La musica si specchia nel nero, tra recitazioni vocali e motorik da bad trip.

 Un disco in tre brani dalla sintassi musicale intricata e sconnessa, come leggere testi di sole consonanti per mezzora.

Mirror di Gnod è un album complesso e teatrale, fondato su un gioco di percezioni sonore disturbanti e dissonanti. La musica si evolve tra noise, elettronica e vocalizzi che evocano immagini inquietanti. Non è un'opera facile, ma offre momenti intensi e originali soprattutto per chi segue la band da tempo. Un lavoro coerente rispetto ai precedenti lavori del gruppo, intenso e senza compromessi. Scopri l'intensa esperienza sonora di Mirror dei Gnod, ascoltalo ora!

 Questa serie televisiva ha soddisfatto sia il mio apprezzare la musica dark, sia il mio humour molto cupo.

 La clamorosa “The Snare”, arrangiata divinamente e dallo squisito afflato morriconiano.

La colonna sonora di Graham Coxon per la serie TV britannica The End Of The F***ing World è un album doppio che sorprende per la varietà di stili e l'intensità emotiva. L'artista, con il suo tocco personale e originale, realizza un lavoro che spazia dal dark indie a influenze rock e psichedeliche, perfettamente in sintonia con la serie. Tra i brani spicca la complessa e arrangiata 'The Snare', che rappresenta il momento più memorabile dell'intero album. Un progetto che conferma Coxon come uno dei migliori chitarristi e compositori britannici contemporanei. Scopri la colonna sonora intensa e originale di Graham Coxon per The End Of The F***ing World.

 Ali è il più grande personaggio sportivo di sempre punto; non so se il più grande pugile ma unico e irripetibile per ciò che ha fatto.

 Fanculo i soldi, fanculo la corona dei massimi, fanculo voi che volete comprarci tutti e farci muovere a vostro piacimento come burattini... fanculo a tutti.

La recensione celebra 'Quando Eravamo Re', documentario che racconta la leggendaria sfida tra Muhammad Ali e George Foreman nel 1974. Oltre ad analizzare il match epocale, emerge il ritratto di Ali come icona sportiva e sociale, capace di incarnare coraggio e valori morali profondi. La narrazione emozionale permea i ricordi personali dell’autore, legati anche alla sua infanzia, riflettendo sull'impatto duraturo di Ali come simbolo globale. Un omaggio potente e coinvolgente. Guarda il documentario e scopri la leggenda di Muhammad Ali oggi stesso!

 "Un lo-fi che è pulviscolo di miele, giovini cori che creano i fasci di luce."

 "Un pop delle percezioni amplificate, una ingenua ed accogliente sperimentazione che funziona non poco."

La recensione di 'Dang' di Eola esalta un album lo-fi che unisce folk, blues, gospel e psichedelia in un esperimento musicale accogliente e suggestivo. La musica è descritta come 'pulviscolo di miele', con cori giovanili e influenze varie che creano un'atmosfera naturale e avvolgente. L'opera è apprezzata per la sua capacità di evocare immagini e sensazioni di bosco e luce, offrendo una esperienza d'ascolto unica e raffinata. Ascolta 'Dang' di Eola e immergiti in un viaggio sonoro originale e avvolgente.

 Un ideale antiquato di modernismo immobile tra le macerie di un mondo in distruzione.

 Una musica che è una chiamata alla resistenza e alla lotta contro l’oppressione manifestata con urgenza e determinazione.

European Song, il secondo LP dei Kreidler, unisce elettronica minimale e groove potente influenzato dal contesto politico attuale. Con un approccio quasi improvvisato, il disco esprime urgenza e determinazione nella lotta contro l'oppressione. La copertina di Rosemarie Trockel rappresenta simbolicamente il tema di un modernismo in crisi. Un album all'avanguardia che fonde contenuti politici con musica sperimentale. Scopri l’energia potente di European Song, il nuovo capolavoro di Kreidler!

 Definire questo film come 'spazzatura' oggi è sicuramente troppo facile, se consideriamo i suoi contenuti e la maniera forse patetica di funzionare.

 Un piccolo momento 'cult' che sbuca fuori da una qualche interferenza spazio-temporale quando meno te lo aspetti.

My Science Project è un tipico film sci-fi comedy degli anni Ottanta, con una trama semplice e ricca di clichè vintage. Pur avendo momenti cult come la comparsa di Dennis Hopper, il film appare oggi come ingenuo e inferiore a capolavori contemporanei quali Back to the Future. La recensione evidenzia la semplicità e le carenze narrative, ma riconosce il valore nostalgico e alcuni sprazzi interessanti. Scopri il fascino vintage di My Science Project e immergiti nella fantascienza anni '80!

 8 è un disco selvaggio e compatto, ciclico. Non ha inizio né fine, metafora della divina furia che imbriglia gli elementi e scandisce il perenne fluire cosmico del Tutto.

 Lasciate che il vostro sistema nervoso sovraeccitato ne trattenga il transito brutale, come foste attraversati da scie di particelle rilasciate dall’esplosione di una supernova.

La recensione descrive '8' degli Ufomammut come un album selvaggio e compatto, privo di inizio e fine, che trasporta l'ascoltatore in un viaggio sonoro cosmico. Le tracce si fondono in un magma continuo di suoni doom sludge, con detonazioni tribal-psichedeliche e ipnosi musicali. L'album è definito una manifestazione di energia primordiale e di un fluire eterno che riflette l'estetica cosmica della band. L'ascolto è un'esperienza immersiva e coinvolgente, perfetta per gli amanti del genere. Ascolta '8' degli Ufomammut per un'intensa esperienza sonora cosmica e primordiale.

 E pace se, nei pochi pezzi cantati dagli umanoidi, la poesia è pornografia spinta o scienza della sterilizzazione del genere umano o tecnologia della comunicazione di massa.

 Questo è il bello della musica elettronica. "Ragione & Sentimento" pare un concetto superato. Solo ragione, solo purissimo pensiero razionale.

La recensione analizza l'album "Gesamtkunstwerk" di Dopplereffekt, un'opera che rievoca le radici della musica elettronica tedesca e la techno di Detroit, unendo musica, arti visive e poesia. L'album si distingue per la sua qualità e i temi profondi legati alla tecnologia, all'umanità e al futuro. Le riflessioni espresse sono cariche di una moderata inquietudine, che si interroga sul ruolo dell'uomo in un mondo dominato dalle macchine. Scopri l'arte totale e i suoni unici di Dopplereffekt, un viaggio tra uomo e macchina.

 Tutte le volte che prendo in mano questa Special Edition è sempre un giorno assolutamente speciale.

 Old Aces Die Hard, brano davvero stellare, e Magic Bells che rende l’album ancora più 'gustoso' e 'succulento'.

Questa edizione speciale di Songs From The Wood celebra i 40 anni dell'album con una raccolta ricca di contenuti extra, tra versioni inedite, concerti live e una qualità audio superiore. Offre conferme e sorprese piacevoli per i fan, mantenendo intatto il fascino originale del disco. Un must per gli appassionati di Jethro Tull e del rock progressivo-folk. Riscopri il capolavoro folk rock di Jethro Tull con questa ricca edizione speciale!

 Il disco ha una qualità sonora davvero incredibile: ogni dettaglio si sente in modo assolutamente brillante.

 L'ascolto dell'album originale causa sempre un potente terremoto emotivo, lo stesso provato la prima volta.

La versione Late Extra di Thick As A Brick è una rimasterizzazione digitale di alta qualità che include due tracce bonus: una versione live e un'intervista alla band. L'album evoca forti emozioni e rappresenta una pietra miliare per gli appassionati di Jethro Tull e del rock progressivo. Consigliato come acquisto imperdibile per collezionisti e fan. Scopri ora la rimasterizzazione di un classico intramontabile dei Jethro Tull!

 Questo set è assolutamente imperdibile, soprattutto se volete ascoltare un grande super classico!

 Quello che sto recensendo non è affatto una Special Edition confezionata a caso!

La Special Collector’s Edition di Thick As A Brick di Jethro Tull è un cofanetto pensato con cura per veri fan. Include un CD rimixato da Steven Wilson, un DVD audio con versione originale e materiali esclusivi come il giornale St. Cleve Chronicle e un inserto a colori di 64 pagine con foto e interviste. Pur non offrendo grandi novità audio/video, è imperdibile per chi ama questo classico del rock progressivo. Scopri questo imperdibile cofanetto e rivivi il capolavoro di Jethro Tull!

 Steven Wilson ha fatto davvero un lavoro eccellente, dando agli appassionati un pregiatissimo set da collezione.

 Chi non la possiede non sa davvero cosa si perde!

La Collector's Edition di Benefit dei Jethro Tull è un box set di grande valore, curato da Steven Wilson, che offre bonus tracks esclusive e materiale aggiuntivo. L'album si distingue per sonorità più rock rispetto ai precedenti lavori. Nonostante alcune tracce richiedano più ascolti, il risultato finale è apprezzabile e consigliato agli appassionati. Scopri e aggiungi subito la Collector's Edition di Benefit alla tua collezione!

 'Kidal' diventa idealmente la storia di un gruppo di ragazzi che lasciano i confini patrii per conoscere se stessi e la propria cultura.

 Questo disco celebra la causa del popolo Tuareg e rappresenta il testimone raccolto dai Tamikrest dai loro maestri Tinariwen.

Kidal rappresenta un importante passaggio nella carriera dei Tamikrest, con un ritorno alle radici culturali e musicali dei tuareg. Pur ispirandosi ai Tinariwen, l'album sviluppa un sound originale, mescolando elementi tradizionali e rock nordafricano. Le tematiche politiche e identitarie sono al centro del disco, che celebra la cultura tuareg e ne esprime le tensioni. L'album mostra maturità artistica e un forte legame con il territorio e la storia di Kidal, nel cuore del Sahara. Ascolta Kidal e scopri il potente suono del deserto tuareg!

 Quando ho ascoltato per la prima volta l'album riregistrato per il London Weekend TV Special, mi sono dovuto ricredere: un vero e proprio capolavoro.

 Ogni album dei Jethro Tull è una bella botta dal punto di vista emozionale, questa re-release lo conferma ampiamente.

Questa recensione celebra la re-release deluxe di 'Too Old To Rock'n'Roll: Too Young To Die!' dei Jethro Tull, considerata un vero capolavoro rispetto alla versione standard. L'edizione speciale del 2015 include due CD e due DVD ricchi di contenuti esclusivi, audio di alta qualità e materiali rari. L'autore evidenzia l'importanza emotiva dell'album e ne elogia la cura nella produzione e nella presentazione. Ascolta la re-release deluxe e riscopri un capolavoro senza tempo dei Jethro Tull!

 Fatto sta che, una volta ascoltati, è difficile dimenticarsi gli Stigmathe.

 'Italia Brucia è forse l'unico vero classico degli Stigmathe, un reggae bianco ispirato al punk londinese dei tardi '70.'

Questa recensione valorizza gli Stigmathe, band modenese di hardcore italiano spesso dimenticata, ma capace di grande coinvolgimento e scrittura efficace. Il loro EP 'Suoni puri dalla libertà' è un mix potente d'influenze anglosassoni con un suono deciso e testi riottosi. Il brano 'Italia Brucia' spicca come classico unico nel panorama punk. Nonostante la brevità della loro carriera, la band lascia un segno indelebile. Ascolta ora 'Suoni puri dalla libertà' e riscopri il vero hardcore italiano!

 Potrei dirvi che Villains è un disco pop, anche ben confezionato, relegando l’analisi alla mia voglia di sfogarmi con un liberatorio turpiloquio.

 Abbiate comprensione, non è semplice realizzare che la ragazza che ami è in realtà una zoccola.

La recensione esprime una forte delusione per "Villains", il nuovo album dei Queens of the Stone Age. Il disco, descritto come un patchwork pop rock prodotto da Mark Ronson, manca di mordente e si allontana dalle atmosfere psichedeliche che avevano reso celebre la band. Nonostante alcune tracce mantengano una certa classe compositiva, l'impressione generale è di un lavoro privo di anima e di vera sostanza. Scopri perché anche i fan storici sono delusi da Villains!

 Le «anime salve» di cui parla Faber non sono quelli che vanno in direzione ostinata e contraria... L’anima è un «bell’inganno», cioè non esiste, è un’illusione.

 La vita è compagnia, ma è anche grande solitudine. De Andrè si vede da fuori: «Mi sono guardato piangere in uno specchio di neve / mi sono visto che ridevo / mi sono visto di spalle che partivo».

La recensione offre un'analisi profonda e personale della canzone Anime Salve di Fabrizio De André, mettendo in luce la sua dimensione metafisica e poetica. L'autore riflette sul significato dell'anima e del tempo, riconoscendo la visione unica di De André che va oltre l'interpretazione comune. La canzone è vista come un viaggio solenne tra illusione, fallimenti e accettazione della vita, accompagnata da una melodia sobria e solenne. Scopri ora il significato profondo di Anime Salve di De André!

 Ogni brano ha una doppia faccia: gli argomenti scabrosi non sono mai in realtà le questioni fondamentali dei testi, ma solo degli spunti per esplorare la semantica delle parole e articolare strutture verbali bislacche.

 Cassonetto differenziato è un capolavoro gigantesco... parole che fluiscono magnificamente, ma lanciano staffilate.

La recensione celebra il primo album di Elio e le Storie Tese come un'opera coraggiosa e radicale, ricca di giochi linguistici e temi complessi. L'analisi sottolinea la genialità stilistica e la profondità semantica dei testi, evidenziando un uso raffinato della lingua e un'ironia mai banale. Pur meno accessibile del secondo disco, emerge come un capolavoro unico nel panorama musicale italiano. Scopri il genio stilistico di Elio e le Storie Tese con questo album imperdibile!

 «L’album si snoda attraverso una sorta di concept... Gli Heaven 17 sono punk nel senso più pieno del termine.»

 «Strappiamo via la maschera e vediamo cosa c’è sotto.»

La recensione analizza 'Penthouse and Pavement' degli Heaven 17 come un album pionieristico del synthpop anni '80, caratterizzato da ritmi funk, elettronica innovativa e una forte critica sociale. Si evidenziano influenze di Robert Fripp ed Eno, e la formazione di British Electric Foundation come modello di indipendenza artistica. L'opera è presentata come un mix tra intrattenimento e riflessione politica, con arrangiamenti futuristici e testi provocatori. L'autore sottolinea l'importanza storica e musicale dell'album, lodandone l'originalità e l'attualità. Scopri l'innovativo synthpop degli Heaven 17 con Penthouse and Pavement!

 Ho amato i Soundgarden in maniera feroce negli anni novanta; un amore viscerale grazie ad almeno tre dischi, i primi, che mi sono tatuato nel sangue, nella mente, nello spirito.

 Il suono rimane una merda. Ma poco importa perché una dietro l'altra arrivano le bombe atomiche, le colossali scudisciate di Face Pollution, Rusty Cage, Outshined ed una conclusiva Jesu Christ Pose.

La recensione racconta l'emozionante esperienza vissuta al concerto dei Soundgarden a Torino nel 1992. Tra difficoltà tecniche e folla caotica, l'autore celebra la potenza della band e il ricordo struggente di Chris Cornell. Il live, benché breve e con suono non ottimale, resta un momento indelebile e intimo per il fan. La passione per Badmotorfinger e la scena grunge emergono fortemente. Scopri la potenza dei Soundgarden con il loro leggendario live del 1992 a Torino!