"La disciplina indispensabile per allenarsi al salto, e il lavoro risulta necessariamente rigoroso."

 "Robert sa che solo col lavoro (e tanto lavoro) si ottengono i risultati."

La recensione evidenzia come Discipline di King Crimson rappresenti un intenso viaggio interiore, influenzato dagli insegnamenti di Gurdjieff e caratterizzato da rigore tecnico e emotivo. L'album è percepito come un'esplorazione profonda che richiede impegno e dedizione, con un tono riflessivo che bilancia freddezza e sentimento. Robert Fripp è riconosciuto per l'approccio disciplinato e autentico, che evita scorciatoie esoteriche per offrire una musica densa e coinvolgente. Scopri il rigore e la profondità di Discipline, l'album imprescindibile di King Crimson.

 Il free all'europea, macchie su un muro, non può competere con una libertà così raffinata e acclimatata a se stessa.

 Coltrane fa fuoco. Ha strappato il legno al suo cuore, le scintille al suo cervello e ne fa dono al mondo.

La recensione analizza Sun Ship di John Coltrane come un'opera che unisce un minimalismo selvaggio a un approccio calcolato, esprimendo una libertà musicale raffinata. L'album è descritto come un equilibrio tra forme e improvvisazioni estreme, in cui ogni musicista contribuisce con energia e intensità. Il pezzo è al tempo stesso visionario e malinconico, con sonorità che sfidano la categorizzazione e portano l'ascoltatore oltre i limiti convenzionali del jazz. Ascolta Sun Ship di Coltrane e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico e visionario.

 Ho appena le forze per dirgli guardi, forse il manifesto non lo interpreterei proprio così.

 One day last summer I bumped into a fuckin’ priest.

La recensione racconta un'esperienza urbana immersa nella musica del gruppo post-punk Italia 90 con uno stile narrativo vivido e personale. Tra incontri quotidiani e riflessioni sociali, emerge un affresco fatto di personaggi e atmosfere metropolitane. Il tutto avvolto nella sincerità di un racconto che unisce musica e vita. La musica è descritta con passione ma non senza qualche riserva. Scopri l’energia urbana di Italia 90 III, ascolta e immergiti nel loro post-punk.

 Soltanto nelle sue mani un violoncello può galleggiare, tra nembi scarlatti e vespri ammantati di lavanda.

 Un chamber-jazz, assonnato o vispo, di un crocevia nubeggiato che sa inondare di rosa antica e di turchese ogni angolo.

The Colours of Chloë di Eberhard Weber è un album che evoca atmosfere tenui e colorate attraverso un jazz raffinato e unico. La musica si distingue per un chamber jazz sospeso tra calma e tempesta interiore, capace di creare paesaggi sonori densi di delicatezza e poesia. Sebbene non sia il lavoro più cesellato di Weber, conserva il suo marchio distintivo di cromie musicali sensibili e profonde. Ascolta The Colours of Chloë per un viaggio musicale indimenticabile.

 “Sei piccoli acquerelli con la vetta emotiva di ‘Children of the Hill’ verso cui converge tutta l’opera.”

 “Il mirabile viaggio di Harold per le solatie strade della percezione è terminato e tutti i luoghi della memoria che lo avevano popolato svaniscono.”

La recensione celebra l’EP 'The Serpent (In Quicksilver)' di Harold Budd come un’opera ambient intrisa di malinconia e delicatezza, che rappresenta una tappa fondamentale nel suo percorso artistico. Attraverso un uso sapiente del pianoforte e del pedale, Budd costruisce sei tracce che esplorano la memoria, la lontananza e la fragile bellezza del tempo che passa. L’album è descritto come un viaggio emozionale e poetico, che suggella l’evoluzione del minimalismo musicale in chiave ambientale. Ascolta ora The Serpent (In Quicksilver) e immergiti in un viaggio musicale unico.

 Colui che comanda deve guardarsi dai giorni che debbono ancora venire.

 Non essere arrogante a causa della tua cultura e non avere eccessiva confidenza in te stesso. Prendi consiglio dall’ignorante come dal saggio.

La recensione presenta un piccolo libro di 48 pagine che raccoglie e traduce massime e istruzioni degli antichi Egizi. Attraverso testi di figure storiche come Ptahotep e Kagemni, il volume offre spunti di riflessione sulla saggezza millenaria di una civiltà aristocratica. La scrittura è accessibile e coinvolgente, arricchita da citazioni rilevanti. Il libro si configura come un breve ma prezioso viaggio nella filosofia pratica egizia, da un punto di vista storico e morale. Esplora la saggezza degli antichi egiziani con questo prezioso libro tascabile!

 Il film è permeato da un'aura nera che trasmette disagio, inquietudine e un sottile senso di angoscia.

 È il tipico film che, se ti è piaciuto un minimo, vorresti rivedere solo per poter dire “ah! …ecco perché poi…”.

La recensione analizza il film di Charlie Kaufman 'Sto pensando di finirla qui', un'opera simbolica e complessa, caratterizzata da una narrazione non lineare e un'atmosfera densa di inquietudine. La pellicola stimola lo spettatore a riflettere e riesaminare l'esperienza dopo la visione, grazie a indizi nascosti e dialoghi intensi. Il lavoro viene celebrato come originale e affascinante, dalla struttura volutamente sfuggente e poetica. Scopri l'inquietante mondo di Kaufman, guarda il film su Netflix ora!

 Un tempo, le sgombre stanze che gli scalcinati muri oggi rinserrano, ospitavano un insonne ambasciatore ed un giovane musicista.

 Ora può dire tra sé e sé il novello Teseo, tornando alfine sui suoi passi: so cos’è il barocco: questo strano senso di vertigine.

La recensione descrive le Goldberg-Variationen di Bach come un complesso e raffinato edificio sonoro, paragonato a un palazzo barocco o a un labirinto. Il brano è concepito come un viaggio emozionale, in cui il compositore conduce l'ascoltatore tra variazioni articolate, richiamando un senso di vertigine e meraviglia tipico del barocco. La musica è vista come un'architettura che unisce semplicità apparente e profonda complessità. Immergiti nel mondo barocco delle Goldberg-Variationen di Bach e lasciati avvolgere dal suo fascino senza tempo.

 Preferisco essere un maiale piuttosto che un fascista.

 Porco Rosso mi ha riconciliato con Miyazaki, grazie a quel candido bacio a fior di labbra che suona come un magnifico sigillo di redenzione.

La recensione racconta il percorso personale dell'autore verso la scoperta di Miyazaki, iniziato con un primo contatto deludente con Il castello errante di Howl. La visione di Porco Rosso segna invece un punto di svolta, rivelandosi un piccolo capolavoro che concilia temi di amore, guerra e redenzione attraverso personaggi complessi. Grazie a questo film, l'autore rivaluta Miyazaki e approfondisce il suo patrimonio cinematografico in una crescita emotiva e culturale. Un viaggio tra cinema, amicizia e passioni condivise. Scopri il fascino di Porco Rosso e il mondo magico di Miyazaki oggi stesso!

 Brown è lo scrittore del disinganno, dell'impensabile paradosso, dell'ironia e della satira feroce.

 La lettura è estremamente soddisfacente, carica di incredibili sorprese, anche attraverso l'impiego di artifici letterari.

La recensione celebra l'eccezionale talento di Fredric Brown nella raccolta Cosmolinea B-1 & B-2, che comprende 103 racconti caratterizzati da ironia, paradossi e sorprese. Viene sottolineata la qualità, la versatilità e la creatività dell'autore, con riferimenti alle sue passioni e uno sguardo alla sua personalità. I testi spaziano dal comico al drammatico, e si consigliano senza esitazioni a chi ama la narrativa breve e stimolante. Scopri l'incredibile universo narrativo di Fredric Brown, leggendo Cosmolinea B-1 & B-2!

 Non basterebbero tutte le copeche di San Pietroburgo per comperare un briciolo dell’immaginazione di Nikolaj Vasil'evič Gogol'.

 Il formicolare del Nevskij prospekt non è ritratto, ché ciò sarebbe poco; sarebbe morta lettera. Piuttosto, esso vive nelle sue pagine, respira nell’andirivieni degli occhi.

La recensione celebra la singolare immaginazione di Nikolaj Vasil'evič Gogol' nei Racconti di Pietroburgo, con la loro miscela di realismo magico e vivido ritratto della città. Tra ironia e nostalgia, il testo evoca atmosfere e personaggi indimenticabili, come il burocrate Akakij Akakijevic. L’opera viene descritta come un tuffo nell’anima tumultuante e magica di San Pietroburgo, capace di trasportare il lettore in un universo letterario unico. Scopri l’incanto di San Pietroburgo con i Racconti di Gogol.

 Questa strana musica: spedisce, in direttissima, verso un grigio satellite a due facce.

 Un viaggio da fermi. Impossibile, ma immaginabile. Basta avere la testa fra le giuste nuvole.

La recensione descrive l'album di Tom Dissevelt come un viaggio immaginario in un mondo sonoro sospeso tra silenzio e rumore, evocando atmosfere magiche e industriali ispirate a Méliès. L'elettronica anni passati viene vissuta come una fuga tranquilla verso un 'grigio satellite' dove regna il silenzio assordante. Il disco non è direttamente accessibile ma stimola l'immaginazione e l'evasione mentale. Scopri l'elettronica vintage di Tom Dissevelt e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Il ciclismo è come l’amore: vince chi fugge.

 Il paesaggio danza sulle note dell’uomo con l’organetto, in un sabba notturno e campestre.

Questa recensione rende omaggio all'esibizione di Paolo Conte al Montreux Jazz Festival 2013 attraverso un racconto poetico che mescola musica, storia e paesaggi delle Langhe. L'autore evoca emozioni intense e immagini vivide, riflettendo sul simbolismo del ciclismo e la potenza evocativa dell'orchestra. La recensione sottolinea la maestria artistica di Conte e la sua capacità di trasportare l'ascoltatore in un viaggio epico tra musica e natura. Ascolta Paolo Conte e immergiti nel suo viaggio musicale unico.

 Troverete una cadenzatura impalpabile ed implacabile. Nelle mani di Jaki Liebezeit qualunque percussione diviene un organismo vivente.

 La voce di Damo Suzuki sa trasformare ogni cosa in carezzevole disparità ed abissale malìa.

La recensione esamina 'Ege Bamyasi' dei Can evidenziandone la profondità ritmica e l'atmosfera unica. L'album, paragonato a un alimento esotico, sprigiona un viaggio sonoro ipnotico grazie alla batteria di Jaki Liebezeit e alla voce di Damo Suzuki. La complessità e la particolarità di questo storico lavoro krautrock restano sorprendenti e affascinanti, ancora oggi. Ascolta Ege Bamyasi e immergiti in un viaggio sonoro unico e ipnotico.

 Satie, prima d’essere un uomo, è, per sua stessa ammissione, un mammifero.

 Di lasciare che il silenzio si faccia musica.

La recensione esplora l'atmosfera unica e intimista delle composizioni di Erik Satie interpretate da Aldo Ciccolini, descrivendole come un perfetto connubio tra silenzio e musica. Il testo evidenzia la delicatezza e la profondità emotiva dell'opera, che trasmette sogni, malinconia e giochi infantili senza artifici appariscenti. La musica di Satie è vista come espressione pura di una mente complessa e ironica, capace di trasformare il silenzio in esperienza sonora coinvolgente. Ascolta l'incanto di Satie nelle mani di Ciccolini e lasciati trasportare dal silenzio sonoro.

 Questo Canaxis 5 è un punto di riferimento per tutto l’ambient e il krautrock che sarebbero venuti anni dopo.

 Le emozioni ... lasciano sgomenti. La potenza significativa ed evocativa travalica pressoché ogni altra cosa.

Holger Czukay, prima di fondare i Can, crea con Canaxis un album seminal per ambient, krautrock e world music. L'opera fonde avanguardia, antichi cori e suoni esotici, generando un viaggio emotivo e filosofico profondo. La musica evoca mistero, solitudine cosmica e malinconia esistenziale, risultando un capolavoro unico e intangibile. Scopri l'universo sonoro e visionario di Canaxis, un album imprescindibile per gli amanti della sperimentazione.

 quelle guitarre flamencate al vetriolo simigliano a motoseghe che se non stai attento mentre le ascolti ti mozzano gli arti inferiori a tua insaputa.

 E poi quando ti alzi di scatto per pogare ti ritrovi a terra in un lago di sangue.

La recensione di Dream Squasher di 16 usa un tono ironico e paradossale per descrivere un album sludgy potente e a tratti coinvolgente. L'autore si concentra sulle sonorità abrasive e 'motosega' delle chitarre, ammettendo un gradimento moderato. Non mancano consigli ironici sul modo di ascoltare l'album per evitare danni fisici. Nel complesso, è un giudizio positivo ma equilibrato su un'opera intensa e brutale. Scopri il mondo abrasive di Dream Squasher, ascoltalo e vivi l’esperienza!

 «Ciò che siamo dopo aver attraversato un ponte è inevitabilmente diverso da ciò che eravamo prima di attraversarlo.»

 «La mia memoria è nemica di tutto ciò che è personale. La mia memoria è spinta dall’ostilità e il suo lavoro rimuove il passato, non lo riproduce.»

La recensione esplora il libro 'Il Rumore del Tempo e altri scritti' di Osip Mandel'stam, evidenziando la transizione tra i periodi poetici dell'autore. Dall'adesione all'Acmeismo fino alla dolorosa maturità segnata dalla guerra civile e dal regime stalinista. Il testo mette in luce la profonda introspezione e il rapporto con la Storia e il Tempo. L'opera è descritta come un ponte tra due epoche della vita e della poesia di Mandel'stam, tra memoria, sofferenza e trasformazione stilistica. Scopri il viaggio poetico e storico di Mandel'stam in 'Il Rumore del Tempo'.

 Un film filosofico, che racconta il mondo, dalla gravità all’amore, dal volo degli uccelli a quello degli scoiattoli.

 La sfida di intelligenza: l’intelletto contro la forza, la furbizia contro la violenza.

La spada nella roccia di Wolfgang Reitherman è un classico dell'animazione che va oltre il semplice intrattenimento, rivelandosi un film profondamente filosofico e intelligente. Attraverso l'ironia e la magia, esplora temi come la conoscenza, il bene e il male, e il rapporto tra passato e futuro. La recensione sottolinea l'impatto emotivo e culturale del film, evidenziando la sua attualità e ricchezza narrativa anche dopo decenni. Rivedi La spada nella roccia e riscopri la magia del cinema d’infanzia!

 In music there is truth, affermazione semplice che mi lascia sempre lì a pensare.

 La musica paesaggistica elimina le differenze tra l’essere leggeri e vuoti, fa sembrare che tra il dire e il fare sia meglio non pensare.

Nomadic Pursuits degli Yawning Man è un album che trasporta l'ascoltatore in larghe lande sonore, tra riff narrativi e atmosfere psichedeliche. La band, pioniera del rock del deserto, offre un'esperienza musicale intensa e stratificata, perfetta per chi ama la musica strumentale evocativa e nostalgica. Un progetto che, pur nato dagli anni ottanta, si manifesta con freschezza nel 2010. Ascolta Nomadic Pursuits e lasciati trasportare nel viaggio psichedelico degli Yawning Man.