«L'etichetta di Brooklyn sta rapidamente costruendo quella che si può definire una reputazione internazionale.»

 «È difficile descrivere ciò che è così rarefatto e visionario, forte e deciso nelle tonalità e allo stesso tempo così complicato perché sperimentale e specialmente surreale.»

La recensione evidenzia come 'Baptistina', il nuovo album degli Heaters, rappresenti un importante passo avanti nella maturità artistica del trio di Grand Rapids. Il disco unisce sonorità psichedeliche, garage e surf con un approccio sperimentale, creando un effetto ipnotico e surrealista. La band conferma l'affidabilità dell'etichetta Beyond Beyond Is Beyond Records, noto punto di riferimento per il rock indipendente cosmico. L'opera viene descritta come intensa, variegata e visionaria, consigliandone caldamente l'ascolto. Ascolta 'Baptistina' degli Heaters e lasciati coinvolgere nel loro vortice sonoro unico!

 Esser (risposi) un essere incantato

 È bello saltar di palo in frasca e anche di frasca in palo

La recensione, scritta in uno stile poetico e immaginifico, celebra l'album Magical Mystery Tour dei Beatles con toni suggestivi e metaforici. L'autore riflette sull'ascolto come esperienza magica e surreale, richiamando simboli e atmosfere psichedeliche. Non manca un pizzico di ironia e riferimenti letterari che rendono unica questa interpretazione dell'opera. Scopri l'incanto psichedelico dei Beatles con questa recensione unica!

 David Toop è un esibizionista del puro suono, un collezionista di sonorità e definizioni.

 Suona solo per sé suoni magnifici che raramente prendono forma.

La recensione evidenzia la natura estrema e astratta dell'album di David Toop, caratterizzato da suoni affascinanti ma difficili da interpretare. L'artista sembra suonare principalmente per sé, senza creare empatia con l'ascoltatore medio. Pur riconoscendo la qualità sonora, si sottolinea la mancanza di accessibilità e forme melodiche riconoscibili. Scopri l'universo sonoro unico di David Toop, se cerchi una sfida musicale fuori dagli schemi.

 Il disco è permeato da una certa serenità che traspare dalla musica delle canzoni e che disegna 'acquarelli' british.

 ‘Melody Signal’ probabilmente la traccia più interessante del disco. Un ‘masterpiece’ shoegaze dove domina il suono elettronico dell’organo.

‘Animal Jive’ è il terzo album in pochi mesi dei Black Market Karma, una miscela di neo-psichedelia e pop British con atmosfere sognanti e ballate shoegaze. Il disco offre un equilibrio tra brani più calmi e tracce garage, evocando gli anni '90 senza nostalgie eccessive. Caratteristica è la presenza della voce femminile in alcuni pezzi, che arricchisce il lavoro. Un album permeato da serenità e ottimismo, in grado di coinvolgere gli appassionati del genere. Ascolta subito 'Animal Jive' dei Black Market Karma, scaricabile gratuitamente e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche!

 Quei matti della extreme trip music degli Acid Mothers Temple sono tornati con un nuovo disco.

 Loro musica diventa un momento meditativo e dronico che coinvolge come un’unica entità cosmica.

Gli Acid Mothers Temple tornano con 'Wake to a New Dawn of Another Astro Era', un album che segna un nuovo capitolo per il collettivo guidato da Kawabata Makoto. La musica, una miscela ipnotica di psichedelia, progressive e kraut-rock, è caratterizzata da lunghe jam session che evocano atmosfere cosmiche. Pur essendo un lavoro importante per la band, l'ascolto domestico fa percepire limitazioni rispetto all'esperienza live. Un disco da valutare come singolo episodio in una discografia molto ampia e variabile. Ascolta 'Wake to a New Dawn' per un viaggio psichedelico imperdibile!

 Death Valley Girls. Sono ribelli, sexy, terribilmente fantastiche e paranoiche allo stesso tempo, schizofreniche e schizzate come se fossero state sparate alla velocità della luce nello spazio cosmico.

 Questo è un disco di musica garage e siamo a Los Angeles, la città dei Gun Club di Jeffrey Lee Pierce il cui fantasma blues aleggia tra le note di ‘No Spell’ e ‘Summertime’.

La recensione loda l'album 'Glow In The Dark' delle Death Valley Girls come una potente miscela di garage, psichedelia e punk al femminile. La band di Los Angeles conquista con sonorità che richiamano Siouxie Sioux, Gun Club e Suicide, offrendo un'esperienza musicale lisergica e ribelle. Il disco è apprezzato anche per la sua connessione con il movimento Riot grrrl e per le tematiche femministe e sociali che emergono dall'attitudine punk della band. Ascolta 'Glow In The Dark' e scopri il potere ribelle delle Death Valley Girls!

 Ci sono poche band in questo momento in giro capaci di trasmettere dal vivo la stessa energia che i Thee Oh Sees.

 È come se fossimo lì adesso... si raccomanda solo di non farsi prendere troppo dalla foga e di stare attenti a non demolire la propria abitazione.

La recensione celebra il doppio LP live dei Thee Oh Sees, registrato a San Francisco nel 2015 e accompagnato da un DVD. L'autore sottolinea la potenza e l'energia della band sul palco, consigliando di vivere l'esperienza live. Il disco è considerato uno dei migliori esempi di acid e garage rock degli ultimi anni, capace di coinvolgere intensamente l'ascoltatore. Vivi l’energia dei Thee Oh Sees con questo imperdibile album live!

 Gli Heliocentrics sono un fluido che non ristagna, musica in cui annegare.

 Grooves etnici, percussionismi assortiti, contrabbassi allentati, deliranti pianoforti, vibrafoni noir, echi e pulsazioni: il marchio Heliocentrics è tutto ben iniettato.

‘From the Deep’ è il terzo album degli Heliocentrics, un ensemble capace di fondere jazz psichedelico, funk e sperimentazione con atmosfere oniriche e grooves etnici. L’album raccoglie jams e brani dallo stile libero e complesso, in cui la band emerge come protagonista autonoma dopo numerose collaborazioni. Un lavoro ricco di sfumature e sincerità, ideale per chi cerca musica profonda e fuori dagli schemi. Ascolta 'From the Deep' e lasciati avvolgere dall'universo sonoro degli Heliocentrics!

 Una metempsicosi del ritmo.

 Dall'inizio alla fine sembra di fluttuare sopra un tiepido mare di onde sonore dalle leggere distorsioni oscillanti e palpitanti.

Loose Lips è un EP del 2010 dei Wooden Shjips, caratterizzato da ritmi ciclici e un’atmosfera sonora ipnotica. Le tracce propongono una psichedelia morbida e minimalista, arricchita dalla voce vellutata di Ripley Johnson. Il disco crea un’esperienza musicale avvolgente e quasi metafisica, ideale per chi ama i viaggi sonori immersivi e le trance musicali. Ascolta l'EP Loose Lips e immergiti in un viaggio psichedelico senza tempo.

 Les potrebbe anche comporre una scoreggia modulata con il suo baldanzoso basso per la durata di un intero disco: diventerebbe l'album dell'anno.

 Un lavoro libero da schemi, molto free appunto; che sa ovviamente di Primus con quel basso imperioso e liquido che abbonda in ogni singola canzone.

L'autore esprime il suo entusiasmo profondo per il progetto The Claypool Lennon Delirium, sottolineando l'originalità e la cura musicale di 'Monolith of Phobos'. L'album viene descritto come vario e accessibile, con un mix di psichedelia anni Settanta e il distintivo basso di Les Claypool. Viene evidenziato il carattere giocoso e libero del lavoro, che cattura l'ascoltatore fin dal primo ascolto. Ascolta ora 'Monolith of Phobos' e lasciati trasportare nel viaggio psichedelico di Claypool e Lennon!

 Probabilmente, Loop era una di quelle creazioni che non aveva trovato spazio nel disco banana; una di quelle fulminazioni dell’estro creativo, nate tra una session e una serata borderline alla Factory.

 Walker amava suonare la chitarra come un sitar: un suono più grave a fare da bordone e a seguire uno psichedelico incrocio tra Raga e Flamenco.

La recensione esplora il flexi disc del 1966 che unisce due brani strumentali: 'White Wind' di Peter Walker, con influenze sitar e psichedeliche, e 'Loop' dei Velvet Underground, un pezzo di feedback chitarristico eseguito da John Cale. Il testo analizza il contesto culturale e musicale dell'epoca, sottolineando l'importanza e la bellezza di queste tracce sperimentali e il loro ruolo di cult nel panorama musicale di quegli anni. Ascolta questo cult psichedelico e scopri il lato sperimentale degli anni '60!

 Mayo Thompson è un grande chitarrista, uno dei più grandi della storia della musica psichedelica.

 Un disco che responsabilmente si occupa della crescita e l’allevamento dei bambini e che raccoglie l’eredità del Dr. Spock.

La recensione celebra la figura iconica di Mayo Thompson e la particolarità della band Red Krayola nel panorama psichedelico e sperimentale. Il disco 'Baby and Child Care' nasce dalla collaborazione con il collettivo Art & Language ed è dedicato al pensiero rivoluzionario del Dr. Benjamin Spock. Un album che unisce rock psichedelico a tematiche sociali, politiche e artistiche, confermando la natura innovativa e fuori dagli schemi della band. Scopri un capolavoro psichedelico e concettuale con Baby and Child Care dei Red Krayola!

 Una specie di conversazione, un incontro tra degli amici e una interazione che in qualche modo, da musicista, vuole riconoscere come la maniera più profonda di interagire possibile.

 Il disco è registrato benissimo e arrangiato ancora meglio e suona sempre in una maniera più che pulita e lineare, forse anche troppo per dare all’ascoltatore un vero e proprio profondo coinvolgimento emotivo.

Il disco Monolith of Phobos è il frutto della collaborazione tra Les Claypool dei Primus e Sean Lennon, un progetto che fonde psichedelia e art rock con influenze pop. Pur ben prodotto e arrangiato, il lavoro risulta pulito ma a tratti poco coinvolgente emotivamente. L’album è accessibile, con canzoni catchy ma mediamente mainstream, proponendo un mix vintage e sperimentale destinato a un pubblico ampio. Scopri l'unione unica tra rock psichedelico e pop in Monolith of Phobos!

 L'ascolto di musica cosmica fatta di acide jam semi distorte necessita perlomeno di brani avvincenti.

 Una delle nuove realtà psichedeliche su cui ho più speranza, pur avendomi già ampiamente appagato.

Il debutto omonimo dei cileni Föllakzoid è un album ricco di suggestioni psichedeliche e influenze kraut-rock. L'ascolto si trasforma in un viaggio ipnotico, grazie a chitarre spaziali, trance accelerate e coinvolgenti jam. Pur senza rivoluzionare il genere, il disco riesce a offrire atmosfere cosmiche e intense, confermando la band come una realtà promettente nella scena psichedelica contemporanea. Ascolta Föllakzoid e immergiti in un viaggio psichedelico unico!

 Quando senti questo disco non stai più su sto pianeta, fluttui senza peso, sospeso, in mezzo allo spazio più profondo.

 MAI, MAI MAI MAI MAI MAI, ad avere una minima idea di ciò che vidi, sentii e provai quella sera!

Islands in Space di Lightdreams è un album unico del 1981 che trasporta l'ascoltatore in un viaggio spaziale fatto di synth sognanti e atmosfere cosmiche. La mancanza di percussioni e la presenza sporadica di voce contribuiscono a creare un’esperienza immersiva e magica, perfetta per gli amanti della musica ambient e psichedelica. La recensione enfatizza l'effetto ipnotico e onirico dell'album, consigliandolo vivamente a chi cerca un'immersione sonora fuori dal comune. Scopri ora il viaggio sonoro di Islands in Space, un capolavoro ambient da non perdere!

 Quest'ultimo disco è senza dubbio destinato a segnare in qualche maniera il 2016.

 'Liberty Is In The Street' è una specie di inno alla gioia, una parata caleidoscopica di elefanti e danzatrici che danza tra chiasso e meraviglia.

Entranced Earth dei The Myrrors è un album che segna una maturazione artistica nel panorama neo-psichedelico. Con sonorità più meditate e ricche di richiami orientali, l'opera invita a un viaggio interiore e spirituale, trasportando l'ascoltatore attraverso epoche e culture diverse. La recensione evidenzia l'innovazione e la coerenza della band, celebrando il disco come una delle migliori produzioni del 2016 nel suo genere. Ascolta Entranced Earth e immergiti in un viaggio psichedelico unico.

 Musica che si mostra all'apparenza come una totale massa free-form di improvvisazioni deviate, fatte di nenie, urla, percussionismi e cacofonie assortite allo stato brado.

 Prendere l'improvvisazione come chiave di lettura dei loro enigmatici brani penso sia solo cosa buona e giusta.

The Cave of Spirits Forever di Raccoo-oo-oon è un album sperimentale che esplora il caos sonoro attraverso improvvisazioni tribaliste e cacofonie. Considerato uno dei dischi più accessibili della band, bilancia melodia e dissonanza in un viaggio multisensoriale. La musica propone rituali sonore che privilegiano l'interpretazione personale, pur senza raggiungere le vette espressive dei loro capolavori. Scopri l’universo sonoro unico di Raccoo-oo-oon con questo disco imperdibile.

 I suoi synth vivono con la sua batteria creando una colorata groovy trance su modulazioni analogiche.

 Rovente duello batteria contro synth, tutto da seguire attimo per attimo perché le sorprese di suoni improvvisi non sono poche.

Jakob Skøtt unisce la potenza della batteria alle modulazioni analogiche dei suoi synth, creando un'esperienza musicale dinamica e imprevedibile. L'album 'All the Colours of the Dust' è un mix di jazz fusion, krautrock e psichedelia che sorprende per l'energia e la creatività espressa. Il gioco interattivo tra strumenti e la varietà sonora rendono il disco avvincente e da seguire con attenzione. Scopri l'avventura sonora di Jakob Skøtt, ascolta ora l'album!

 Questo collettivo di navigatori interstellari ha azzeccato l'interpretazione del tempo nel modo più cosmico possibile.

 Manca la fine perché non c'è una fine. Semplicemente.

La recensione analizza 'In Time' degli Our Solar System, un album di musica cosmica e psichedelica che unisce influenze progressive, krautrock e jazz sperimentale. Il disco si compone di due lunghe tracce che evocano un rituale legato agli astri e all'astrologia, riflettendo sul concetto di tempo come infinito. L'approccio musicale è suggestivo ma di nicchia, ispirato a maestri storici e a un sentimento ancestrale. Immergiti nel viaggio cosmico di 'In Time' e scopri un rituale sonoro unico.

 Caldo e sudore benvenuti nella mia calda testa caleidoscopica.

 Si battono i piedini fumando hashish, ci lascia andare girando freneticamente con lo sguardo rivolto al cosmo.

L'album 'Channel the Spirits' di The Comet Is Coming è un'esplosione di calore, ritmo e sonorità psichedeliche che mescolano jazz, funk e elettronica in modo originale e coinvolgente. La recensione descrive un viaggio sonoro frenetico e cosmico, ricco di influenze afroanalogiche e ritmi danzanti che catturano l'ascoltatore. Un lavoro innovativo che evoca immagini di viaggi spaziali e atmosfere mistiche. Scopri l'universo sonoro di The Comet Is Coming, lasciati coinvolgere dal funk psichedelico!