Indubbiamente, uno dei gruppi che produce più quantità di sterco sopra questa ex nobilissima scena è quello delle Pussycat Dolls.

 Con tutta la povera gente che muore di fame, 'sti recchioni vengono pagati miliardi per propinarci le solite puttane che sculettano, mostrano la figa, ballano rigorosamente nude e mandano baci al pubblico.

La recensione esprime un forte disappunto verso l'album PCD delle Pussycat Dolls, simbolo di una musica moderna superficiale e commerciale. L'autore riflette sul declino della qualità musicale dagli anni d'oro del rock alla predominanza di generi popolari vuoti. Viene sottolineata la mancanza di autenticità e la prevalenza dell'immagine sulla sostanza artistica. Più che una recensione, è una meditazione sullo stato attuale dell'industria musicale. Scopri di più sulle vere sfide della musica moderna leggendo questa riflessione critica.

 A volte lo ascolto e riascolto più volte a ripetizione perché è semplicemente meraviglioso.

 La sua voce è angelica, piena di espressione epidermico sensoriale, il suo carisma non ha eguali nel suo genere.

La recensione descrive con passione e precisione un album molto personale, Topo - TopolandiAntonio, che raccoglie 16 tracce di artisti diversi. Ogni brano è analizzato per la sua atmosfera, voce e strumentazione, evocando emozioni profonde e ricordi. Consigliato a chi ama musica ricca di pathos e sentimenti. L'autrice esprime gratitudine e affetto verso il regalo ricevuto e invita ad arricchire la propria collezione con questo album. Scopri Topo - TopolandiAntonio e arricchisci la tua playlist con emozioni uniche!

 Una bella canzone, davvero: 'Time for heroes' dei Libertines.

 Un campo di guerra: vetro rotto, bidoni incendiati e sangue a terra.

La recensione racconta una notte a Palermo tra amici che si incontrano, bevono e ascoltano musica dei Libertines. Tra incidenti minori e chiacchiere nasce un'atmosfera vivace, che culmina con lo scontro tra tifosi inglesi del West Ham e la polizia al Teatro Massimo, trasformando la serata in un'esperienza caotica e indimenticabile. Scopri il racconto intenso di una notte tra musica, amici e caos a Palermo!

 Una miscela di suoni davvero faticosamente catalogabile, data anche la stranezza del combo.

 Decisamente nuovi suoni, decisamente da tener d'occhio, anche se il margine di miglioramento è ancora spaventosamente ampio.

La recensione descrive l'album Sound Of zZz come un esperimento musicale originale, caratterizzato da una strana combinazione di batteria e tastiera che crea un sound difficile da catalogare. Il disco si muove tra rock, elettronica e noise, con influenze che ricordano The Doors e Nine Inch Nails. Nonostante il margine di miglioramento, l'album è considerato una proposta fresca e innovativa da seguire. Scopri l'innovazione sonora di zZz con Sound Of zZz, ascolta ora!

 Solo alcuni momenti ti avvicinano alla perfezione e ti rendi conto di aver intrapreso la strada verso la felicità.

 Grazie a tutti voi per i bei mesi da me trascorsi in questo sito… e non siate troppo felici che tanto ritornerò prima o poi.

La recensione si presenta come un racconto personale e introspettivo che accompagna l'ascolto di 'Only This Moment' di Royksopp. L'autore condivide i propri momenti di difficoltà e riflessione, trovando nella musica una via di sollievo e un legame con la community di DeBaser. Una testimonianza di autenticità e affetto verso un contenitore culturale indipendente. Ascolta 'Only This Moment' e scopri le emozioni di Royksopp oggi stesso!

 L’importante è stare bene con se stessi, fare arte e trasmettere qualcosa in più di un semplice accumulo di suoni.

 Vivo di sogni e ricordi… ricordo un giorno di novembre ascoltando questo cd, e scoprii un luogo di uguaglianza e fraternità.

La recensione esprime un forte legame emotivo con l'album di Enya, apprezzandone il valore artistico e la capacità di ispirare lotta personale e sogni. L'autore riflette sul potere liberatorio della musica e sulla comunità che si era formata attorno al dibattito online, denunciando l'ingresso di poteri che ne hanno alterato l'equilibrio. Un testo che celebra la musica come forma di resistenza interiore e cultura condivisa. Scopri l’alchimia di Enya e immergiti nei suoi sogni musicali!

 prima o poi tutti riescono ad azzeccare una canzone

 la cosa che hai voglia di fare è abbracciarla e ballare con lei... in silenzio...

La recensione di 'Ballando al buio' degli Stadio descrive un brano dal ritmo lento e romantico che avvolge l'ascoltatore in un'atmosfera sognante. Pur non eccellendo nel testo, la canzone conquista con la sua melodia ripetitiva e intensa, evocando emozioni intime e silenziose. Il pezzo è apprezzato per la sensazione di compagnia che trasmette nel suo ritmo delicato. Ascolta 'Ballando al buio' e lasciati trasportare dalla sua atmosfera romantica.

 Quindi voglio dire che questo disco è brutto senza averlo ascoltato!

 W IL PREGIUDIZIO (almeno evito di dovermi andare a vedere ogni anno Vacanze di Natale al cinema)

La recensione esprime un forte rifiuto verso il gruppo The Strokes e il loro album Room On Fire in modo ironico e provocatorio. L'autore ammette di non aver voluto nemmeno ascoltare il disco, giustificando la propria antipatia con battute pungenti e riferimenti personali. Nonostante la scelta iniziale, il tentativo d'ascolto conferma il suo giudizio negativo, ribadendo il valore del pregiudizio come scelta consapevole. Scopri la recensione più ironica e diretta di Room On Fire!

 «Secondo il mio punto di vista è il miglior rapper italiano»

 «Un album dove i punti di forza sono la freschezza, l'intelligenza, l'attualità, lo stile e le basi»

La recensione celebra Sindrome di Fine Millennio degli Uomini Di Mare come un capolavoro rap italiano del 1999. Fabri Fibra emerge come il miglior rapper italiano con testi intelligenti e profondi. La produzione di Dj Lato si distingue per originalità e qualità. L'album affronta tematiche giovanili con maturità, freschezza e un forte stile personale. Nonostante qualche traccia meno convincente, il disco rimane attuale e consigliato. Scopri ora l'album cult degli Uomini Di Mare e lasciati sorprendere dalle rime di Fabri Fibra!

 con questo cd finalmente c'è un pò di punk anche in italia.

 c'ha avuto il coraggio di non seguire il genere del padre e di farsi conoscere per uno stile tutto suo

La recensione loda con entusiasmo il singolo 'La canzone del capitano' di DJ Francesco, evidenziando il suo stile punk unico e il coraggio di distinguersi dalla figura paterna. Viene apprezzata anche la moda adottata dall'artista, fonte di ispirazione per il recensore. Un invito deciso all'acquisto del brano per chi ama la scena musicale italiana fresca e originale. Acquista ora 'La canzone del capitano' e scopri il nuovo volto del punk italiano!

 Vuole davvero dimostrare a tutti di sapere cantare e suonare, con l’anima.

 Le sue note, formano la colonna sonore della nostra vita.

La recensione celebra il successo solista di Lee Ryan, ex membro dei Blue, evidenziando il talento e la capacità di emozionare il pubblico. Il cantante ha consolidato la sua carriera con un album di successo e un concerto coinvolgente. Nonostante alcune critiche, la passione di Lee e la sua vicinanza ai fan italiani sono evidenziate come elementi chiave del suo percorso artistico. Ascolta Lee Ryan e scopri la magia della sua musica dal vivo!

 "Sentire questo 'Morph the Chat' è come riascoltare un 'The Nightfly-down', ossia lo stesso disco ma senza la novità, il brio e l’originalità di allora."

 "Brani mosci e soffusi col solito suono di Rodhes piano... tutto prevedibile e scontato peggio di una corsa in bagno con la colite."

La recensione critica Morph the Chat di Donald Fagen, evidenziando la piacevole ma stantia riscoperta del celebre sound degli anni '80. L'album risulta prevedibile, monotono e anacronistico, senza sostanziali innovazioni dopo 13 anni di silenzio. Nonostante la tecnica e il suono curato, manca il brio e la freschezza che caratterizzava le opere precedenti, risultando una scelta sicura ma poco ispirata. Scopri se Morph the Chat è il classico da ascoltare o solo nostalgia vintage!

 Un capolavoro perso per le lande norvegesi delle foreste di re Artù.

 Un disco che descrive il tema del satanismo, del sesso e delle godurie.

La recensione celebra 'Aske' di Burzum come un piccolo capolavoro norvegese che fonde black metal con temi di satanismo e mitologia arturiana. Nonostante l'essenzialità di sole tre tracce, l'album viene lodato per la sua intensità e profondità tematica, risultando un'opera cult del genere. Scopri subito l'album cult Burzum - Aske e immergiti nelle sue atmosfere uniche!

 Attacco ogni essere vivente che ascolta questa merda.

 Gruppi come i Maiden sono degli esseri amorfi, che si sono venduti al migliore offerente.

Questa recensione esprime una forte ostilità verso Iron Maiden e i loro fan, accusando il gruppo di essere inutile e venduto al mercato. L'autore usa un linguaggio duro e offensivo, denunciando chi apprezza il gruppo e mettendo in discussione la sincerità dei fan stessi. Il giudizio sul disco 'Killers' è fortemente negativo e polemico. Leggi la recensione completa e scopri un punto di vista controcorrente su Iron Maiden!

 Per realizzare questo album bisogna essere in cospirazione con satana, un capolavoro insomma.

 Il capolavoro dei Bathory che contiene molte perle nere del black metal ed è il primo album black della storia che influenzerà Burzum.

La recensione celebra l'album 'Bathory' come il miglior lavoro della band e un capolavoro del true norwegian black metal. Ogni traccia viene valutata con punteggi alti, sottolineando l'importanza storica e l'influenza su artisti come Burzum. L'autore definisce l'album indispensabile e pieno di 'perle nere' del genere. Scopri il leggendario album Bathory e immergiti nelle origini del black metal!

 "Ma vaffanculo la recensione e vaffanculo pure agli Who."

 "Sto Poletti è veramente un pirla, anzi, come si dice a Milano, le un bel pistola."

La recensione prende una piega ironica e dissacrante, usando un dialogo immaginario tra l'autore e un falso editore per esprimere frustrazione e critica verso le proprie competenze musicali e la scena musicale. Il live album 'Live at Leeds' di The Who diventa il contesto per uno sfogo personale più che una vera recensione. Il tono è pungente e autoirriverente, terminando con un netto rifiuto di scrivere una recensione seria. Scopri una recensione unica e fuori dagli schemi su Live at Leeds!

 un disco di merda.

 una recensione vissuta... ma che inutile.

La recensione sull'album Infinito dei Litfiba si distingue per un tono ironico e provocatorio. L'autore esprime un giudizio molto negativo, definendo il disco con termini forti e adottando uno stile quasi dadaista e poetico. Il testo mette in discussione l'utilità e la qualità della recensione stessa, dando un'impressione di incoerenza voluta e di autoironia. L'approccio critico è personale e poco tradizionale. Scopri l'album Infinito e leggi questa recensione ironica e fuori dagli schemi!

 voglio fare una recensione moderna, non voglio parlare delle canzoni perché tanto non mi ricordo i titoli

 una schifezza senza senso

Questa recensione si distingue per uno stile ironico e dissacrante che critica apertamente l'album 'Nuovi Eroi' di Eros Ramazzotti. L'autore evita di parlare delle canzoni e concentra l'attenzione su un commento caustico nei confronti dell'artista e del suo stile, evidenziando anche una profonda insofferenza nel dover scrivere la recensione stessa. Scopri la recensione più ironica e sincera su 'Nuovi Eroi' di Ramazzotti!

 Naturale è "Favola" di Paolo Meneguzzi! Basta poco per farti venire i conati di vomito.

 Quanto si sta cadendo in basso... e non sapete quanto odio dirlo... di vera musica ce n'è rimasta ben poca.

La recensione critica severamente l'album 'Favola' di Paolo Meneguzzi, mettendolo a confronto con artisti come Tatangelo, Robbie Williams e Pausini. Viene evidenziato un generale declino della musica pop, con una forte preferenza per generi più duri come metal e grunge. L'autore lamenta la scarsa qualità musicale odierna e critica sia il contenuto che lo stile vocale dell'artista. Scopri di più sulle critiche all'album Favola di Paolo Meneguzzi!

 Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!