Avanti è la terza stanza. Entrarci significa sprofondare in quel sentimento dolce-amaro che è la nostalgia.

 Ascolto dopo ascolto Avanti può diventare un antidoto efficace a non cercare ciò che non può tornare.

Avanti di Alessandro Cortini è un album che immerge l'ascoltatore in un viaggio nostalgico attraverso sintetizzatori analogici e atmosfere dolci-amare. L'artista, noto per la sua esperienza con Nine Inch Nails e altri progetti, crea un flusso catartico di emozioni con tracce introdotte da brevi intermezzi familiari. Un'opera che invita a riflettere sul passato per accettare il futuro, perfetta come antidoto nei momenti di incertezza. Ascolta Avanti e lasciati avvolgere da emozioni elettroniche senza tempo.

 “L’uomo è un problema, eliminando l’uomo si elimina il problema!”

 “Perché i crimini di Stalin venivano giudicati in modo più indulgente rispetto a quelli di Hitler?”

La recensione approfondisce il saggio di Martin Amis che indaga le atrocità di Stalin e la loro percezione nella storia rispetto a Hitler. Viene sottolineata la brutalità dei crimini sovietici e l'importanza di ricordarli, arricchita dall'analisi di testimonianze quali quelle di Solženicyn. Un'opera che scuote e illumina su una pagina tragica del XX secolo. Scopri la realtà nascosta dietro il mito di Stalin con la lettura di Amis.

 "Boards Of Canada sono un mistero. Suonano talmente umani da far sprofondare nell'ipnosi."

 "La loro musica è una mistura tra atmosfere calde e nostalgiche, vicina a certa elettronica tedesca post-hippie."

La recensione esplora 'Hi Scores', l'EP di debutto dei Boards of Canada, sottolineandone il carattere ipnotico e nostalgico. Il duo scozzese crea paesaggi sonori immersivi, ispirandosi agli archivi video del National Film Board of Canada e a influenze kraut e psichedeliche. La musica, lontana dalla dance, è un'elettronica da camera che stimola immaginazione e ricordi collettivi. L'EP, apprezzato anche da colleghi come Autechre, è un punto di riferimento per l'ambient e l'IDM moderno. Ascolta 'Hi Scores' e immergiti nel mondo sonoro unico di Boards of Canada.

 "Boards Of Canada sono un mistero. Suonano talmente umani da far sprofondare nell'ipnosi."

 "La loro musica è una mistura tra atmosfere calde e nostalgiche, vicina a certa elettronica tedesca post-hippie."

La recensione esplora 'Hi Scores', l'EP di debutto dei Boards of Canada, sottolineandone il carattere ipnotico e nostalgico. Il duo scozzese crea paesaggi sonori immersivi, ispirandosi agli archivi video del National Film Board of Canada e a influenze kraut e psichedeliche. La musica, lontana dalla dance, è un'elettronica da camera che stimola immaginazione e ricordi collettivi. L'EP, apprezzato anche da colleghi come Autechre, è un punto di riferimento per l'ambient e l'IDM moderno. Ascolta 'Hi Scores' e immergiti nel mondo sonoro unico di Boards of Canada.

 Suonano morbidi e post-moderni, sfaccettati e divertentemente caleidoscopici questi sgavezzacollo cosmopoliti, roba difficile da trovare e facile da amare.

 Chiassosi e fini, rigorosi e sbracati. Intigranti.

La recensione evidenzia la ricchezza e la varietà sonora di 'Scenario' di C'mon Tigre, un album che miscela con originalità post-rock, afrobeat e soul. L'autore lo descrive come un progetto musicale fresco, sfaccettato e divertente, capace di trasportare l'ascoltatore in un viaggio sonoro vivace e coinvolgente. La musica si presenta rigorosa ma anche spensierata, capace di evocare atmosfere personali e cosmopolite allo stesso tempo. Ascolta ora 'Scenario' di C'mon Tigre e lasciati trasportare dal suo sound unico!

 Un cinema letterario quasi, molto scritto, che però in questo caso sa avvalersi anche degli strumenti propri e più peculiari della settima arte.

 È questo il difetto di fondo del film, per me: parla con il linguaggio di un mondo che si sta semplicemente avvitando su se stesso.

C'mon C'mon di Mike Mills è un film dal tono poetico e dolente che esplora i rapporti umani attraverso dialoghi complessi e una fotografia chiaroscurata in bianco e nero. Pur apprezzando l'accurato uso della prossemica e la profondità emotiva, la recensione critica una certa prosopopea dei sentimenti e dialoghi a tratti stantii. Un ritratto sincero di famiglie borghesi divise tra piccole crisi quotidiane e un uso originale degli elementi cinematografici. Scopri un cinema intenso che esplora l'animo umano in C'mon C'mon!

 Cluster II è molto simile ai primi Suicide, ed è proprio difficile immaginare che Alan Vega e Martin Rev non si fossero ispirati a questa musica per i loro esperimenti sonori.

 Cluster II è un disco di culto che, a distanza di tempo, non ha perso nulla del suo fascino.

La recensione celebra Cluster II, album del 1972 dei Cluster, come un caposaldo del krautrock e della musica elettronica d'avanguardia. Viene evidenziata l'influenza sull'evoluzione di band come Suicide e l'importanza del disco nel contesto della scena sperimentale tedesca degli anni '70. L'autore sottolinea l'approccio rigoroso e radicale della musica, che conserva intatto il suo fascino anche a distanza di decenni. Scopri il suono pionieristico di Cluster II e lasciati trasportare nella storia del krautrock.

 Con questo Annientare, per la prima volta, anche se a tratti, mi sono annoiato.

 Il finale, nella sua malinconica tristezza, è forse la parte migliore del libro.

Il romanzo Annientare di Michel Houellebecq si presenta come un'opera voluminosa che si muove tra politica e vicende familiari. Il protagonista Paul Raison lotta con problemi personali e una Francia futura in tumulto, ma la narrazione perde mordente rispetto ai lavori precedenti dell'autore. Seppur non mancano momenti di interesse e pagine potenti, manca la visione cinica e distopica tipica di Houellebecq, rendendo la lettura meno coinvolgente. Scopri il nuovo Houellebecq e immergiti in una saga familiare controversa!

 Immaculata vale l’acquisto già solo per il fatto di contenere il fondamentale saggio Edgar Allan Poe scritto nel 1905 ma mai pubblicato in Italia fino a questo momento.

 Sia Immaculata sia La seconda vista sono 2 piccoli gioielli del macabro.

Il volume 'Immaculata' di Hanns Heinz Ewers, pubblicato da Edizioni Hypnos, è un'opera chiave per riscoprire l'autore tedesco. Contiene racconti macabri e decadenti, tra cui testi inediti e il fondamentale saggio su Edgar Allan Poe. La raccolta esplora temi come l’occulto, la riflessione sull’arte e il rapporto di Ewers con il nazionalsocialismo, offrendo uno sguardo profondo sulla sua vita e produzione letteraria. Esplora il lato più oscuro e affascinante della letteratura con Immaculata di Ewers.

 Una specie di linea d’orizzonte in cui refoli sublunari al laptop elevano microsounds provenienti dal mistero della Madre Terra.

 Disperatamente inlimine e perso, ancora una volta, in un altro interstizio: quello che separa la trascendenza dall’immanenza.

La recensione esplora il concept di 'Interstices' di Illuha, una fluidità musicale tra drone, suoni elettroacustici e field recording, che crea un'atmosfera sospesa tra trascendenza e immanenza. Il disco è descritto come un equilibrio delicato e profondamente evocativo. La critica sottolinea la forza narrativa e l'originalità dell'album, evidenziando il valore emotivo e la qualità artistica della produzione. Ascolta Illuha - Interstices per un viaggio sonoro unico tra droni e atmosfere evanescenti.

 La prosa è eccessivamente pop e piena di ripetizioni, quasi a voler rimarcare alcune specifiche caratteristiche della protagonista.

 Voglio credere, anzi credo, che il capitolo dedicato alla figlia sia la verità più vera di tutto il testo.

La recensione analizza l'autobiografia di Giorgia Meloni concentrandosi principalmente sulla qualità della scrittura, giudicata semplice ma ripetitiva e poco equilibrata. Viene osservata una certa autocelebrazione, mentre dal punto di vista dei contenuti la recensione evita un giudizio netto, sottolineando solo un sincero momento emotivo nel capitolo dedicato alla figlia. Il lavoro di editing è ritenuto scarso e l'uso di citazioni musicali definito poco azzeccato. Scopri la nostra recensione completa per capire l'autobiografia di Giorgia Meloni.

 La prosa è eccessivamente pop e piena di ripetizioni, quasi a voler rimarcare alcune specifiche caratteristiche della protagonista.

 Voglio credere, anzi credo, che il capitolo dedicato alla figlia sia la verità più vera di tutto il testo.

La recensione analizza l'autobiografia di Giorgia Meloni concentrandosi principalmente sulla qualità della scrittura, giudicata semplice ma ripetitiva e poco equilibrata. Viene osservata una certa autocelebrazione, mentre dal punto di vista dei contenuti la recensione evita un giudizio netto, sottolineando solo un sincero momento emotivo nel capitolo dedicato alla figlia. Il lavoro di editing è ritenuto scarso e l'uso di citazioni musicali definito poco azzeccato. Scopri la nostra recensione completa per capire l'autobiografia di Giorgia Meloni.

 Se non avessi mai cliccato... scene horror e omicidi a vista.

 Il finale è bellissimo spero per il seguito.

La recensione descrive 'Le Furie Umane Del Kung Fu' come un film all'apparenza ridicolo e divertente, ma ricco di scene violente e horror. L'autore, dopo aver scoperto il film casualmente su YouTube, lo valuta positivamente soprattutto per il finale, che ritiene promettente per un possibile seguito. L'omaggio a Bruce Lee aggiunge un alone di interesse e mistero all'opera. Guarda 'Le Furie Umane Del Kung Fu' e scopri un cult sorprendente!

 Fragments è figlio dei nostri tempi, contraddistinti da distacco, riflessione, solitudine.

 Bonobo in forma, colpevole solo di aver infiocchettato un po' troppo le sue produzioni.

Fragments è l'ultima produzione di Bonobo che conferma la sua capacità di unire elettronica, worldmusic e jazz in un sound suggestivo e moderno. Pur risultando talvolta troppo curato nella produzione, l'album si distingue per melodie efficaci, ritmi variegati e collaborazioni di rilievo. Il lavoro riflette il momento storico segnato da solitudine e introspezione, conquistando sia fan di lunga data sia nuovi ascoltatori. Una prova solida che mantiene alta la reputazione dell'artista. Ascolta Fragments e scopri l'evoluzione unica di Bonobo.

 Crowley non era un grande scrittore ma questi racconti sono ancora oggi pregni di un particolare fascino perverso.

 Il ritorno dei pagani è un topos letterario a cui il ruolo profetico consacrato per Crowley dalla rivelazione del Cairo offre sostanza anche esperienziale.

La raccolta di racconti ‘I ramoscelli d’oro’ di Aleister Crowley, pubblicata da Arcoiris, si ispira all’opera di James G. Frazer e al folklore pagano. I temi principali esplorano il ritorno degli dei pagani, la magia nera e le dicotomie tra cristianesimo e paganesimo. Sebbene Crowley non sia un grande scrittore, la sua narrazione mantiene un fascino oscuro e perverso, apprezzabile soprattutto dagli amanti della letteratura decadente e fantastica. Scopri l’affascinante mondo oscuro di Aleister Crowley con ‘I ramoscelli d’oro’!

 Si tratta di una foto significativa in quanto testimonia un punto di svolta non solo dei due gruppi musicali, ma anche del rock in generale.

 Come l’araba fenice il rock sembra spacciato ma risorge più forte di prima dalle proprie ceneri.

La recensione evidenzia il valore simbolico della foto scattata nel backstage del concerto dei Rolling Stones a Las Vegas, dove compaiono Mick Jagger e i Maneskin. Questo scatto rappresenta il passaggio di testimone tra due generazioni rock e la continuità del genere. Si riflette sull'importanza storica dei Rolling Stones e sul successo internazionale dei Maneskin, segnando un momento cruciale per il rock italiano e globale. La recensione si conclude con un omaggio al rock, eterno e rinato. Scopri il simbolico incontro tra leggende del rock e nuove promesse italiane!

 La lentezza estenuante è una prerogativa di questo regista partenopeo.

 Un regista napoletano che fa un film con la scusa di Maradona poteva non metterci Pino Daniele nella colonna sonora?

La recensione critica È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, evidenziando una lentezza eccessiva e un'eccessiva prevedibilità del film. L'autore si mostra deluso dalla scelta della colonna sonora e dall'uso ripetuto di clichè napoletani, descrivendo l'esperienza di visione come poco coinvolgente e poco ispirata. Scopri se È stata la mano di Dio è davvero il film che fa per te!

 "Rod Evans è la tua risposta definitiva? - Sì."

 "Jenny si appoggia la mano destra verso il cuore. Ha un sussulto. Cade a terra. E riesce semplicemente a dire 'Sto cadendo giù'.

La recensione di Whoosh! dei Deep Purple è narrata con tono ironico e originale, trasformando l'ascolto in una divertente sfida a quiz. Con riferimenti umoristici e situazioni grottesche, il testo esplora fatti e curiosità sulla band e l'album, mantenendo alto l'interesse e l'intrattenimento. È una lettura fresca e spassosa per fan e curiosi. Scopri la recensione più originale di Whoosh! e lasciati conquistare da Deep Purple.

 La fanciulla ha voce fragile e passo di cristallo.

 Sussurri di una Dickinson bambina su psichedelia di vetro.

Hanazono di Satomimagae emerge come un piccolo miracolo musicale del 2021, con un folk delicato e atmosfere psichedeliche. La voce fragile e cristallina crea un'atmosfera sospesa e incantata, invitando all'ascolto attento e al meraviglioso stupore. Ascolta Hanazono e lasciati trasportare in un sogno musicale unico.

 Peeping Drexels riescono a realizzare un pop esclusivo, ricco di feedback e colonne acide, intermezzi chiarificatori.

 Momenti funky sbrodolosi, una voce sbiascicante e putrida ma talmente corretta che alzo le mani.

La recensione descrive l'album 'Bad Time' di Peeping Drexels come un'esperienza musicale intensa e originale, capace di fondere dance punk, no-wave e funk in modo esclusivo. L'autore esprime un rapporto personale e liberatorio con la musica, evidenziandone la voce particolare e la ricchezza sonora. Non manca un tocco di frustrazione quotidiana che si scioglie con l'ascolto del disco. Scopri l'album unico di Peeping Drexels e lasciati conquistare dal loro sound!