Le bestie fasciste non ci fermeranno! La parata si farà!

 Per quanti di noi impiccheranno, non potranno impiccarci tutti, non potranno impiccare tutti i 170 milioni di persone che difendono l'Unione Sovietica!

La recensione racconta con intensità la parata militare straordinaria organizzata il 7 novembre 1941 sulla Piazza Rossa, un evento di forte valore morale in un momento critico della Seconda Guerra Mondiale. Con dettagli evocativi e dialoghi immaginari, mette in luce il coraggio dei soldati sovietici e la determinazione della leadership, immortalati dalle fotografie di Dmitrij Baltermants. L'opera trasmette tensione, speranza e la resilienza della nazione sovietica in guerra. Scopri la potente testimonianza fotografica e storica della parata del 1941 a Mosca!

 In Africa fa caldo, ma loro si vestono come gli europei, e dentro le loro camicie, le loro giacche, le loro cravatte, i loro calzini, sudano, sudano come ossessi, e puzzano, puzzano come la merda.

 Musica viva; musica che sfama; musica dal confine non labile, bensì inesistente tra azione e pensiero.

Gentleman di Fela Kuti & Afrika 70 è un capolavoro afrobeat del 1973 che mescola funk, jazz, reggae e soul in tre lunghe tracce. L'album è una potente provocazione culturale e una celebrazione della musica nera, ricca di groove inarrestabili e messaggi di ribellione sociale. Fela Kuti emerge come un rivoluzionario e pioniere del genere, capace di trasformare musica e pensiero in un'unica esperienza artistica. Ascolta ora 'Gentleman' e immergiti nel viaggio unico dell'afrobeat di Fela Kuti!

 "Non c'è orma di momenti morti o di un audio non impeccabile in 'Concerts' degli Henry Cow."

 "Tutti i brani riescono a coinvolgere a pieno l'orecchio, con improvvisazioni libere e trame intricate."

Il doppio album 'Concerts' degli Henry Cow, datato 1976, è una testimonianza vibrante e originale del jazz rock influenzato dal Canterbury Sound degli anni '70. Con improvvisazioni intense e una qualità sonora impeccabile, l'opera si rivolge sia ai fan che ai nuovi ascoltatori. Brani come 'Nirvana For Mice' e 'Ruins' evidenziano spessori tecnici e creativi unici. Un must per chi cerca un live dinamico e ricco di atmosfera. Ascolta ora 'Concerts' di Henry Cow e scopri un live di jazz rock unico.

 Si ferma il tempo in questa selva oscura che ci piomba all’improvviso.

 Le sonorità sono del tutto minacciose, scostanti e il fagotto di Berckamns e il violino di Hanappier sono gli elementi basilari.

L'album 'Heresie' degli Univers Zero, pubblicato nel 1979, rappresenta un capolavoro oscuro e minaccioso della musica progressiva belga. Roger Trigaux e Daniel Denis creano atmosfere inquietanti, ricche di sonorità rare e strumenti insoliti come fagotto e violino. L'album è caratterizzato da melodie drammatiche e un sound opprimente, evocando sensazioni forti e paesaggi sonori crepuscolari. Un'opera per pochi eletti, ancora oggi emblema di mistero e maestria musicale. Ascolta ora 'Heresie' e immergiti nel prog più oscuro e affascinante.

 "Ogni passo in avanti è un pezzo di terra recuperato. Le vasche da bagno diventeranno giacigli per tiratori scelti e le spalliere dei letti delimiteranno le fosse comuni sovietiche quando verranno coperte dalla neve annerita dai fumi della polvere pirica."

 "Alle sieben Sekunden stirbt ein deutscher Soldat. Stalingrad Massengrab… - Ogni sette secondi muore un soldato tedesco. Stalingrad fossa comune…"

La recensione descrive con intensità la guerra e la sofferenza nella battaglia di Stalingrad attraverso gli scatti di Georgij Zelma. Viene raccontato il sacrificio dei soldati sovietici, l'avanzata nazista, e la resistenza eroica che si conclude con la vittoria sovietica. Le immagini riflettono la brutalità e l'orrore del conflitto, ma anche la determinazione e il coraggio umano. Scopri le immagini che raccontano il dramma e il coraggio di Stalingrad dagli occhi di Georgij Zelma!

 Da più di 30 anni gli Slayer sono i migliori in quello che fanno. E quindi fanno solo quello.

 Manca l'emozione. La mia. Manca che, al tempo di quella cassettina, io aspettavo di essere solo in casa.

La recensione di Repentless descrive un album solido e fedele al marchio Slayer, ma privo della carica emozionale e della freschezza degli esordi. Nonostante la prova potente e professionale della band, soprattutto di Bostaph alla batteria, manca quel pathos che un tempo rendeva speciale ogni loro uscita. L'assenza di Jeff Hanneman non si percepisce in maniera netta, ma il suono appare più moderno e meno tagliente. Un disco consigliato più per affezionati che per nuovi ascoltatori. Ascolta Repentless e riscopri la potenza degli Slayer, ma preparati a un viaggio meno emozionale.

 Ventisette mesi di monologo in una notte fumosa di Lisbona, “Vede, mia cara”, un vomito alcolico di coscienza.

 Un’umanità fragile e malinconica, spaventata come una bestia in gabbia, disorientata nell’immensità paludosa dell’Africa o nell’acquario di piastrelle di una stanza di Lisbona.

Il romanzo di António Lobo Antunes è un intenso monologo che narra ventisette mesi di guerra coloniale in Angola. Con uno stile sinestetico e frammentato, traccia un quadro doloroso e realistico di un'umanità fragile, segnata dalla violenza, dall'orrore e dall'ipocrisia del regime di Salazar. Un'opera potente che lascia il lettore con un mix di inquietudine e riflessione profonda. Scopri la forza di un racconto di guerra che scuote cuore e mente.

 Questo era un geniaccio, con la sensibilità di un cardiochirurgo, te la sputava lì fuori sul piatto, dai suoi 59 denti un po’ furbescamente ingenua ma palese.

 E’ solo che non avete avuto voglia di capire... come al solito.

La recensione evidenzia la figura di Enzo Jannacci come artista geniale e incompreso, capace di unire ironia e riflessione sociale nella sua musica. L'album 'Secondo te... che gusto c'è?' è descritto come un mosaico di emozioni, tra jazz, teatro e racconti di una Milano popolare. Nonostante lo scarso riconoscimento mediatico, il lavoro rimane un atto di sincerità e autenticità musicale. Ascolta l'album e scopri il genio di Enzo Jannacci oggi!

 La sua voce è la voce di un angelo.

 E non è da solo. È su un altro pianeta. Lui e Alifib.

La recensione racconta la commovente storia di Robert Wyatt, batterista dei Soft Machine, la sua tragedia personale e la rinascita artistica con l’album Rock Bottom. In particolare, si soffermano i sentimenti legati alla canzone Alifib, dedicata alla sua amata Alfie, e l’atmosfera unica della sua musica. Il testo evidenzia anche il rispetto e l’amicizia con David Gilmour, sottolineando la forza creativa di Wyatt nonostante le difficoltà. Ascolta Rock Bottom e lasciati trasportare dall'emozione di Robert Wyatt.

 "All the news that's fit to sing" è un manifesto del songwriting giornalistico.

 "Power and the Glory" è la canzone migliore che avrebbe mai scritto, un inno patriottico riflessivo.

Questa recensione celebra l'album d'esordio di Phil Ochs, un cantautore texano che ridefinì il folk di protesta negli anni '60 con testi dalla forte valenza giornalistica. Attraverso brani incisivi come "Power and the Glory", Ochs critica la società americana, la guerra del Vietnam e le ingiustizie dell'epoca. Nonostante limiti tecnici, la musica risulta potente e coinvolgente, sostenuta da un'ottima formazione strumentale. Un album fondamentale per comprendere la musica di denuncia di quel periodo storico. Ascolta l'album cult di Phil Ochs e immergiti nella protesta musicale anni '60!

 "Una tela schizzata dai più svariati colori, dalle forme indefinibili, dai sempre nuovi particolari prima passati inosservati."

 "Un work in progress da valutare come unica entità, tanta è la materia trattata."

L'album d'esordio di Aksak Maboul del 1977 è un audace laboratorio musicale, che fonde jazz, elettronica, musica etnica e da camera in un unico, fluido work in progress. Con influenze che spaziano da Henry Cow a Frank Zappa, questo lavoro è un manifesto di musica progressiva europea anarchica e in continua evoluzione. Consigliato a chi cerca sorprese e sperimentazioni sonore. Ascolta l'album per scoprire un viaggio sonoro unico e sorprendente!

 Musica rozza come un martello e tagliente come una falce, musica che raschia, pesta e sputa.

 L’inferno capitalistico che destra, centro e sinistra hanno voluto. Ribellarsi è giusto! Ascoltare gli Erode anche!

L'album 'Orgoglio Proletario' di Erode è una potente espressione di musica Oi! autentica, dura e incisiva, che rappresenta la lotta proletaria senza compromessi. Non è solo ribellione anarchica, ma un richiamo forte a un impegno rivoluzionario e organizzato, contro il sistema capitalista e i suoi 'nemici'. La recensione ne sottolinea la forza grezza e il suo legame con le difficoltà del lavoro quotidiano e della vita operaia. Scopri la forza e la rabbia dell'Oi! proletario con Erode, ascolta Orgoglio Proletario ora!

 Non è la rivoluzione del gusto dell’Happy Hippo, ma è confezionata con quella plastica-che-sembra-carta che fa acquisire al prodotto un punto in più.

 Forse un po’ troppo stoppacciosa, forse più adatta ai bambini che ad altri.

La Kinder Pan e Cioc Tortina Cacao è un dolce snack per bambini che unisce la consistenza di Kinder Colazione Più con la croccantezza di Kinder Pan e Cioc. Nonostante il packaging apprezzabile, il sapore non rappresenta una rivoluzione e può risultare un po' stoppaccioso. Non è previsto l'inserimento di sorprese all'interno. Provala se cerchi uno snack dolce semplice e croccante per i più piccoli!

 La rivoluzione "non è un pranzo di gala... è un atto di violenza".

 Un anthem per eccellenza della New Left e della working class, uno dei capisaldi della nuova ondata britannica.

La recensione celebra l'album 'Entertainment!' dei Gang Of Four come un'esplosione sonora e politica, definendolo un manifesto musicale della New Left. Il disco viene descritto come un lavoro tagliente, minimale e rivoluzionario, con testi potenti che affrontano temi di alienazione e critica sociale. La critica sottolinea la forza della musica e il suo impatto duraturo nel panorama punk e post-punk britannico. Ascolta 'Entertainment!' per immergerti in una rivoluzione sonora e politica.

 Quest’album è una cosa così. Come un urlo. Come una liberazione.

 Paolo Conte è il Sacerdote dell’inadeguatezza, il Cantore del Complesso d’Inferiorità.

La recensione celebra l'album 'Paolo Conte' del 1974 come un capolavoro di musica italiana, sospeso tra malinconia, poesia e atmosfere d'altri tempi. Viene descritto come un grido liberatorio, un viaggio tra solitudine e incontri, caratterizzato da testi intensi e sonorità sofisticate. Il disco è parte della 'Trilogia del Mocambo', emblema del sentirsi fuori posto ma sinceri nelle emozioni. L'autore invita all'ascolto diretto, distinguendosi per profondità e autenticità. Ascolta ora l'album Paolo Conte e immergiti in un capolavoro senza tempo.

 Quando Nurjev danza, anche le farfalle sentono il dovere di inchinarsi.

 La 'Danza dei cavalieri' espugna la scena come una deflagrazione improvvisa.

La recensione celebra la straordinaria interpretazione del balletto Romeo e Giulietta di Prokofiev, evidenziando la potenza emotiva della musica e la maestria artistica di Rudol'f Nurjev e Margot Fonteyn. Particolare rilievo viene dato all'uso degli strumenti e alla direzione di Georg Solti, che crea un'atmosfera coinvolgente e vibrante. L'opera è descritta come un viaggio sonoro che incarna perfettamente le sfumature psicologiche e sentimetali dei personaggi. Ascolta ora questa potente interpretazione di Prokofiev e lasciati travolgere dall'emozione!

 La musica degli Iskra sprizza violenza da tutti i pori e non concede un solo attimo di tregua.

 Questo album si dimostrerà una bomba!

La recensione evidenzia la forza e l'originalità degli Iskra, band canadese che fonde Crust, Grind e Black Metal con ideali anarchici e antifascisti. L'album è descritto come un urlo disperato contro le ingiustizie sociali e ambientali, capace di coinvolgere profondamente l'ascoltatore. Pur nella durezza sonora, la musica si distingue per un messaggio chiaro e appassionato. Ascolta Iskra e scopri un Black Metal che urla contro le ingiustizie!

 Una chimica sottiletta Kraft al cospetto di un magnifico puzzone francese.

 Un signore, al pari di un ragazzino intento a giocare con un insetto prima di fargli patire le più crudeli e gratuite sofferenze.

La recensione analizza il romanzo 'Caino' di José Saramago, evidenziando come l'autore ribalti la figura di Dio e umanizzi il fratricida. Il testo, breve ma di grande impatto, usa un'ironia tagliente per raccontare eventi dell'Antico Testamento, sottolineando la natura ambigua della divinità. È un'opera adatta a chi cerca un approccio critico e originale alla Bibbia, scritta con brillantezza e forza espositiva. Scopri il romanzo che sfida la Bibbia con ironia e profondità, leggi Caino di José Saramago!

 Dovevano essere timpani ed invece erano fuochi di armi belliche.

 L'anima dell'opera è indubbiamente molto critica, profonda ma intrisa di un'acredine alimentata dalla sopraffazione, dal totalitarismo e dagli orrori di un conflitto assurdo.

La Sinfonia n.7 di Dmitrij Sostakovic, composta durante l'assedio nazista di Leningrado, è un’opera carica di tensione, dolore e speranza. La recensione ne esplora le quattro fasi, evidenziandone la drammatica rappresentazione sonora della guerra e la profetica enfasi sulla vittoria sovietica. La versione di Mstislav Rostropovic è particolarmente raccomandata per la sua intensità emotiva. Ascolta la Sinfonia n.7 di Sostakovic e immergiti nella sua potente storia sonora.

 "L'indipendenza è un primo passo valido solo se seguirà una rivoluzione."

 "La musica si eleva a concetto, allarga ogni possibile orizzonte sonoro, abbracciando rock, jazz, sperimentazione, noise, industrial e classica cameristica."

La recensione celebra l'album 'Western Culture', ultimo lavoro degli Henry Cow e pietra miliare del movimento Rock In Opposition. L'opera rappresenta una fusione innovativa tra musica sperimentale, jazz, progressive e classica d'avanguardia segnando un'evoluzione radicale rispetto ai lavori precedenti. La recensione evidenzia la capacità del gruppo di superare schemi musicali tradizionali attraverso strutture dissonanti e improvvisazioni, e sottolinea l'importanza del messaggio sociale e politico contenuto nell'album. L'artista Lindsay Cooper riceve particolare attenzione per la seconda parte dell'album, caratterizzata da un uso intenso di fiati e contrappunto. Scopri l'ultima rivoluzione sonora degli Henry Cow con Western Culture.