Quel beat e quel basso ti accompagnano su un sentiero delicato come un ricordo che fa male.

 Il semi-falsetto di Mango è il più celebre ed evocativo della penisola; un fare epico ma delicato con cui sovrastare la landa sonora.

L'album 'Adesso' di Mango è un mix di melodie calde e mediterranee fuse con influenze new wave, impreziosito dai testi di Lucio Dalla. Canzoni come 'La Bella D'estate' e 'Dove Andrò' evidenziano un'intensità emotiva e una cura musicale rara. Il disco, pubblicato dopo la partecipazione di Mango a Sanremo '87, mostra un artista maturo e riflessivo. L'uso del semi-falsetto di Mango arricchisce ulteriormente l'atmosfera malinconica e coinvolgente dell'opera. Ascolta ora 'Adesso' di Mango e lasciati trasportare dalle sue melodie uniche.

 La voce è quella di un Robert Smith che canta nei Killing Joke.

 Declassatelo pure a semplice revival, ma è revival di classe.

Gli Holograms, band svedese di post-punk oscuro, presentano un album di debutto che richiama le atmosfere tetra di Cure e Killing Joke. Nonostante non raggiungano la qualità di band affini come Iceage, l'album è un revival di classe, intenso e ben eseguito, capace di evocare una coldwave intensa e nostalgica. Un'opera che coniuga attitudine goth e melodie pervase di malinconia nordica. Ascolta ora l'album degli Holograms e scopri il post-punk svedese di classe!

 Pop rock elegantissimo in cui c'è ancora tutta l'urgenza e la fantasia della migliore stagione post-punk.

 Chi volesse ritrovare il punto in cui l'oscurità del post-punk ha spinto il rock alternativo degli anni Ottanta dovrà prima o poi passare di qua.

La raccolta 'The Glasgow School' degli Orange Juice è una preziosa testimonianza del raffinato pop rock scozzese degli anni '80. Con solo quattro dischi all'attivo, la band ha contribuito all'evoluzione del jangle pop, influenzando artisti come The Smiths e R.E.M. La voce distintiva di Edwyn Collins e la fantasia post-punk rendono questi brani imprescindibili per gli appassionati di musica alternativa. Ascolta The Glasgow School e riscopri il meglio del jangle pop anni '80!

 “Sciocca luna se le goda lei le stelle facili” è una panellata pesante di quelle che ti arrivano dritte in fronte, lasciando un marchio a vita.

 E tu che stai lì e sogghigni supponente, sappi che puoi avere tutta la discografia in vinile di De Andrè, ma se poi non metti Vattene Amore fra le più belle italiane di sempre hai proprio un trottolino al posto dell’anima.

La recensione celebra Serenata di Amedeo Minghi come un capolavoro di poesia e musica italiana anni '90. L'album si distingue per la collaborazione con Panella e per una sapiente fusione di nostalgia e sperimentazione sonora. Minghi viene descritto come un artista sfaccettato, capace di emozionare e di lasciare un'impronta indelebile. La recensione sottolinea il valore poetico e la modernità di un’opera che rimane attuale e toccante. Scopri l’emozione di Serenata, l’album iconico di Amedeo Minghi!

 Rispetto all’esordio il lavoro si avvale di una maggiore energia, di una consolidata irruenza grazie soprattutto alle tre chitarre capaci di 'incendiare' buona parte delle canzoni.

 Questa generazione in fondo non chiede(va) molto, se non di sognare.

National Coma dei Drop Nineteens è un album energico e ricco di irruenza, caratterizzato da chitarre incisive e una delicata voce femminile. L'opera si colloca nello shoegaze anni '90 ispirandosi a My Bloody Valentine e Pixies. Nonostante una copertina anonima, il disco offre un mix di melodie sognanti e passaggi rumorosi con ottimi risultati. La band, proveniente da Boston, si sciolse nel 1995, lasciando però un segno nel panorama indie. Scopri l’energia e il fascino shoegaze di National Coma, un classico degli anni ’90 da non perdere!

 La tromba d’oro, l’Armstrong bianco, lo Zar del Jazz.

 Qualcosa rimane sempre. A Mosca la musica di Eddie viene ancora suonata.

La recensione racconta la vita straordinaria di Eddie Rosner, trombettista di origine ebrea polacca noto come il "Louis Armstrong bianco". Attraverso un racconto intenso, emerge il suo talento sopraffino e la lotta tra musica e regimi oppressivi in Germania nazista e Unione Sovietica. La musica jazz diventa il filo conduttore tra successi, esili, prigionia e rinascite artistiche. Uno dei più grandi jazzisti bianchi di sempre, ingiustamente dimenticato ma oggi riscoperto con questo album. Ascolta ora il leggendario jazz di Eddie Rosner e riscopri una pagina nascosta della musica.

 Davvero non tutti i mali vengono per nuocere.

 Nella caverna Chauvet erano umani che sapevano raccontare la loro umanità, coi propri mezzi e con le proprie emozioni.

Il documentario 'Cave of Forgotten Dreams' di Werner Herzog esplora la grotta Chauvet nel sud della Francia, custode delle pitture rupestri più antiche conosciute. Con una narrazione appassionata e una fotografia essenziale, il film unisce arte paleolitica e emozioni contemporanee. Herzog celebra l'umanità e la poesia di quelle antiche testimonianze, offrendo uno sguardo intimo e rispettoso agli studiosi e alla loro scoperta. Un'opera contemplativa e profondamente coinvolgente. Guarda il documentario per immergerti nell'arte e nella storia nascosta della grotta Chauvet.

 Un disco con la pelle unta, le unghie sporche e la coscienza accesa.

 Il rock, invece, è rimasto fuori.

La recensione di 'Tweez' di Slint offre un ritratto potente e vivido di un album impulsivo e introspettivo. Il disco viene descritto come un viaggio sonoro tra hardcore, noise e psichedelia che riflette la ribellione e la ricerca di libertà di un ragazzo in crescita. Con un mood sporco e crudo, il lavoro cattura l'essenza di quell'adolescenza irrequieta e i suoi contrasti emotivi. L'autore celebra l'energia e la sincerità dell'album rendendolo un classico del rock alternativo. Scopri l'album 'Tweez' e immergiti nella ribellione sonora di Slint!

 La chitarra di Coxon è una 'individuazione chirurgica della direzione precisa da dare al rumore'.

 Il rumore e il miele come un’entità unica e indivisibile, nella migliore tradizione dei fissascarpe.

La colonna sonora di Bloodwitch per la serie Netflix "I Am Not Okay With This" è un progetto creativo di Graham Coxon, che esplora shoegaze, psichedelia e dreampop. La band fittizia Bloodwitch incarna le influenze di My Bloody Valentine, Jesus and Mary Chain e Velvet Underground. L'album si presenta come una compilation ideale della carriera immaginaria del duo, guidato da una chitarra espressiva e un'incantevole voce femminile. Il disco unisce rumore e dolcezza, anticipando un possibile seguito. Ascolta Bloodwitch e immergiti nelle atmosfere di I Am Not Okay With This.

 Un mondo spietato che dispera, di un sentimentalismo falsificato insopportabile, condannato al suolo dell'Interstate.

 Parfrey ha fatto Realismo Sociale e Terrorismo Estetico.

La recensione esplora la figura complessa di Adam Parfrey, intellettuale e editore di culto noto per la sua ricerca nelle subculture estreme e controverse. L'album 'A Sordid Evening Of Sonic Sorrows' viene descritto come un'opera originale, violenta e raffinata, che fonde influenze punk, hardcore e dark con un'estetica apocalittica. Parfrey emerge come un innovatore anticonformista che ha sconfitto la censura e la cultura mainstream, lasciando un segno indelebile nella cultura underground. Scopri l'universo oscuro di Adam Parfrey e il suo album unico nel suo genere.

 "Robin ritorna in punta di piedi come ha sempre fatto."

 "Cinque minuti di una bellezza struggente. Robin e la sua chitarra acustica; esili note tratteggiate, dipinte, fragili."

Dopo sette anni di silenzio, Robin ritorna con il suo progetto Sophia, portando un singolo intenso e delicato. 'It's Easy to be Lonely' è un viaggio nella solitudine e nella bellezza struggente, caratterizzato da chitarre acustiche e atmosfere intime. Il brano suscita una commozione profonda e rinnova l'amore per l'artista e la sua musica. La recensione evidenzia la semplicità e la purezza del pezzo, sottolineandone il valore artistico e simbolico. Ascolta ora l’emozione del ritorno di Sophia e lasciati avvolgere dalla sua musica.

 "Un sogno incubo di parole a caso, una presa per il culo a gravità zero."

 "'I'm the Walrus' è più che una canzone, è una cosa acida, storta e ondeggiante..."

La recensione esplora 'I'm the Walrus' come un viaggio sonoro e linguistico unico, un mix surreale di nonsense, psichedelia e ironia tipici dei Beatles. L'autore descrive la canzone come un mondo popolato da spiritelli e creature bizzarre, e celebra la complessità del brano e i suoi giochi di parole che sfuggono a interpretazioni lineari. Un invito a lasciarsi trasportare dalle onde sonore e a immergersi in un'esperienza sensoriale fuori dal comune. Ascolta 'I'm the Walrus' e immergiti in un mondo di suoni e immagini surreali!

 Un disco misterioso come il sound di una cassapanca impolverata che non apre mai nessuno.

 Pezzi che parlano il linguaggio segreto degli oggetti.

La recensione di 'Dauw' di Machinefabriek celebra un album dal carattere misterioso e avvolgente, capace di evocare immagini e sensazioni attraverso suoni ricercati e sperimentali. Caratterizzato da una forte atmosfera e da suggestioni ispirate a artisti come Richard Chartier e Taylor Deupree, il disco è descritto come un viaggio attraverso un linguaggio sonoro segreto e intimo. Un'opera che si distingue per la sua profondità emotiva e per la sua capacità di suscitare riflessioni personali. Ascolta 'Dauw' di Machinefabriek e lasciati avvolgere dal suo sound unico.

 La musica era carne e anima ma pure sudore, lacrime e sangue ma pure gioia e rivoluzione.

 Wilko che pareva una marionetta impazzita, avanti e indietro, a macinare chilometri su quel palco, in moto perenne.

La recensione ripercorre il pregiudizio iniziale dell'autore sul pub rock, per poi scoprire l'autenticità e la passione di Dr. Feelgood. Wilko Johnson e Lee Brilleaux sono descritti come autentiche icone di un genere fatto di sudore, energia e pura anima rock, sottolineando la connessione profonda tra pub rock e punk. Ascolta 'Down by the Jetty' e immergiti nell’energia autentica del pub rock!

 La musica le salvò la vita.

 Esther ha le antenne drizzate e vede che la Bestia – che lei conosce bene – sta cercando di rialzare la testa in tutta Europa.

La recensione racconta la straordinaria storia di Esther Béjerano, sopravvissuta ad Auschwitz grazie alla musica. Mentre i campi nazisti nascondevano una realtà di canti e orchestrine, Esther ha trasformato questa esperienza in impegno politico e culturale, fondendo antifascismo e rap con il gruppo Microphone Mafia. A 96 anni continua a combattere l'intolleranza e a trasmettere la memoria della Shoah alle nuove generazioni. Ascolta la storia di Esther e scopri il potere della musica e della memoria.

 Questo è uno show oltre ad essere un disco.

 Un'opera proiettata nel cielo fra le stelle da una stella.

La recensione celebra 'Results' di Liza Minnelli come un capolavoro unico, un mix tra album e show che trasporta l'ascoltatore tra New York e Londra. La voce di Minnelli è descritta come magnetica e coinvolgente, capace di far vivere un'esperienza sospesa e unica. L'autore lo considera tra i suoi preferiti personali e un'opera di geniale fattura. Ascolta 'Results' di Liza Minnelli e lasciati trasportare nella magia dello show.

 Vorrei ridere ma niente mi sembra divertente, ora il mio mondo è un pastello sbiadito.

 La rassegnazione e la speranza sono due facce della stessa medaglia. Anzi la stessa faccia.

La recensione esplora la struggente dualità della vita di Chet Baker, segnata dalla lotta tra rassegnazione e speranza. "She Was Too Good to Me" viene interpretato come un racconto in musica di questa tensione esistenziale, con la tromba come voce dell’anima tormentata del musicista. L’atmosfera è intensa e riflessiva, arricchita da immagini evocative della sua vita. Un ritratto profondo di un artista e della sua storia. Scopri l’anima tormentata di Chet Baker ascoltando questo capolavoro jazz.

 Una specie di miracolo, archetipo o non archetipo.

 Il cantato semplice, il vagare della chitarra quasi sullo sfondo, le spezie e gli aromi musicali dosati con delicatezza.

La recensione celebra 'Folk Roots, New Routes', l’album che ha dato forma al folk inglese degli anni ’60. Shirley Collins e Davy Graham creano un equilibrio perfetto tra voce e chitarra, fondendo tradizione e contaminazioni con jazz, blues e suoni orientali. Un viaggio intimo e senza enfasi in una musica sospesa tra realtà e sogno, capace di anticipare atmosfere uniche come quelle di Nick Drake. Un disco essenziale, delicato e fondamentale per comprendere le radici del folk britannico. Scopri l'origine autentica del folk inglese con questo capolavoro senza tempo.

 Tra armonia e voragine, tra lanterna magica e dissonanza.

 Una voce infantile che dice parole (una specie di ragione diversa per tutti).

La recensione di Geek the Girl di Lisa Germano evidenzia un album che oscilla tra dolcezza e oscurità, con un'intensa esplorazione emotiva e sonora. Attraverso tratti di fragilità e sonorità quasi inquietanti, il disco conduce l'ascoltatore in un viaggio personale e profondo. Ogni traccia ha un carattere unico, alternando momenti calmi e dissonanti, rivelando così un'esperienza musicale coinvolgente e toccante. Scopri l'intensità di Geek the Girl di Lisa Germano, ascolta l'album ora!

 "Polaris non è una stella: Polaris è una malattia."

 Dio Drone, sempre sia lodato.

La recensione loda con intensità l'album drone di NORV, definendolo un viaggio sonoro oscuro e coinvolgente. L'autore utilizza immagini forti e poetiche per descrivere l'atmosfera distruttiva e profonda dell'opera, sottolineando l'impatto emotivo e il peso concettuale dei brani. Scopri ora l'album intenso e oscuro di NORV e immergiti nell'atmosfera drone unica.