Le macerie umane di un'anima inquieta sono la materia calda di una Rimini invernale, anti-felliniana in tutto e per tutto.

 Perché la morte è la prima notte di quiete? Perché finalmente si dorme senza sogni.

La recensione esalta La Prima Notte di Quiete, definendolo un capolavoro del cinema italiano caratterizzato da una poetica intensa e raffinata. Valerio Zurlini dipinge con maestria un dramma esistenziale ambientato in una Rimini invernale, con una fotografia suggestiva e interpretazioni memorabili, in particolare quella di Alain Delon. La pellicola si distingue per la sua profondità psicologica e la rappresentazione di amori impossibili e crisi interiori, rendendo omaggio a un autore spesso sottovalutato. Scopri il film e immergiti nel capolavoro emotivo di Zurlini.

 Un disco come Life Suits You Well, Huh?, dovrebbe essere presente in tutte le vostre collezioni.

 I pezzi sono dei climax con la perenne indecisione se espoldere od implodere.

Life Suits You Well, Huh? del 2016 è un album essenziale che fonde influenze di Slint, Codeine e Slowdive con atmosfere shoegaze e post-rock. Le tracce oscillano tra apatia e climax dinamici, creando un ascolto coinvolgente e perfetto per cultori del genere. Purtroppo la band milanese si è sciolta, ma lascia un segno indelebile nel panorama alternativo. Ascolta Life Suits You Well, Huh? e scopri un nuovo classico del post-rock italiano.

 È una pellicola così fottutamente attuale che ti viene da chiederti come sia possibile che in 400 anni non sia cambiato un cazzo.

 La gente potrebbe pensare che siamo una parodia e che le nostre canzoni sulla religione e il sesso sono solo uno scherzo... in realtà siamo molto seri riguardo la musica.

La recensione esplora il secondo LP dei The Devils, 'Iron Butt', un disco graffiante e dissacrante prodotto da Jim Diamond. Il duo napoletano, formato da Erica Toraldo e Gianni Pregadio, si distingue per la sua visione ribelle e la musica che fonde garage, blues e rock'n'roll. Viene anche evidenziato il loro rapporto con la scena musicale napoletana e la forte identità artistica che li contraddistingue. Un'opera che conferma la loro forza e autenticità nel panorama alternative italiano. Ascolta subito Iron Butt e lasciati travolgere dai The Devils!

 Sempre che la notorietà che arriva quando hai dieci anni e ritrovarti a diciannove con duecentomila dollari per le mani... possano essere considerati illusori luccichii.

 «Breathlessly Brett» è un album che avrebbe meritato il suo spazio sugli scaffali al fianco di «Diamond Dogs».

La recensione racconta la storia di Brett Smiley, giovane promessa del glam rock degli anni '70, la cui carriera viene ostacolata da circostanze avverse nonostante il sostegno di figure di spicco come Andrew Loog Oldham. L'album "Breathlessly Brett", pubblicato decenni dopo in ritardo, rappresenta un mix eccitante di glam rock e rock'n'roll stradaiolo. La vicenda di Brett è segnata da sogni infranti, dipendenze e una tragica morte, ma la sua musica resta un patrimonio nascosto. Scopri la storia nascosta e ascolta il culto glam di Brett Smiley!

 Il battito del cuore d’Africa irruppe così nel cuore della discografia di quel paese.

 ‘Grounation’ è UNA ROBA ASSOLUTAMENTE FUORI DI TESTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La recensione esplora l'album 'Tales of Mozambique' di Count Ossie & Mystic Revelation of Rastafari, sottolineando il legame profondo tra le radici africane e la nascita del reggae. Il racconto evoca l'atmosfera mitica di Kingston negli anni '40 e '50, i raduni spirituali, e la fusione di misticismo, musica tribale e jazz sperimentale. L'autore evidenzia l'importanza storica e culturale di Count Ossie come portavoce del suono rastafariano. L'ascolto dell'album è invitante per chi vuole immergersi nelle origini del reggae più autentico. Immergiti nelle radici vere del reggae ascoltando Count Ossie e 'Tales of Mozambique'.

 La gioia di giocare finalmente al tavolo dei grandi.

 Lemandorle sono punk: con i computer, Google e la tecnologia al posto di chitarra, basso e batteria.

La recensione offre una critica ironica e tagliente al mondo degli addetti stampa a pagamento nel panorama musicale indipendente. Racconta l'identità unica e contraddittoria dei Lemandorle, duo punk digitale che mescola tecnologie moderne a una sensibilità pop postmoderna. La musica di San Junipero è vista come un divertente e genuino tentativo di emergere nel 'tavolo dei grandi', tra ricordi e ambizioni globali. Scopri l'universo unico dei Lemandorle e immergiti in San Junipero!

 Il batterista più richiesto al mondo tra la seconda metà dei '60 e l'inizio dei '70, alias Harold Simon Belsky, alias Hal Blaine.

 Un riconoscimento non da poco e un aneddoto veramente succulento, che dovrebbe far provare vergogna a tutti quelli che ci hanno messo tanto prima di conoscerlo.

La recensione celebra Hal Blaine, batterista leggendario dietro grandi successi pop degli anni '60 e '70. L'album Psychedelic Percussion, uscito nel 1967, rappresenta una fusione di jazz d'avanguardia e suoni psichedelici, mostrando la maestria e l'innovazione dell'artista. Questo lavoro strumentale, basato su un concept sui mesi dell'anno, anticipa alcune improvvisazioni elettroniche e batteristiche di artisti famosi. Blaine è riconosciuto come uno dei musicisti più influenti della sua epoca. Ascolta ora l'album Psychedelic Percussion e scopri la magia delle percussioni di Hal Blaine!

 Un sound diafano, angelico, cristallino. E struggente. Un sound trascendentale.

 ‘Begin’, oggi, assurge lo status di classico, avendo a lungo ignorato d’esserlo.

La recensione racconta 'Begin' dei The Millennium come un album unico e sofisticato del sunshine pop, prodotto nel 1968 a Los Angeles. Con arrangiamenti complessi e melodie avvolgenti, il disco rappresenta un classico sommerso, grazie al lavoro di Gary Usher e Curt Boettcher. Nonostante l'insuccesso commerciale, l'opera rimane un gioiello senza tempo, paragonabile ai Fleet Foxes e influenzato dai Beach Boys e Byrds. La copertina e i temi dell'album riflettono la distanza e la nostalgia, regalando un ascolto emozionante e raffinato. Ascolta 'Begin' e lasciati avvolgere dal classico perduto del sunshine pop!

 Dawg Friendly, è flow di burro che si scioglie;

 Bout the shoes, il mejo, and you love it;

La recensione analizza 'Key to the Kuffs', l'album del duo JJ DOOM formato da MF DOOM e Jneiro Jarel. Il disco, nato da idee e sperimentazioni all'inizio del decennio, unisce hip hop astratto, elettronica e dub in un collage sonoro ricco e sfuggente. Pur non essendo una novità, mantiene un fascino crescente con il tempo, grazie a flow fluidi e ritmi ben strutturati. L'album viene apprezzato per la sua originalità e per le atmosfere uniche, nonostante qualche naturale impasse nella performance vocale di DOOM. Ascolta Key to the Kuffs e scopri l'hip hop sperimentale di JJ DOOM!

 Se oltre la siepe c’è il buio, dentro al giardinetto di Harper Lee c’è un capolavoro.

 Uccidere un uccellino indifeso è peccato, è violenza pura da condannare e contrastare.

La recensione celebra "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee come un capolavoro letterario che affronta razzismo e pregiudizio. Ambientato negli anni '30 nell’Alabama, il libro racconta la storia di Scout Finch e del padre Atticus, un avvocato che difende un uomo nero ingiustamente accusato. Un’opera semplice ma potente, fondamentale per comprendere divisioni sociali e valori umani, consigliata ad adulti e adolescenti. Leggi Il buio oltre la siepe per scoprire un classico senza tempo sulla giustizia e l’umanità.

 Heilung è un progetto che prova a connettere l’ascoltatore ad un’era pre-cristiana.

 Quello che ci si aspetta con "Ofnir" è una sensazione di pace creata dal caos, un viaggio turbolento nella storia che trasmette un’energia ancestrale e magica.

Ofnir di Heilung è un album che immerge l'ascoltatore in un'epoca pre-cristiana fatta di rituali violenti e spirituali, grazie a percussioni ipnotiche e testi in antiche lingue nordiche. La musica evoca un viaggio turbolento e ancestrale, più selvaggio anche di progetti simili come Wardruna, rimarcando la potenza della natura e la fragilità umana. Ofnir offre un'esperienza sonora intensa e catartica, una vera 'cura' attraverso la memoria delle ferite e cicatrici della storia. Ascolta Ofnir e vivi un’esperienza sonora ancestrale senza tempo.

 Amore e Morte, mai come qui, rappresentano un'unica materia, un completamento l'uno dell'altro.

 Mai prima di allora un film contenente scene di sesso non simulato era stato distribuito nei normali canali di cinema d'autore.

L'Impero dei Sensi di Ōshima Nagisa è un capolavoro del cinema erotico e d'autore che racconta la tragica storia di Abe Sada, intrecciando amore e morte in modo poetico e potente. Il film si distingue per la sua ricostruzione d'epoca, la crudezza delle scene erotiche e la profonda analisi del contesto sociale e psicologico. Ancora oggi colpisce per la sua forza rivoluzionaria e la rappresentazione senza compromessi di un amore estremo. È un'opera fondamentale per chi vuole conoscere il cinema giapponese e le sue sfide. Scopri l'universo intenso e controverso di L'Impero dei Sensi, un capolavoro che ha rivoluzionato il cinema erotico.

 Canali ci trasmette il senso del vuoto, è in grado di farci percepire l'oblio, lacera la nostra struttura terrena.

 Ascoltata nel periodo sbagliato della nostra vita questa canzone può distruggerci, farci fare i conti con la nostra bestia nera.

La recensione evidenzia come Giorgio Canali con il brano Quello della Foto riesca a trasmettere un forte senso di disagio e autodistruzione emotiva. La canzone è un crescendo sonoro che esprime il vuoto e l'oblio esistenziale, toccando corde profonde nell'ascoltatore. L'impatto emotivo può essere fortemente destabilizzante se ascoltata in momenti difficili, ma rappresenta una potente esperienza artistica. Scopri il potente impatto emotivo di Quello della Foto, ascolta ora!

 È una storia triste del sud degli Stati Uniti, incredibilmente tragica ma vera.

 Andate ora e cercate di essere gentili con qualcuno.

Questa recensione racconta la toccante storia di Amy e Derrick Ross, duo folk del Sud degli Stati Uniti, segnati dalla malattia e da un vagabondaggio musicale durato 13 anni. Il loro ultimo album, Children of Fortune, è un'autoproduzione pregna di malinconia e dedizione. La recensione mette in luce il loro amore e destino tragico, ma sottolinea anche la bellezza della loro musica e il valore di ascoltarla. Ascolta Children of Fortune e scopri la profondità di questa musica folk unica.

 Sta roba dà chiaramente dipendenza.

 Date a Cesare quel che è di Cesare e ai vonneumann l’attenzione che si meritano.

NorN è il nono album dei vonneumann, un trio romano di free-rock arricchito da elettronica e funk. L'album si distingue per la sua complessità musicale, arrangiamenti curati e una qualità sonora elevata. Nonostante la perdita del batterista, il gruppo ha saputo reinventarsi con sonorità più ritmiche e fruibili. Le tracce sono ricche di riferimenti e dettagli, offrendo un ascolto coinvolgente e mai scontato. Un lavoro fresco ma maturo che conferma la loro originalità e talento. Ascolta NorN dei vonneumann e scopri un viaggio sonoro ricco e unico!

 E pace se, nei pochi pezzi cantati dagli umanoidi, la poesia è pornografia spinta o scienza della sterilizzazione del genere umano o tecnologia della comunicazione di massa.

 Questo è il bello della musica elettronica. "Ragione & Sentimento" pare un concetto superato. Solo ragione, solo purissimo pensiero razionale.

La recensione analizza l'album "Gesamtkunstwerk" di Dopplereffekt, un'opera che rievoca le radici della musica elettronica tedesca e la techno di Detroit, unendo musica, arti visive e poesia. L'album si distingue per la sua qualità e i temi profondi legati alla tecnologia, all'umanità e al futuro. Le riflessioni espresse sono cariche di una moderata inquietudine, che si interroga sul ruolo dell'uomo in un mondo dominato dalle macchine. Scopri l'arte totale e i suoni unici di Dopplereffekt, un viaggio tra uomo e macchina.

 Quegli strumenti che fraseggiano rettilinei, che come rette parallele si incrociano all’infinito lasciano sovente mancanza di crescendo.

 Interpretive Hunter è un rock tipo space che copula con schemi math e stile canoro a là sonic youth-esemplare-maschio.

La recensione analizza l'album 'Newfound Resolutions' dei The Poison Arrows, evidenziando un sound che miscela post-rock tradizionale con elettronica urbana e influenze psichedeliche. Nonostante qualche mancanza di crescendo, il lavoro si distingue per groove spaziali e arrangiamenti raffinati, con riferimenti a band come Sonic Youth e Drive Like Jehu. L'album risulta interessante e ben prodotto, pur senza grandi picchi emotivi. Scopri il suono unico di The Poison Arrows ascoltando Newfound Resolutions!

 Solo chi è stato un fuorilegge può essere un giudice pietoso.

 In questo disco Dylan pulisce casa e si prepara per quel capolavoro sensazionale che lo rimetterà definitivamente sulla mappa.

Good as I Been to You segna il ritorno di Bob Dylan alle sue radici folk con un disco intimo di voce e chitarra. In questo album, Dylan interpreta canzoni tradizionali, raccontando storie di vita, miseria e passione, segnando una nuova fase della sua carriera musicale. La recensione mette in luce l'autenticità e il coraggio artistico di un Dylan che si confronta col passato per prepararsi a futuri capolavori. Scopri l'anima folk di Bob Dylan con Good as I Been to You!

 In quei pezzi si sentono tutte le influenze del blues visto da un italiano: Blues Brothers, Buscaglione, Carosone.

 Riascoltato oggi Ladri di biciclette rimane un disco divertente, fresco e senza pretese che fa passare una mezz’ora leggera di swing all’Italiana.

La recensione celebra il debutto dei Ladri di Biciclette nel 1989, evidenziando il loro stile swing italiano fresco e divertente. Nonostante una breve carriera e l'eliminazione precoce da Sanremo, il loro album omonimo esercitò un notevole successo commerciale, con singoli radiofonici molto apprezzati. La band, con influenze blues e swing in chiave italiana, ha lasciato un segno nell'estate di fine anni '80. La recensione riconosce il valore del disco come una piacevole parentesi musicale, senza grandi pretese ma efficace. Ascolta oggi il disco swing italiano che ha animato la fine degli anni '80!

 “I giapponesi fanno spesso cose inutili e stupide.”

 “È ininfluente che lei sappia se sua moglie è qui o meno se lei non la vuole più vedere… ha mai sentito parlare di parità dei sessi?”

L'angelo ubriaco, ottavo film di Akira Kurosawa, racconta la storia di un dottore alcolizzato e un malvivente nel Giappone devastato dal dopoguerra. Il film si distingue per le interpretazioni memorabili di Takashi Shimura e Toshiro Mifune e per la critica ai valori tradizionali giapponesi. Kurosawa, libero dalla censura, denuncia con forza l'ipocrisia e l'ingiustizia sociale, creando un'opera ancora oggi potente e attuale. Scopri il capolavoro senza tempo di Kurosawa e immergiti nella storia del Giappone postbellico.