La fantascienza è uno dei generi letterari più difficili da praticare, perché devi inventare e trasfigurare un mondo possibile mantenendo coerenza e dettagli.

 La fantascienza italiana non è meno valida di quella di altri paesi, ma il declino della letteratura corrisponde al boom della fantascienza cinematografica.

L'intervista a Piero Schiavo Campo esplora il suo percorso da astrofisico a scrittore di fantascienza, illustrando le sue fonti d'ispirazione e le sue opere più significative come 'Il sigillo del serpente piumato' e 'Odissea nel futuro'. L'autore riflette sul ruolo della scienza nella letteratura e sullo stato della fantascienza italiana oggi, proponendo idee stimolanti e spunti autobiografici. Tra scienza e miti, la sua scrittura si colloca in un equilibrio di rigore e immaginazione. Una conversazione approfondita e appassionata che offre insight per appassionati e neofiti. Scopri l'universo creativo di Piero Schiavo Campo: leggi l'intervista completa!

 "Un lo-fi che è pulviscolo di miele, giovini cori che creano i fasci di luce."

 "Un pop delle percezioni amplificate, una ingenua ed accogliente sperimentazione che funziona non poco."

La recensione di 'Dang' di Eola esalta un album lo-fi che unisce folk, blues, gospel e psichedelia in un esperimento musicale accogliente e suggestivo. La musica è descritta come 'pulviscolo di miele', con cori giovanili e influenze varie che creano un'atmosfera naturale e avvolgente. L'opera è apprezzata per la sua capacità di evocare immagini e sensazioni di bosco e luce, offrendo una esperienza d'ascolto unica e raffinata. Ascolta 'Dang' di Eola e immergiti in un viaggio sonoro originale e avvolgente.

 Fondamentalmente i Gluts nascono da un’urgenza, una necessità più di pancia che di testa.

 Quando scriviamo il fattore emotivo è determinante, quindi forse il noise accompagna semplicemente le nostre emozioni.

La recensione presenta un’intervista esclusiva ai The Gluts, band milanese impegnata nel panorama neo-psichedelico. Riflette sul loro background post-punk e sull’influenza di band storiche come Joy Division. Si approfondisce il ruolo dell’etichetta Fuzz Club Records e il valore emotivo del loro disco Estasi, oltre agli sviluppi futuri tra tour e nuovi brani. Ascolta Estasi e scopri il mondo sonoro dei The Gluts!

 Fondamentalmente i Gluts nascono da un’urgenza, una necessità più di pancia che di testa.

 Quando scriviamo il fattore emotivo è determinante, quindi forse il noise accompagna semplicemente le nostre emozioni.

La recensione presenta un’intervista esclusiva ai The Gluts, band milanese impegnata nel panorama neo-psichedelico. Riflette sul loro background post-punk e sull’influenza di band storiche come Joy Division. Si approfondisce il ruolo dell’etichetta Fuzz Club Records e il valore emotivo del loro disco Estasi, oltre agli sviluppi futuri tra tour e nuovi brani. Ascolta Estasi e scopri il mondo sonoro dei The Gluts!

 "Da quell'autocoscienza non si torna indietro."

 "La società è congegnata per coprire i molestatori a scapito delle molestate."

L'intervista a Giulia Blasi approfondisce l'iniziativa #quellavoltache, nata per dare voce alle donne vittime di molestie e violenze. Blasi riflette sul caso Weinstein, sulla delicatezza di definire molestie e consensi, e sul ruolo dei media. L'autrice sottolinea l'importanza dell'ascolto e della solidarietà nelle lotte contro gli abusi, evidenziando il cambiamento culturale in corso. Scopri di più su #quellavoltache e unisciti al cambiamento culturale.

 Musica elettronica necrofila, sadomaso, sporcacciona, un porno naif!

 Quando si conclude lascia un tentatore retrogusto da glutammato monosodico, e la tentazione di un nuovo ascolto è tanta.

L'album 'Ultima II Massage' di Tobacco si presenta come un'opera di elettronica oscura e sporcata, ricca di synth e campionamenti anni '80. Con atmosfere che oscillano tra la psichedelia e il suono harsh indie, il disco si distingue per la sua originale produzione e qualità costante in tutti i 16 brani. La recensione evidenzia l'equilibrio tra un sound potente e la capacità di mantenere alto l'interesse, con spunti che richiamano artisti come Beck e Boards of Canada. Consigliato agli amanti delle sonorità sperimentali e retro-futuristiche. Ascolta 'Ultima II Massage' e lasciati travolgere dall'elettronica sporca e psichedelica di Tobacco!

 Perché non me ne canti una? Così lui cantò Moonlight Drive, e quando ne ebbi ascoltato le prime quattro frasi, dissi Urca, questo è il più bel testo che abbia mai sentito per una canzone rock’n’roll.

 La doppietta The Doors/Strange Days del 1967 ha pochi eguali nella storia del Rock.

La recensione celebra 'Strange Days' dei The Doors come un album fondamentale del rock psichedelico del 1967, sottolineandone la profondità artistica e le atmosfere cupe. L'autore racconta la genesi delle canzoni, il contributo di Jim Morrison e il valore rivoluzionario del disco, giunto al suo 50° anniversario con una deluxe edition ricca di dettagli. La copertina e la produzione artistica sono raccontate con passione, evidenziando il contesto storico e culturale dell'epoca. Scopri la magia psichedelica di Strange Days e rivivi il mito dei The Doors oggi stesso!

 Mezza banale e mezza magica, ecco a voi Emily Small, ragazza floreale della porta accanto.

 Quando sento e vedo profumi e colori sixties, mi prende una specie di euforia. L’euforia di star nel proprio brodo.

La recensione esalta 'The Huge World of Emily Small' di Picadilly Line come un album folk pop che rievoca le atmosfere sixties con delicatezza e magia. Con riferimenti a Beatles, Donovan e Simon & Garfunkel, il disco scorre fluido e senza eccessi, regalando momenti di dolce evasione e malinconia. L'autrice suggerisce di lasciarsi trasportare da questo capolavoro dimenticato, perfetto per gli amanti della musica d’epoca e delle suggestioni psichedeliche leggere. Scopri il mondo incantato di Emily Small e lasciati trasportare dal folk pop sixties!

 L’attitudine degli Strange Flowers è genuinamente psico-pop: chi ha amato la psichedelia inglese dei primi Pink Floyd non faticherà a trovare il proprio posto.

 È una musica che ci proietta direttamente da Marina di Pisa, raffigurata in copertina, al Cosmo.

La raccolta Best Things Are Yet to Come celebra la carriera dei pisani Strange Flowers, icone della psichedelia italiana anni '80-'90. Il doppio album include tracce rimasterizzate, remixate e inedite, offrendo un viaggio nel suono autentico e pop-psichedelico della band, con un tocco sixties accattivante. Consigliato agli amanti del genere e del revival garage. Ascolta ora il doppio album su Bandcamp e immergiti nella psichedelia autentica degli Strange Flowers!

 Ho immaginato tutti questi avvenimenti come se si ripetessero continuamente in ralenty davanti ai miei occhi e mentre la montagna diventava polvere e mi si sgretolava tra le mani.

 Un vero e proprio viaggio che congiunge la psichedelia a un certo misticismo religioso e in cui la montagna diviene un posto ideale da raggiungere e magari da superare.

La recensione di Dust, album neo-psichedelico di Mt. Mountain, descrive un viaggio sonoro tra paesaggi desertici e suggestioni mistiche. L'opera si ispira al discorso di Martin Luther King e combina drone e psichedelia, evocando un senso di meditazione e trascendenza. Il disco è caratterizzato da atmosfere intense e lunghe composizioni contemplative, che trasportano l'ascoltatore in un rituale musicale ipnotico e ancestrale. Scopri Dust di Mt. Mountain e lasciati trasportare in un viaggio psichedelico unico.

 i Cult of Dom Keller sono una di quelle band psichedeliche che definiremmo come brutte, sporche e cattive

 questo sound rock and roll psichedelico che assume vorticosamente la dimensione di un vero e proprio mantra elettrificato

Paradiso Is On Fire è un album live dei Cult of Dom Keller, quartetto di Nottingham, noto per la sua musica neo-psichedelica sporca e carica di influenze rock garage e blues. Il disco è stato registrato in due sessioni dal vivo e mostra la natura ritualistica e oscura del gruppo, anche se la qualità sonora riflette le sue sonorità grezze. Pur non aggiungendo molto al precedente lavoro 'Goodbye To The Light', conferma la loro vocazione verso tematiche sciamaniche e occultiste. Ascolta Paradiso Is On Fire e immergiti nel rock psichedelico rituale dei Cult of Dom Keller!

 La doppia stella luciferina curvava lo spazio-tempo e lentamente la nostra ellisse ci portava verso Algol.

 Il vinile eterno, lanciato nello spazio a bordo del Voyager NASA, segue le semplici leggi della psichedelia rarefatta.

La recensione descrive 'Algol' di Stupid Cosmonaut come un viaggio sonoro psichedelico e cosmico. L'album affascina con atmosfere rarefatte e richiami a leggende astronomiche e riferimenti culturali, collocandosi vicino a icone come Pink Floyd e Tangerine Dream. L'esperienza musicale è paragonata a un viaggio nello spazio profondo, affascinante e misterioso. Esplora Algol e lasciati trasportare in un viaggio musicale nello spazio profondo!

 8 è un disco selvaggio e compatto, ciclico. Non ha inizio né fine, metafora della divina furia che imbriglia gli elementi e scandisce il perenne fluire cosmico del Tutto.

 Lasciate che il vostro sistema nervoso sovraeccitato ne trattenga il transito brutale, come foste attraversati da scie di particelle rilasciate dall’esplosione di una supernova.

La recensione descrive '8' degli Ufomammut come un album selvaggio e compatto, privo di inizio e fine, che trasporta l'ascoltatore in un viaggio sonoro cosmico. Le tracce si fondono in un magma continuo di suoni doom sludge, con detonazioni tribal-psichedeliche e ipnosi musicali. L'album è definito una manifestazione di energia primordiale e di un fluire eterno che riflette l'estetica cosmica della band. L'ascolto è un'esperienza immersiva e coinvolgente, perfetta per gli amanti del genere. Ascolta '8' degli Ufomammut per un'intensa esperienza sonora cosmica e primordiale.

 «La musica degli Hills manifesta furia selvaggia e incontrollata.»

 «Il cuore della performance ha una evidente componente rituale, tra vocalismi evocativi e invocazioni alle divinità pagane.»

Il live album 'Alive at Roadburn' degli Hills cattura l'essenza della loro psichedelia selvaggia e ritualistica, con una registrazione dal vivo di alta qualità. Le tracce si muovono tra drone, groove heavy-psych e suggestioni kraut-rock, evocando atmosfere sacre e ancestrali. La band svedese rinnova una collaborazione fruttuosa con Rocket Recordings, offrendo una performance vibrante e coinvolgente che rende omaggio alle radici psichedeliche scandinave e californiane. Scopri l'intensa psichedelia live degli Hills con 'Alive at Roadburn'!

 «Un ’tomo monumentale’ di due tracce venti minuti ciascuna, un campionario di psichedelia UK da Ash Ra Tempel ad Acid Mothers Temple.»

 «La chitarra elettrica imperversa diffondendo schegge di suono che si conficcano nel cervello fino a distruggere la mente.»

‘Mountain Rituals’ è il debutto in LP degli Snakes Don’t Belong in Alaska, prodotto da un trio di Newcastle. Il disco propone due lunghe tracce tra acid rock e kraut-drone, capaci di trasportare l’ascoltatore in atmosfere rituali e meditate. La critica ne sottolinea la potenza sonora e la maturità artistica, consigliandolo a ogni appassionato di psichedelia contemporanea. Scopri ora 'Mountain Rituals' e lasciati trasportare nelle atmosfere psichedeliche del trio inglese!

 È una pellicola così fottutamente attuale che ti viene da chiederti come sia possibile che in 400 anni non sia cambiato un cazzo.

 La gente potrebbe pensare che siamo una parodia e che le nostre canzoni sulla religione e il sesso sono solo uno scherzo... in realtà siamo molto seri riguardo la musica.

La recensione esplora il secondo LP dei The Devils, 'Iron Butt', un disco graffiante e dissacrante prodotto da Jim Diamond. Il duo napoletano, formato da Erica Toraldo e Gianni Pregadio, si distingue per la sua visione ribelle e la musica che fonde garage, blues e rock'n'roll. Viene anche evidenziato il loro rapporto con la scena musicale napoletana e la forte identità artistica che li contraddistingue. Un'opera che conferma la loro forza e autenticità nel panorama alternative italiano. Ascolta subito Iron Butt e lasciati travolgere dai The Devils!

 Questo disco qui è una vera e propria chiamata alle armi.

 Uscite allo scoperto e combattete la paura facendo sentire la propria voce contro l’oppressore.

Horn Ur Marken di The Janitors è un album maturo che combina psichedelia dronica e blues acido con un forte messaggio sociale contro il nichilismo, il capitalismo e le ingiustizie. Registrato a Stoccolma, il disco supera i precedenti lavori della band offrendo una proposta sonora ipnotica, potente e coinvolgente. Con brani carichi di tensione e momenti di mantra drone, questo concept album guida l'ascoltatore a riflettere e a combattere l'oppressione. L'album è considerato uno dei migliori del 2017 nel suo genere. Ascolta Horn Ur Marken e unisciti alla lotta sonora contro l'oppressione!

 Il batterista più richiesto al mondo tra la seconda metà dei '60 e l'inizio dei '70, alias Harold Simon Belsky, alias Hal Blaine.

 Un riconoscimento non da poco e un aneddoto veramente succulento, che dovrebbe far provare vergogna a tutti quelli che ci hanno messo tanto prima di conoscerlo.

La recensione celebra Hal Blaine, batterista leggendario dietro grandi successi pop degli anni '60 e '70. L'album Psychedelic Percussion, uscito nel 1967, rappresenta una fusione di jazz d'avanguardia e suoni psichedelici, mostrando la maestria e l'innovazione dell'artista. Questo lavoro strumentale, basato su un concept sui mesi dell'anno, anticipa alcune improvvisazioni elettroniche e batteristiche di artisti famosi. Blaine è riconosciuto come uno dei musicisti più influenti della sua epoca. Ascolta ora l'album Psychedelic Percussion e scopri la magia delle percussioni di Hal Blaine!

 Ventiminuti di voce rauca che mastica fango sopra una specie di punk psichedelico.

 Peccato con ‘sti Cosmic Dead, li ho sempre trovati un pochetto logorroici, eppure avrebbero tutte le carte in regola per farsi adorar.

La recensione analizza lo split 12" tra The Cosmic Dead e Pigs Pigs Pigs, offrendo quaranta minuti di stoner, sludge e space rock. L'autore mostra affetto per Pigs Pigs Pigs e critica la prolissità di The Cosmic Dead, pur riconoscendone il potenziale. L'album è descritto come intenso e originale, con atmosfere psichedeliche e voce rauca. Scopri l'intensità dello split tra The Cosmic Dead e Pigs Pigs Pigs, ascolta ora!

 Un disco che non cambierà la storia del rock ma che fa venir voglia di premere ancora play non appena finito.

 Il risultato è entusiasmante e quantomai intrigante.

L'album Orc degli Oh Sees si presenta come un energico mix di garage-pop e psichedelia con una sezione ritmica serrata e chitarre esplosive. Non rivoluziona il rock ma cattura l'ascoltatore con atmosfere vibranti e abbondanti influenze hard rock e noise. Un disco capace di stimolare la voglia di riascoltarlo subito dopo la fine. Scopri l'energia di Orc e lasciati travolgere dal rock psichedelico degli Oh Sees!