Un vero e proprio iperuranio musicale.

 Sono archi o sono voci? Sono voci. Corde dell’anima.

La recensione esalta 'Psalms of Repentance' di Alfred Schnittke come un'opera musicale unica, definita un vero e proprio tempio sonoro senza tempo. Cristallizza la profondità spirituale e il virtuosismo del coro svedese guidato da Tonu Kaljuste. Le voci, esclusivamente a cappella, creano un paesaggio sonoro intenso e trascendentale, arricchito da dissonanze e contrappunti suggestivi. Il lavoro rappresenta una complessità emotiva e stilistica che riflette le contraddizioni del Novecento e una profonda dimensione umana e universale. Ascolta 'Psalms of Repentance' per un viaggio spirituale unico e senza tempo.

 Le sue corde vocali stritolano i testi, singhiozzano, succhiano ingoiano... il tutto accompagnato da dosi elevatissime di rock sulfureo.

 Questo è musica più nera del nero rivista e corretta dalla mente drogata e destabilizzante di un ragazzo bianco, figlio del punk e della sua rivoluzione effimera.

La recensione celebra l'album "Miami" di The Gun Club come un capolavoro che fonde il post-punk con il blues del Delta, guidato dalla potente voce di Jeffrey Lee Pierce. L'album è descritto come un'esperienza sonora intensa e oscura, con atmosfere quasi spirituali e ritualistiche. L'influenza di Pierce è paragonata a quella di Jim Morrison, sottolineando la natura martire e visionaria dell'artista. La miscela sonora e l'ambientazione evocata rendono l'opera unica e memorabile. Ascolta ora "Miami" e lasciati avvolgere dalla sua intensità sonora unica!

 "Mare create an incredible blend of choral/orchestrated serenity and expansive suffocating doom"

 Sono pronti a seppellire i loro miti e ad espanderne, ULTERIORMENTE, le gloriosa gesta.

La recensione elogia Mare, trio canadese, per il loro EP d'esordio di 24 minuti che fonde sludge, doom e aperture melodiche post rock. Il lavoro è apprezzato per la versatilità vocale e la capacità di rinnovare influenze come Neurosis e Melvins. Aaron Turner e l'etichetta Hydrahead ne testimoniano l'importanza nel circuito underground. Un debutto promettente e originale, che supera le aspettative nonostante il ridotto numero di tracce. Scopri subito Mare e lasciati conquistare dall'epicità del loro EP!

 Le 6 Suites per violoncello solo di Bach sono un vero e proprio patrimonio musicale dell’umanità.

 Se ne hai occasione fatti un regalo, inserisci il cd, chiudi fuori il mondo, alza il volume. E che il suono sia con te.

La recensione narra l'incontro profondo e personale con le 6 Suites per violoncello solo di Bach nell'interpretazione di Mischa Maisky. L'autore racconta come il suono del violoncello lo abbia conquistato e di un fortunato incontro col musicista che ha reso l'esperienza ancora più memorabile. L'esecuzione di Maisky è descritta come ricca, intensa e unica per la sua libertà interpretativa, capace di avvicinare anche un neofita alla musica classica. Ascolta ora il capolavoro di Bach nelle mani di Mischa Maisky e lasciati trasportare dal suono unico del violoncello.

 Una vita breve e intensa, come le canzoni della sua band. Brevi, intense. Nulla più, e tanto bastava.

 Non si tratta di grindcore comune: si tratta di costruzione sonora accurata e ragionata, di struttura chitarristica precisa come le mani di un chirurgo.

Inhale/Exhale è il debutto intenso e rivoluzionario dei Nasum, capace di rilanciare il grindcore con 38 tracce brevi e potenti. L'album riflette una band in formazione, con temi impegnati e uno stile preciso e feroce. È anche un omaggio a Mieszko Talarczyk, il frontman scomparso prematuramente, che ha lasciato un'impronta indelebile nella musica estrema. Il disco è una dichiarazione sincera e diretta, destinata a restare nella storia del genere. Ascolta Inhale/Exhale e scopri il grindcore allo stato puro!

 La canzone 'Quelli che...' è un pezzo storico, che non perde mai un minimo della sua carica dialettica e della sua ironia.

 Sarebbe il caso che anche gli ascoltatori d’oggi potessero beneficiare di queste emozioni, ristampate il disco!!!

Quelli Che... di Enzo Jannacci è un album ancora attuale e potente, ricco di ironia e poesia che raccontano tematiche sociali come il lavoro, la solitudine e la disoccupazione. La recensione evidenzia la trascuratezza dell'industria discografica verso Jannacci e celebra brani storici e collaborazioni memorabili. L’opera è definita un capolavoro che meriterebbe una ristampa per essere riscoperto dalle nuove generazioni. Scopri la poesia e l'ironia di Enzo Jannacci ascoltando Quelli Che...

 Se avete bisogno di canticchiare talvolta una irresistibile melodia, non potete fare a meno di prestare l’orecchio agli High Llamas.

 Gli High Llamas camminano al pari di funamboli sulla corda tesa che separa lo stucchevole mondo della airport music da quell’incomprensibile e caleidoscopico universo della popsong d’autore.

La recensione celebra il doppio album "Retrospective, Rarities & Instrumentals" degli High Llamas, una raccolta di brani che copre i primi nove anni della loro carriera. Viene evidenziata la sofisticata fusione di influenze come Beach Boys e Steely Dan, con melodie raffinate e atmosfere vintage. L'autore descrive l'arte complessa e delicata che caratterizza il progetto di Sean O'Hagan e la capacità del gruppo di camminare su un filo sottile tra musica d'autore e airport music. Un lavoro imperdibile per gli appassionati di suoni ricercati e melodie irresistibili. Ascolta ora il doppio album degli High Llamas e lasciati trasportare dalle loro melodie.

 "Flashlight Seasons è più triste di ogni altra cosa giri nel mio lettore e più forte di orde di eroi tornati a riscaldarmi il cuore."

 "Un matrimonio tra folk ed ambient che rincuora lo spirito, una sequenza di racconti di un dolore agghiacciante da spezzare il respiro."

La recensione celebra 'Flashlight Seasons' di Gravenhurst come un album di straordinaria purezza sonora e lirica, capace di trasmettere un dolore profondo e una malinconia avvolgente. La fusione tra folk e ambient crea un'atmosfera unica che conforta lo spirito. Il disco viene definito come uno dei migliori dell'anno per la sua capacità di evocare emozioni intense e intime. Ascolta 'Flashlight Seasons' per un viaggio emotivo unico nel folk oscuro.

 Le parole non esistono... Le note di questa musica esprimono il linguaggio altissimo di un'anima tormentata.

 Schubert fa innamorare per il suo cuore puro tradotto in note di mille colori.

Questa recensione celebra l'interpretazione intensa e toccante dei Lieder di Franz Schubert, presentati in una veste strumentale con violoncello e pianoforte. Mischa Maisky e Daria Hovora restituiscono l'essenza musicale del compositore, purificata dalle parole, rivelando una bellezza senza tempo e profondamente emotiva. L'album mette in luce il cuore puro di Schubert, elevate dalle delicate sonorità dello strumento e della tastiera. Una raccolta perfetta per chi ama la musica romantica e da camera. Ascolta l’album per vivere l’emozione pura dei Lieder di Schubert senza parole.

 Impossibile non citare le splendide melodie pop-rock di "Little Arithmetics" e "The Magic Hour".

 "This is the last song tonight, really... thank you". Thank you, dEUS, questo concerto stavolta è anche un po' mio.

La recensione celebra il concerto dei dEUS a Palermo durante il Kals'art Overground Festival del 2005, evidenziando l'alchimia unica tra la band belga e il pubblico siciliano. L'esibizione combina brani storici e prime esecuzioni di pezzi nuovi, coinvolgendo la folla in un'esperienza intensa e memorabile. L'autore sottolinea la potenza emotiva del live e la capacità dei dEUS di creare un legame autentico con i fan. Un evento in cui musica e pubblico si fondono in un momento magico. Scopri l’emozione del live con dEUS, ascolta ora il loro nuovo album!

 Fiona Apple è una donna, meravigliosa; quando incise questo disco aveva solo diciannove anni ma una padronanza dei suoi mezzi incredibile.

 Da ogni brano trasuda uno spirito soul autenticamente animalesco: come se questa dolce tigretta avesse cristallizzato la musica black attraverso la propria sensibilità.

La recensione celebra l'album di debutto di Fiona Apple, Tidal, per la sua intensità emotiva e la forte padronanza artistica di una giovane artista di diciannove anni. L'autore sottolinea l'autenticità soul e le influenze trip-hop e elettroniche anni '90 presenti nel disco. Il testo evidenzia anche la complessità e la profondità della scrittura, oltre a un forte messaggio sulle donne e la loro sensibilità. L'album è visto come un dono potente e vibrante nel panorama musicale. Ascolta Tidal e scopri l'anima soul di Fiona Apple.

 "Questo è Tom Barman 10 anni fa."

 "Una bolla di sapone da ammirare con gli occhi di bambino ed il naso all’insù mentre galleggia, sale e... *POP* Sparita."

La recensione analizza l'album d'esordio dei Mintzkov Luna, evidenziando una forte somiglianza con i dEUS e un sound pop-rock malinconico ma accessibile. Nonostante il manierismo e la mancanza di originalità assoluta, il disco conquista per il buon gusto nella costruzione delle canzoni e per il timbro vocale coinvolgente. Consigliato agli amanti del pop-rock di stampo britannico e dei gruppi citati. Un album semplice e trasparente, ideale per chi ama atmosfere sincere e immediate. Ascolta Mintzkov Luna se ami il pop-rock malinconico e raffinato!

 Se ascoltati attentamente, questi suoni possono tramutarsi in immagini.

 Un album geniale, non innovativo ma senza dubbio inimitabile per la facilità con la quale ogni brano si lega all'altro in modo asfissiante.

La recensione celebra l'album 'From Here To Infinity' di Lee Ranaldo come un'opera unica nel panorama della musica sperimentale, capace di creare atmosfere cupe e coinvolgenti. Il racconto sottolinea l'impatto emotivo profondo e la capacità del disco di legare ogni traccia in un flusso coerente e asfissiante. Viene evidenziata la difficoltà e la necessità di un ascolto attento e lento per apprezzarne appieno il valore. L'autore esprime grande ammirazione per la genialità e originalità di Ranaldo, collocandolo oltre il contesto di Sonic Youth. Immergiti nell'ascolto profondo e scopri l'universo unico di Lee Ranaldo.

 "I Weather Report erano davvero forti, come l’Inter di quest’anno, con un cast stellare di musicisti."

 "Un turbillon di lampi multicolori e funambolici di tastiera alternati a caldi soffi di sax, un capolavoro impossibile da etichettare."

La recensione celebra 'Black Market' dei Weather Report come uno dei capolavori della musica fusion, grazie alla straordinaria combinazione di talento di musicisti come Jaco Pastorius, Wayne Shorter e Josef Zawinul. L'album, ricco di cambi di ritmo e atmosfere suggestive, fonde jazz, rock e funk in un'esperienza sonora vibrante e multidimensionale. Ogni brano mostra la brillantezza tecnica e creativa del gruppo, rendendo l'ascolto un viaggio musicale intenso e coinvolgente. Ascolta Black Market e immergiti nel magico mondo fusion dei Weather Report!

 "The Parable of Arable Land è uno dei dischi più sconvolgenti di sempre."

 "Questo disco è strabiliante almeno, se non di più, dei capolavori del '67."

La recensione celebra 'The Parable of Arable Land' dei Red Crayola come uno degli album più sconvolgenti e innovativi del 1967. Attraverso sessioni di improvvisazione frenetica chiamate 'Free-Form Freak-Out', il gruppo guidato da Mayo Thompson rompe ogni vincolo musicale tradizionale, creando un'opera unica nella storia del rock psichedelico. La critica lo paragona ai migliori capolavori dell'epoca, sottolineando il suo carattere rivoluzionario e artistico. Ascolta ora questo capolavoro psichedelico e lasciati trasportare nel 1967!

 "We Can Have It parte... sembra dire: prendete posto, respirate, non vi curate se tutto questo vi sembrerà eccessivo, in realtà è di una semplicità aberrante."

 "No Cities Left è una fisarmonica che ci compiange da un luogo in cui non saremo mai. Ci compiange e ci schernisce: 'non pensi sia ora di spegnere quella cicca e alzarsi da quel pavimento?'"

La recensione celebra 'No Cities Left' dei The Dears come un album intenso e raffinato che fonde atmosfere dark con influenze anni '60 e teatralità. Ogni traccia è analizzata come parte di un viaggio emotivo ricco di contrasti, musica lirica e suoni coinvolgenti. Il critico sottolinea la forza evocativa e la complessità dell'opera, considerandola un’esperienza musicale unica e appassionante. Ascolta 'No Cities Left' e immergiti in un viaggio sonoro unico e indimenticabile!

 L'ascolto di questo disco fa capire che esiste anche una malinconia che non uccide.

 I Lucksmiths si pongono in un punto in cui tutto ormai è così chiaro che il compito è evocare i momenti passati, piccoli ma importanti.

Warmer Corners dei The Lucksmiths è un album indie pop folk australiano dalle atmosfere delicate e nostalgiche. Pur non essendo originale al 100%, risulta godibile e ben fatto, con testi minimalisti che parlano di amori e epifanie. L'album evoca una malinconia leggera, invitando ad apprezzare i ricordi passati senza eccessi emotivi. Perfetto per ascolti tranquilli e riflessivi. Scopri la raffinata malinconia di Warmer Corners, ascolta ora!

 Bebel è uno straordinario mix dei migliori DNA del Brasile musicale da Tom Jobim in poi.

 Se avete ancora qualche dubbio, ascoltate "Samba E Amor", una voce e una chitarra. Emocao meravigliao.

Il debutto solista di Bebel Gilberto, Tanto Tempo, è un raffinato mix di bossa nova e pop brasiliano che porta all’ascoltatore una forte carica emotiva e nostalgica. La sua voce, eredità dei grandi artisti brasiliani, si mostra sensuale e vibrante. Tra le tracce, spiccano collaborazioni significative e omaggi a figure emblematiche come Cazuza. L’album regala momenti di saudade e gioia di vivere tipica del Brasile. Ascolta Tanto Tempo e lasciati trasportare dalla magia della bossa nova di Bebel Gilberto!

 «La voce di Verity ha una femminilità piuttosto virile, suono di donna sfuggente, ma con palle dure come noci di cocco.»

 «Questa versione mi conquista, e ciò mi basta.»

La recensione di Axes delle Electrelane è un elogio appassionato all'energia, al rigore e alla complessità sonora del disco. La band di Brighton si distingue per la strumentazione eclettica e una produzione potente, guidata da Steve Albini. Il disco colpisce per l'intensità e l'originalità, conquistando chi li ascolta per la prima volta. La recensione evita tecnicismi e si concentra sull'esperienza emozionale del suono. Scopri l'energia unica di Axes: ascolta ora Electrelane!

 Forse il disco che più di tutti ha influenzato il rock negli ultimi 25 anni.

 Se riuscirete a fare un piccolo sacrificio per averlo potrete tranquillamente gettare nello sciacquone la metà dei dischi noise, grunge o alternative che avete a casa.

No New York è una compilation fondamentale prodotta da Brian Eno nel 1978 che ha rivoluzionato il rock degli ultimi 25 anni. Con band come James Chance & the Contortions e Lydia Lunch, il disco si distingue per la sua cruda sperimentazione e feroce originalità. Brani come "Dish It Out" e "Red Alert" mostrano un mix di rabbia, paranoia e innovazione sonora. La recensione ne sottolinea l'influenza profonda su generi come noise, grunge e alternative. Ascolta No New York e scopri la radice del rock alternativo!