Il mare, le sue viscere rimestate dalla danza sconnessa di bordoni elettronici che si ricominciano dalle loro fini.

 Riuscire a piangere è una benedizione.

La recensione di Ocean Fire descrive un viaggio sonoro immersivo e poetico tra onde, ricordi e sensazioni intense. L'album fonde elettronica e strumentazione acustica per creare un'esperienza ambient ricca di contrasti e profondità emotiva. Il dialogo fra i suoni di Willits e Sakamoto evoca immagini di mari tempestosi e momenti di calma riflessiva, offrendo un ascolto coinvolgente e meditativo. Scopri Ocean Fire, un viaggio sonoro tra mare e emozioni profonde.

 ‘Questo testo vuole essere uno strumento di comprensione utile soprattutto alla classe più colta sfinita dalla democrazia, perché alla massa popolare non è mai stato necessario spiegare che il fascismo è meglio’

 ‘Chi mette muri, chi limita la solidarietà ai suoi, chi mette gli uni contro gli altri per controllare entrambi, chi limita le libertà civili, chi nega il diritto alla migrazione con l’arma della legge e l’alibi della responsabilità, questi sono i fascisti oggi.’

La recensione analizza con ironia e passione il pamphlet di Michela Murgia 'Istruzioni per Diventare Fascisti', un testo provocatorio che mette a confronto fascismo e democrazia contemporanea. La Murgia, con arguzia, descrive i meccanismi che rendono il fascismo pericolosamente radicato nella società italiana attuale, soprattutto nella Lega. Il libro si distingue per la sua capacità di far riflettere e provocare, attraverso un prezioso gioco di paragoni e un 'Fascistometro' conclusivo. La recensione sottolinea la brillantezza e la potenza del testo nel suscitare una presa di coscienza civile. Scopri l'ironia pungente di Murgia e rifletti sul presente politico italiano!

 Bello

La recensione si limita a una sintesi molto breve ma estremamente positiva dell'album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, definito semplicemente 'Bello' con il massimo dei voti. Ascolta l'album per scoprire perché è un classico immortale.

 Bello

La recensione si limita a una sintesi molto breve ma estremamente positiva dell'album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, definito semplicemente 'Bello' con il massimo dei voti. Ascolta l'album per scoprire perché è un classico immortale.

 ‘Faint’ è una Fenice che risorge ogni secondo dalle sue ceneri rinnovando impercettibilmente il piumaggio, un microcosmo in continuo divenire.

 Proviamo a isolare i segmenti delle ore, proviamo a spaccare in quattro i capelli dei minuti: quante cose, troppe cose…

La recensione di 'Faint' di Taylor Deupree evidenzia un lavoro sonoro delicato e in continua metamorfosi, arricchito da field recordings e atmosfere immersive. L'album è descritto come un microcosmo dinamico che riflette il tempo e la memoria. Le sonorità evocano un sottile equilibrio tra familiarità e novità, caratterizzate da un mood elegante e meditativo. Scopri l’intensità sonora e l’atmosfera unica di 'Faint' di Taylor Deupree.

 Se gli autori avessero posseduto anche solo in minima parte le doti comunicative di Varg, il tutto sarebbe filato molto meglio.

 Etichettare le origini di questo sottogenere del metal come le azioni deliranti di un gruppo di esauriti è quantomeno riduttivo.

La recensione critica il film 'Lords of Chaos' di Jonas Åkerlund, ritenendolo una narrazione debole e poco convincente della tragica storia della band Mayhem e di Varg Vikernes. Nonostante la complessità del contesto, il film manca di profondità drammatica e di autenticità, non avendo accesso alla musica originale e inserendo dettagli discutibili. La recensione mette in luce le ideologie controverse di Varg e il suo carisma comunicativo, sottolineando come il film fallisca nel rappresentare le motivazioni e il contesto reale della scena black metal norvegese. Scopri perché 'Lords of Chaos' non convince gli appassionati del Black Metal.

 «Danzare è ricerca di sé, delle cose che neanche sospettiamo di agognare»

 «Danziamo, danziamo, altrimenti siamo perduti»

La recensione celebra l'album 360 Business/360 Bypass di Pan•American come una preziosa esperienza sonora che fonde dub, trip-hop e jazz con atmosfere volte a coinvolgere corpo, mente e cuore. Mark Nelson si distacca dai Labradford per creare un progetto che incarna l'espressività e la danza in ogni sua traccia. Il disco è descritto come un viaggio musicale che unisce eleganza, minimalismo e pulsazioni techno, invitando l'ascoltatore a danzare anche nelle difficoltà della vita. Ascolta ora 360 Business/360 Bypass e lasciati trasportare dalla danza sonora!

 “Somnium rialza clamorosamente le quotazioni dell’oramai trentenne Jacco, riuscendo ad essere probabilmente il miglior disco da lui fatto finora.”

 “La sensazione è quella di una colonna sonora di qualche film di fantascienza degli anni ’70, ma con un’anima malinconica quasi hippie.”

La recensione valuta positivamente Somnium, il terzo album di Jacco Gardner, sottolineandone la rinascita creativa e il distacco dalla formula precedentemente ripetitiva. Il disco strumentale si concentra sull'uso di synth analogici che evocano atmosfere anni '70 con una vena malinconica hippie. Vengono evidenziati i brani migliori e le influenze di artisti come Barrett, Air, Stereolab e Kraftwerk, posizionando Somnium tra le migliori produzioni psichedeliche recenti. Ascolta ora Somnium di Jacco Gardner e immergiti in un viaggio psichedelico anni '70.

 HYDE ha scritto questa canzone dopo la morte di un suo caro amico, ex bassista della sua prima band.

 La melodia è di una semplicità disarmante, molto gradevole, e si sposa perfettamente con il testo.

Evergreen è il primo singolo solista di HYDE, tratto dall'album Roentgen, dedicato alla memoria di un amico scomparso. La canzone è una ballata semplice ma intensa, capace di unire dolcezza e tragedia. Il CD a forma di bara sottolinea il tema della morte e dell’amore eterno. Un’opera che celebra i sentimenti più profondi e la forza del ricordo. Ascolta Evergreen di HYDE e scopri l’emozione dietro ogni nota.

 La Mussolini potrebbe essere il grado di trasformare il nostro atteggiamento ascetico cambiandolo in ascellotico.

 Solo per quei piedi dovrebbe immediatamente essere innalzata a icona fetish.

La recensione celebra l'album 'Amore' di Alessandra Mussolini, sottolineandone il valore musicale e artistico senza pregiudizi legati al passato dell'artista. Elogia la qualità dei musicisti coinvolti, il cantato in più lingue e il messaggio sincero dell'opera, mettendo in luce come questo disco riesca a sorprendere e divertire senza cadere nel ridicolo o nel kitsch. Scopri l'inatteso fascino di 'Amore' di Alessandra Mussolini, ascolta ora!

 Quel cappio posto sulla cover penso riassuma benissimo lo stato d’animo che si ha affrontando i cinque brani qui presenti: una situazione di disagio dovuta alla ferocia della proposta.

 Cinque brani per una quindicina di minuti scarsa di odio. Il miglior modo per definire la giornata odierna “Black Friday” insomma. Applausi.

Il mini album di Peste si caratterizza per un'atmosfera cupa e feroce, con testi che esprimono odio verso la società e le religioni. I cinque brani ispirati a band come Converge e Botch creano un'esperienza intensa e soffocante. Il lavoro è definito un debutto convincente e potente, degno di una scena hardcore di spicco. Un ascolto consigliato agli amanti di musica intensa e disturbante. Ascolta Peste per un'esperienza hardcore intensa e senza compromessi!

 "La realtà è una semplice illusione, sebbene molto persistente" – A. Einstein

 "Truman è un eroe incosapevole, concepito per essere la star di uno show, una macchina da soldi per il pubblico."

La recensione celebra 'The Truman Show' come un capolavoro di Peter Weir che anticipa la società ossessionata dai media e dai reality show. La critica evidenzia l'interpretazione straordinaria di Jim Carrey in un ruolo drammatico e commovente. Il film riflette su temi profondi come la realtà, l'illusione, la privacy e il controllo mediatico. La recensione sottolinea la riflessione amara sulla condizione umana e la società dell'apparire. È un invito a guardare oltre la superficie e a capire la manipolazione dietro l'intrattenimento moderno. Scopri il cult intramontabile che ha anticipato il mondo dei reality show.

 Il gruppo sembra essersi infatti adattato benissimo ai nuovi cliché del genere, navigando in territori che vanno dal metalcore vecchia scuola alla new school.

 I brani si basano su un concept introspettivo, andando a toccare vari punti legati all’emotività umana, tra sicurezze, paure e instabilità.

I Not Yet Fallen, storica band metalcore italiana di Padova, presentano l'EP Homebound con il debutto per la label Indelirium Records. Il disco fonde elementi old school e new school, con testi introspettivi che esplorano emozioni complesse. La doppia voce aggiunge varietà e dinamismo ai brani. Un lavoro ben bilanciato che conferma il valore della band nel panorama metalcore italiano. Ascolta Homebound e scopri il metalcore italiano in evoluzione!

 Diciamo che non è un album che rimarrà nella storia e purtroppo secondo me nel giro di 20 anni pochi se li ricorderanno, e solo per Whatever You Want.

 Comunque bell'album, canzoni alcune un pò ripetitive, ma molto ricche di Blues Rock/Boogie che io adoro personalmente.

La recensione valuta 'The Essential Status Quo, Volume One' come un album piacevole ma non indimenticabile, con canzoni a volte ripetitive. Solo 'Whatever You Want' potrebbe essere ricordata in futuro. L'autore apprezza comunque l'influenza blues rock e boogie della raccolta. Scopri l'essenza del rock con 'The Essential Status Quo, Volume One' e ascolta il classico 'Whatever You Want'!

 "Non è un film che deve piacerti, è un film che deve farti riflettere."

 "Le stragi nelle scuole sono la conseguenza di tutto il marcio che c'è dietro un sistema malato e spietato."

La recensione di Elephant di Gus Van Sant mette a fuoco la tragedia delle sparatorie scolastiche negli Stati Uniti, evidenziando il problema sistemico della facilità di accesso alle armi e la superficialità delle risposte politiche. Non una recensione sul film in senso tradizionale, ma un appello alla riflessione sul vero dramma dietro queste tragedie. L'autore esprime dolore, rabbia e un profondo senso di impotenza di fronte a un problema ancora irrisolto. Guarda Elephant e rifletti sulla realtà delle violenze scolastiche.

 La posta in palio? Irrilevante. Il numero nel quale mi incasellerò? Insignificante. L’importante è rotolare.

 Sono schegge elettroniche che parlano tra loro in una lingua sbrecciata, criptica e intima: come gli schizzi delle onde che si infrangono sugli scogli.

La recensione celebra 'Anima' di Vladislav Delay come un album elettronico denso di atmosfere glitch, melodie delicate e riflessioni personali. L'ascolto si presenta come un viaggio intimo e senza una direzione fissa, caratterizzato da suoni avvolgenti e frammenti che dialogano tra loro. L'autore evoca suggestioni filosofiche e musicali, confrontando l'opera con lavori di Basinski ma sottolineandone la differenza nella composizione e nello spirito. Un'opera perfetta per chi cerca un ascolto profondo e meditativo. Scopri il mondo sonoro di Vladislav Delay con Anima, un viaggio elettronico da non perdere!

 Meno è meglio. Un concetto che, sia pur legato al minimalismo, è ben legato al situazionismo punk.

 Dissociative, persi nelle montagne della loro zona almeno, con questa manciata di 10 canzoni, imbroccano quasi sempre la melodia giusta.

ICE CREAM di Dissociative è un album punk lo-fi contraddistinto da semplicità e spontaneità. Le canzoni brevi e rumorose, con tocchi pop e noise, richiamano riferimenti come Green Day e Nirvana. Nonostante l'assenza di innovazione, il disco si distingue per l'onestà artistica e melodie efficaci, risultando più apprezzabile di molte produzioni indie attuali. Ascolta ICE CREAM di Dissociative per un'esperienza punk autentica e spontanea!

 In music there is truth, affermazione semplice che mi lascia sempre lì a pensare.

 La musica paesaggistica elimina le differenze tra l’essere leggeri e vuoti, fa sembrare che tra il dire e il fare sia meglio non pensare.

Nomadic Pursuits degli Yawning Man è un album che trasporta l'ascoltatore in larghe lande sonore, tra riff narrativi e atmosfere psichedeliche. La band, pioniera del rock del deserto, offre un'esperienza musicale intensa e stratificata, perfetta per chi ama la musica strumentale evocativa e nostalgica. Un progetto che, pur nato dagli anni ottanta, si manifesta con freschezza nel 2010. Ascolta Nomadic Pursuits e lasciati trasportare nel viaggio psichedelico degli Yawning Man.

 Alzare il volume e chiudere la porta significa battagliare con una vertigo ultraterrena, lovecraftiana e non per scherzo.

 Qui non ci sono computer, gli armadi del professor Kayn sono posteri di quelli di Klaus Schulze e compagnia, non sono legati dalle catene del software.

Il disco di Roland Kayn rappresenta una posizione estrema e postuma della musica elettronica generata da macchine. Senza ritmi o melodie riconoscibili, il lavoro si estende per quasi 14 ore, evocando paesaggi sonori cosmici e inquietanti ispirati alla mitologia di Lovecraft. Curato da Jim O'Rourke, l'album incarna l'obiettivo di Kayn di lasciare alle macchine la piena libertà creativa, generando un'esperienza unica e ultraterrena. Esplora l'universo sonoro unico di Roland Kayn e lasciati trasportare oltre i confini musicali convenzionali.

 Questo behemoth consta di quattro sessioni di due ore ciascuna, per un ammontare finale dalla ripidissima durata di otto ore.

 Si ha l'impressione di scrutare meccanismi stranieri, non euclidei. Leggi e strutture inafferrabili.

La recensione analizza NTS Sessions di Autechre come un imponente e alieno monolite sonoro, caratterizzato da 8 ore di sperimentazione estrema e disgregazione progressiva del suono. L'opera rappresenta un'apice nel percorso del duo verso sonorità sempre più gassose, complesse e dominate da processi computerizzati. Nonostante alcune tracce meno efficaci, il lavoro contiene capolavori di musica elettronica sperimentale che confermano la maestria e l'originalità degli artisti. Consigliato a chi vuole immergersi in un universo sonoro unico e impegnativo. Scopri l'universo sonoro unico degli Autechre con NTS Sessions, preparati a un viaggio musicale senza precedenti.