"My white Bycicle fu insieme a See Emily play dei Floyd il grande inno psichedelico del 67."

 "Una folle sarabanda di suoni?... ViolinI e un sapore orchestrale che non ti aspetti... Favolose voci femminili che entrano e escono? Ok..."

La recensione celebra il progetto Aquarian Age e il singolo "10000 Words in a Cardboard Box" come un brillante esempio di psichedelia e sperimentazione musicale degli anni '60. Evidenzia l'importanza dei musicisti Twink e Junior Wood e il valore delle due versioni diverse del brano. Si apprezza l'atmosfera mistica e tribale, con riferimento alla scena underground e all'influenza di altri grandi artisti. Il testo viene descritto come visionario e coinvolgente. Ascolta ora questo cult psichedelico e scopri le due anime di Aquarian Age!

 Meglio tardi che mai, che “Petals from a sunflower” è un piccolo gioiello.

 “Sitting on a blunestone”, il grande capolavoro del disco, due minuti e trentanove di assoluta estasi, tra raga, purezza folkie e qualcosa che non so dire...

La recensione racconta la storia di Tales of Justine e del loro unico album 'Petals from a Sunflower', un piccolo gioiello psichedelico e folk pop. L'album, con sonorità delicate e bizzarre, emerge dopo anni di attesa come un classico nascosto. Si evidenziano brani chiave e atmosfere d'atmosfera vintage e solare, facendo dell'album un'esperienza unica e raffinata. Ascolta ora Petals from a Sunflower e scopri un classico psichedelico nascosto!

 Il loro saper miscelare suggestioni molto diverse all'interno dello stesso brano senza che l'ascolto risulti schizofrenico.

 Un sacco pieno di cose strane, tipo post rock scarnificato e salmodiante, che vira doom.

Jolly New Songs dei Trupa Trupa è un album che fonde psichedelia, post rock e shoegaze con grande abilità, creando atmosfere ipnotiche e suggestive. La band polacca si distingue per un suono raffinato e influenze anglosassoni, pur mantenendo un'identità originale. Alcuni brani sorprendono con aperture melodiche e contaminazioni di stili. Un lavoro di qualità che conferma la crescita del gruppo e invita a tenerlo d'occhio. L'unica critica riguarda la poca presenza di elementi musicali autoctoni. Ascolta Jolly New Songs e lasciati trasportare dalle atmosfere uniche dei Trupa Trupa!

 "La loro musica costituisce una solida certezza e un punto di riferimento che vi guiderà fedelmente nei vostri momenti di incertezza."

 "Dalle prime note di 'Kailash' riconosciamo immediatamente l'impronta del sound del gruppo di Philadelphia."

La recensione celebra l'album Volume 8 dei Bardo Pond, sottolineando come il disco mantenga la coerenza con l'identità psichedelica e meditativa del gruppo. Pur non essendo il loro miglior lavoro, l'opera rappresenta una conferma solida per gli appassionati e un punto di riferimento nel genere. Le tracce oscillano tra atmosfere space-rock e passaggi più acustici e riflessivi, culminando in una potente chiusura vocale e drone. Ascolta Volume 8 e lasciati trasportare nell'universo psichedelico di Bardo Pond!

 Chiunque abbia avuto la fortuna, olfattiva e papillare di venirne a contatto, non ha potuto che inginocchiarsi di fronte a cotanta arcaica forza della natura e a siffatta magnificenza.

 Una tra le Opere più magniloquenti che la civiltà umana abbia saputo creare: un'opera senza tempo, dal sapore millenario.

La recensione celebra Casu Marzu come un capolavoro della tradizione umana, un formaggio vivente che rappresenta una sapienza millenaria e un'opera d'arte naturale. Pur essendo una sfida per il palato e lo stomaco, l'opera è venerata da pochi appassionati che ne riconoscono il valore culturale e la forza espressiva senza tempo. Un'esperienza unica che va oltre i pregiudizi e l'oblio. Scopri l'affascinante mondo di Casu Marzu, un'esperienza gastronomica senza paragoni!

 "Se dopo averlo ascoltato non vi sentite tristi, senza speranza e umanamente provati e prostrati, che dire, forse è perché non lo avete ascoltato bene!"

 "Il canto religioso sembra davvero una delle principali fonti di ispirazione di questo disco."

L'album 'Happy New Year' degli Oneida è una composizione malinconica ma splendida, caratterizzata da canzoni ben arrangiate e un approccio rock classico. La musica trasmette una profonda tristezza con atmosfere quasi liturgiche, segnando una svolta umana rispetto ai lavori precedenti. Le tracce alternano momenti vivaci e meditativi, chiudendo con pezzi di grande intensità emotiva. Ascolta 'Happy New Year' e lasciati trasportare dalle sue emozioni intense.

 "Il digitale è una tecnica come le altre, niente di più, niente di meno... ha i suoi immensi vantaggi e anche molti difetti."

 "È molto importante coltivare una cultura artistica, visiva, che spazi dalla fotografia all'arte in ogni sua forma."

L’intervista a Franco Brambilla mette in luce il suo percorso formativo e professionale nell’illustrazione, con un focus sulla sua passione per la fantascienza. Illustra il suo lavoro per Urania Mondadori, il rapporto con influenze storiche e il ruolo delle tecnologie digitali. Brambilla riflette anche sulla scena italiana del genere e l’importanza della sperimentazione continua nel suo lavoro. Un’intervista ricca di spunti per ammiratori e addetti ai lavori. Scopri di più sull’arte e il mondo di Franco Brambilla, maestro dell’illustrazione fantascientifica!

 Don’t Get Lost è stato descritto dallo stesso Newcombe come una specie di folgorazione, un fulmine che gli ha attraversato il cervello da una parte all’altra.

 Il progetto BJM si fonda sulla unica personalità di Anton Newcombe, che realizza esattamente quello che intende fare con naturalezza e cognizione di causa.

Don’t Get Lost segna un nuovo equilibrio creativo per Anton Newcombe e i Brian Jonestown Massacre, caratterizzato da una psichedelia ipnotica e influenze kraut-rock. L’album è una fusione di atmosfere allucinate, groove e sperimentazioni sonore, con collaborazioni significative e la produzione in gran parte autonoma di Newcombe. Il lavoro rispecchia una maturità artistica, stabilità personale e forte inventiva. Scopri l’ipnotico viaggio sonoro di Don’t Get Lost dei Brian Jonestown Massacre!

 Stephen Lawrie ha sviluppato il concept in sei tracce tutte permeate da suggestioni spettrali e che si manifestano nella forma di litanie psichedeliche.

 Stone Tape è un disco concepito, scritto, registrato e prodotto dal solo Stephen Lawrie, voce dei fantasmi della nostra mente.

Stone Tape dei Telescopes è un album sperimentale e concettuale che esplora atmosfere spettrali ispirate alla Stone Tape Theory. Prodotto e realizzato da Stephen Lawrie, l'album si distingue per sonorità drone, noise e psichedeliche che evocano suggestioni astratte e post-industriali. Pubblicato in edizione limitata dalla Yard Press, Stone Tape incarna un progetto creativo libero e originale. Scopri Stone Tape e immergiti in un viaggio sonoro unico e sperimentale.

 "'As Light Return' consiste in una sapiente manipolazione degli spazi vuoti, con onde sonore cariche di fuzz, feedback e distorsioni che colpiscono dritte al cuore."

 "Lo shoegaze qui non c'entra niente, ma resta una componente emotiva che si esprime anche nelle composizioni più oscure e rumoriste."

La recensione evidenzia 'As Light Return' dei Telescopes come un album di noise rock consapevole e raffinato, lontano da semplici sperimentazioni. Stephen Lawrie e la sua band dimostrano padronanza sonora e creano brani che bilanciano emozione e avanguardia. Il disco viene paragonato alle atmosfere di Jesus and Mary Chain e Brian Jonestown Massacre, con riferimenti a momenti iconici di musica alternativa. Scopri l'avanguardia sonora dei Telescopes con 'As Light Return'!

 Nessun gruppo... si è spinto così oltre in ogni senso possibile.

 Un invito cui sono richiamate anche le etichette discografiche e una scelta ancora una volta riuscita.

Polygondwanaland ha consacrato il 2017 come l'anno dei King Gizzard & The Lizard Wizard, grazie a un album innovativo e audace. Pubblicato gratuitamente, mescola psichedelia, sperimentazioni microtonali e un flusso continuo di tracce. La band australiana dimostra una grande consapevolezza e abilità artistica, offrendo un lavoro solido e creativo che rinnova il genere. Ascolta gratis Polygondwanaland e scopri l'innovazione psichedelica!

 “Memory...” ha la solidità concettuale di un disco scritto con calma e ispirazione.

 Il lavoro di arrangiamento è encomiabile, soprattutto gli archi, come nella fragile “The Fool”.

Memory Of A Cut Off Head è il side project folk degli OCS, guidati da John Dwyer, noto per gli Ohsees. L'album si distingue per arrangiamenti ricchi e una varietà di stili, dal country rock al glitch analogico, con collaborazioni di Brigid Dawson e Mikal Cronin. Nonostante qualche eco a Bowie e momenti più statici, l'opera risulta un piacevole esperimento musicale, solido e ispirato. Ascolta ora Memory Of A Cut Off Head e scopri il lato folk di John Dwyer!

 La dissoluzione, la distruzione del sé è il primo principio della nostra musica...

 Alzate al massimo il volume, premete play, chiudete gli occhi e cominciate a scomparire...

IIIrd Gatekeeper è il terzo album degli Skullflower, capitanati da Matthew Bower, che propone un noise psichedelico brutale e rituale. Il disco si caratterizza per un sound ripetitivo e ipnotico, con chitarre distorte, basso potente e ritmi tribali. L'opera richiama influenze dai primi Jesus And The Mary Chain, Swans e un tocco di King Crimson. Un'esperienza sonora che trascina l'ascoltatore in uno stato di dissoluzione del sé. Ascolta IIIrd Gatekeeper e immergiti nell'abisso sonoro degli Skullflower!

 È psichedelia che farebbe felice tanta gente nel rock, dove troppo spesso per andare avanti sembra ci sia l’obbligo di guardare indietro saccheggiando a quattro mani e loro lo fanno bene.

 It feels like I’m floating in the warm sea - non lo cantavano loro, ma rende l’idea.

Float Along - Fill Your Lungs di King Gizzard & The Lizard Wizard è un album che unisce psichedelia, garage e surf rock in un sound fresco e vivace. Il disco, uscito nel 2013, rappresenta una delle migliori proposte della band, con un mix di tecniche e atmosfere originali. Nonostante la prolificità del gruppo che spesso sovraccarica l'ascoltatore, questo lavoro mantiene qualità e coerenza, risultando piacevole e consigliato agli amanti del rock psichedelico. Tra i brani spiccano momenti melodici ricchi di riverberi e sonorità etniche. Ascolta Float Along - Fill Your Lungs e lascia che la psichedelia ti avvolga!

 La fantascienza è uno dei generi letterari più difficili da praticare, perché devi inventare e trasfigurare un mondo possibile mantenendo coerenza e dettagli.

 La fantascienza italiana non è meno valida di quella di altri paesi, ma il declino della letteratura corrisponde al boom della fantascienza cinematografica.

L'intervista a Piero Schiavo Campo esplora il suo percorso da astrofisico a scrittore di fantascienza, illustrando le sue fonti d'ispirazione e le sue opere più significative come 'Il sigillo del serpente piumato' e 'Odissea nel futuro'. L'autore riflette sul ruolo della scienza nella letteratura e sullo stato della fantascienza italiana oggi, proponendo idee stimolanti e spunti autobiografici. Tra scienza e miti, la sua scrittura si colloca in un equilibrio di rigore e immaginazione. Una conversazione approfondita e appassionata che offre insight per appassionati e neofiti. Scopri l'universo creativo di Piero Schiavo Campo: leggi l'intervista completa!

 "Un lo-fi che è pulviscolo di miele, giovini cori che creano i fasci di luce."

 "Un pop delle percezioni amplificate, una ingenua ed accogliente sperimentazione che funziona non poco."

La recensione di 'Dang' di Eola esalta un album lo-fi che unisce folk, blues, gospel e psichedelia in un esperimento musicale accogliente e suggestivo. La musica è descritta come 'pulviscolo di miele', con cori giovanili e influenze varie che creano un'atmosfera naturale e avvolgente. L'opera è apprezzata per la sua capacità di evocare immagini e sensazioni di bosco e luce, offrendo una esperienza d'ascolto unica e raffinata. Ascolta 'Dang' di Eola e immergiti in un viaggio sonoro originale e avvolgente.

 Fondamentalmente i Gluts nascono da un’urgenza, una necessità più di pancia che di testa.

 Quando scriviamo il fattore emotivo è determinante, quindi forse il noise accompagna semplicemente le nostre emozioni.

La recensione presenta un’intervista esclusiva ai The Gluts, band milanese impegnata nel panorama neo-psichedelico. Riflette sul loro background post-punk e sull’influenza di band storiche come Joy Division. Si approfondisce il ruolo dell’etichetta Fuzz Club Records e il valore emotivo del loro disco Estasi, oltre agli sviluppi futuri tra tour e nuovi brani. Ascolta Estasi e scopri il mondo sonoro dei The Gluts!

 Fondamentalmente i Gluts nascono da un’urgenza, una necessità più di pancia che di testa.

 Quando scriviamo il fattore emotivo è determinante, quindi forse il noise accompagna semplicemente le nostre emozioni.

La recensione presenta un’intervista esclusiva ai The Gluts, band milanese impegnata nel panorama neo-psichedelico. Riflette sul loro background post-punk e sull’influenza di band storiche come Joy Division. Si approfondisce il ruolo dell’etichetta Fuzz Club Records e il valore emotivo del loro disco Estasi, oltre agli sviluppi futuri tra tour e nuovi brani. Ascolta Estasi e scopri il mondo sonoro dei The Gluts!

 "Da quell'autocoscienza non si torna indietro."

 "La società è congegnata per coprire i molestatori a scapito delle molestate."

L'intervista a Giulia Blasi approfondisce l'iniziativa #quellavoltache, nata per dare voce alle donne vittime di molestie e violenze. Blasi riflette sul caso Weinstein, sulla delicatezza di definire molestie e consensi, e sul ruolo dei media. L'autrice sottolinea l'importanza dell'ascolto e della solidarietà nelle lotte contro gli abusi, evidenziando il cambiamento culturale in corso. Scopri di più su #quellavoltache e unisciti al cambiamento culturale.

 Musica elettronica necrofila, sadomaso, sporcacciona, un porno naif!

 Quando si conclude lascia un tentatore retrogusto da glutammato monosodico, e la tentazione di un nuovo ascolto è tanta.

L'album 'Ultima II Massage' di Tobacco si presenta come un'opera di elettronica oscura e sporcata, ricca di synth e campionamenti anni '80. Con atmosfere che oscillano tra la psichedelia e il suono harsh indie, il disco si distingue per la sua originale produzione e qualità costante in tutti i 16 brani. La recensione evidenzia l'equilibrio tra un sound potente e la capacità di mantenere alto l'interesse, con spunti che richiamano artisti come Beck e Boards of Canada. Consigliato agli amanti delle sonorità sperimentali e retro-futuristiche. Ascolta 'Ultima II Massage' e lasciati travolgere dall'elettronica sporca e psichedelica di Tobacco!