Queste ipnosi del ritmo mescolate ad un portamento decisamente naif sembrano pompare linfa vitale alle classiche weediane cadenze.

 Decisamente consigliato per colorare eventuali fuzze, doomme, mammoth playlists.

La recensione analizza con passione il LP 'Into the Acid Swamp' di Weedruid, un progetto giovanile che propone un mix strumentale di stoner e doom con ritmiche ipnotiche. Sebbene non richieda un ascolto dettagliato, l'album si distingue per i riff espansivi e le atmosfere torbide. Consigliato per gli amanti di playlist fuzze, doom e musica psichedelica dall'effetto rilassante e distorsivo. Ascolta ora 'Into the Acid Swamp' su Bandcamp e lasciati ipnotizzare dal suo groove acido.

 "Non c'era nulla da inventare e nulla è stato inventato."

 "L'unico vagito firmato Vista Chino è un disco che non ci dice nulla sul futuro dello stoner."

Peace dei Vista Chino è un album che riprende con fedeltà lo stile dei Kyuss senza portare innovazioni rilevanti. La formazione, composta da membri originali, propone otto tracce tra chitarre abrasive e atmosfere desertiche. Nonostante alcune linee vocali efficaci, molte parti strumentali risultano anonime e ripetitive. L'album si presenta come un omaggio conservativo al passato stoner rock, lasciando incerto il futuro della band. Ascolta Peace per un tuffo nel classico stoner rock degli anni '90!

 "Hiss is the white noise of the universe, the comforting sound. Spun is the addiction and the withdrawals."

 "Though you try to swallow me whole, I succumb to nothing."

Hiss Spun di Chelsea Wolfe è un album intenso e potente nato dall'introspezione e dall'esperienza personale dell'artista con contaminazioni tra doom metal, folk e noise. Prodotto da Kurt Ballou, con collaborazioni di rilievo, rappresenta una rinascita artistica e un'esplorazione profonda di emozioni oscure e liberatorie. L'opera porta l'ascoltatore in un viaggio tra paesaggi desolati e riflessioni intime, facendo emergere la forza magnetica di Wolfe. Ascolta Hiss Spun e immergiti nell'oscurità magnetica di Chelsea Wolfe.

 Tre brani che rimbombano l’uno sull’altro, reboanti, per nulla roboanti.

 Ora mi ci sto scartavetrando le orecchie.

Feed the Rats segna il debutto dei Pigs Pigs Pigs, un album che mischia influenze ruvidamente stoner con una vena psichedelica. Il suono è intenso, ipnotico e lascia presagire una carriera promettente. Tre brani dominano con riff rimbombanti e una voglia di evolvere che cattura l'ascoltatore. Una proposta fresca e coinvolgente nel panorama heavy. Scopri il suono potente e ipnotico di Feed the Rats, ascolta ora l'album dei Pigs Pigs Pigs!

 Un muro nero, liscio, senza appigli, impenetrabile.

 Questo lavoro sbatte la porta in faccia a tutti.

La recensione descrive l'album As Light Return dei The Telescopes come un muro sonoro freddo, impenetrabile e distaccato. Le sonorità richiamano Jesus Mary Chain, Loop e la sperimentazione kraut, ma prevale un senso di rassegnazione e una chiusura sonora che 'sbatté la porta in faccia' all'ascoltatore. Il voto basso riflette una delusione rispetto a opere precedenti. Scopri l'album e lasciati avvolgere dal suo muro sonoro oscuro.

 Sam Kidel prende gli hello? e variazioni sul tema del controllo canale telefonico, per costellare un drone equoreo che procede a ondate regolari di scarti di musica funzionale, la muzak, trasfigurata dal riverbero.

 È un disco più concettualmente interessante che bello, questo.

Disruptive Muzak di Sam Kidel è un album ambient sperimentale che utilizza suoni telefonici e glitch per creare un'atmosfera malinconica e concettuale. La musica gioca con la funzione fática del linguaggio, trasformando la muzak in un drone riverberato e dilatato. Pur risultando più interessante a livello concettuale che piacevole da ascoltare, l'album apre riflessioni sulle relazioni tra umanità e tecnologia. La recensione anticipa curiosità verso l'esibizione live dell'artista. Esplora il mondo sonoro unico di Sam Kidel e lasciati sedurre dalle sue sperimentazioni ambient.

 I British Sea Power si confermano uno dei segreti meglio nascosti del rock britannico contemporaneo.

 Finché la qualità media della proposta sarà questa, probabilmente il gioco vale assolutamente la candela.

Let The Dancers Inherit The Party conferma i British Sea Power come una band dal forte carattere e identità sonora. Il disco, il decimo della loro carriera, risulta più accessibile e diretto, con forti influenze da New Order e Joy Division. Gli arrangiamenti ricchi e le tracce come "International Space Station" ne fanno uno dei migliori lavori del 2017. La band mantiene alta la qualità, nonostante un successo commerciale limitato. Ascolta ora Let The Dancers Inherit The Party e scopri il miglior rock britannico del 2017!

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 Un album difficile, impegnativo, molto elettronico, senza batteria, con tre/quattro brani usati come armi di distrazione di massa per i nostalgici dei Flaming Lips degli anni duemila.

 Una delle pochissime volte che mia moglie ha detto di un album di cui le imponevo l'ascolto in macchina: "Questo disco mi piace".

La recensione racconta un forte legame personale con i Flaming Lips, iniziato nel 2000 e rinnovato con l'ascolto di Oczy Mlody. L'album viene percepito come un viaggio sonoro nostalgico e più elettronico rispetto al passato, che mantiene atmosfere suggestive, sebbene più decadenti. Pur risultando impegnativo, il disco è apprezzato per la sua originalità e per alcuni momenti memorabili, come la collaborazione con Miley Cyrus. Scopri l'evoluzione sonora dei Flaming Lips con Oczy Mlody, un album da ascoltare con attenzione!

 NON E’ VAPORWAVE, MA NON E’ NO-VAPORWAVE!

 Rimbalza nella testa l’uomo senza nome, sei rock-ato dall’uomo senza nome, sei malnutrito dall’uomo senza nome!

La recensione di 'Throatless' di Argiflex evidenzia un album intenso e ipnotico che sfugge a facili definizioni. Con bassi aggressivi e atmosfere retro-futuriste, il disco crea un'esperienza sonora unica e coinvolgente, lontana da etichette come vaporwave e hardvapour. Un viaggio mentale vibrante e stimolante per chi ama la sperimentazione musicale. Scopri l'album 'Throatless' di Argiflex e lasciati trasportare dal suo suono unico!

 Avete mai avuto il desiderio morboso di ascoltare delle canzoni che riproducessero degli intermezzi televisivi o interruzioni pubblicitarie asiatiche degli anni '80 e '90?

 La sensazione è quella di uno skip televisivo selvaggio nelle nostre versioni asiatiche di Italia7Gold, Telemarket, Tele Montecarlo, Odeon TV e tantissime altre.

La recensione esplora Prism Genesis di Fuji Grid TV, un album che cattura la sensazione di zapping fra interruzioni pubblicitarie e programmi televisivi asiatici degli anni '80 e '90. L'opera evoca un'atmosfera caotica, nostalgica e allo stesso tempo divertente, con una presenza marcata di rumori bianchi e frammenti vocali. Un viaggio sonoro originale, ideale per chi cerca un'esperienza musicale fuori dagli schemi tradizionali. Ascolta Prism Genesis e immergiti in un universo sonoro unico e nostalgico!

 Far Side Virtual sono suonerie polifoniche per un fantomatico smartphone.

 Non è la canzone che si adatta all'umore dell’uomo, ma è l’uomo che deve adattarsi all’umore della canzone.

Far Side Virtual di James Ferraro è un album che ha segnato la scena elettronica del 2011, influenzando sottoculture come la vaporwave. Con un suono freddo e minimale simile a suonerie e sveglie digitali, esplora il rapporto tra uomo, macchina e musica nell'era post-capitalista. La recensione ne sottolinea l'originalità e il ruolo chiave nel definire tendenze innovative. Ascolta ora Far Side Virtual e immergiti nella nuova era della musica elettronica.

 Bisogna tenere a mente che al tempo i primi album stranieri iniziarono a diffondersi tra la popolazione, ma spesso erano limitati dalla censura.

 Riesce in 30 minuti a trasmettere tutto lo sporco e la corruzione del governo sovietico del tempo.

L'album Русское Поле Экспериментов di Grazhdanskaya Oborona è un'opera pionieristica del punk sovietico degli anni '80. Registrato clandestinamente per sfuggire alla censura, mixa influenze post-punk e sperimentazioni sonore. Con testi rivoluzionari e una produzione grezza, riflette la corruzione e il disagio di un'epoca al tramonto, rimanendo un classico imprescindibile della musica russa. Ascolta ora questo capolavoro per entrare nell'anima punk sovietica!

 QUANTE COSE AL MONDO PUOI FARE? COSTRUIRE... INVENTARE...

 chiunque abbia acquisito grande notorietà con le proprie scoperte e il proprio talento è stato ed è tuttora un comune mortale.

La recensione riflette sulla pigrizia comune a tutti, esortando a superarla. Invita a riconoscere che ognuno può apportare innovazione e migliorare il mondo con il proprio talento, anche partendo da azioni semplici e quotidiane. Scopri il tuo talento nascosto e supera la pigrizia oggi stesso!

 Fra acide dissonanze, suggestioni floydiane e sussulti metallici neri, nerissimi.

 Gli Oranssi Pazuzu ci consegnano quello che forse il disco dell’anno.

La recensione celebra Värähtelijä degli Oranssi Pazuzu come il disco dell'anno, definito intenso, ipnotico e malefico. Il sound è caratterizzato da dissonanze acide e suggestioni floydiane, capace di evocare scenari impensabili e oscuri. Un album destinato a chi ama atmosfere cupe e coinvolgenti. Ascolta Värähtelijä e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere oscure!

 Dietro alla roba anni 80, dietro ai sample, si cela un mondo enorme, un significato e una critica distopica oltre ogni limite.

 '非実体' è un disco che ti gela l'anima, ti gela il pensiero, ti fa star male, ti accasci al suolo davanti alla truce visione che ti viene mostrata.

La recensione difende con fervore il valore della Vaporwave, definita non un semplice meme ma un genere ricco di significati profondi. '非実体' di Chesumasutā viene descritto come un capolavoro atmosferico e distopico, capace di trasmettere sensazioni di freddo, oppressione e un futuro dominato dalle macchine. L'autore apprezza l'originalità dell'album e la sua capacità di evocare intense emozioni in un panorama musicale che spesso viene banalizzato. Un disco consigliato agli amanti di musica elettronica riflessiva e sperimentale. Scopri ora l'universo profondamente suggestivo di Chesumasutā e immergiti in '非実体'!

 Con questo album il loro sound si fa più compatto e incorpora delle forti influenze shoegaze.

 Se non li conoscevate, conosciateli.

La recensione celebra l'album 'You'd Prefer an Astronaut' degli Hum come un'opera innovativa e sottovalutata nella scena alternative degli anni '90. Il sound mescola shoegaze e post-hardcore con riff potenti e testi malinconici. Nonostante mancato grande successo commerciale, il disco ha influenzato molte band di rilievo, tra cui i Deftones. Brani come 'Stars' hanno riscontrato un buon credito radiofonico. L'autore invita a riscoprire la band e il loro contributo significativo. Ascolta ora 'You'd Prefer an Astronaut' degli Hum e riscopri un capolavoro nascosto!

 Il derivativismo, nella musica come nel cinema, può funzionare pure bene, se è limitato alla forma.

 Quando questo disco è tutto forma, esercizio di stile strumentale, è una goduria.

La recensione analizza Lovers EP di Timecop1983 come un omaggio agli anni ’80, con synth-pop strumentale ricco di atmosfere malinconiche e motivazionali. Il disco, pur derivativo e stilisticamente prevedibile, riesce a coinvolgere grazie alla sua sensibilità formale. L’unico punto debole è il tentativo pop cantato che risulta datato, ma nel complesso l’EP è apprezzabile. Il testo riflette anche sul fenomeno culturale di Stranger Things come paragone estetico e narrativo. Ascolta Lovers EP di Timecop1983 e immergiti nel synth anni '80!

 Pirlo rende tutto possibile con il magico suono del vapore italiano, perché è un prodotto archetipico postmoderno costruito sul paradosso musicale-temporale.

 L’interpretazione offerta nella traccia d’apertura di Pirlo racchiude un grande insegnamento Zen.

La recensione analizza 'Penthouse Apartment - Pirlo' come un'opera musicale postmoderna che intreccia riferimenti calcistici e riflessioni Zen. L'album evoca nostalgia per epoche passate e critica sottile verso la società contemporanea, offrendo un viaggio sonoro unico e ricco di significati poetici. L'autore vede in Pirlo un 'Architetto' capace di sintetizzare passato e presente con eleganza e profondità. Scopri l'universo musicale e filosofico di Penthouse Apartment - Pirlo!

 Un artista vaporwave estrae bellezza alle miniere d'oro dell’inconsapevole modernariato, crea una cornice adatta.

 Il primo album della serie ATMOSPHERES di ECO VIRTUAL è uno dei prodotti più godibili della corrente musicale.

La recensione elogia Atmospheres 1 di ECO VIRTUAL come un album vaporwave che fonde estetica, arte e funzionalità musicale. L'opera riesce a evocare un sentimento malinconico legato a futuri immaginati e mai realizzati, con una forte riferimento al passato tecnologico degli anni '80 e '90. Con brani brevi e piacevoli, il disco si colloca come uno dei più godibili del genere, ricco di sintetizzatori, ritmi lounge e atmosfere new age. L'autore sottolinea la capacità dell'album di offrire un piacevole sottofondo e un'esperienza estetica intensa e coinvolgente. Ascolta Atmospheres 1 e immergiti in un viaggio sonoro tra passato e futuro.