Se vi piace l’assalto alla baionetta, l’iniziale “The Static God” vi farà sbavare.

 Brano che da solo rappresenta la chiave per entrare nel castello mentale di Dwyer & soci.

La recensione evidenzia come 'Orc', il nuovo album degli Oh Sees, continui l'evoluzione della band fondata da John Dwyer. Il disco fonde garage rock e psichedelia con influenze kraut e elettroniche, con brani lunghi e complessi. L'album presenta momenti intensi, sperimentali e affascinanti, anche se con qualche alternanza nel ritmo e nell'impatto. 'Orc' conferma la creatività e la vitalità della band nel panorama rock contemporaneo. Scopri l'intensità e l'evoluzione psichedelica di 'Orc' degli Oh Sees!

 Un gruppo che raggiunge tranquillamente la top 5 delle due caratteristiche sopra elencate potrebbero essere i Tonstartssbandht.

 Se superate il fatto di non poter parlare a nessuno della band (provate a pronunciare il nome, voglio vedervi), avrete un piccolo scrigno di gemme psichedeliche non male.

La recensione evidenzia la prolificità dei Tonstartssbandht e analizza 'Sorcerer', un disco psichedelico strutturato in tre tracce jam. Nonostante il nome bizzarro e la rapidità di pubblicazione, l’album offre atmosfere variate e una fruibilità sorprendente nel genere. Le tracce si distinguono per la loro evoluzione sonora, richiamando influenze garage e freakbeat. Un lavoro che merita attenzione nonostante le difficoltà a ricordare il nome della band. Scopri l'eclettica psichedelia di Tonstartssbandht in Sorcerer, ascolta ora!

 Il lascito culturale di un lavoro di questo tipo fu ed è tuttora immenso e costituisce un punto di riferimento per un approccio concettuale e filosofico alla psichedelia.

 Moscoso e i suoi compari sembrano invece ricercare le origini di una certa cultura europea viaggiando a ritroso nel tempo e seguendo il culto di Tanit.

La recensione analizza l'EP Two Coins di Phoenician Drive, progetto che rielabora sonorità folkloristiche mediterranee con influenze psichedeliche e kraut-rock. Il lavoro si ispira a figure fondamentali come Brian Jones e la tradizione dei Masters of Joujouka, esplorando radici spirituali e culturali profonde. Il risultato è un mix moderno e concettuale, altamente consigliato agli appassionati di musica sperimentale e psichedelica. Ascolta l’EP Two Coins di Phoenician Drive e immergiti in sonorità mediterranee uniche.

 Una lunga palpitazione sonora figlia del pantano e madre di fosche dissonanze che interrogano senza sosta.

 Il fruscio di spighe di grano smosse dal vento notturno, lo stridio di civette amletiche, il formicolio di invisibili insetti.

La recensione descrive l'album di Alio Die come un viaggio sonoro immersivo e suggestivo, ricco di droni densi, suoni naturali campionati e rituali musicali. L'opera evoca atmosfere oscure e misteriose, con influenze di Vidna Obmana e Sam Rosenthal. L'ascolto è paragonato a una liturgia sonora che culmina in un crescendo intenso e coinvolgente. Ascolta ora e immergiti in questo viaggio sonoro unico e misterioso.

 La fortuna è che ogni volta che il sound della band sta per deragliare, riescono sempre a rimettersi in rotta in maniera convincente.

 La copertina: bellissima, riprende uno stile Karel Thole mescolato a evidenti influenze Dalí.

La recensione di 'Going Nowhere' dei My Expansive Awareness ne evidenzia pregi e difetti: buoni spunti di neo-psichedelia, atmosfere vintage e riff interessanti, ma alcune tracce risultano disconnesse e la qualità delle registrazioni talvolta altalenante. La band mostra potenzialità, benché manchi un elemento distintivo decisivo. La doppia voce e la copertina sono tra le note più apprezzate. Scopri un sound neo-psichedelico tutto da esplorare con My Expansive Awareness!

 Suoni ridotti al minimo, frequenze e anima s’intrecciano in un catacombale norcoletico psycho ambient dark.

 Attesa, solo attesa di un palesarsi che purtroppo rimane nascosto fra le ombre.

Murmurations di Pefkin propone un paesaggio sonoro oscuro e minimale, dove frequenze, voce e piano creano suggestioni evanescenti. Tuttavia, l'album rimane troppo vago e indefinito, lasciando l'ascoltatore in una perenne attesa senza una vera illuminazione. L'opera tenta un viaggio psichedelico e catacombale ma si perde nell'ombra senza un climax definito. Scopri l'atmosfera unica di Murmurations, un viaggio sonoro tra ombre e silenzi.

 Davanti a un disco capolavoro come questo verrebbe voglia di adoperare terminologie come 'musica colta', 'progressive-jazz', contaminazioni e sperimentalismi.

 Il disco è una serie di session strumentali di musica cosmica lavorata con cura come ceramica plasmata sapientemente dalle mani dell'artigiano.

Simultonality di Joshua Abrams & Natural Information Society è un album che fonde musica folk, jazz progressivo e influenze africane in una composizione strumentale ipnotica e coinvolgente. L'uso innovativo di strumenti come il guimbri e la doppia batteria crea un tessuto sonoro unico, apprezzato per la sua qualità e originalità. Definito un capolavoro del jazz sperimentale, il disco si inserisce perfettamente nella scena musicale di Chicago ed è un must per gli amanti della musica d'avanguardia. Ascolta ora Simultonality e immergiti nel jazz sperimentale di Joshua Abrams!

 ‘In This Perfect Hell’ è una vera e propria botta di adrenalina per gli amanti del garage acido e psichedelia.

 Le combinazioni trovate da Chris Jack sono semplici quanto efficaci, ricordando i Kinks mescolati a una lavatrice Strokes.

L'album 'In This Perfect Hell' dei Routes, creatura di Christopher Jack, miscela sonorità garage e psichedeliche anni '60-'70 con influenze moderne. Nonostante la line-up variabile, il progetto mantiene un'identità solida e coinvolgente. Le tracce evocano band come Black Angels e Ty Segall, offrendo un'esperienza sonora energica e ben riuscita per gli appassionati del genere. Ascolta ora 'In This Perfect Hell' e lasciati travolgere dal garage psichedelico dei Routes!

 Sicuramente il catatonico vociare femminile è ciò che mi ha affezionato ad alcuni di questi brani.

 Le distorsioni fluiscono come magma nella traccia conclusiva e forse senza forse rendono l’idea di una mega-yotta ridondante chiusura, alla maniera di una bestia da soma.

La recensione analizza 'Soma' dei Windhand, un album doom metal caratterizzato da voci femminili catatoniche e tempi rallentati. Le sonorità richiamano band come Acid King e Sleep, con una produzione che evoca atmosfere autunnali e distorsioni dense. Il disco è descritto come un viaggio sonoro ipnotico e decisamente degno di nota nell'attuale panorama doom. La chiusura massiccia e potente lascia un'impressione duratura. Scopri l'atmosfera unica di Soma e immergiti nel doom psichedelico dei Windhand!

 Tom Verlaine è un piagnone come la maggior parte delle icone del rock and roll.

 Forsyth e i suoi compari dimenticano completamente chi siano alla fine essi stessi e si perdono in uno scorcio non precisato dello Stato della Pennsylvania o giù di lì.

La recensione analizza il disco 'Dreaming In The Non-Dream' di Chris Forsyth & The Solar Motel Band, evidenziando un forte richiamo allo stile di Tom Verlaine ma anche ripetitività e mancanza di originalità. Nonostante l'autore riconosca il talento del musicista, critica la natura autoreferenziale del lavoro e la mancanza di una direzione precisa. Il disco viene interpretato come un esperimento piuttosto che un lavoro memorabile, con tracce che risultano noiose o scollegate tra loro. Scopri se 'Dreaming In The Non-Dream' di Chris Forsyth fa per te, leggi la recensione completa!

 Trances aprono porte & Drones chiudono cerchi.

 Posso finalmente liberarmi dalle mie vestigia umane e fluttuare negli echi elettronici di Rich, nel suo Pantheon di misteriosi droni pagani.

La recensione celebra l'album Trances/Drones di Robert Rich come un viaggio ipnotico e meditativo attraverso paesaggi sonori avvolti da droni e trance. Le due parti del disco sono descritte come rituali sonori che evocano immagini lontane e sensazioni profonde, riconoscendo la maestria artigianale e le influenze di Steve Roach. Un'esperienza sonora intensa che fonde perfezione tecnica ed emozione. Ascolta Trances/Drones e immergiti in un viaggio sonoro unico e ipnotico.

 The Vertical Dead è una lunghissima digressione sonora ... un’allucinata processione di suoni verso la trafilatura dei sensi.

 Un must have per chi passeggia in queste lande e valli limitrofe.

Chaudelande Volume 1 di Gnod è un album psichedelico e sperimentale che fonde drone e krautrock in tre brani intensi. La traccia centrale, 'The Vertical Dead', rappresenta una lunga digressione sonora fatta di distorsioni e sonorità evanescenti che richiamano icone della psichedelia noise. Registrato in Francia, l'album è un punto di riferimento per gli appassionati del genere e per chi cerca audaci esplorazioni sonore. Scopri l'affascinante sperimentazione di Gnod in Chaudelande Volume 1.

 Lo definirei un pannello orgonico più che un collettore solare.

 Suggerisco di andarci a piccoli sorsi se si è privi di un mood che calza lunghe digressioni strumentali.

Solar Collector è un EP che raccoglie jam session con un forte richiamo alla psichedelia organica. La band, originaria dell'Arizona, costruisce pezzi basati su improvvisazione e cicli naturali, combinando suoni acustici ed elettrici. L'album è energico ma richiede un ascolto paziente e immersivo. Tuttavia, il prezzo potrebbe essere percepito elevato rispetto alla sua portata. Ascolta Solar Collector per un viaggio psichedelico unico e ricco di improvvisazione.

 Con questo disco il mare me lo sono portato direttamente dentro casa oppure dentro di me facendolo entrare in circolo nella mia anima dalle cavità delle orecchie.

 Le storie d’amore sono sempre belle alla fine, perché significano che provi qualche sentimento importante e questo significa che sei ancora vivo.

Oh, Sealand degli Oddfellow’s Casino è un album che fonde indie folk, psichedelia e elettronica con raffinati arrangiamenti e suggestioni letterarie. Il disco evoca una malinconia estiva personale e atmosfere nostalgiche che accompagnano l'ascoltatore in un viaggio sonoro suggestivo. Le composizioni spaziano da ballate intimiste a brani pop con echi dei New Order e Future Sound Of London, il tutto immerso in un racconto emotivo e profondo. Una proposta musicale curata e coinvolgente, ideale per gli amanti di sonorità sofisticate e atmosfere riflessive. Ascolta Oh, Sealand e lasciati trasportare da atmosfere indie folk uniche e malinconiche.

 Il suono delle band sparato a mille dalle casse del vostro stereo dà esattamente la stessa sensazione che assistere al Millenium Falcon preso a pallonate di fuoco dalle truppe imperiali.

 Anche questo che potrebbe essere teoricamente un difetto di stile, finisca con l'essere una caratteristica peculiare del suono della band.

La recensione apprezza l'album "Reflections of a Floating World" degli Elder per le sonorità heavy-psych e stoner che evocano viaggi spaziali ed epiche battaglie. Sebbene non originalissime, le composizioni lunghe e articolate sono descritte come potenti e variegate, con influenze metal, kraut-rock e post-rock. Viene sottolineata la capacità della band di fondere diversi generi in un sound avvolgente e mastodontico, con momenti particolarmente suggestivi e cosmici. Scopri il potente mondo sonoro di Elder con questo doppio LP imperdibile!

 Incroci di strade,bambini ormai diventati semplici persone,voci di mamme chiamano, il burbero vicino di casa,il profumo della biancheria stesa al sole.

 Ci ha donato la chiave,ma ognuno deve trovare la porta nel proprio Universo.

L'album "Neighborhoods" di Ernest Hood è un viaggio emotivo nel passato, evocando immagini di un quartiere vissuto tra ricordi, suoni e sensazioni. Attraverso atmosfere oniriche, Hood rende omaggio alle vite comuni che hanno plasmato la sua sensibilità artistica, creando un ponte tra il passato e l'universo personale di ogni ascoltatore. Ascolta Neighborhoods e immergiti in un viaggio unico tra ricordi e suoni.

 Sleep lasciati a stagionare dieci anni nel miele, quindi psichedelia amichevolmente ruvida e dilatata fino allo snervamento.

 Ascolti qualcosa che sembra non finire, brani come grandi strutture che crollano lentamente.

Deep Mountain di Sloath è un album doom psichedelico e catatonico che si muove tra atmosfere lente e pesanti. Il disco evoca l'immagine di montagne che parlano con un ritmo cadenzato e una struttura sonora dilatata. Le tracce creano un viaggio sonoro intenso, lento ma coinvolgente, con influenze di sludge e stoner. Un lavoro di nicchia ma apprezzabile dagli amanti dei suoni profondi e meditativi. Scopri il lento e intenso viaggio sonoro di Deep Mountain di Sloath!

 Polvere di melodie volano leggere su un verde campo di FeedBack di dolci chitarre.

 Arcobaleno, colori di un’elettronica che cerca di diventare sempre più umana.

L'album "On The The Echoing Green" di JefreCantu -Ledesma propone un'elettronica delicata e sognante, arricchita da dolci chitarre e accenti pop. Le melodie evocano orizzonti immaginari e sentimenti semplici ma profondi, richiamando atmosfere mediterranee e suggestioni dei Durutti Column. È un disco ideale per chi cerca musica emotiva e ricercata. Scopri l’elettronica poetica di JefreCantu -Ledesma, ascolta l’album ora!

 "Chew va giù liscio come una cedrata ghiacciata insieme ad un pezzo di pizza al rosmarino."

 "Disco dalle dubbie capacità sulla lunga distanza ma colonna sonora ideale di questa torrida estate."

I Paperhead tornano dopo tre anni con "Chew", un album di pop psichedelico ispirato agli anni '60 ma più raffinato e meno acido rispetto al precedente. Il trio di Nashville miscela influenze brit pop, country psichedelico e atmosfere solari, creando canzoni curate e ricche di dettagli. Pur soffrendo di un certo derivativismo, il disco si rivela una colonna sonora ideale per l'estate grazie alla qualità di scrittura e varietà stilistica. Scopri l'atmosfera unica di Chew, il pop psichedelico estivo dei Paperhead!

 Fanfare trionfanti; tripudio di mellotron, percussioni e pluviali synth che fondono il metallo delle apparenze lasciandoci soli con il cielo stellato dell’inconscio.

 Gelide costellazioni raffiguranti miserie nascoste, saremo sempre troppo umani di quanto non vorremmo essere.

La recensione di Atem di Tangerine Dream descrive un viaggio sonoro profondo e coinvolgente, dove sintetizzatori e atmosfere cosmiche accompagnano l'ascoltatore in un'esplorazione interiore dell'inconscio e delle emozioni umane. L'opera è vista come un ponte tra passato, presente e futuro, capace di evocare immagini di uno spazio metafisico e personale. Immergiti nel viaggio sonoro di Atem, scopri le profondità cosmiche di Tangerine Dream!