“Lasciami baciare la farfalla non è solo un documento scanzonato del periodo della flowers generation, ma è anche una commedia che ci pone di fronte a certi dilemmi esistenziali vecchi quanto il mondo.”

 “Fedeltà e staticità ci impediranno di comprendere il fascino di ogni manifestazione vitale.”

La recensione evidenzia come "Lasciami baciare la farfalla" sia una commedia del 1968 che, oltre a documentare la cultura hippy, affronta temi esistenziali universali. Peter Sellers interpreta un avvocato diviso tra la vita borghese e quella alternativa hippy, riflettendo un dilemma ancora attuale. Il film rispecchia l'epoca ma invita a interrogarsi sul proprio approccio alla vita, tra stabilità e libertà. Nonostante qualche critica alla sregolatezza hippy, il film mantiene un valore commemorativo e tematico significativo. Scopri questo gioiello vintage e i suoi dilemmi ancora attuali!

 Un disco adolescenziale ma anche maturo (parliamo di un ventenne) che riesce... ad unire My Chemical Romance e Cloud Nothings e non far per nulla schifo al cazzo.

 Il punto è la riuscitezza di un disco al contempo etero ed omogeneo con bordate powerviolence e soffuse parte dream, un genio involutivo.

La recensione analizza l'album 'It's Whimsical Afterlife' di Avenade, sottolineando la riuscita fusione di generi come emo, shoegaze, post-hardcore e power pop. Il disco si presenta come un lavoro adolescenziale ma maturo, capace di restituire freschezza a schemi consolidati. Viene lodata la capacità del giovane artista di unire influenze diverse in modo omogeneo e originale. Scopri il fresco mix emo di Avenade in It’s Whimsical Afterlife!

 In tutto ‘sto casino l’unica cosa che ci ho guadagnato è che adesso so che effetto fa farsi una sega ascoltando Belus.

 DIO BURZUM. Con tutto il cuore: Io, Dio, Ti, Odio.

La recensione si sviluppa come un racconto personale durante un concerto di un amico musicista, con riflessioni sull'età, la musica e la passione per Burzum. L'autore descrive momenti di timidezza, incontri e introspezioni, offrendo una visione non convenzionale e molto umana dell'esperienza musicale, con un finale ironico e riflessivo. Scopri l’esperienza unica del concerto e l’ascolto di Burzum - Belus, lasciati coinvolgere dalla musica e dalle emozioni.

 Un pezzo catramoso e al contempo liscio come l’olio, arpeggi Slint-iani e contrappassi tra sax e violino; una piacevole costante.

 For the First Time è un baillame organizzato, la storia del prog fatta a disco.

La recensione celebra 'For The First Time', il primo album di Black Country, New Road, definendolo un'opera prog intricata e innovativa, contaminata da klezmer e influenze post-rock. Il disco si distingue per arrangiamenti sofisticati e una scrittura intensa, riflesso della scena londinese alternativa. L'autore evidenzia il talento del gruppo nel mescolare generi e l’evoluzione rispetto ai singoli precedenti, sottolineando anche la qualità vocale e la consapevolezza artistica della band. Scopri l'innovazione prog di Black Country, New Road, ascolta 'For The First Time' ora!

 "Siamo in un posto di parole e di sguardi, di grida e spintoni, siamo nell'ombelico del mondo."

 "Mi sembra proprio che sia questo il mondo sognato da De André, per niente perfetto e anche puzzolente, così diverso dal suo..."

La recensione dipinge un vivido affresco della Genova raccontata in Creuza De Ma, album di Fabrizio De André del 1983. Attraverso suggestioni visive e sonore, l'autore trasporta il lettore nei vicoli, nel porto e nelle diverse culture che convivono, esaltando il realismo poetico e la carica emotiva dell'opera. Un invito a riscoprire il mondo autentico e complesso che De André ha saputo tradurre in musica. Scopri l'atmosfera autentica di Creuza De Ma, un capolavoro di poesia e musica.

 "What Color Is Love è una dea seducente come il peccato, una sensuale silhouette distesa pigramente sul divano."

 "È forte come una montagna, con una voce dolce e calda che manderebbe a picco un iceberg."

La recensione racconta il viaggio artistico e umano di Terry Callier, soffermandosi sul suo capolavoro 'What Color Is Love'. L'album emerge come un'opera intensa e senza tempo, che fonde soul, jazz e folk con testi profondi su amore, solitudine e speranza. Il contributo di grandi collaboratori e l’arrangiamento di Charles Stepney ne elevano la qualità. La musica di Callier è descritta come un ponte fra epoche e generi, capace di evocare emozioni universali. Ascolta 'What Color Is Love' e immergiti nell’emozione senza tempo di Terry Callier.

 "Disoccupate... è un lavoro intimo, quasi un canto del cigno."

 "Un gioiello per chi ama la storia, per chi ama la musica, per chi cerca un'ispirazione."

L'album Disoccupate le strade dai sogni di Claudio Lolli è un'opera intensa e poetica, radicata nel contesto storico del 1977 in Italia. Tra speranze, sconfitte politiche e riferimenti precisi a eventi tragici, Lolli offre una testimonianza musicale unica, arricchita da arrangiamenti jazz e testi profondi. Nonostante la difficoltà di comprensione per l'ascoltatore moderno, resta un gioiello imprescindibile del cantautorato italiano. Ascolta ora questo capolavoro politico e poetico di Claudio Lolli!

 "Quando hai rotto tutte le uova, non ti resta che fare una frittata".

 "Debaser is dead..."

La recensione è un racconto collettivo e ironico sull'attività degli utenti più noti e attivi di Debaser, il sito di recensioni musicali. Attraverso descrizioni brevi e pungenti, emergono profili personali, passioni musicali e aneddoti, celebrando la varietà e lo spirito della comunità. Un vero e proprio 'convivio' che unisce nostalgia, affetto e humor. Il pezzo invita a riscoprire e valorizzare questi contributi passati, auspicando ritorni e nuove attività. Scopri le storie e i personaggi dietro le recensioni più iconiche di Debaser!

 Se dovessi racchiudere con un semplice vocabolo il primo live show on streaming di Robin Proper Sheppard... è intimo.

 Robin canta ad occhi chiusi ed io lo guardo seduto sul divano beandomi della situazione; strana ma idilliaca.

La recensione racconta l'esperienza intima e coinvolgente del primo live streaming acustico di Robin Proper Sheppard, alias Sophia, trasmesso da Berlino. L'autore descrive un concerto essenziale, senza artifici, che crea un legame profondo con l'ascoltatore a casa, accompagnato da piacevoli momenti quotidiani come una cena casalinga. L'atmosfera raccolta e la sincerità dell'artista emergono in un'esibizione genuina e toccante, apprezzata anche da tutta la famiglia. Scopri l'intimità dei live di Sophia e vivi un concerto unico comodamente a casa tua!

 ILLIBRO è un oggetto così lussuoso e raffinato che potrete bullarvi di aver speso moooolto di più del suo reale prezzo di copertina.

 Se lo si tiene aperto vicino al viso, spiana le rughe e regala una pelle giovane e vellutata.

La recensione di ILLIBRO Vol. 2 è un racconto ironico e brillante che mette in risalto lussuosi aspetti fisici del libro e la ricchezza dei contenuti. L'autore sottolinea con humor i piccoli difetti come l'assenza di immagini e la copertina floscia, ma apprezza molto la qualità e lo spirito dell'opera, invitando il lettore a scoprire le sue bizzarre e benefiche proprietà. Scopri ILLIBRO Vol. 2 e lasciati conquistare dal suo ironico charme!

 147 secondi di UltraGrindcore suonati con una cattiveria esecutiva veemente, tracimante, maligna, subdola.

 Dodici sassate tremende, che non danno tregua nello scorrere del magma uditivo messo in atto.

Dopo cinque anni d'attesa, Napalm Death torna con un album potente e feroce che conferma la sua supremazia nel grindcore. Il lavoro è caratterizzato da assalti sonori spietati, una produzione massiccia e liriche intense. Nonostante i cambi nella formazione, la band dimostra la sua consistenza e la capacità di innovare mantenendo inalterata la carica e la rabbia di sempre. Ascolta ora Throes of Joy e vivi la potenza inarrestabile dei Napalm Death!

 "G alias G è da sempre appassionato di semiologia semiotica semantica estetica sociologia psicologia arte e musica."

 "DeBaser: un sito talmente onesto da avere se stesso come utente. Con rango 1,73, si definisce 'Sono il più fiko di internet degli ultimi 150 anni, non ci son cazzi'."

La recensione traccia un quadro ironico e affettuoso dei principali utenti storici di Debaser, mettendo in luce il loro contributo, personalità e caratteristiche culturali. Viene fatto un bilancio tra chi ha lasciato tracce importanti e chi invece è rimasto nell'ombra. Il testo invoglia a riscoprire alcune recensioni di spicco e rivitalizzare la community. Interessante e nostalgica, la lettura è adatta a chi ama il mondo di Debaser e la musica. Scopri le storie dietro gli utenti di Debaser e riscopri recensioni da non perdere!

 Una minestra riscaldata così insipida non può che risultarmi indigeribile.

 Mi sentivo incredibilmente triste, una merdaccia per non averle dato il numero... ma ciò che sovrastava ogni cosa, era l'avvilente sensazione di essere stato violato nel sacro tempio della mia memoria.

La recensione paragona l'ultimo album dei Deftones, Ohms, a un ricordo perso e sbiadito, rivelando un sentimento di delusione e stanchezza artistica. Pur riconoscendo la buona titletrack, l'autore considera il resto del disco debole e poco ispirato, lontano dal sound che li ha resi celebri. Un confronto amaro fra la band di un tempo e la loro recente espressione musicale. Scopri perché l'ultimo album dei Deftones ha deluso aspettative e cosa ne pensa la critica.

 Ho appena le forze per dirgli guardi, forse il manifesto non lo interpreterei proprio così.

 One day last summer I bumped into a fuckin’ priest.

La recensione racconta un'esperienza urbana immersa nella musica del gruppo post-punk Italia 90 con uno stile narrativo vivido e personale. Tra incontri quotidiani e riflessioni sociali, emerge un affresco fatto di personaggi e atmosfere metropolitane. Il tutto avvolto nella sincerità di un racconto che unisce musica e vita. La musica è descritta con passione ma non senza qualche riserva. Scopri l’energia urbana di Italia 90 III, ascolta e immergiti nel loro post-punk.

 La musica è intangibile, non ha sembianze, è come un sogno: esiste solo se viene eseguita, prende corpo nella mente di chi ascolta.

 Una composizione per una scena di guerra può essere intesa anche come brano che accompagna una danza frenetica.

La recensione celebra la colonna sonora di Ennio Morricone per Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo, sottolineando il potere evocativo e interpretativo della musica. Morricone spiega come la musica prenda vita nell'ascoltatore, non avendo un significato fisso ma variabile a seconda di chi la interpreta. La colonna sonora è vista come un'opera d'arte intangibile e immortale, capace di accompagnare e trasformare le immagini del film. Ascolta ora la leggenda di Morricone e immergiti nell’atmosfera western!

 Avon perso anca queo. Corpi vodi, sensa sonii.

 Utilizon a grana come panacea al dołor del cor, bruzon ła vita e bruzon a mente.

La recensione di NO DREAM di Jeff Rosenstock si concentra su un'analisi profonda del vuoto esistenziale che permea il presente. L'album riflette sulla perdita dei sogni e sull'invasione del materialismo nelle nostre vite quotidiane, offrendo un ritratto intenso e commovente. La musica si fa specchio di una realtà carica di tensione e malinconia. Scopri NO DREAM di Jeff Rosenstock e lasciati coinvolgere dalle sue riflessioni intense.

 Un classico psichedelico che ha segnato un'epoca con suoni innovativi e atmosfere uniche.

 Un capolavoro che ha definito la psichedelia anni '60 e continua a influenzare generazioni.

La recensione esalta 'The Piper at the Gates of Dawn' come un capolavoro che ha definito la psichedelia anni '60. L'album, primo lavoro dei Pink Floyd, si distingue per atmosfere innovative e la creatività di Syd Barrett. Viene sottolineato il valore storico e musicale di questo esordio che continua a influenzare generazioni. Scopri l'album che ha rivoluzionato il rock psichedelico!

 Musica grezza, sporca, ignorante, cattiva. Che i denti ti graffiano.

 Che ti scuote, che urla, che riempia la stanza. Che non hai bisogno di pensare.

La recensione esprime un forte coinvolgimento emotivo con l'album 'Hear Nothing, See Nothing, Say Nothing' dei Discharge. La musica è descritta come grezza, cattiva e priva di virtuosismi, capace di trasmettere rabbia e liberare dalle sofferenze quotidiane. L'autore valorizza la potenza espressiva del punk hardcore e la sua capacità di comunicare senza parole, attraverso un suono diretto e incalzante. Un inno alla musica come sfogo naturale e incontrollato. Scopri la potenza di Discharge e lasciati scuotere dal punk più autentico!

 Il suo canto lavora sulla trasparenza di vetri pieni di gocce di pioggia, con una grazia sconsolante, elettrica.

 Non sono niente per cui vivere / Non sono niente per cui morire – canta, senza incolpare nessuno, se non sé, dei propri difetti e debolezze.

La recensione descrive 'Her' di Totally Mild come un album indie pop avvolto in un'atmosfera malinconica e raffinata. Il suono combina chitarre surf, synth soffusi e la voce pura di Elizabeth Mitchell. Il testo esplora relazioni difficili e introspezione emotiva, mentre gli arrangiamenti riflettono una sofisticata ricerca musicale. Il disco cattura un equilibrio tra delicatezza e profondità emotiva, offrendo un ascolto avvolgente e ricco di sfumature. Scopri l'atmosfera avvolgente e malinconica di Totally Mild con l'album 'Her'.

 Il tempo è passato. È una vera persecuzione.

 Nel mezzo, accompagnato dalla sua grande musica, parla della sua vita, di angoscia e depressione, di ragazzi anch'essi sognatori di futuro.

La recensione intreccia la musica di Lucio Dalla con intense riflessioni sul tempo, i ricordi e il futuro, attraverso immagini di un'adolescenza degli anni '70. L'autore rivive momenti di allegria e malinconia, celebrando l'album come una colonna sonora di vita. L'opera di Dalla emerge come un viaggio tra angoscia e speranza in un periodo storico complesso. Scopri la magia dell’album di Lucio Dalla e lasciati trasportare tra ricordi e speranze.