Eric Clapton, unico musicista ad essere stato inserito tre volte nella Rock and Roll Hall of Fame.

 Gli Yardbirds rendono meglio dal vivo, trovando un equilibrio tra R&B tradizionale, blues e una notevole energia postbellica.

La recensione esplora il periodo formativo di Eric Clapton con gli Yardbirds, sottolineando l'importanza delle registrazioni live e in studio degli anni '60. Viene descritta la scena musicale londinese e l'influenza del blues e R&B americano sulla band. Il testo evidenzia il valore storico e l'energia travolgente dei brani, ponendo l'accento sull'eredità di Clapton e del blues rock britannico. Ascolta ora la raccolta Yardbirds con Clapton e scopri l'origine del mito Slowhand!

 "Tutto quello che vediamo o che sembriamo non è che un sogno dentro un sogno?"

 "Quale gruppo al suo primo disco potrebbe ospitare David Sylvian e Steve Howe ed inizierebbe un album con un brano cadenzato ed ipnotico, che per testo ha il 'Sogno Dentro a un Sogno' di Poe? Questi non sono normali, diventeranno grandissimi!"

La recensione di 'A Secret Wish' dei Propaganda si intreccia con un racconto personale e drammatico ambientato negli anni '80. La musica e la voce di Claudia Brücken fanno da sfondo a una storia di amicizia, dolore e speranza. Un testo intenso che va oltre il semplice album, evocando emozioni profonde e un'atmosfera nostalgica. La passione per la band si mescola ai ricordi di gioventù, drammi familiari e lotta interiore. La recensione celebra la bellezza e l'impatto culturale dell'opera con partecipazione sincera. Scopri la potenza emotiva e sonora di 'A Secret Wish' dei Propaganda, ascolta ora!

 "Fottitene e balla"

 "E mo, arrivano i Meduza... causa solo un movimento al comodino su cui è la televisione di camera mia e ai miei cari maroni."

Recensione ironica e dettagliata della 72ª edizione del Festival di Sanremo 2022, con analisi critica delle performance e dei brani in gara. L'autore evidenzia momenti riusciti come Mahmood e Blanco, La rappresentante di lista e alcune sorprese, insieme a episodi meno riusciti o trash. L'intervento sarcastico di Amedeus e la presenza costante di ospiti spiccano, così come la varietà altalenante della qualità musicale. La recensione si conclude con una sentita riflessione sul risultato finale e la stanchezza dopo l'evento. Scopri il festival di Sanremo 2022 con questa recensione pungente e divertente, lascia il tuo commento!

 Potrebbe essere un testo autobiografico nel quale quasi tutti potrebbero riconoscersi.

 Un disco che può anche apparire piacevole ma che suona un po’ come la consacrazione della sola Linda Perry e delle sue potenti corde vocali.

Il primo e unico album dei 4 Non Blondes si caratterizza per il potente carisma vocale di Linda Perry e una miscela di rock, blues e ballate pop. Il successo del brano 'What’s Up?' emerge come punto centrale di un disco che alterna buone intuizioni a passaggi meno convincenti. Il disco, pur piacevole, sembra piuttosto un trampolino di lancio per la carriera solista di Perry più che un capolavoro collettivo. Scopri il viaggio musicale unico dei 4 Non Blondes con Linda Perry!

 Ti voglio (Lei è così fica) è un pezzo adatto, fatto apposta quasi, ad insinuarsi dentro, come l'herpesvirus.

 La sabbia nel costume, il ghiacciolo col bastoncino (rigorosamente appiccicaticcio) di liquirizia: doppi sensi ad libitum.

La recensione è un'analisi ironica e giocosa del brano I Want You (She’s So Heavy) dei Beatles. Tra doppi sensi e metafore insolite, si evidenzia come la canzone si insinui profondamente nell'ascoltatore. Pur riconoscendo il valore dell'opera, il testo gioca con immagini bizzarre e ricordi di gioventù, mantenendo un tono provocatorio e leggero. Scopri l’inaspettata profondità e ironia dietro questo classico dei Beatles!

 È una parte importante della sua vita.

 Il libro merita di essere letto ed è gratuito, senza pubblicità.

La recensione evidenzia l'importanza personale del libro '5 Autobiografie' di Francesco Torraca, un'opera di 400 pagine che merita di essere letta. Si sottolinea la possibilità di scaricarlo gratuitamente senza pubblicità, rendendo il libro accessibile e sincero. Scarica gratis '5 Autobiografie' di Francesco Torraca e immergiti nella sua vita!

 In music there is truth, affermazione semplice che mi lascia sempre lì a pensare.

 La musica paesaggistica elimina le differenze tra l’essere leggeri e vuoti, fa sembrare che tra il dire e il fare sia meglio non pensare.

Nomadic Pursuits degli Yawning Man è un album che trasporta l'ascoltatore in larghe lande sonore, tra riff narrativi e atmosfere psichedeliche. La band, pioniera del rock del deserto, offre un'esperienza musicale intensa e stratificata, perfetta per chi ama la musica strumentale evocativa e nostalgica. Un progetto che, pur nato dagli anni ottanta, si manifesta con freschezza nel 2010. Ascolta Nomadic Pursuits e lasciati trasportare nel viaggio psichedelico degli Yawning Man.

 Bordate siderali cicliche, mantra cosmici salmodiati dal cerimoniere Cisneros e dal suo cantato "laterale".

 Una fottuta bisettrice che ti penetra nel cervello e non ti molla più.

La recensione celebra la reunion dei Sleep con il loro album The Sciences, uscito dopo oltre vent'anni. Descrive un'opera che fonde brutalità e sacralità, creando un viaggio cosmico e ipnotico. Il contributo di Roeder alla batteria aggiunge profondità e coesione al sound. Un ritorno attesissimo che conferma la forza e la compatibilità della band nonostante il tempo passato. Scopri l'esperienza sonora unica di Sleep con The Sciences, ora da ascoltare!

 "Domboshawa è un progetto concepito con estrema libertà e senza nessun impegno particolare."

 "Il titolo 'Bejond Zero' fa riferimento all'inverno lungo e freddo in Svezia che mi ha spinto a registrare l'album in studio."

La recensione approfondisce il progetto solista di Anders Brostrom, nato da un viaggio ispirativo in Zimbabwe e sviluppatosi nel contesto della psichedelia svedese contemporanea. Si raccontano le origini, le collaborazioni e i futuri progetti, con un focus sul recente album 'Bejond Zero', pubblicato da Drone Rock Records. Un’intervista ricca di dettagli sulla musica e sul significato dietro il lavoro di Brostrom. Esplora il mondo psichedelico di Domboshawa e immergiti nei suoni di Anders Brostrom!

 ‘Clone Of The Universe’ è ossequio sagace a tutto ciò che i californiani son stati e, con tutta probabilità, ancora saranno.

 Una vera e propria monumentale suite di 18 minuti dedicata alla percezione distorta, un continuo fluire di odori, pensieri ed illogicità.

La recensione esalta Clone Of The Universe dei Fu Manchu come un album che riporta l'essenza dello stoner rock con riff carichi di fuzz e atmosfere psichedeliche. La presenza di Alex Lifeson nella suite finale di 18 minuti conferisce un tocco epico e quasi sovrasensibile a un disco altrimenti classico. Il tono ironico rende la lettura divertente e coinvolgente, sottolineando la riconoscibilità e la coerenza stilistica della band californiana. Scopri il viaggio stoner dei Fu Manchu con Clone Of The Universe!

 "Se vuoi avere la loro attenzione, è necessario suonare in maniera ancora più forte."

 "La nostra musica ha contenuti di natura sociale e politica, non espressi esplicitamente, ma sono lì."

La recensione evidenzia la forza e l’innovazione musicale di Sonido Gallo Negro con il loro secondo album 'Mambo Cosmico', caratterizzato da un suono potente e sperimentale. La band unisce sonorità rock psichedeliche con influenze latinoamericane e temi sociali profondi, tra cui l’immigrazione e la situazione in Messico. L’esperienza sonora è arricchita anche da performance visive coinvolgenti, creando un viaggio musicale e culturale unico. L’intervista con Gabriel Lopez apre una finestra sulle radici culturali e sulle ispirazioni del gruppo, sottolineando un forte impegno artistico e sociale. Ascolta ora 'Mambo Cosmico' e immergiti nel potente sound di Sonido Gallo Negro!

 suona come qualcosa che sembra seguire un credo, una supernova di fumo su cui certi mugugnii dissero follow the smoke towards the riff-filled land

 clarity boh, un singolone che fa sentire i soliti sleep, come vederli passare una serata felici a bere e farsi schifo a vicenda; e mme piace, ogni tanto ci vuole.

La recensione descrive 'The Clarity' come un singolo che riporta i Sleep alle loro radici stoner/doom, con riff potenti e atmosfere dense di fumo. Il brano evoca uno stato di catarsi musicale e un’immagine sincera della band. Nonostante una valutazione media, il pezzo è considerato un must nelle loro esibizioni attuali, con un tono nostalgico e accogliente. Scopri il nuovo singolo dei Sleep e immergiti nei loro riff ipnotici!

 Questo è la relazione integrale del nostro incontro.

 Abbiamo terminato questa conversazione un tantino 'sbilanciata' dalla mia parte; dateci un ascolto perchè è davvero un lavoro di pregevole fattura.

La recensione approfondisce il secondo album degli HOBOS///, 'Good Road To Follow', evidenziandone la cura negli arrangiamenti e la varietà sonora rispetto al debutto. Attraverso un'intervista con Marco, leader della band, si racconta la genesi del lavoro e le influenze eterogenee, dal country all'indie rock. L'album segna una crescita artistica, con un suono più raffinato e vario, grazie anche all'apporto del nuovo batterista. Una proposta musicale apprezzata e consigliata con entusiasmo. Ascolta 'Good Road To Follow' e scopri il raffinato percorso musicale degli HOBOS///.

 Ogni performance dal vivo ha praticamente una sua forma unica e peculiare e si configura come qualche cosa di unico e irripetibile.

 Definirei la nostra musica come evasione. Le nostre possibilità di cambiare l’odio e che cosa è sbagliato nel mondo sono molto limitate ovviamente.

La recensione/intervista ai Snakes Don’t Belong in Alaska, gruppo psichedelico di Newcastle, evidenzia il loro metodo musicale basato su jam session improvvisate e performance live irripetibili. La band si ispira a leggende psichedeliche europee e asiatiche e riflette un approccio fresco rispetto alla scena locale, creando musica come forma di evasione. Pur prevalentemente live, pianificano future registrazioni in studio e mantengono una presenza creativa attiva, con una visione positiva per il futuro. Ascolta la musica unica e improvvisata degli Snakes Don’t Belong in Alaska e immergiti nella psichedelia dal vivo!

 La musica è questo mare di suono che ci circonda tutti i giorni, ma è anche connessa ai fiumi e all’oceano.

 Non mi considero esattamente come un musicista blues, ma sono sicuramente stato influenzato dal blues e ne uso elementi nelle mie composizioni.

L'intervista a Hugo Race esplora il suo percorso artistico, dalla giovinezza a Melbourne alle collaborazioni internazionali. Viene approfondito il suo interesse per la musica blues e le radici culturali di diversi generi, insieme al forte legame con la scena musicale italiana. Hugo racconta anche i suoi progetti più recenti, come il lavoro con i Dirtmusic e l'omaggio a John Lee Hooker. Scopri l'universo musicale di Hugo Race e lasciati ispirare dalle sue storie e collaborazioni!

 Il titolo è un anagramma di 'Sundays & Cybele', e vuole esprimere la mia visione sul mondo corrotto in cui viviamo.

 La nostra musica è uno scambio di energie e adrenalina con il pubblico, un’esperienza magica tra noi e gli ascoltatori.

L'intervista approfondisce il progetto musicale Sundays & Cybele, guidato da Kazuo Tsubouchi, e il loro album 'Chaos & Systems', che fonde musica tradizionale giapponese e rock psichedelico anni '70. Nonostante il progetto sia apprezzato soprattutto in occidente per il suo sound unico, l'artista esprime il desiderio di comunicare concetti profondi ispirati al pensiero orientale. Vengono inoltre esplorate influenze, la scena underground di Tokyo e le collaborazioni con altri artisti della label Guruguru Brain. Scopri il sound unico di Sundays & Cybele e lasciati trasportare dalla loro psichedelia giapponese.

 "Il digitale è una tecnica come le altre, niente di più, niente di meno... ha i suoi immensi vantaggi e anche molti difetti."

 "È molto importante coltivare una cultura artistica, visiva, che spazi dalla fotografia all'arte in ogni sua forma."

L’intervista a Franco Brambilla mette in luce il suo percorso formativo e professionale nell’illustrazione, con un focus sulla sua passione per la fantascienza. Illustra il suo lavoro per Urania Mondadori, il rapporto con influenze storiche e il ruolo delle tecnologie digitali. Brambilla riflette anche sulla scena italiana del genere e l’importanza della sperimentazione continua nel suo lavoro. Un’intervista ricca di spunti per ammiratori e addetti ai lavori. Scopri di più sull’arte e il mondo di Franco Brambilla, maestro dell’illustrazione fantascientifica!

 La fantascienza è uno dei generi letterari più difficili da praticare, perché devi inventare e trasfigurare un mondo possibile mantenendo coerenza e dettagli.

 La fantascienza italiana non è meno valida di quella di altri paesi, ma il declino della letteratura corrisponde al boom della fantascienza cinematografica.

L'intervista a Piero Schiavo Campo esplora il suo percorso da astrofisico a scrittore di fantascienza, illustrando le sue fonti d'ispirazione e le sue opere più significative come 'Il sigillo del serpente piumato' e 'Odissea nel futuro'. L'autore riflette sul ruolo della scienza nella letteratura e sullo stato della fantascienza italiana oggi, proponendo idee stimolanti e spunti autobiografici. Tra scienza e miti, la sua scrittura si colloca in un equilibrio di rigore e immaginazione. Una conversazione approfondita e appassionata che offre insight per appassionati e neofiti. Scopri l'universo creativo di Piero Schiavo Campo: leggi l'intervista completa!

 Fondamentalmente i Gluts nascono da un’urgenza, una necessità più di pancia che di testa.

 Quando scriviamo il fattore emotivo è determinante, quindi forse il noise accompagna semplicemente le nostre emozioni.

La recensione presenta un’intervista esclusiva ai The Gluts, band milanese impegnata nel panorama neo-psichedelico. Riflette sul loro background post-punk e sull’influenza di band storiche come Joy Division. Si approfondisce il ruolo dell’etichetta Fuzz Club Records e il valore emotivo del loro disco Estasi, oltre agli sviluppi futuri tra tour e nuovi brani. Ascolta Estasi e scopri il mondo sonoro dei The Gluts!

 "Da quell'autocoscienza non si torna indietro."

 "La società è congegnata per coprire i molestatori a scapito delle molestate."

L'intervista a Giulia Blasi approfondisce l'iniziativa #quellavoltache, nata per dare voce alle donne vittime di molestie e violenze. Blasi riflette sul caso Weinstein, sulla delicatezza di definire molestie e consensi, e sul ruolo dei media. L'autrice sottolinea l'importanza dell'ascolto e della solidarietà nelle lotte contro gli abusi, evidenziando il cambiamento culturale in corso. Scopri di più su #quellavoltache e unisciti al cambiamento culturale.