Dovevano essere timpani ed invece erano fuochi di armi belliche.

 L'anima dell'opera è indubbiamente molto critica, profonda ma intrisa di un'acredine alimentata dalla sopraffazione, dal totalitarismo e dagli orrori di un conflitto assurdo.

La Sinfonia n.7 di Dmitrij Sostakovic, composta durante l'assedio nazista di Leningrado, è un’opera carica di tensione, dolore e speranza. La recensione ne esplora le quattro fasi, evidenziandone la drammatica rappresentazione sonora della guerra e la profetica enfasi sulla vittoria sovietica. La versione di Mstislav Rostropovic è particolarmente raccomandata per la sua intensità emotiva. Ascolta la Sinfonia n.7 di Sostakovic e immergiti nella sua potente storia sonora.

 "L'indipendenza è un primo passo valido solo se seguirà una rivoluzione."

 "La musica si eleva a concetto, allarga ogni possibile orizzonte sonoro, abbracciando rock, jazz, sperimentazione, noise, industrial e classica cameristica."

La recensione celebra l'album 'Western Culture', ultimo lavoro degli Henry Cow e pietra miliare del movimento Rock In Opposition. L'opera rappresenta una fusione innovativa tra musica sperimentale, jazz, progressive e classica d'avanguardia segnando un'evoluzione radicale rispetto ai lavori precedenti. La recensione evidenzia la capacità del gruppo di superare schemi musicali tradizionali attraverso strutture dissonanti e improvvisazioni, e sottolinea l'importanza del messaggio sociale e politico contenuto nell'album. L'artista Lindsay Cooper riceve particolare attenzione per la seconda parte dell'album, caratterizzata da un uso intenso di fiati e contrappunto. Scopri l'ultima rivoluzione sonora degli Henry Cow con Western Culture.

 Oh Lilja, mia immagine permanente. Anima di metallo che tormenti i miei respiri in continuazione.

 Aleksandr ha saputo mettere da parte il sentimento bramoso fin dal primo contatto con le prede.

La recensione celebra la fotografia 'Lilja Brik' di Aleksandr Rodcenko come un'opera potente e carica di emozioni. Viene esplorato il rapporto intenso tra il soggetto e l'artista, con riferimenti poetici e alla rivoluzione. L'autore esprime un senso di ammirazione e passione attraverso un linguaggio evocativo e profondo. Il ritratto è descritto come una sintesi perfetta tra forza visiva e sentimento. Scopri la forza rivoluzionaria del ritratto di Lilja Brik firmato Rodcenko.

 I colori sono morti. Anche a dispetto del titolo dell'opera. Strada della vita.

 Quel quadro non lo conosce nessuno ma basta guardarlo un attimo per sentirlo parlare.

La recensione analizza l'opera 'Dosoga Jhizni' di Aleksandr Sokolov, dipinto che evoca l'assedio di Leningrado durante l'inverno del 1941. Attraverso pennellate incerte e colori spenti, il quadro trasmette il dolore e la resilienza della popolazione sotto assedio. La narrazione storica accompagna l'interpretazione, valorizzando la forza dell'arte nel ricordare tragedie umane profonde. L'impatto emotivo è intenso e coinvolgente. Scopri la potenza emozionale di 'Dosoga Jhizni' e lascia che la storia prenda vita attraverso l'arte.

 Il manifesto "Otctonm Mockby!" venne stampato e incollato in ogni angolo della capitale sovietica come incoraggiamento alle centinaia di migliaia di cittadini moscoviti.

 La Madrepatria venne difesa con il patriottismo e, paradossalmente, col riparo spirituale nell'esistenza di Dio, in una nazione in cui l'ateismo era religione di Stato.

La recensione analizza il manifesto sovietico "Otctonm Mockby!" come simbolo del patriottismo e della resistenza di Mosca durante l'invasione tedesca del 1941. Viene sottolineato il sacrificio di soldati e cittadini nonostante la repressione interna e le difficoltà. Il testo evidenzia la mobilitazione generale e le strategie difensive, esaltando il coraggio collettivo e l'importanza del simbolo visivo per mantenere alta la morale. Un tributo alla forza dello spirito sovietico durante uno dei momenti più difficili della guerra. Scopri la potente storia dietro il manifesto sovietico e il coraggio di Mosca nella Grande Guerra Patriottica.

 Non ho mai agito, aspettando Godot, per tutti i miei giorni aspettando Godot, e ho incominciato a vivere forte, proprio andando incontro alla morte.

 È un peccato davvero che un artista di questo calibro non abbia avuto la stessa considerazione di altri della sua generazione (ce lo caghiamo in pochi purtroppo, per dirla schietta).

La recensione analizza 'Aspettando Godot' di Claudio Lolli, un album intenso e diretto che affronta temi esistenziali e sociali con un linguaggio chiaro e schietto. Lolli si distingue per la sua coerenza e profondità espressiva, offrendo una lettura musicale ispirata e senza fronzoli. L'opera, vicina alle influenze di Guccini e Dylan, rappresenta un punto alto del cantautorato italiano degli anni '70, valorizzando l'attesa e l'amarezza esistenziale come motori tematici. È un lavoro che ancora oggi merita attenzione, celebrando un artista poco considerato ma di grande rilievo. Scopri il capolavoro di Claudio Lolli e immergiti nelle sue profonde riflessioni sonore.

 Jasha era immobile. Uno sguardo triste trafiggeva gli occhi di quei soldati increduli.

 Voleva venire con noi. Cucciola! Ma come possiamo?

La recensione descrive con intensità la foto di Evgenij Chaldej scattata nel 1941 in Unione Sovietica durante l'avanzata nazista. Racconta il dramma della guerra attraverso gli occhi di una renna, Jasha, che trova rifugio tra i soldati sovietici. La scena cattura il contrasto tra la brutalità del conflitto e la dolcezza dell'umanità nei momenti più difficili. Un'immagine potente che lascia una traccia emotiva profonda. Scopri la storia commovente dietro la celebre fotografia di Evgenij Chaldej.

 Unisciti alla battaglia, l'unica che l'uomo non può perdere, perché chiunque cada e muoia sarà l’esempio per quelli che trionferanno.

 La dimostrazione che prima dei soldi, l’arte viene fuori con le idee e l’umiltà.

Terra e Libertà di Ken Loach è un film intenso e documentaristico che racconta la guerra civile spagnola attraverso lo sguardo di un operaio inglese. Con un approccio low budget e uno stile sobrio, il film affronta temi politici e sociali complessi, catturando la durezza della lotta contro il fascismo. Considerato uno dei migliori lavori di Loach, questa pellicola è un tributo al sacrificio e alla lotta per la libertà. Guarda Terra e Libertà per immergerti in un capolavoro politico ed emotivo.

 Lo stile musicale ha poco a che vedere con il RIO, tantomeno con il progressive.

 Tanti album col tempo fanno la muffa, taluni nascono già con le spore e altri passano incolumi mode e stagioni.

La recensione riflette sul valore dell'album 'See' dei The Work, un'opera poco nota ma apprezzata per la sua originalità e atmosfera sospesa tra rock, wave e post-punk. Viene evidenziata la diversità culturale e ambientale che ha ispirato l'autore, e si sottolinea come questo disco, insieme a 'Rubber Cage', rimanga un classico da riscoprire dopo trent'anni. Il tono è personale e contemplativo, con un giudizio positivo sulla musica. Scopri l'album 'See' e lasciati sorprendere dal rock d'avanguardia dei The Work!

 Qui si cambia la musica. E basta.

 Il mondo dei CCCP è questo: un'Emilia che sembra uscita da un romanzo di Guareschi e sufi arabi, Alexanderplatz e l'autostrada che parte da Carpi.

La recensione analizza la raccolta 'Ortodossia II - Compagni Cittadini Fratelli Partigiani' dei CCCP Fedeli Alla Linea, sottolineando l'importanza storica e il forte impatto politico-culturale della band. Si evidenzia l'originalità musicale e l'uso innovativo della drum machine, unito a testi provocatori e performance particolari. Il disco riflette tensioni sociali e ideologiche degli anni '80, cimentandosi in un'alchimia tra punk, politica e teatralità. Ascolta questa pietra miliare del punk italiano e scopri una nuova dimensione della musica politica.

 Un pesante grigiore. Se non fosse per quelle bandiere rosse appisolate sulle proprie aste si respirerebbe solo un pesante grigiore.

 Il dolore afferra il cuore senza stringerlo.

La recensione celebra il dipinto di Renato Guttuso, 'I funerali di Togliatti', sottolineando la profonda emozione trasmessa dall'atmosfera funebre. Il testo evidenzia i dettagli visivi e simbolici, come il grigiore predominante e le bandiere rosse, e riflette sul ruolo e sull'umanità di Togliatti. L'opera è apprezzata per la sua intensa carica emotiva e il realismo che coinvolge lo spettatore. Scopri ora l’opera di Guttuso e immergiti nelle emozioni del ritratto di Togliatti.

 Le mani, in bella mostra sulla copertina del disco, divennero il suo simbolo, le mani capaci di suonare le chitarre e di creare movimento culturale.

 Con quella chitarra, classica, Victor decise di intraprendere la professione di cantautore, dando un contributo fondamentale alla Nueva Canción Chilena.

La recensione celebra Victor Jara come un simbolo indiscusso della musica impegnata e della resistenza contro l'oppressione. Il disco 'Pongo En Tus Manos Abiertas' è descritto come un inno potente di libertà, radicato nelle tradizioni sudamericane e nella storia cilena. Le canzoni uniscono passione, dolore e resistenza, narrando le fatiche del popolo e i drammi politici. Il racconto della vita e la tragica morte di Jara rafforzano il valore culturale e politico dell'artista. Un tributo a un'eredità musicale e civile immortale. Scopri l'alchimia tra musica e storia di Victor Jara, ascolta 'Pongo En Tus Manos Abiertas' ora!

 È il fulcro inevitabile della storia del rock e ogni giudizio su ciò che c'era prima e ciò che è venuto poi va in un modo o nell'altro ricondotto a questo disco.

 Concludo ringraziando Robert Wyatt, il quale mi ha reso una persona 'felice' e non più sola.

La recensione celebra 'Rock Bottom' come un disco fondamentale nella storia del rock, capace di bilanciare la musica con profonda umanità. L'autore esprime un forte legame personale con l'album, sottolineando come esso tratti temi di solitudine, introspezione e accettazione della morte con sincerità e profondità, lontano dalle esagerazioni tipiche del rock. Scopri il viaggio emotivo di Robert Wyatt con Rock Bottom, un capolavoro imperdibile.

 Fragile, indifeso ma battagliero. In una parola: Jimmy Somerville.

 Pur essendo dinamico e ricco di momenti ballabili, per me è un disco d’inverno: riesce a creare un’atmosfera calda e avvolgente adatta a una serata fredda.

La recensione celebra l'album di debutto dei Communards come un'opera ricca di talento e personalità, con la voce distintiva di Jimmy Somerville accompagnata dalla raffinata produzione di Richard Coles. L'album miscela sapientemente pop, soul, jazz e influenze etniche, affrontando temi politici e sociali con forza e sensibilità. Un disco caldo e avvolgente, ideale per l'ascolto invernale, che resta una pietra miliare della musica gay-friendly degli anni '80. Riscopri oggi l'album The Communards e lasciati avvolgere da un sound senza tempo.

 «Un'opera destinata agli studenti, per avvicinare alla scienza marxista e alla storia della Rivoluzione del 1917.»

 «L’importanza di una presenza capillare sul territorio, che trasformò la teoria marxista in realtà.»

Il libro di V.I. Nevskij ricostruisce con chiarezza e precisione le origini e lo sviluppo del Partito bolscevico fino al 1917. Scritto con uno stile accessibile, approfondisce le condizioni sociali e politiche che hanno favorito la Rivoluzione d'ottobre. Una lettura consigliata per chi desidera comprendere meglio le correnti della sinistra rivoluzionaria e la loro rilevanza storica e attuale. Scopri le radici storiche della sinistra comunista con questo libro imprescindibile!

 Quello sguardo spacca l'obiettivo.

 La foto è bellissima e l’editore... pensa di stamparla in dimensioni più elevate per tappezzare Milano.

La recensione racconta la nascita e il significato della celebre fotografia Guerrillero Heroico scattata da Alberto Korda durante una commemorazione delle vittime dell’esplosione della nave La Coubre nel 1960. L’immagine, simbolo della rivoluzione cubana e del Che, è raccontata con dettagli storici, aneddoti personali e riflessioni sul valore culturale e politico della fotografia. Viene inoltre descritto il rapporto con l’editore Giangiacomo Feltrinelli e il destino commerciale dell’immagine. Riscopri la storia leggendaria dietro la foto più iconica del Che!

 Le Langhe di Fenoglio sono come il mare di Conrad, un luogo dove personaggi irrisolti si nascondono e arrancano mossi da una volontà misteriosa.

 La scrittura di Fenoglio è stata definita "Romanica": ruvida e virile, come le chiese dalle linee austere e semplici, ornate con bassorilievi.

La Paga del Sabato di Beppe Fenoglio è uno dei libri più belli e intensi della sua produzione, caratterizzato da un forte impianto neorealistico e da una scrittura ruvida e autentica. Il protagonista Ettore vive nel contesto delle Langhe caratterizzato da atmosfere selvagge e da una profonda amarezza interiore, lontana dalla nostalgia tipica della narrativa partigiana. Il romanzo, inizialmente mal accolto da Vittorini ma apprezzato da Calvino, emerge oggi come un’opera capace di ritratte con sincero lirismo un’Italia post-bellica senza compromessi. Leggi La Paga del Sabato e scopri il fascino autentico delle Langhe di Fenoglio!

 "Un disco metaforicamente perfetto."

 "I pezzi riescono a suonare incazzati e tremendamente motivati, anche di fronte ad orecchie poco allenate col jazz."

La recensione celebra Liberation Music Orchestra di Charlie Haden come un'opera di jazz che unisce talento, tecnica e impegno politico. Il basso profondo e l'atmosfera rivoluzionaria creano un manifesto musicale contro la guerra in Vietnam e la politica americana del tempo. Il lavoro di Carla Bley negli arrangiamenti emerge come cruciale, rendendo l'album accessibile anche a chi non è esperto di jazz. Una musica che ancora oggi risuona di attualità e passione. Scopri l’intensità di Liberation Music Orchestra, un capolavoro di jazz e impegno politico.

 Il concetto stesso di sfruttamento rimane immutato oggi come allora.

 È solo nel sogno che si può trovare la propria rivoluzione oppure è solo nel sogno dei pazzi che si può creare una nuova coscienza di classe.

La recensione analizza 'La classe operaia va in paradiso' di Elio Petri, un film del 1971 ancora attuale nella sua denuncia dello sfruttamento e dell'alienazione operaia. La pellicola critica sia il sistema capitalistico che le forze sindacali, mostrando una profonda sconfitta collettiva. È un invito amaro a prendere coscienza, con un finale simbolico che richiama la speranza racchiusa nel sogno di un cambiamento radicale. Un capolavoro che continua a vibrare a distanza di decenni. Scopri questo capolavoro sociale e rifletti sul presente attraverso il cinema di Elio Petri.

 Esistono libri che non è nemmeno necessario leggere.

 Un libro graficamente brutto, impaginato male, con font davvero improbabili... ma che emana un fascino davvero difficile da descrivere.

La recensione descrive una rara edizione cubana del diario di Che Guevara in Bolivia, soffermandosi non solo sul contenuto storico ma soprattutto sul fascino tattile e visivo del libro, segnato dal tempo e da annotazioni d’epoca. Pur riconoscendo difetti grafici e tecnici, l’autore ne enfatizza il valore emozionale, immaginando la storia passata tra le pagine consunte. Il libro diventa così un prezioso oggetto che evoca la rivoluzione e l’esperienza vissuta del guerrigliero. Scopri il fascino unico di questo diario storico, un pezzo raro per veri appassionati di rivoluzione e collezionismo!