Una sorta di messa satanica, un'invocazione a esseri ineffabili.

 II emerge come il capolavoro indiscusso della trilogia, un frammento di bellezza oscura inciso nell'eternità.

Il secondo capitolo della trilogia Ain Soph si conferma un capolavoro oscuro e potente. L'album di oltre 70 minuti intreccia sonorità dark ambient, industrial ed esoteriche in una sinfonia infernale. L'atmosfera rituale evoca mistiche energie e un inquietante senso di terrore primordiale, mentre la composizione musicale si distingue per qualità e profondità rispetto al precedente lavoro. Ascolta Ain Soph II per un'esperienza sonora che sfida le tenebre.

 «Il punk era davvero il meglio de lo meglio»

 «Io non concepisco, diceva Baudelaire, un tipo di bellezza in cui non vi sia infelicità»

La recensione celebra Ultravox! Ha! Ha! Ha! come un disco rivoluzionario che fonde punk, caos e intelligenza in un unico capolavoro musicale. L'autore ricorda con nostalgia la figura carismatica di John Foxx e l'importanza dell'album nel contesto culturale e musicale degli anni '70. Il disco è descritto come audace e malinconico, con una ballata finale che esprime la sublime malinconia del futuro. Un omaggio sentito alla musica di una generazione di outsider e alla loro lotta di identità. Scopri l'energia e la malinconia di Ultravox! Ha! Ha! Ha! ascoltando questo capolavoro punk.

 Cantami, o Diva, dei peli d'Achille che se tajava tutte le mattine co' un rasoio vecchio e tutto rotto.

 In culo t’entra, in testa no, porca Troia. Stuprata post mortem la bellezza dell’eternità.

La recensione presenta l'Iliade di Omero con un tono ironico e dissacrante, mettendo a fuoco la tragicità e le contraddizioni dell'eroismo e della vendetta. Attraverso un linguaggio colloquiale e pungente, il recensore riflette sulle dinamiche tra personaggi e sulle implicazioni simboliche dell'opera, senza rinunciare all'umorismo. L'analisi va oltre il testo per esplorare le conseguenze spirituali e morali della guerra e dell'onore. Scopri l’Iliade come non l’hai mai letta, tra mito e ironia!

 Cantami, o Diva, dei peli d'Achille che se tajava tutte le mattine co' un rasoio vecchio e tutto rotto.

 In culo t’entra, in testa no, porca Troia. Stuprata post mortem la bellezza dell’eternità.

La recensione presenta l'Iliade di Omero con un tono ironico e dissacrante, mettendo a fuoco la tragicità e le contraddizioni dell'eroismo e della vendetta. Attraverso un linguaggio colloquiale e pungente, il recensore riflette sulle dinamiche tra personaggi e sulle implicazioni simboliche dell'opera, senza rinunciare all'umorismo. L'analisi va oltre il testo per esplorare le conseguenze spirituali e morali della guerra e dell'onore. Scopri l’Iliade come non l’hai mai letta, tra mito e ironia!

 Imperium, un'incursione nel regno delle ombre, si rivela come un capolavoro oscuramente enigmatico.

 La sua evoluzione, come una danza macabra, conferisce all'ascoltatore una profondità ed un'intensità che vanno al di là del tempo e dello spazio.

Imperium è il primo album dei Current 93 acquistato dall'autore e rappresenta un'esperienza sonora intensa e misteriosa. L'album evolve da atmosfere industriali verso un folk oscuro e rituale, guidato dalla voce unica di David Tibet. Ogni traccia crea un viaggio nell'oscurità con tensioni sottili e melodie inquietanti, distinguendosi come un capolavoro nella discografia del gruppo. La sua profondità va oltre la musica tradizionale, offrendo un ascolto altamente evocativo e coinvolgente. Ascolta Imperium e immergiti in un rituale sonoro unico e oscuro.

 A volte solo un'occhiata, basta solo quella, per porre fine a tutto.

 Proprio come in un sogno Bill esce di casa per lavoro e vive mille avventure e disavventure che lo riportano e riconsegnano fedele e più innamorato di prima alla moglie.

La recensione esplora profondamente Eyes Wide Shut, evidenziando il ruolo fondamentale della dimensione onirica e dei simbolismi nel film di Kubrick. Viene analizzato il rapporto complesso tra la coppia protagonista, le tensioni nascoste e il tema del tradimento mentale. Il contesto di New York diventa una scenografia teatrale per questa narrazione inquietante e affascinante. Il film è ritenuto geniale e merita più visioni per essere compreso appieno. Scopri i misteri nascosti di Eyes Wide Shut, un capolavoro di Kubrick da vedere più volte!

 Se vuoi un letto di rose devi imparare a dormire con le spine.

 Gli sbandati hanno perso e se ne stanno lì al bar Maria Stella a suonicchiare la loro santa merda, roba buonissima per carità, ed è buonissina proprio perché hanno perso.

La recensione celebra l'album 'Rainy Day' come un ricco collante di artisti iconici del paisley underground, che rivisitano classici anni ’60 con un tocco di energia luminosa e malinconia. Il disco riesce a incantare nonostante la formula della cover band, grazie a un'atmosfera che mescola sogno e realtà, con interpretazioni sincere e coinvolgenti. Un viaggio musicale che risveglia e contemporaneamente invita a sognare. Ascolta Rainy Day e lasciati trasportare in un sogno musicale unico!

 La regina africana bianca si presta, con le sue pelli di tigre e di leopardo, a narratrice di una italo disco che in terra d’Albione verrà spacciata per pop raffinato.

 Questo è un disco della Madonna! Perciò come Nostra Signora è stata ingravidata dallo Spirito Santo.

La recensione celebra Amanda Lear come una musa androgina che incarna l'essenza dell'italo disco mediterraneo, capace di evocare atmosfere sensuali e coinvolgenti. Il disco 'Tam Tam' viene visto come un'opera che sfida le convenzioni musicali anglosassoni, ponendo l'accento sulla creatività italiana degli anni '80. Il tono è giocoso e ricco di immagini simboliche, sottolineando la forza e il magnetismo dell'artista e della sua musica. Un invito a riscoprire un tesoro musicale spesso sottovalutato. Scopri l'inconfondibile fascino italo disco di Amanda Lear e lasciati conquistare dal suo mondo unico!

 Ascoltatelo quel gioiello fuori tempo massimo. Potevano essere (tra) i primi in quel circo chiamato britpop.

 Dietro la copertina vagamente "Smithsiana" si cela uno scrigno di gemme che, seppur in linea con gli umori sixties del pop, rivela amori inattesi.

La recensione esplora 'Pacific Street' dei Pale Fountains, un album cult del 1984 che mescola pop anni ‘60 e suoni californiani con influenze di Burt Bacharach e Arthur Lee. Nonostante la scarsa fortuna commerciale e le vicissitudini della band, l’album resta un gioiello di melodie e arrangiamenti raffinati. Michael Head, leader carismatico, è riconosciuto come uno dei songwriter più talentuosi del periodo, precursore di sonorità britpop. La recensione invita a riscoprire questo capolavoro fuori dal tempo, simbolo di un’epoca e di una sensibilità musicale uniche. Riscopri oggi il capolavoro nascosto di Pale Fountains, un classico che merita di essere ascoltato!

 "Tutto quello che vediamo o che sembriamo non è che un sogno dentro un sogno?"

 "Quale gruppo al suo primo disco potrebbe ospitare David Sylvian e Steve Howe ed inizierebbe un album con un brano cadenzato ed ipnotico, che per testo ha il 'Sogno Dentro a un Sogno' di Poe? Questi non sono normali, diventeranno grandissimi!"

La recensione di 'A Secret Wish' dei Propaganda si intreccia con un racconto personale e drammatico ambientato negli anni '80. La musica e la voce di Claudia Brücken fanno da sfondo a una storia di amicizia, dolore e speranza. Un testo intenso che va oltre il semplice album, evocando emozioni profonde e un'atmosfera nostalgica. La passione per la band si mescola ai ricordi di gioventù, drammi familiari e lotta interiore. La recensione celebra la bellezza e l'impatto culturale dell'opera con partecipazione sincera. Scopri la potenza emotiva e sonora di 'A Secret Wish' dei Propaganda, ascolta ora!

 Daniela Pes è la Fiona Apple della Gallura.

 Voce di granito, d'ardesia e cuore di tufo.

Il disco d'esordio 'Spira' di Daniela Pes offre un'esperienza musicale intensa e ipnotica, con atmosfere sonore ricche di droni e trame suggestive. La sua voce ricorda lungamente la forza e la particolarità musicale di artisti come Fiona Apple, ma con uno stile unico e radicato nella Gallura. Un lavoro di introspezione e di emozioni, che cattura con la sua autenticità e profondità. Ascolta ora 'Spira' di Daniela Pes e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche!

 Fabbri, oltre che ultra-preparatissimo, provvisto di una tagliente (auto)ironia.

 Posso finalmente affermare senza alcuna possibilità d’errore che, egli è proprio lui: uno dei miti della mia infanzia: il disperso Lurch della Famiglia Addams!

La recensione racconta la partecipazione dell'autore alla lectio magistralis di Dario Fabbri al Teatro Electra di Iglesias. Grazie a un approccio ironico e amichevole, l'autore svela una serata ricca di conoscenze approfondite e tagliente autoironia del relatore, evidenziando la sua grande preparazione e capacità di intrattenere pur in temi complessi. Il commento finale lo paragona scherzosamente a un personaggio della Famiglia Addams, rendendo il racconto leggero e memorabile. Scopri l'ironia e l'approfondimento di Dario Fabbri nella sua lectio magistralis!

 Riderless Horse è quello che succede quando non si ride più, il nostro sole si eclissa e non si ha più voglia né di ballare né di lavorare a maglia.

 Afterwards, l’ultima canzone del disco, si chiude con i versi: "I want to live / Sono pronta a vivere". Un piccolo monumento alla capacità dello spirito di sopravvivere nonostante tutto.

La recensione evidenzia l'intensità emotiva di Riderless Horse, nuovo album di Nina Nastasia, che racconta l'amore tossico e la sofferenza con delicatezza folk. Grazie alla produzione di Steve Albini e all'uso sapiente di voce e chitarra acustica, l'album trasmette una struggente sincerità. L'ascoltatrice si lascia conquistare dal disco, considerandolo un monumento alla resilienza e alla capacità di sopravvivere al dolore. Ascolta Riderless Horse e lasciati coinvolgere dalla sua struggente profondità.

 Riderless Horse è quello che succede quando non si ride più, il nostro sole si eclissa e non si ha più voglia né di ballare né di lavorare a maglia.

 Afterwards, l’ultima canzone del disco, si chiude con i versi: "I want to live / Sono pronta a vivere". Un piccolo monumento alla capacità dello spirito di sopravvivere nonostante tutto.

La recensione evidenzia l'intensità emotiva di Riderless Horse, nuovo album di Nina Nastasia, che racconta l'amore tossico e la sofferenza con delicatezza folk. Grazie alla produzione di Steve Albini e all'uso sapiente di voce e chitarra acustica, l'album trasmette una struggente sincerità. L'ascoltatrice si lascia conquistare dal disco, considerandolo un monumento alla resilienza e alla capacità di sopravvivere al dolore. Ascolta Riderless Horse e lasciati coinvolgere dalla sua struggente profondità.

 “Sembri un Elvis venuto dall’inferno”, ma forse parla di se stesso.

 “Mother Juno è un disco audace e potente, sinuoso e velenoso come un crotalo in agguato tra le rocce del deserto.”

Mother Juno, album del 1987 dei Gun Club, segna un cambio di rotta nel loro stile grazie alla produzione di Robin Guthrie. L’opera mantiene l’intensità lirica e musicale, con atmosfere oscure che riflettono la tormentata anima di Jeffrey Lee Pierce. Nonostante alcune critiche iniziali, l’album è oggi riconosciuto come una pietra miliare che fonde punk, blues e un tocco europeo. Pierce offre testi intensi e musiche potenti che raccontano temi di sofferenza, alienazione e autodistruzione, confermando il suo ruolo unico nel panorama rock. Ascolta Mother Juno per scoprire il lato più oscuro e potente del punk blues!

 “Sembri un Elvis venuto dall’inferno”, ma forse parla di se stesso.

 “Mother Juno è un disco audace e potente, sinuoso e velenoso come un crotalo in agguato tra le rocce del deserto.”

Mother Juno, album del 1987 dei Gun Club, segna un cambio di rotta nel loro stile grazie alla produzione di Robin Guthrie. L’opera mantiene l’intensità lirica e musicale, con atmosfere oscure che riflettono la tormentata anima di Jeffrey Lee Pierce. Nonostante alcune critiche iniziali, l’album è oggi riconosciuto come una pietra miliare che fonde punk, blues e un tocco europeo. Pierce offre testi intensi e musiche potenti che raccontano temi di sofferenza, alienazione e autodistruzione, confermando il suo ruolo unico nel panorama rock. Ascolta Mother Juno per scoprire il lato più oscuro e potente del punk blues!

 Già solo per l’inclusione dei Death Poems questo numero di Zothique vale, a mio avviso, l’acquisto.

 Padgett spiega come la sua vita sia stata sostanzialmente cambiata grazie alla lettura di Thomas Ligotti.

Zothique 13 offre un imperdibile speciale dedicato a Thomas Ligotti, con materiale inedito, inclusa la prima traduzione italiana dei suoi Death Poems. La rivista approfondisce le influenze di Lovecraft e Poe su Ligotti, presenta interviste esclusive e saggi critici, valorizzando un autore chiave dell’horror weird contemporaneo. Un numero fondamentale per appassionati e studiosi del genere. Scopri il fascino oscuro di Thomas Ligotti con lo speciale di Zothique 13, disponibile ora su Amazon.

 Poche cose hanno la capacità di rasserenarmi come un albero in frutto.

 Niente vi è di più identitario di un profumo amico, custode di memorie ed emozioni a noi care.

La recensione celebra 'Tangerines' di Zaza Urushadze come un'opera poetica che lega la dolcezza dei mandarini alla resilienza umana durante la guerra in Abcasia. Attraverso immagini sensoriali e simbolismi naturali, il film racconta la capacità di perdono e coesione morale in un contesto di conflitto. Una storia di speranza e memoria, nutrita dal profumo degli agrumi e dalle scelte di un uomo semplice ma coraggioso. Scopri la potenza emotiva di Tangerines: guarda il film e lasciati avvolgere dal suo profumo di pace.

 Quando l'ho ascoltata la prima volta mi sono sentita come se avessi fumato la mia prima canna.

 Suorah non è mai stata come quelle transessuali commerciali a.k.a ANNA TATANGELOWANNABES.

La recensione celebra l'album 'Into Me' di Suorah come un lavoro musicale dance e autentico, ideale per la disco. Vengono evidenziate le tracce 'Not Ur Bxtch', 'Indie Kid' e la preferita 'Wolfgang', quest'ultima con un tono più emo e personale. L'autore mostra grande entusiasmo e apprezzamento per la genuinità e lo stile alternativo di Suorah, definendola unica nel panorama musicale. Ascolta ora 'Into Me' di Suorah e lasciati travolgere dal ritmo e dall'emozione!

 C'è qualcosa di terapeutico in tutto ciò.

 Ogni lamento straziante di quella voce tormentata, in cerca di melodie che però non esistono, è una freccia in pieno petto.

La recensione celebra l'album The Doctor Came at Dawn di Smog come un potente viaggio emotivo caratterizzato da atmosfere cupe e strumentazione essenziale. Le canzoni sono descritte come struggenti e autentiche, capaci di coinvolgere l'ascoltatore in un crescendo di intensità. Nonostante la crudezza delle sonorità, l'album offre una forma di catarsi terapeutica. L'esperienza d'ascolto risulta impegnativa ma profondamente affascinante. Ascolta The Doctor Came at Dawn per un viaggio emotivo unico.