Questo disco infatti non fa male. Ma non fa neppure bene.

 È come bere un bicchier d’acqua completamente ripulito da qualsiasi componente minerale. A questo punto meglio morire di sete.

La recensione di 'After Hours', terzo album dei Sufis, evidenzia un cambio di rotta stilistica verso sonorità pop-dance anni '70 e indie, ma il risultato è ritenuto poco originale e privo di impatto. Pur avendo ampliato gli orizzonti musicali, il disco viene definito innocuo, incapace di lasciare una traccia significativa nell'ascoltatore. La critica sottolinea come l'album sia distante dalla forza necessaria per emergere, paragonandolo a un'acqua senza mineralità, incapace di fare né bene né male. Ascolta 'After Hours' e scopri se ti conquista o ti lascia indifferente.

 Non è un film veramente coraggioso, è molto paraculo in realtà.

 Il film punzecchia tutti senza smuovere di un millimetro la situazione, senza dire nulla di nuovo.

La recensione evidenzia come Tre Manifesti a Ebbing sia un film tecnicamente convincente e piacevole da guardare, ma che manca di coraggio nel portare fino in fondo la sua critica sociale. Il film equilibra tra tragedia, ironia e politica senza però proporre una visione davvero incisiva o innovativa. I personaggi sono tratteggiati con ironia e causticità, ma le problematiche profonde restano rimandate o edulcorate, rendendo il film piacevole ma poco rivoluzionario. Scopri la recensione completa e approfondisci le sfumature di Tre Manifesti a Ebbing, Missouri.

 Il titolo è un anagramma di 'Sundays & Cybele', e vuole esprimere la mia visione sul mondo corrotto in cui viviamo.

 La nostra musica è uno scambio di energie e adrenalina con il pubblico, un’esperienza magica tra noi e gli ascoltatori.

L'intervista approfondisce il progetto musicale Sundays & Cybele, guidato da Kazuo Tsubouchi, e il loro album 'Chaos & Systems', che fonde musica tradizionale giapponese e rock psichedelico anni '70. Nonostante il progetto sia apprezzato soprattutto in occidente per il suo sound unico, l'artista esprime il desiderio di comunicare concetti profondi ispirati al pensiero orientale. Vengono inoltre esplorate influenze, la scena underground di Tokyo e le collaborazioni con altri artisti della label Guruguru Brain. Scopri il sound unico di Sundays & Cybele e lasciati trasportare dalla loro psichedelia giapponese.

 «Le mie unghie non sono curate / la mia voce non è la migliore che hai sentito e puoi scegliere di odiare le mie parole / ma non me ne frega un cazzo»

 «Shame scarica nel microfono senza soluzione di continuità rabbia, angoscia, sarcasmo e insofferenza in maniera molto convincente e sincera»

Il primo album 'Songs Of Praise' dei londinesi Shame si presenta come un esordio convincente nel panorama post-punk. La voce carismatica di Charlie Steen, unita a testi pungenti e un sound energico, rende il disco coinvolgente e autentico. Tracce come 'Dust On Trial' e 'Angie' spiccano per intensità e varietà sonora, confermando le alte aspettative riposte nella band. Un debutto che promette interessanti sviluppi futuri. Ascolta 'Songs Of Praise' e scopri la nuova forza del punk londinese!

 Il dischetto scorre via che è una bellezza, 6 tracce d’una grande goduria di cui almeno 3 singoli da far urlare e zero, dico zero, filler.

 Nella mia testa echeggia solo una parola: osate, osate, osate.

Il debutto dei Del Norte con l'EP "Teenage Mutant Ninja Failures" è un lavoro fresco, intenso e ricco di personalità. Con influenze anni '90, le sei tracce si ascoltano come un live, prive di filler e con grande energia. Il trio mostra potenziale e stimola alla sperimentazione futura, auspicando una maturazione artistica nei prossimi anni. Ascolta ora l'EP dei Del Norte e scopri il nuovo volto del rock indipendente!

 Un cazzotto dritto in pancia.

 Wrong Creatures è un disco splendido, probabilmente il migliore dei BRMC.

Wrong Creatures segna un ritorno potente per i Black Rebel Motorcycle Club, con un album rock energico e curato. Prodotto da Nick Launay, il disco fonde alternative, psych e shoegaze mantenendo l’attitudine grezza. Brani come Echo e Little Thing Gone Wild evidenziano una maturità musicale e una complessità emotiva inedita. Un lavoro considerato il migliore della band finora, che alza le aspettative per il futuro. Ascolta Wrong Creatures e immergiti nel potente rock di BRMC!

 Una specie di heavy-psych eco-compatibile.

 Il sound della band appare più 'levigato' rispetto al passato e oggi si basa fondamentalmente su robuste e lunghe ripetitive composizioni psichedeliche.

L'EP 'Repeater' dei King Buffalo rappresenta un valido esempio di heavy-psych con un forte legame con la natura selvaggia. Il trio di Rochester sfoggia sonorità psichedeliche acide e drone che richiamano gli anni '70 e band come Black Mountain. La musica risulta più levigata rispetto al passato e le composizioni sono robuste e ripetitive. Pur essendo un EP, lascia ottime sensazioni e suscita attesa per il prossimo LP. Ascolta ora 'Repeater' e lasciati coinvolgere dal heavy-psych di King Buffalo!

 Se si va pensando di assistere ad un grande film, si esce delusi dalla visione.

 McDonagh è un bravo regista, ed una personalità autoriale interessante. Ma manca qualcosa ai suoi film, perché si possano davvero elevare rispetto alla media.

Tre Manifesti a Ebbing, Missouri si presenta come un dramma solido con ottime interpretazioni, in particolare di Frances McDormand e Woody Harrelson. Pur essendo toccante e ben costruito, manca di originalità e di quel qualcosa che lo renda un grande film. Martin McDonagh rinuncia alle precedenti derive meta-cinematografiche privilegiando un registro più classico. È una pellicola meritevole ma forse sopravvalutata rispetto all'entusiasmo suscitato. Scopri perché Tre Manifesti a Ebbing, Missouri è un dramma da vedere ma non straordinario!

 Quello che mi è piaciuto di questo album è che è pieno, ma non risulta mai “overplayed”.

 Potrebbe accompagnarti in momenti di studio o lavoro, potrebbe soddisfarti in 50’ di ascolto… sorseggiando una birra, ma di sicuro non ti deluderà.

La recensione esalta il primo album di On The Raw, evidenziando l'equilibrio tra prog rock, jazz ed elettronica. Vengono analizzati vari brani per la loro composizione e impatto melodico, lodando la qualità degli arrangiamenti e la pulizia sonora. L'album è descritto come versatile e adatto a diversi momenti di ascolto, grazie all'abilità dei musicisti e a una produzione curata. Un debutto promettente che valorizza la scena prog spagnola. Ascolta ora Big City Awakes e lasciati trasportare dal raffinato prog di On The Raw!

 Murat Ertel e l'aria del Bosforo hanno ridato nuova linfa a uno dei progetti più interessanti degli ultimi anni.

 Un viaggio sonoro che attraversa il Mediterraneo alla ricerca delle origini del blues, qualcosa che ci portiamo dentro sin dalla notte dei tempi.

Bu Bir Ruya di Dirtmusic è un album ricco di sonorità mediterranee e influenze blues, registrato a Istanbul con il musicista turco Murat Ertel. Il disco unisce percussioni tribali, strumenti etnici come il saz e atmosfere tra psichedelia e dub, riflettendo un momento storico e culturale complesso. Le collaborazioni con artisti locali arricchiscono profondamente il suono, offrendo un'esperienza musicale affascinante e coinvolgente. L'album rappresenta un viaggio tra antico e moderno, con forti contenuti politici e culturali. Ascolta Bu Bir Ruya e lasciati trasportare dal blues mediterraneo e dalle atmosfere di Istanbul!

 SI CHIAMA OPERA, AMICO. E IO - SARÒ STRANO - QUESTA ROBA QUI LA AMO.

 Questa volta sarà Carmen che uccide Josè! Ora, a casa mia queste cose non si chiamano idee. Si chiamano stronzate.

La recensione elogia la messa in scena contemporanea di Carmen di Leo Muscato al Maggio Musicale Fiorentino, che trasforma l’opera classica inserendo un finale alternativo contro il femminicidio. Nonostante le controversie e le critiche, l’autore apprezza il coraggio e la sensibilità del messaggio e sottolinea l’amore e la passione per l’opera. La discussione apre riflessioni sulla tradizione, l’innovazione e il ruolo sociale del melodramma. Scopri la rivoluzionaria messa in scena di Carmen e immergiti nel dibattito sull’opera contemporanea!

 "Il nuovo disco dei Calexico si candida da subito ad essere una delle più grandi delusioni dell'anno 2018."

 "Questo disco è brutto oppure - peggio - innocuo."

Il nuovo album di Calexico, 'The Thread That Keeps Us', è considerato una delle principali delusioni del 2018. Nonostante alcuni sprazzi di ispirazione, il disco appare principalmente innocuo e troppo orientato verso un pop-rock poco memorabile. Le atmosfere e le sonorità tradizionali del gruppo risultano in parte assenti o sostituite da imitazioni poco efficaci. Il lavoro è giudicato sottotono rispetto ai precedenti successi della band. Scopri perché 'The Thread That Keeps Us' non convince i fan storici di Calexico.

 Un cinema a cui, nel momento durante e dopo la visione, non puoi rimanere indifferente.

 Niente di nuovo sotto l'europeo cielo e nella filmografia del Nostro.

La recensione analizza Happy End di Michael Haneke come un'opera che, pur non essendo la sua migliore, conserva tutto il suo sguardo critico e impietoso sulla società borghese e la violenza mediatica. I personaggi chiave rappresentano un dialogo tra generazioni distanti in un contesto di crisi contemporanea e ipocrisia sociale. Il film conferma la coerenza stilistica di Haneke e il suo cinema di alto valore intellettuale e emotivo. Scopri il mondo crudo di Haneke con Happy End, un film che non lascia indifferenti.

 Non ci troviamo dinanzi al solito Rapper tutto sesso, droga, canne e puttane.

 Nitro ha messo a segno il suo secondo colpo, ed è un colpo che fa un centro perfetto sulla fronte.

La recensione evidenzia come 'Suicidol' di Nitro Wilson sia un album rap italiano intenso, autentico e lontano dagli stereotipi commerciali. Nitro usa il rap per raccontare le proprie esperienze di dolore, rabbia e delusione, con un flow unico e basi cupe che colpiscono al cuore. Tra i brani più rilevanti spiccano le collaborazioni e la sperimentazione metal. Un disco che conferma Nitro come una delle voci più rilevanti della scena rap italiana. Ascolta Suicidol e scopri il lato oscuro del rap italiano di Nitro!

 Keiji Haino è un artista teatrale, persino patetico, che scarica la propria verve in una maniera estrema, prossima all’esagerazione.

 'American Dollar Bill...' è un vero e proprio manifesto espressionista.

Il disco 'American Dollar Bill - Keep Facing Sideways, You’re Too Hideous To Look At Face On' è una collaborazione tra Keiji Haino e la band SUMAC, caratterizzata da improvvisazioni estreme e un sound potente e irregolare. Il lavoro si distingue per la fusione di drone, noise e momenti ambient minimalisti, con la voce drammatica di Haino a dominare. Un album coraggioso e difficile, indicato per chi ama sperimentazioni sonore radicali e intense espressioni emozionali. Scopri l’intensità e l’originalità di questo album sperimentale.

 Il loro saper miscelare suggestioni molto diverse all'interno dello stesso brano senza che l'ascolto risulti schizofrenico.

 Un sacco pieno di cose strane, tipo post rock scarnificato e salmodiante, che vira doom.

Jolly New Songs dei Trupa Trupa è un album che fonde psichedelia, post rock e shoegaze con grande abilità, creando atmosfere ipnotiche e suggestive. La band polacca si distingue per un suono raffinato e influenze anglosassoni, pur mantenendo un'identità originale. Alcuni brani sorprendono con aperture melodiche e contaminazioni di stili. Un lavoro di qualità che conferma la crescita del gruppo e invita a tenerlo d'occhio. L'unica critica riguarda la poca presenza di elementi musicali autoctoni. Ascolta Jolly New Songs e lasciati trasportare dalle atmosfere uniche dei Trupa Trupa!

 Una scelta molto particolare che il trio affronta con solenne devozione nei confronti dell'opera cinematografica.

 Il risultato finale non va con decisione da nessuna parte precisa, pur mantenendo un carattere tipicamente thrilling.

La recensione analizza "The Tenant" di Death and Vanilla, un album ispirato al celebre film di Polanski. Il trio svedese reinterpreta la colonna sonora originale con sonorità elettroniche minimali e tocchi dream-pop, ma il risultato appare indeciso tra atmosfere solenni e approccio pop. Consigliato a chi ama il cinema di Polanski e l’elettronica minimale. Scopri l’ambientazione sonora di The Tenant e immergiti nel mondo di Polanski.

 Un album magico, che ti rapisce sin dall’intro di “Taizo”.

 La chitarra di McQueen ti fa accapponare la pelle con un approccio sonico al limite della musica microtonale.

L'album 'Thrēq' dei Forq rappresenta una miscela complessa e riuscita di fusion, jazz, rock e funk. Con musicisti di talento provenienti da Snarky Puppy e collaborazioni eccellenti, il lavoro si distingue per poliritmie coinvolgenti e sound innovativo. Nonostante la complessità tecnica, l'album rimane accessibile e piacevole. Un'opera che rapisce l'ascoltatore con atmosfere variegate, dal surf-rock al microtonale. Ascolta Forq - Thrēq e lasciati trasportare dalla loro fusion unica!

 "La loro musica costituisce una solida certezza e un punto di riferimento che vi guiderà fedelmente nei vostri momenti di incertezza."

 "Dalle prime note di 'Kailash' riconosciamo immediatamente l'impronta del sound del gruppo di Philadelphia."

La recensione celebra l'album Volume 8 dei Bardo Pond, sottolineando come il disco mantenga la coerenza con l'identità psichedelica e meditativa del gruppo. Pur non essendo il loro miglior lavoro, l'opera rappresenta una conferma solida per gli appassionati e un punto di riferimento nel genere. Le tracce oscillano tra atmosfere space-rock e passaggi più acustici e riflessivi, culminando in una potente chiusura vocale e drone. Ascolta Volume 8 e lasciati trasportare nell'universo psichedelico di Bardo Pond!

 Chiunque abbia avuto la fortuna, olfattiva e papillare di venirne a contatto, non ha potuto che inginocchiarsi di fronte a cotanta arcaica forza della natura e a siffatta magnificenza.

 Una tra le Opere più magniloquenti che la civiltà umana abbia saputo creare: un'opera senza tempo, dal sapore millenario.

La recensione celebra Casu Marzu come un capolavoro della tradizione umana, un formaggio vivente che rappresenta una sapienza millenaria e un'opera d'arte naturale. Pur essendo una sfida per il palato e lo stomaco, l'opera è venerata da pochi appassionati che ne riconoscono il valore culturale e la forza espressiva senza tempo. Un'esperienza unica che va oltre i pregiudizi e l'oblio. Scopri l'affascinante mondo di Casu Marzu, un'esperienza gastronomica senza paragoni!