«Considero molti ex-Zendik come se fossero i miei migliori amici. Come piante rampicanti attorno alle rovine, i legami tra le persone rimangono.»

 «Il filo spinato non si avvolge a delle componenti mitiche, ma al cuore e alla mente di ogni membro.»

La recensione/intervista racconta l’esperienza di Helen Zuman nella comunità alternativa Zendik Farm, fondata intorno a Wulf Zendik e sua moglie Arol. Vengono approfondite le dinamiche interne, i conflitti di potere e l’approccio filosofico della comunità, definita anche come una setta. Si esplora la difficile uscita di Helen e la sua evoluzione personale fino alla pubblicazione del memoir che ripercorre la sua esperienza trasformativa. Il testo offre una riflessione critica ma articolata e personale su detta esperienza. Scopri la storia vera della Zendik Farm attraverso l’intervista a Helen Zuman!

 una vera e propria opera neo-classica che racconta gli incubi dell'artista e la tragedia del 2012

 alla fine di questa opera complessa appare un messaggio di calore umano e speranza

Landfall è un album intenso e drammatico che unisce la visione artistica di Laurie Anderson e l’abilità musicale del Kronos Quartet. L’opera elettroacustica riflette la tragedia dell’uragano Sandy e i temi del cambiamento climatico, trasmettendo un messaggio di speranza attraverso una profonda umanità e calore collettivo. Scopri l'intensa esperienza sonora di Landfall e lasciati coinvolgere dalle sue emozioni.

 Difficile da interpretare, il film è in primo luogo una radicale critica alla società americana contemporanea, che Lee definisce anch’essa soggetta al culto del sangue.

 La redenzione finale di Hess appare quasi una rappresentazione simbolica delle idee di Marcus Garvey: il richiamo a quella “purezza” del sangue africano e la fiera rivendicazione delle proprie origini.

Da Sweet Blood of Jesus è un remake audace e simbolico di Spike Lee dell'horror sperimentale Ganja and Hess (1973). Realizzato con un budget ridotto e tramite crowdfunding, il film fonde vampirismo e critica sociale attraverso la storia di un antropologo afro-americano che diventa immortale. Lee carica l'opera di contenuti ideologici forti, trattando temi di identità, sangue e redenzione in modo stimolante e originale. Scopri questo remake unico di Spike Lee e lasciati coinvolgere dal suo potente messaggio simbolico!

 Autentico psiconauta dal cuore rock and roll, il disco ripropone quella attitudine provocatoria garage caratterizzata dal suo riconoscibile, indistinguibile rudimentale e acido suono della chitarra.

 Se avesse saputo sculettare e ci fosse stato qualcuno tosto come lui a suonarla, allora avrebbe preferito limitarsi a cantare come Mick Jagger oppure Tom Jones.

Brother JT con Tornado Juice ritorna alle radici del rock garage con un approccio psichedelico e sperimentale. L'album presenta un sound ruvido e acido, fortemente influenzato da icone come Lou Reed e 13th Floor Elevators. La miscela di boogie, rock vintage e attitudine provocatoria rende l'opera un'autentica celebrazione del rock alternativo USA. La produzione segna un ritorno in studio dopo dieci anni, confermando l'artista come una figura chiave nel panorama underground. Ascolta Tornado Juice e scopri il rock garage più autentico e psichedelico!

 Autentico psiconauta dal cuore rock and roll, il disco ripropone quella attitudine provocatoria garage caratterizzata dal suo riconoscibile, indistinguibile rudimentale e acido suono della chitarra.

 Se avesse saputo sculettare e ci fosse stato qualcuno tosto come lui a suonarla, allora avrebbe preferito limitarsi a cantare come Mick Jagger oppure Tom Jones.

Brother JT con Tornado Juice ritorna alle radici del rock garage con un approccio psichedelico e sperimentale. L'album presenta un sound ruvido e acido, fortemente influenzato da icone come Lou Reed e 13th Floor Elevators. La miscela di boogie, rock vintage e attitudine provocatoria rende l'opera un'autentica celebrazione del rock alternativo USA. La produzione segna un ritorno in studio dopo dieci anni, confermando l'artista come una figura chiave nel panorama underground. Ascolta Tornado Juice e scopri il rock garage più autentico e psichedelico!

 Lucy Dacus riesce a essere semplicemente se stessa in un complesso di canzoni tanto convincenti quanto significative.

 La sua forza sta nella sua determinazione e nel coraggio di mostrarsi autentica e senza sovrastrutture.

Historian di Lucy Dacus è un album che rappresenta la forza di una nuova generazione di musiciste, capace di coniugare testi profondi con un sound indie rock convincente. La giovane artista dimostra maturità e una forte autenticità interpretativa pur mantenendo un approccio personale e senza forzature. Il disco, prodotto da John Congleton, si distingue per la coerenza e l'intensità, risultando un lavoro senza punti deboli degno di attenzione. Ascolta 'Historian' e scopri la nuova voce autentica dell'indie rock!

 Maurizio Abate ricerca una combinazione efficace tra un approccio istintivo alla chitarra, ma allo stesso tempo sperimentale concentrato su un legame naturale e primitivo con il suono e con lo strumento.

 Standing Waters è un lavoro di ricerca interiore: una acquiescenza attiva in un processo di accrescimento spirituale che si accompagna a esercizi di respirazione dettati dai battiti del tempo delle strutture musicali disegnate da Abate.

Standing Waters di Maurizio Abate è un album di cinque tracce che fonde folk minimalista e sperimentazione sonora, richiamando lo stile di John Fahey. L'uso di strumenti come la chitarra, l'armonica, il piano e l'hurdy-gurdy conferisce un carattere antico e contemporaneo insieme. Le atmosfere evocative e meditativo-spirituali si traducono in un ascolto intenso, capace di coinvolgere profondamente. Il lavoro si distingue per l'armonia tra tecnica e sensibilità emotiva, confermando Abate come degno esponente dell'american primitive guitar. Ascolta Standing Waters e immergiti in un viaggio musicale primitivo e meditativo.

 Questa nuova colonna sonora è qualcosa che ha un suo contenuto di qualità e che si presta all'ascolto a prescindere dalla visione del film.

 Greenwood è considerato universalmente come uno dei maggiori innovatori nel campo della musica pop sin dagli anni novanta.

La recensione analizza la colonna sonora di Jonny Greenwood per il film You Were Never Really Here di Lynne Ramsay, evidenziando l'uso di sonorità sperimentali e minimaliste. Cuore dell'opera è un'alternanza tra loop compulsivi, temi orchestrali tesi e ambientazioni sintetiche, che riflettono la psicologia del protagonista. Il lavoro conferma la crescita artistica di Greenwood come uno dei principali innovatori musicali del panorama contemporaneo. Il disco si apprezza anche senza la visione del film, sottolineando la sua qualità musicale autonoma. Scopri l'atmosfera unica della colonna sonora di Jonny Greenwood!

 Il gruppo precipita nel baratro dei soliti già richiamati cliché e inutili citazionismi che hanno francamente stancato.

 Gli episodi positivi di questo album costituiscono sia un punto a favore dei Calibro 35 ma anche motivo di grande rammarico per quello che potrebbe essere il loro potenziale inespresso.

La recensione di Decade sottolinea le grandi capacità tecniche dei Calibro 35 e l'appeal del loro sound vintage anni '70, con brani di spicco come "Psycheground". Tuttavia, evidenzia una ripetitività e la mancanza di innovazione che limitano l'effetto complessivo dell'album. Il disco è apprezzato dagli estimatori storici ma potrebbe risultare stagnante per chi cerca freschezza creativa. Si riconosce un potenziale inespresso e un dilemma tra scelta artistica e limite creativo. Scopri l'album Decade e valuta tu stesso il viaggio vintage dei Calibro 35!

 Sirimiri è un'opera di musica complessa e forse più difficile rispetto alla precedente, ma non per questo meno efficace.

 Siamo persi nelle nebbie della nostra incoscienza e non ci accorgiamo di come tutte le cose attorno a noi cambino continuamente.

Sirimiri è un album ambient di Rafael Anton Irisarri caratterizzato da atmosfere scultoree e flessibili che rappresentano le sfumature della vita e della quotidianità. Concepito per essere ascoltato in loop, il disco offre un'esperienza coinvolgente e pulsante, più complessa ma altrettanto efficace rispetto al precedente Midnight Colours. L'opera si discosta per la sua continuità e profondità emotiva, confermando la crescita artistica di Irisarri nel 2018. Ascolta Sirimiri e immergiti in un viaggio ambient unico e coinvolgente.

 I Figliocci di Lenin portano il punk alle proprie origini, all’essenza di ciò per cui è nato.

 Ode agli Erode e al germe putrido del proletariato.

La recensione analizza il disco 'Al volga non si arriva' degli Erode come un concentrato di rabbia punk e impegno politico. Il gruppo lombardo porta un messaggio forte, legato alla realtà degli esclusi e sfruttati, con riferimenti al comunismo e alla lotta sociale. La musica è diretta, intensa e violenta, riportando il punk alle sue origini. Un disco breve ma carico di energia e significato storico-politico. Ascolta ora 'Al volga non si arriva' e scopri il punk politico degli Erode!

 Il film manca completamente di ogni tipo di analisi e questo è sorprendente.

 Un thriller della serie "vigilante" come tanti con una storia tanto lineare quanto poco sorprendente.

Il remake di Death Wish diretto da Eli Roth cerca di reinterpretare il classico con Bruce Willis nel ruolo del giustiziere, ma manca della profondità e della contestualizzazione storica del film originale. Pur tentando di reinventare il personaggio, la pellicola risulta lineare, poco sorprendente e priva di spunti significativi, deludendo chi si aspettava un'analisi sociale più attuale e dettagliata. Scopri perché questo remake di Death Wish non convince gli appassionati!

 Che gli Oneida non abbiano mai sbagliato un colpo è una affermazione esagerata, ma non si può certo negare che abbiano saputo come poche altre band negli ultimi vent'anni marcare il terreno.

 Il problema principale sta tuttavia nella mancanza di unitarietà di intenti, con sessioni di registrazione frammentarie e poco consuete.

La recensione riconosce agli Oneida una capacità riconoscibile nel rinnovarsi e sperimentare nel tempo, con riferimenti a psichedelia e krautrock. 'Romance' presenta momenti validi e qualità sonora ma soffre di una mancanza di coerenza e unitarietà d'intenti dovuta a una produzione frammentaria iniziata nel 2011 e svolta in diversi studi. Il doppio album è ambizioso ma risulta disomogeneo, con alcune tracce che si distinguono ma senza un chiaro filo conduttore. Scopri il nuovo album degli Oneida e immergiti nella loro psichedelia indie unica.

 Che gli Oneida non abbiano mai sbagliato un colpo è una affermazione esagerata, ma non si può certo negare che abbiano saputo come poche altre band negli ultimi vent'anni marcare il terreno.

 Il problema principale sta tuttavia nella mancanza di unitarietà di intenti, con sessioni di registrazione frammentarie e poco consuete.

La recensione riconosce agli Oneida una capacità riconoscibile nel rinnovarsi e sperimentare nel tempo, con riferimenti a psichedelia e krautrock. 'Romance' presenta momenti validi e qualità sonora ma soffre di una mancanza di coerenza e unitarietà d'intenti dovuta a una produzione frammentaria iniziata nel 2011 e svolta in diversi studi. Il doppio album è ambizioso ma risulta disomogeneo, con alcune tracce che si distinguono ma senza un chiaro filo conduttore. Scopri il nuovo album degli Oneida e immergiti nella loro psichedelia indie unica.

 "Un lavoro brillante e dove la qualità del suono non ha nulla di artificioso e a tratti ipnotico."

 "Impossibile non menzionare 'Wiggy Giggy', praticamente uno dei migliori pezzi pop dell’anno."

This Is Eggland dei The Lovely Eggs segna la maturazione del duo inglese con un suono arricchito da elementi shoegaze e pop-rock. Il lavoro, prodotto da Dave Fridmann, unisce energia vigorosa, atmosfere ipnotiche e ironia, mantenendo vivo lo spirito ribelle della band. Un album brillante e spontaneo che si distingue nella scena alternativa britannica. Ascolta This Is Eggland e scopri l'energia unica dei The Lovely Eggs!

 Il disco ha un sound sicuramente coinvolgente e easy-listening che si compone di loop ipnotici, trip acido-psichedelici e il groove funk "Metal Box" tipicamente UK degli anni ottanta.

 Proprio per il suo carattere peculiare e eccentrico e una certa freschezza e originalità nei suoni, "Fear On The Corner" è un disco di sicuro effetto.

Fear On The Corner dei Mamuthones è un album psichedelico ed eccentrico, caratterizzato da contaminazioni tribali e world music. La produzione mantiene freschezza e originalità, grazie anche all'esperienza di Alessio Gastaldello. Il disco offre un sound avvolgente, con loop ipnotici e influenze che spaziano dai Talking Heads a Jaki Liebezeit. Un lavoro rilevante nell'ambito della scena psichedelica contemporanea. Ascolta Fear On The Corner e scopri l'eccentricità tribale dei Mamuthones!

 Il disco ha un sound sicuramente coinvolgente e easy-listening che si compone di loop ipnotici, trip acido-psichedelici e il groove funk "Metal Box" tipicamente UK degli anni ottanta.

 Proprio per il suo carattere peculiare e eccentrico e una certa freschezza e originalità nei suoni, "Fear On The Corner" è un disco di sicuro effetto.

Fear On The Corner dei Mamuthones è un album psichedelico ed eccentrico, caratterizzato da contaminazioni tribali e world music. La produzione mantiene freschezza e originalità, grazie anche all'esperienza di Alessio Gastaldello. Il disco offre un sound avvolgente, con loop ipnotici e influenze che spaziano dai Talking Heads a Jaki Liebezeit. Un lavoro rilevante nell'ambito della scena psichedelica contemporanea. Ascolta Fear On The Corner e scopri l'eccentricità tribale dei Mamuthones!

 la grande empatia, quasi una specie di telepatia, che tiene in piedi il duo

 questa musica fosse un manifesto d’avanguardia e una forma di linguaggio di trasmissione “orale”

Il live 'Leave No Trace' di Tashi Dorji e Tyler Damon è un'intensa performance improvvisata che fonde noise, avanguardia e spiritualità himalayana. Il disco, registrato a St. Louis, evidenzia la profonda empatia e telepatia del duo, offrendo un viaggio sonoro unico che rimanda a influenze avant-jazz e miti ancestrali. Un'opera capace di trasmettere potenza e leggerezza insieme, ideale per gli amanti delle sperimentazioni musicali. Ascolta ora 'Leave No Trace' e immergiti in un viaggio musicale unico e improvvisato.

 "Se vuoi avere la loro attenzione, è necessario suonare in maniera ancora più forte."

 "La nostra musica ha contenuti di natura sociale e politica, non espressi esplicitamente, ma sono lì."

La recensione evidenzia la forza e l’innovazione musicale di Sonido Gallo Negro con il loro secondo album 'Mambo Cosmico', caratterizzato da un suono potente e sperimentale. La band unisce sonorità rock psichedeliche con influenze latinoamericane e temi sociali profondi, tra cui l’immigrazione e la situazione in Messico. L’esperienza sonora è arricchita anche da performance visive coinvolgenti, creando un viaggio musicale e culturale unico. L’intervista con Gabriel Lopez apre una finestra sulle radici culturali e sulle ispirazioni del gruppo, sottolineando un forte impegno artistico e sociale. Ascolta ora 'Mambo Cosmico' e immergiti nel potente sound di Sonido Gallo Negro!

 "Se vuoi avere la loro attenzione, è necessario suonare in maniera ancora più forte."

 "La nostra musica ha contenuti di natura sociale e politica, non espressi esplicitamente, ma sono lì."

La recensione evidenzia la forza e l’innovazione musicale di Sonido Gallo Negro con il loro secondo album 'Mambo Cosmico', caratterizzato da un suono potente e sperimentale. La band unisce sonorità rock psichedeliche con influenze latinoamericane e temi sociali profondi, tra cui l’immigrazione e la situazione in Messico. L’esperienza sonora è arricchita anche da performance visive coinvolgenti, creando un viaggio musicale e culturale unico. L’intervista con Gabriel Lopez apre una finestra sulle radici culturali e sulle ispirazioni del gruppo, sottolineando un forte impegno artistico e sociale. Ascolta ora 'Mambo Cosmico' e immergiti nel potente sound di Sonido Gallo Negro!