""O Caroline" è la canzone-carina-che-rimane-in-testa, canzone che ogni buon disco possiede."

 "La seconda metà dell’album presenta brani ben strutturati e godibili, soprattutto dopo aver mangiato strani francobolli con un disegno del buddha sopra."

La recensione analizza l'album "Matching Mole", creato da Robert Wyatt dopo l'abbandono dei Soft Machine. Il disco alterna melodie accattivanti come "O Caroline" a brani più dissonanti e sperimentali tipici dello stile di Wyatt. Nonostante alcune tracce meno memorabili nella seconda metà, l'album è valutato positivamente per l'originalità e la qualità degli arrangiamenti, meritando quattro stelle. Scopri l’evoluzione del prog con Matching Mole, ascolta ora!

 "Un Biglietto del Tram è uno degli esempi più alti del 'rock politico' mai prodotto in Italia."

 "Questo è un disco che ha il potere di commuovere fino alle lacrime solo alcune persone. Avete capito perfettamente quali."

Un Biglietto del Tram degli Stormy Six è un disco iconico del rock politico italiano anni '70, legato al movimento studentesco milanese e alla Resistenza. La musica, completamente acustica e prog, spazia dal folk tradizionale a complesse partiture strumentali, rimanendo attuale e potente. I brani evocano momenti storici cruciali e riflettono un forte impegno politico e culturale, rendendo l'opera un documento sonoro imprescindibile. Un classico capace di emozionare e commuovere gli appassionati di musica e storia. Ascolta Un Biglietto del Tram e scopri il cuore pulsante del rock italiano di lotta!

 "Scenes From The Second Storey è la somma delle emozioni che si possono provare nella vita e passa come una saetta con tutta la sua potenza iniziale dalle orecchie per poi guardarti dentro da vicino."

 "Un dolcissimo trip sonoro in stile free-form che conclude il pezzo, un viaggio molto interessante che amo tornare a vivere spesso."

Questa recensione celebra Scenes From The Second Storey come un disco capace di racchiudere intense emozioni, suoni potenti e atmosfere profonde. L'autrice descrive un viaggio sonoro lungo e variegato, con momenti di forza e dolcezza, evidenziando la sincerità e la sofferenza musicale del lavoro. Un album che si impone per la sua onestà e impatto emotivo, in cui la strumentazione e le melodie creano un racconto suggestivo e coinvolgente. Ascolta Scenes From The Second Storey e scopri il viaggio emotivo dei The God Machine!

 «Dai primi accordi di chitarra mi accorgo che forse dopo tanto grigiore si può aprire uno squarcio di luce»

 «We Need Starpower e Thursday's Radiation rappresentano la cima dell'intero lavoro, sintetizzando il perfetto intreccio tra gli strumenti»

La recensione descrive Surgery, album dei The Warlocks, come un ritorno energico alla psichedelia con sonorità intense e avvolgenti. L'autore racconta un'esperienza personale di scoperta musicale in un contesto di pioggia e malinconia, sottolineando le tracce migliori e la forte componente strumentale. Pur consapevole che non sarà un successo mainstream, l'album viene valutato come altamente valido e coinvolgente. Scopri Surgery dei Warlocks e lasciati avvolgere dalla loro psichedelia intensa!

 Un bel disco che è diventata una vera e propria icona del mondo gay e non solo.

 Il coraggio di fare outing e di rivendicare fortemente il proprio orgoglio gay fece da cassa di risonanza alle correnti culturali del momento.

The Age of Consent è un album simbolo degli anni '80, capace di mescolare dance e tematiche di lotta per i diritti gay. Jimmy Sommerville emerge come icona dell'orgoglio LGBT, con brani che toccano temi universali come la pace e i sogni giovanili. Il disco ha segnato profondamente la cultura queer e il mondo musicale, pur con una parabola artistica poi discendente del gruppo. Scopri la forza e il messaggio di 'The Age of Consent', un classico senza tempo!

 Il loro umore disimpegnato non gli impediva però di mettere in piedi un suggestivo ritratto da giungla notturna come 'Dozo Don', con venature quasi ambient di trombe ipnotiche e sirene stordenti.

 Il disco era certamente più sperimentale del singolo, ma non era così ostico da digerire. Lo spirito che lo caratterizzava era quello divertito di 6 session-man con la voglia di suonare e di divertire.

La recensione racconta la genesi e l'ascesa della band inglese Pigbag, focalizzandosi sull'album Dr. Heckle And Mr. Jive del 1982. Tra funk, brit-funk e percussioni esotiche, il disco si distingue per il suo spirito giocoso e sperimentale, confermandosi ancora oggi fresco e godibile. Nonostante qualche cambiamento nella line-up e la difficoltà di superare il successo del singolo principale, l'album resta un esempio notevole di funk-no-wave più accessibile e colto. Ascolta Pigbag e lasciati travolgere dal funk-no-wave unico di Dr. Heckle And Mr. Jive!

 "È un'utopia, una voglia feroce espressiva di verità quella che si sente in ogni brano, fino al collasso terminale."

 "Un debito verso l'Africa nera, una tribù in continua festa, una danza sempre aperta."

La recensione esalta "Y" dei The Pop Group come un album fondamentale nella storia del rock e del funk-punk, caratterizzato da sonorità sperimentali, testi apocalittici e un forte impegno politico. Il gruppo, giovane ma consapevole, miscela il free-jazz, il punk e il tribalismo in un'opera intensa e senza compromessi. Mark Stewart emerge con una voce appassionata e carica di rabbia verso la società occidentale alienante. "Y" rimane una pietra miliare imprescindibile e ancora oggi capace di sorprendere. Ascolta ora "Y" e scopri il capolavoro funk-punk che ha cambiato le regole del gioco!

 Ai tunzettari piace muoversi a ritmo di "tunz tunz", e se ne fregano altamente di tutti quegli intenditori, intellettuali o metallari che siano.

 Pura esasperazione ritmica che non è melodia in nessun contesto se non tra le mura dell'habitat discotecaro.

La recensione di iMusic Selection di Claudio Coccoluto usa un tono ironico per smontare e classificare vari tipi di ascoltatori musicali, con ampio spazio al mondo house e ai cosiddetti 'tunzettari'. Pur riconoscendo qualche traccia valida come "Leave Me Alone", il disco viene visto come puro ritmo senza melodia, volto a un pubblico che preferisce la semplicità d’ascolto alle pretese intellettuali. La recensione rappresenta più un’affascinante disamina socioculturale che una vera e propria recensione tecnica del disco. Scopri la vera essenza della musica house italiana con questa recensione unica!

 Gli Atari Teenage Riot erano rabbia, rabbia vera, incazzo al 100%.

 Non ci sono vie di mezzo nemmeno nel sound, che è quanto di più feroce e senza compromessi mai realizzato in musica.

La recensione celebra con passione 'Burn, Berlin, Burn!' degli Atari Teenage Riot, un album feroce e senza compromessi che incarna la rabbia sociale e politica di Berlino post muro. Alec Empire e la sua band offrono un mix esplosivo di digital hardcore, punk e hip hop che trasmette un forte messaggio anarchico e nichilista. Il disco è perfetto per chi ama la musica estrema e politica, senza mezze misure. La storia personale dei membri e il contesto tedesco arricchiscono il valore dell’opera. Ascolta Burn, Berlin, Burn! e scopri la potenza della rivoluzione sonora.

 Demetrio Stratos è e rimarrà Il cantante più vocalmente dotato di tutti i tempi.

 Gli AREA si fanno in culo qualsiasi gruppo proveniente dall'Italia.

La recensione celebra gli Area come il miglior gruppo italiano di tutti i tempi e Demetrio Stratos come il cantante più dotato vocalmente di sempre. Critica aspramente il tentativo degli Afterhours di reinterpretare la storia degli Area, consigliando invece di acquistare i loro album originali. L'autore esprime una passione intensa e invoca il riconoscimento autentico di un capolavoro italiano universalmente apprezzato. Scopri la magia di Area - Maledetti e riscopri un capolavoro italiano!

 Il bello delle macchine, e che ci fai la cippa che ti pare, se sai come spremerle.

 Consigliato a chi piace tutto e non schifa nulla, sconsigliato a chi da un disco vuole una cosa e basta.

La recensione descrive Psyence Fiction di UNKLE come un album eclettico e ricco di collaborazioni, capace di esplorare molteplici stili e sonorità. La produzione di DJ Shadow e James Lavelle viene apprezzata per la capacità di mixare beat sofisticati con voci memorabili. Consigliato a chi ama la musica varia e sperimentale, sconsigliato a chi cerca un genere unico e lineare. Ascolta Psyence Fiction e lasciati sorprendere dalle sue sonorità uniche!

 La Musica (quella con la M maiuscola) come medicina.

 Un disco capolavoro indiscutibile del decennio scorso firmato Dr. J. Spaceman!

La recensione celebra l'album 'Ladies And Gentlemen We Are Floating In Space' di Spiritualized come un capolavoro senza tempo. Il disco viene descritto come una vera e propria medicina per la mente e lo spirito, capace di offrire un viaggio sonoro tra psichedelia, gospel e soul. Viene sottolineata la maestria di Jason Pierce e l'atmosfera fluttuante e coinvolgente che dura per tutta la durata del lavoro. Viene apprezzata ogni traccia per la sua unicità e valore artistico. Ascolta l'album cult di Spiritualized e lasciati trasportare nello spazio musicale.

 Un disco da brivido, rimasterizzato egregiamente, che propone cavalcate di psycho-blues dilatato, assoli di chitarra acidissimi, sostenuti da un anfetaminica sezione ritmica.

 Rock and roll da resuscitare i morti, canzoni come Try Me On For Size, Get Me To The World On Time, Long Day’s Flight, sono adrenalina pura, sudore e anima garage punk.

Stockholm 67 è un live mozzafiato che cattura la carica grezza e psichedelica degli Electric Prunes. La band, spesso smussata nei dischi in studio, qui esplode in energia garage pura con brani iconici e cover blues di grande impatto. Il disco rimasterizzato è una testimonianza imperdibile di un momento storico della musica rock, carico di adrenalina e spirito punk garage, incredibile considerando le limitazioni tecnologiche dell'epoca. Ascolta ora questo live epico e rivivi l'energia psichedelica degli Electric Prunes!

 «In Mass Mind» diverrà, nella sua incosciente grandezza, il manifesto di un nuovo genere, il gospel-punk.

 Ian è una macchina umana impazzita in cui confluiscono senza soluzione di continuità gli elementi più radicali della storia del rock & roll.

La recensione celebra 'In Mass Mind' dei Make-Up come un album iconico che fonde punk, gospel, funk e rhythm and blues in una miscela esplosiva. Ian Svenonius emerge come frontman carismatico e sovversivo, capace di superare i limiti della scena hardcore. L'album è definito manifesto di un nuovo genere, il gospel-punk, dal suono unico e provocatorio. La recensione sottolinea la potenza e la genialità del disco, evidenziandone l'importanza e la forza espressiva. Ascolta ora 'In Mass Mind' e scopri il gospel-punk più rivoluzionario!

 Mass In F Minor è una preistorica opera rock, sia pur religiosa, dal fascino naïve e innovativo.

 I "The" Electric Prunes ci sconvolgono... ci ipnotizzano ci catturano.

Mass In F Minor degli Electric Prunes è un album unico nel panorama psichedelico degli anni '60, che fonde il rito liturgico con sonorità rock acide e sperimentali. L'opera, prodotta da David Axelrod, si distingue per originalità e maturità compositiva, offrendo pezzi memorabili come 'Gloria' e 'Credo'. Considerata una pietra miliare del rock psichedelico e un esperimento fondamentale nel mescolare musica sacra e profana, l'album rimane ancora oggi un capolavoro da riscoprire. Ascolta ora l'intramontabile Mass In F Minor e lasciati ipnotizzare dal rock psichedelico!

 Cuckooland è una terra lontana senza case, senza persone, senza alberi, senza niente che non sia il niente.

 Se Cuckooland aveva bisogno di Robert Wyatt, Robert Wyatt aveva bisogno di Cuckooland.

La recensione descrive l'album Cuckooland di Robert Wyatt come un affascinante viaggio musicale in un mondo senza confini, popolato da strumenti vari e sonorità che oscillano tra jazz e post-rock. Wyatt emerge come il maestro ideale per guidare questa esperienza sonora immaginaria, ricca di fantasia e profondità. L'album viene apprezzato per la sua unicità e capacità di stimolare l'immaginazione musicale. Ascolta Cuckooland e lasciati trasportare in un mondo sonoro unico e affascinante.

 Rock psichedelico al 100%. Vortici infiniti di riff, canzoni interminabili, ritmi tribali, strumenti che sembrano dover suonare per sempre.

 Questo è un album che non si può assolutamente mettere a tutte le ore del giorno: è pesantuccio e bisogna digerirlo molto lentamente. Ma è veramente bello.

La recensione celebra l'album 'Phoenix' dei The Warlocks come un'opera intensa di rock psichedelico, ricca di riff infiniti, ritmi tribali e atmosfere avvolgenti. L'album si distingue per la sua complessità e l'unicità delle canzoni, spesso lunghe e meditative, che richiedono un ascolto paziente e riflessivo. Influenze come Jesus And Mary Chain e The Doors sono evocate senza cadere nel plagio, mentre la voce del cantante si avvicina a quella di Richard Ashcroft. Un disco che il recensore definisce difficile ma appagante, con aspettative alte per il futuro della band. Ascolta Phoenix dei The Warlocks e lasciati avvolgere dal loro rock psichedelico unico.

 Solo a guardarlo mi riporta alla mente le atmosfere dilatate del loro capolavoro.

 Jason 'Spaceman' Pierce sa bene come convincermi sulla propria genialità di song-writer.

La recensione apprezza il nuovo album Amazing Grace degli Spiritualized, sottolineandone l'atmosfera dilatata e le melodie coinvolgenti di Jason Pierce. Il sound mantiene la qualità di uno space-rock poetico, con una componente orchestrale meno presente rispetto al passato. L'album è considerato meno brillante rispetto al capolavoro precedente, ma segnala comunque la genialità del songwriter e la capacità di evocare emozioni contrastanti. Scopri le atmosfere uniche di Spiritualized con Amazing Grace!

 Il titolo della loro ultima fatica, Liquid, è quantomai azzeccato nonchè l'unica vera definizione per catalogare la musica di questi geniali olandesi.

 ‘Liquid’ gives me that feeling WITHOUT the drugs…

La recensione definisce 'Liquid' dei 35007 come uno dei migliori album degli ultimi 10 anni, elogiando la sua atmosfera liquida e immersiva. Privo di cantato, il lavoro è paragonato a un viaggio mentale senza eguali, grazie a chitarre impetuose, suoni spaziali e basso in primo piano. L’esperienza è resa unica dalla capacità della band di creare un’intera dimensione sensoriale con soli quattro brani fusi in una lunga composizione. Immergiti in Liquid e condividi la tua esperienza: il viaggio vale davvero il rischio!