è altra forma di repressione."

La recensione esplora la canzone "Cálice" di Chico Buarque e Gilberto Gil come esempio sublime di musica politica sotto la dittatura brasiliana. Attraverso un testo velato, la canzone denuncia la censura e la repressione con delicatezza ma fermezza. L'autore evidenzia l'importanza del linguaggio allegorico per aggirare la censura, il coraggio degli artisti esiliati e l'impatto emotivo sulla società. Un'analisi profonda della lotta tra arte e potere in un contesto storico difficile. Ascolta 'Cálice' e scopri il potere nascosto della canzone politica brasiliana!

 Le urla rimangono imprigionate dentro le carcasse, più o meno umane.

 Delude la singolarità, feroce è il branco, prima di attraversare la strada dove guardi?

La recensione di Exiled dei Bad Breeding dipinge un album intenso e feroce, sospeso tra il grigiore malinconico di Glasgow e l'alienazione multietnica di Londra. Il tono è crudo e emozionale, ricco di immagini forti e risonanze sociali. L'anarchia e la sofferenza emergono come temi centrali, valorizzando la potenza espressiva della musica. L'opera viene lodata per la sua autenticità e impatto viscerale. Ascolta Exiled per un viaggio sonoro tra anarchia e verità urbana.

 "La voce di Steve Martin-Caro ha dentro la nebbia e il sole e tutte le loro gradazioni confuse in uno stato di grazia."

 "Walk Away Renee è stato il primo singolo Baroque Pop della storia, un capolavoro di arrangiamenti classici e sentimento drammatico ma misurato."

La recensione celebra il contributo innovativo dei Left Banke al genere Baroque Pop, sottolineando l'armonia tra strumenti classici e rock. Vengono evidenziate la bellezza malinconica di Walk Away Renee e Pretty Ballerina e il talento di Michael Brown, una figura chiave della band. Il testo intreccia elementi biografici a un'analisi profonda del mood e delle sonorità, riconoscendo un'eredità artistica duratura e intensa. Ascolta ora il capolavoro Baroque Pop dei Left Banke e lasciati trasportare dalla loro poesia malinconica.

 Un album che fonde rock classico e sonorità moderne con energia e talento.

 Francis Rossi dimostra ancora oggi tutto il suo valore artistico e vitale.

La recensione di We Talk Too Much di Francis Rossi evidenzia un album ben riuscito che unisce tradizione rock e freschezza contemporanea. L'artista dimostra ancora energia e talento, proponendo brani coinvolgenti e una produzione curata. È un ascolto consigliato agli appassionati del genere e ai fan storici. Ascolta ora We Talk Too Much e scopri il nuovo sound di Francis Rossi!

 Il suo scopo era soltanto quello di scrivere delle belle canzoni.

 Ha protetto la sua musica dagli incendi esterni, mantenendola lieve, bizzarra e meravigliosamente personale.

La recensione celebra Martin Newell e il suo progetto Cleaners From Venus come un raro talento del pop sotterraneo inglese. Viene raccontata la sua carriera, dai primi anni settanta fino al suo stile DIY con registrazioni casalinghe e diffusione tramite cassette. L'album Living With Victoria Grey è descritto come un lavoro fresco e scintillante, ispirato ai sixties e al new wave, capace di unire malinconia e brillantezza in modo delizioso. L'autrice sottolinea la personalità unica e protetta della musica di Newell, paragonandola a una pianta sotterranea che sopravvive e fiorisce lontana dalle mode. Ascolta Living With Victoria Grey e immergiti nel meraviglioso pop sotterraneo di Cleaners From Venus!

 Randy era un pazzo scatenato, uno mezzo Belushi, mezzo Ian Dury. Una specie di cazzone grasso e drogatissimo.

 Il punk che si fa strano e per essere ancora più strano si fa funk.

La recensione racconta con sarcasmo e vivide immagini uno sconosciuto gioiello post punk dei tardi anni '70 firmato Black Randy & the Metrosquad. Il disco viene descritto come sporco, groovy e anticonformista, con un mix di punk e funk che lo rende unico. L'autore apprezza fortemente la musica e il carattere esplosivo del frontman Randy, paragoni ironici e aneddoti personali contribuiscono a creare un racconto vivido e coinvolgente. Scopri il lato più irriverente e unico del post punk con Black Randy & the Metrosquad!

 È una nostalgia strana, è sia di cose già vissute che di cose che non abbiamo vissuto affatto, ma che ci mancano in qualche modo.

 Un disco tardo invernale, riflessivo, malinconico ma non triste, che può essere un valido specchio per fermarci e riflettere un po' su noi stessi.

La recensione esplora con emozione l'album 'People Have Ceased to Ask Me About You' dei Morose, un mix delicato di cantautorato, folk apocalittico e slowcore. L'autore racconta come il disco accompagni momenti di solitudine e riflessione personale, evocando nostalgia senza tristezza. La musica rispecchia stati d'animo introspettivi, perfetta per giornate fredde e nuvolose. Un viaggio sonoro che invita a fermarsi e osservare se stessi con un timido sorriso. Ascolta Morose e lasciati avvolgere da questa malinconia musicale unica.

 Lance appuntite, frecce avvelenate. Sangue viscerale. Risate di scherno e sorrisi demoniaci.

 I singaporiani, accettano il loro rito. Nel core dello sgomento, nel nutrito fracasso e trapestio.

La recensione descrive Binasa dei Sial come un'opera musicale intensa, tribale e radicale. La band unisce elementi primordiali e politiche socialiste in un contesto sonoro energico e coinvolgente. La musica evoca rituali, conflitti e socialità in un'isola isolata, trasmettendo tensione e potenza. Scopri Binasa dei Sial, un’esplosione tribale e politica di suoni unici.

 boygenius è tutt’altro, un’idea coltivata da queste tre donne on lentezza e magari inconsapevolmente.

 Un disco spoglio che mette al bando l’effetto-speciale per vivere di emozioni, talvolta anche minime ma comunque sempre profonde.

La recensione presenta "boygenius" come un progetto folk indie dal carattere autentico e intimo, nato dalla collaborazione naturale di tre giovani e talentuose artiste: Julien Baker, Phoebe Bridgers e Lucy Dacus. L'album, breve ma intenso, offre atmosfere profondamente emotive e una sonorità spoglia che privilegia l'essenza delle canzoni senza artifici. L'autore evidenzia la freschezza del progetto e la promessa di un futuro brillante per il trio. Ascolta boygenius e lasciati conquistare dall'intimità del loro folk indie.

 "I GFR sbriciolano, asfaltano tutto come il famoso rullo compressore."

 "Ogni rocker che si rispetti non può prescindere da Loro."

La recensione celebra il doppio cofanetto dei Grand Funk Railroad come un prezioso viaggio nel rock selvaggio e genuino degli anni '60 e '70. L'autore racconta con passione l'impatto personale e culturale della band, sottolineando la potente energia del loro sound e l'importanza di possedere la loro discografia. Nonostante alcune critiche storiche, la musica del gruppo resta un'esperienza coinvolgente e indimenticabile. Scopri e ascolta l'energia immortale dei Grand Funk Railroad con questo imperdibile cofanetto!

 I Sumac riescono ad unire tremendi passaggi di una soffocante cattiveria a momenti mistici di adamantina bellezza.

 Mai così vicini agli Isis come in questa occasione; in particolare nei lunghissimi passaggi strumentali dove la cieca furia lascia spazio ad eterne divagazioni.

Love In Shadow è il terzo album dei Sumac, caratterizzato da pochissimi brani molto lunghi e intensi. La band continua a sperimentare un post-sludge denso di atmosfere dilatate, momenti di feroce brutalità e intermezzi misticheggianti. L'opera si avvicina alle sonorità degli Isis e dell'industrial degli esordi di Scorn, mostrando una profondità espressiva e una potenza sonora raramente eguagliate nel genere. Scopri l'intensità e la profondità di Love In Shadow, l'ultima sfida sonora di Sumac.

 "Digital Garbage riesce a essere un disco efficace a distanza di trent'anni dalla formazione del gruppo."

 "Mark Arm è un predicatore suburbano, ci dice questo, punta il dito contro i farisei del ventunesimo secolo."

Digital Garbage conferma i Mudhoney come una delle band più autentiche e influenti del grunge. L'album mantiene un suono potente e caratteristico, con testi che affrontano criticamente temi sociali e politici attuali, senza nostalgia ma con impegno ideologico. Mark Arm si conferma una voce intensa e consapevole a distanza di trent'anni dalla formazione del gruppo, supportato da un sound garage e punk-blues rinnovato. Ascolta Digital Garbage per rivivere il vero spirito grunge e la critica sociale dei Mudhoney!

 "\"Voices Of The Air\" è un'opera che ha una natura meditativa, amplificata, riempie gli spazi così come riempie l'animo degli ascoltatori."

 "Nasce qui quindi lo sviluppo dell'album da parte di Jon Porras, che si allinea ai suoi lavori come solista e ne amplia il microcosmo con un ventaglio di soluzioni compositive drone e minimalismo ambient."

Jon Porras, noto per il duo Barn Owl, presenta con "Voices Of The Air" un album minimalista e meditativo, fondato su composizioni drone e synth Yamaha DX7. L'opera propone un approccio sperimentale, equilibrato e cerebrale, incentrato su un percorso sonoro che richiama la spiritualità e la meditazione. L'album si distacca da strutture free-form per un'esperienza sensoriale che modula il tempo come elemento divino. Una proposta di musica ambient contemporanea che invita all'ascolto profondo e alla riflessione. Ascolta ora "Voices Of The Air" di Jon Porras e lasciati trasportare dalla meditazione sonora.

 Siete in una terra di mezzo, al centro della strada, dove potete vedere tutta la vita da entrambe le parti, mentre gli altri vi ignorano come se fosse un peccato.

 La 'violazione' è al di sopra di qualsiasi legge e nessuno sa davvero come funzioni, rendendo il confine invisibile e impenetrabile.

Il romanzo di China Miéville fonde distopia, noir e psicologia creando un racconto originale e coinvolgente. Ambientato in due città divise da confini invisibili, la trama segue l'ispettore Borlù alle prese con un caso di omicidio che sfida queste divisioni. Il tema della 'violazione' e delle barriere sociali riflette questioni politiche contemporanee, rendendo il libro attuale e affascinante. Adattato anche dalla BBC, è un'opera che unisce suspense e riflessione sociale. Esplora subito questo affascinante thriller distopico e scopri i segreti di città divise e invisibili.

 Questo progetto suona in maniera convincente e di qualità, un grande merito nel panorama indie.

 Il concept è il riutilizzo della strumentazione analogica anni sessanta, mescolata alla cultura lo-fi introdotta da Daniel Johnston.

O.Y In Hi-Fi è un album che rievoca con successo il fascino degli organetti analogici anni '70, in particolare l'Optigan, e li fonde con sonorità indie-pop. Il progetto, nato da un'ossessione per questo strumento, mostra una qualità sonora convincente e una costruzione musicale interessante, con influenze lounge, bossa nova e pop vintage. Il disco, uscito dopo anni di pausa, suscita curiosità e si ascolta con piacere grazie a un concept originale e un'atmosfera lo-fi ben calibrata. Ascolta O.Y In Hi-Fi e lasciati conquistare dal fascino vintage unico dell'Optigan!